Categorie
Altro

Salute globale: la strategia UE per rafforzare i partenariati internazionali ed integrare il Global Gateway

La Commissione Europea ha presentato un aggiornamento sulla sua strategia per i partenariati internazionali attraverso la comunicazione “Costruire partenariati internazionali sostenibili come Team Europa”.

Negli ultimi cinque anni, l’UE ha ridefinito il suo approccio di cooperazione internazionale per una salute globale, passando da una dinamica donatore-beneficiario a partenariati basati sulla reciprocità, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza interna ed esterna. La strategia è integrata nell’iniziativa Global Gateway, lanciata nel 2021, che punta a mobilitare investimenti pubblici e privati fino a 300 miliardi di euro entro il 2027.

Il modello team Europa, per una cooperazione sulla salute globale

Il modello Team Europa, nato durante la pandemia di COVID-19, è diventato uno strumento centrale nell’azione esterna dell’UE. Grazie a questo approccio, che coinvolge istituzioni europee, Stati membri e settore privato, l’UE ha mobilitato 179 miliardi di euro tra il 2021 e il 2023, portando avanti 225 progetti in tutto il mondo. Questi investimenti puntano a migliorare infrastrutture critiche nei settori della transizione energetica, digitale, salute e istruzione, rafforzando così la cooperazione globale.

La strategia Global Gateway si concentra su cinque aree principali: clima ed energia, transizione digitale, connettività dei trasporti, salute e istruzione. I progetti spaziano dall’installazione di impianti di energia rinnovabile in Namibia, al rafforzamento delle infrastrutture digitali nelle Filippine, fino all’accesso a vaccini e cure mediche in Africa. L’UE intende posizionarsi dunque come un partner globale per la sostenibilità e lo sviluppo inclusivo.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

La lotta globale contro la resistenza antimicrobica: un’azione urgente e mirata

La resistenza antimicrobica (AMR) è una delle più gravi minacce alla salute globale, con milioni di decessi annuali e proiezioni allarmanti per il futuro. La comunità internazionale ha intensificato gli sforzi nel 2024 per affrontare questa crisi, con iniziative coordinate tra governi e organizzazioni sanitarie.

L’Unione Europea coordina i propri sforzi

Il 22 ottobre 2024, la Commissione Europea ha presentato un piano d’azione per contrastare l’AMR, che prevede un uso più attento degli antimicrobici, incentivi allo sviluppo di nuovi antibiotici e campagne di sensibilizzazione. L’UE ha evidenziato l’importanza di un approccio coordinato per ridurre l’uso eccessivo di antibiotici, promuovere la prevenzione delle infezioni e garantire una gestione più efficiente delle risorse sanitarie.

L’OMS e l’urgenza di un’azione globale

Durante la 78ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 19 settembre 2024, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un appello urgente per affrontare l’AMR, definendola una “piaga globale”. Il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato la necessità di azioni concrete per evitare che i progressi nella lotta alle malattie infettive vengano vanificati.

Obiettivi globali per il 2030

Il 27 settembre 2024, in un vertice internazionale, i leader mondiali hanno fissato obiettivi chiave per il controllo dell’AMR entro il 2030. Tra questi, la riduzione del 30% dell’uso di antimicrobici in agricoltura e del 50% delle infezioni ospedaliere resistenti. Inoltre, si prevede che il 90% dei Paesi implementerà strategie nazionali per il contrasto alla resistenza antimicrobica.

Il ruolo dei vaccini

Il 10 ottobre 2024, l’OMS ha pubblicato un rapporto che evidenzia l’importanza dei vaccini nel ridurre la necessità di antibiotici. Il rapporto stima che l’uso di vaccini contro 24 patogeni potrebbe prevenire l’uso di miliardi di dosi di antibiotici ogni giorno, contribuendo a rallentare lo sviluppo della resistenza.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

24 ottobre: Webinar HaDEA per comunicare progetti UE nel cluster Salute

Il prossimo 24 ottobre, dalle ore 11, la European Health and Digital Executive Agency (HaDEA) e la Direzione Generale per l’Innovazione e la Ricerca (RTD) organizzano un importante webinar circa i progetti finanziati dall’Unione Europea nel settore della salute.

Questo evento online, della durata di un’ora, mira a fornire strumenti chiave per comunicare e diffondere efficacemente i risultati dei progetti finanziati nell’ambito del Cluster 1 ‘Health’ di Horizon Europe e di Horizon 2020.

Catatteristiche e temi del Webinar

Durante il webinar, i partecipanti avranno l’occasione di scoprire nel dettaglio le varie piattaforme e strategie di comunicazione messe a disposizione dall’Unione Europea, al fine di raggiungere non solo i principali stakeholder, ma anche il pubblico generale.

L’obiettivo primario sarà fornire agli operatori dei progetti le competenze necessarie per far conoscere i risultati ottenuti in modo chiaro, trasparente e accessibile. Comunicare in maniera efficace è infatti fondamentale non solo per valorizzare le ricerche, ma anche per dimostrare l’impatto concreto di queste iniziative sull’innovazione sanitaria e sul benessere dei cittadini.

L’evento rappresenta quindi una grande opportunità per i project manager e i comunicatori coinvolti nei progetti europei di accrescere la loro capacità di disseminazione. In un contesto sempre più competitivo e complesso, essere in grado di diffondere i risultati in modo strategico è essenziale per ottenere ulteriori fondi e supporto, oltre che per promuovere il dialogo tra ricerca e società.

 

Per registrarsi, si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
Altro

Evento Osservatorio UE: l’impatto dell’aumento dei costi sui sistemi sanitari

L’inflazione e l’aumento dei prezzi registrati negli ultimi anni hanno avuto conseguenze non soltanto sulle scelte di consumo dei cittadini dell’UE, ma anche e soprattutto sui sistemi sanitari dei paesi che ne fanno parte.

I crescenti costi hanno richiamato l’attenzione sull’esigenza dei sistemi sanitari di dover implementare delle strategie di resilienza, che permettano di adattare ai recenti mutamenti inflazionistici e all’aumento dei costi i servizi e le tecniche di misurazione dei prezzi dei servizi sanitari.

Il webinar dell’Osservatorio per analizzare l’aumento dei costi sanitari

L’Osservatorio Europeo sui sistemi e le politiche sanitarie organizza un webinar il prossimo 17 settembre, dalle ore 13 alle ore 14, per discutere ed analizzare il fenomeno dell’inflazione e dell’aumento dei costi legati ai sistemi sanitari e alla loro tenuta.

L’evento vedrà la presenza di ospiti di rilievo nel campo quali:

Jonathan Cylus, Osservatorio Europeo sui sistemi e le politiche sanitarie, UK + Ufficio dell’OMS di Barcellona per il finanziamento dei sistemi sanitari, Spagna;

Irene Papanicolas, Brown School of Public Health, USA;

Luca Lorenzoni, OCSE, Parigi.

 

È possibile registrarsi all’evento cliccando questo LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
digital health

OMS e UE collaborano per rafforzare i sistemi informativi sanitari in Europa

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Unione Europea hanno avviato una collaborazione strategica per potenziare i sistemi informativi sanitari in Europa. L’iniziativa mira a migliorare la raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati sanitari, essenziali per decisioni informate e politiche efficaci.

Un focus particolare è posto sull’interoperabilità, garantendo che i dati possano essere condivisi e utilizzati in modo sicuro e trasparente tra i vari sistemi sanitari nazionali. La governance dei dati è un altro pilastro centrale, con l’obiettivo di proteggere la privacy dei cittadini europei e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria.

Caratteristiche del nuovo partenariato sui sistemi informativi sanitari

Questo partenariato mira a risolvere le disuguaglianze sanitarie esistenti, facilitando un accesso equo alle informazioni sanitarie e promuovendo politiche basate su dati accurati e aggiornati. L’interoperabilità dei sistemi sanitari è considerata cruciale per affrontare le sfide sanitarie a livello transnazionale, come pandemie e malattie croniche. Grazie a questo progetto, l’Europa si propone di diventare un modello globale per la gestione avanzata delle informazioni sanitarie e la protezione dei dati.

La collaborazione tra OMS e UE include anche lo sviluppo di strumenti tecnologici innovativi, linee guida e best practices per supportare i paesi membri nell’adozione di sistemi sanitari digitali avanzati. Il progetto non solo migliorerà l’efficienza dei servizi sanitari, ma contribuirà anche alla sicurezza e al benessere dei cittadini, garantendo che i dati siano trattati con la massima responsabilità.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
lotta contro il cancro

Bando EU4Health sull’assistenza per i giovani affetti da cancro nell’UE

HaDEA ha pubblicato una call for tenders di EU4Health con l’obiettivo di mappare la fornitura di servizi assistenziali sanitari per i pazienti oncologici in giovane età dell’Unione Europea.

Il bando intende portare avanti uno studio, alla luce delle evidenze empiriche e scientifiche che verranno raccolte, per definire i principali fattori positivi ed ostacoli per migliorare le cure durante la durata di tutto il trattamento oncologico.

Il focus sugli adolescenti nella call di EU4Health

I pazienti adolescenti non fanno parte né della fascia adulta, né di quella pediatrica e spesse volte vi sono delle carenze e delle disparità nella transizione che vengono evidenziate sia dal punto di vista assistenziale, che nel rapporto col personale sanitario.

Tale studio permetterà di evidenziare buone pratiche, approcci innovativi e fornire raccomandazioni per azioni future nel campo dell’oncologia adolescenziale.

Budget: fino a 1 milione di €

Scadenza: 9 ottobre 2024

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
Altro

JRC: documento sulle sinergie dei fondi europei tra le regioni UE

Il Joint Research Centre (JRC) della Commissione UE ha pubblicato il documento “In search for the best match. Complementarities between R&I funds across EU regions”, sull’integrazione dei fondi per la ricerca e l’innovazione (R&I) tra le regioni europee. Il documento JRC mostra la distribuzione geografica e il livello di concentrazione dei fondi di ricerca e sviluppo europei.

Il ruolo del JRC nel panorama UE di Ricerca ed Innovazione

L’UE gestisce almeno tre strumenti principali a sostegno della R&I nelle sue regioni: la politica di coesione, Horizon Europe e il Fondo per la ripresa e la resilienza (RRF).

La politica di coesione e Horizon 2020, insieme, contribuiscono in modo determinante alla spesa per ricerca e sviluppo nella maggior parte delle regioni dell’Europa orientale (spesso nella misura del 20% o più) e in molte regioni del Mediterraneo. La politica di coesione in materia di R&I e i fondi di Horizon 2020 presentano livelli di concentrazione regionale molto diversi lungo le direttrici Nord-Sud ed Est-Ovest. Tuttavia, i fondi di Horizon 2020 sono molto più concentrati a livello territoriale rispetto a quelli della politica di coesione, e la maggior parte è destinata a poche aree leader nella R&I, il che può aumentare il rischio di disparità regionali.

Nell’Europa dell’Est e in alcune parti del Mediterraneo, persino le regioni a medio reddito e più sviluppate dei Paesi dell’Europa dell’Est non riescono ad attrarre importi di Horizon 2020 superiori a quelli assegnati dalla politica di coesione.

In terzo luogo, l’RRF fornisce un sostegno sostanziale alla R&I sia nei Paesi con risultati deboli che in quelli con buoni risultati in termini di innovazione, collocandosi tra la politica di coesione e Horizon in termini di concentrazione.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il documento JRC presso il seguente LINK.

Categorie
digital health lotta contro il cancro Salute mentale

Orientamenti politici per la prossima Commissione europea 2024-2029

Orientamenti politici per la Commissione 24-29: obiettivi generali

Delineata la struttura generale di un nuovo piano europeo di prosperità, con i seguenti obiettivi:

  • agevolare le attività economiche e approfondire il mercato unico;
  • stabilire un patto per l’industria pulita per decarbonizzare e abbattere i prezzi dell’energia;
  • mettere la ricerca e l’innovazione al centro dell’economia europea;
  • stimolare la produttività con la diffusione delle tecnologie digitali;
  • investire in modo massiccio nella competitività sostenibile;
  • ovviare alla carenza di competenze e di manodopera.

Orientamenti politici per la Commissione 24-29: focus salute

Rendere l’economia europea più resiliente riveste particolare importanza nel settore sanitario e farmaceutico. L’UE ha dovuto far fronte a gravi carenze di dispositivi medici e medicinali, che hanno reso particolarmente difficile l’acquisizione di antibiotici, insulina, antidolorifici e altri prodotti. Per porre rimedio a tale situazione verrà proposta una normativa sui medicinali critici che permetta di ridurre le dipendenze in materia di medicine e principi attivi critici, in particolare per i prodotti per i quali esistono soltanto pochi produttori o paesi fornitori.

Questi interventi saranno parte integrante delle iniziative volte a completare l’Unione europea della salute con catene di approvvigionamento diversificate, l’accesso ai trattamenti più avanzati, sistemi sanitari più resilienti e inventari strategici dei medicinali Dobbiamo proseguire il lavoro in materia di resistenza antimicrobica.

Verranno intensificate le iniziative sulla salute preventiva, in particolare per quanto riguarda la salute mentale, anche sul luogo di lavoro, e le malattie cardiovascolari, così come sui trattamenti per le malattie degenerative e sulla ricerca sull’autismo. A tal fine la Commissione si baserà sul modello del piano di lotta contro il cancro, che ha dimostrato tutta la sua efficacia.

È necessario fare di più per proteggere la sicurezza dei sistemi sanitari, che sempre più sono oggetto di attacchi informatici e ransomware. Per migliorare l’individuazione delle minacce, la preparazione e la risposta alle crisi, verrà proposto un piano d’azione europeo sulla cibersicurezza degli ospedali e dei prestatori di assistenza sanitaria.

Per quanto riguarda la preparazione alle crisi, sulla base dei lavori dell’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, verrà presentata una nuova strategia a sostegno delle contromisure mediche contro le minacce per la salute pubblica, quali quelle connesse alla sicurezza CBRN, compresi gli appalti congiunti e la costituzione di scorte.

Nel contesto dell’equità sociale occorre un nuovo slancio nei settori in cui sono necessari maggiori progressi: queste attività verranno inquadrate in un nuovo piano d’azione per l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali. Il piano includerà iniziative che esaminino l’impatto della digitalizzazione sul mondo del lavoro, dalla gestione dell’intelligenza artificiale al telelavoro, e le ripercussioni della cultura del «sempre disponibile» sulla salute mentale delle persone. Le nuove forme di lavoro non devono portare a una riduzione dei diritti.

 

Per maggiori informazioni il documento completo è disponibile presso il seguente LINK.

Categorie
digital health

EU Health Policy Platform: nuove sessioni di formazione

La Piattaforma europea per le politiche sanitarie (EU Health Policy Platform) è una comunità interattiva di quasi 7000 membri in cui gli attori del settore possono scambiare informazioni, promuovere le loro iniziative, co-organizzare webinar, creare reti e partecipare alle reti tematiche.

In questa cornice, i seguenti eventi formativi ed informativi sono aperti alla partecipazione:

  1. Sfruttare al meglio le funzionalità della Piattaforma europea per le politiche sanitarie – formazione per i membri della Piattaforma – 10 settembre 2024 alle 11.00 CEST.
  2. Come co-organizzare un webinar dal vivo con il team di gestione della Piattaforma europea per le politiche sanitarie? – 17 settembre 2024 alle 11.00 CEST.
  3. Creare e gestire la propria rete nella Piattaforma per le politiche sanitarie – passi fondamentali per i membri della Piattaforma – 1 ottobre 2024 alle 11.00 CEST.
  4. Ottenere il massimo dalla propria rete nella Piattaforma europea per le politiche sanitarie – formazione per moderatori di rete – 8 ottobre 2024 alle 11.00 CEST.
  5. Q&A – il team di gestione della Piattaforma risponde a domande tecniche – 15 ottobre 2024 alle 11.00 CEST.

 

Per maggiori informazioni sulle sessioni EU Health Policy Platform si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Ursula von der Leyen rieletta Presidente della Commissione UE

Ursula von der Leyen è stata rieletta alla guida della Commissione Europea per altri cinque anni con 401 voti a favore, 284 voti contrari, 15 astenuti e  e 7 schede nulle, superando così quota 360, la maggioranza necessaria per l’elezione.

In un lungo discorso di presentazione della sua candidatura, la presidente von der Leyen ha dettato le linee guida e le priorità della Commissione UE per il prossimo futuro.

Chi è Ursula von der Leyen

Dottorato in Medicina, politico di lungo corso in Germania e nelle file del CDU, Ursula von der Leyen diventa Presidente della Commissione Europea nel 2019, succedendo a Jean-Claude Juncker. Questo sarà il suo secondo mandato.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.