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Europa Digitale: 102 Milioni di Euro per progetti di Cybersicurezza

La Commissione europea ha recentemente pubblicato un nuovo invito a presentare proposte del Programma Europa Digitale (DEP). Il budget messo a disposizione per questa call è pari a 102 milioni di euro per supportare attività di implementazione a sostegno dei SOC (Security Operation Center) nazionali, per il lancio di piattaforme SOC transfrontaliere, per il rafforzamento dell’ecosistema SOC, per lo sviluppo di tecnologie chiave avanzate e per il sostegno all’attuazione della legislazione UE sulla cybersecurity e delle strategie nazionali di cybersecurity.

I progetti finanziati da questo bando saranno gestiti dal Centro europeo di competenza per la sicurezza informatica (ECCC). Il bando è aperto a imprese, PMI, amministrazioni pubbliche e altri enti degli Stati membri dell’UE e dei Paesi SEE.

I topic sono:

  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOC – National SOCs
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOCPLAT – Enlarging existing or Launching New Cross-Border SOC Platforms
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOCSYS – Strengthening the SOC Ecosystem
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-KEYTECH – Development and Deployment of Advanced Key Technologies
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-LARGEOPER – Preparedness Support and Mutual Assistance, Targeting Larger Industrial Operations and Installations
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-CYBERSEC-02 – Support for Implementation of EU Legislation on Cybersecurity and National Cybersecurity Strategies (2024)

Si specifica che ciascuna proposta deve essere riferita ad un solo topic, nel caso in cui si vogliano proporre soluzioni/progetti per topic differenti, è necessario inviare delle proposte separate per ciascun topic.

Le proposte possono essere inviate a partire dal 4 Luglio 2024 fino alle ore 17:00 (CET) del 21 Gennaio 2025.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK, e la call fiche dedicata.

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Consultazione Pubblica: IA nel settore pubblico e il ruolo delle Regioni e degli Enti Locali

La Commissione europea e il Comitato europeo delle Regioni (CdR) hanno rispettivamente pubblicato due consultazioni:

  • Una Consultazione mirata sull’IA nel settore finanziario, per raccogliere i contributi di tutte le parti interessate ai servizi finanziari;
  • Una Consultazione scritta per gli stakeholder sul parere del CdR “Sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico: definire il ruolo degli enti regionali e locali

La Consultazione scritta viene richiesta in vista del lavoro di preparazione della bozza di parere sull’Intelligenza Artificiale, da Alberto Cirio (PPE/IT), Presidente della Regione Piemonte, che verrà consegnata a fine Settembre 2024 e presentata in occasione del CoR ECON Commission Meeting che si svolgerà il 24 Ottobre 2024 a Tampere.

Le domande chiave della consultazione pubblica sono:
  1. Quale ruolo dovrebbero svolgere gli enti locali e regionali nella definizione e nell’attuazione delle nuove norme sull’IA e nel contesto della duplice transizione verde e digitale?
  2. In che modo l’uso diffuso di tecnologie legate all’IA può migliorare e accelerare i processi interni delle amministrazioni pubbliche? Può elencarne i principali vantaggi?
  3. Come semplificare, rendere più sicuro ed efficiente l’accesso, la gestione e la condivisione dei dati nelle pubbliche amministrazioni? Quali sono i principali ostacoli che il settore pubblico deve affrontare?
  4. Quale ruolo possono svolgere le regioni, le province e i comuni nel garantire l’istruzione e la formazione dei dipendenti pubblici per consentire loro di sfruttare i vantaggi dell’IA, anche attraverso un migliore utilizzo dei fondi UE?
  5. Come possono le autorità locali e regionali coinvolgere attivamente i cittadini e le comunità locali nel processo decisionale sull’attuazione della strategia di IA, garantendo al contempo trasparenza, responsabilità e adattabilità alle esigenze specifiche del contesto locale?
  6. Quali partenariati e collaborazioni multi-stakeholder possono essere sviluppati dalle autorità locali e regionali per massimizzare l’impatto e la sostenibilità dell’attuazione della strategia AI?

Per contribuire alla consultazione pubblica, è possibile inviare le proprie risposta, in lingua italiana o inglese, all’indirizzo  econ@cor.europa.eu.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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AI ACT: primo incontro dell’AI Board

Sebbene sia prevista per i primi di agosto l’entrata in vigore dell’AI Act, il 19 giugno scorso a Bruxelles si è svolto il primo incontro dell’AI Board per l’attuazione della normativa europea sull’Intelligenza Artificiale.

Oltre ai delegati della Commissione europea, tra cui il Direttore generale Roberto Viola, il Direttore dell’Ufficio AI Lucilla Sioli e i rappresentanti dell’Ufficio AI, erano presenti delegati di alto livello di tutti gli Stati membri dell’UE. Il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) ha partecipato in qualità di osservatore al Board dell’AI. Erano inoltre presenti, in qualità di osservatori, i rappresentanti dei membri del SEE/EFTA: Norvegia, Liechtenstein e Islanda.

I TEMI DELL’AI Board

I principali temi affrontati durante l’incontro hanno riguardato:

  • La visione strategica sull’attuazione della legge sull’AI e sul ruolo del Board
  • Gli approcci nazionali alla governance e alla supervisione della legge sull’AI
  • I primi risultati e le priorità relativi all’attuazione della legge sull’IA da parte della Commissione europea
  • L’organizzazione del Board (mandato, nomina del Presidente, processo decisionale, creazione di sottogruppi etc..)

La costituzione del Board e i relativi compiti sono previsti rispettivamente agli articoli 65 e 66 dell’AI Act.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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ERA Learn: pubblicate le linee guida per le Partnership di Horizon Europe

ERA Learn ha pubblicato 2 nuove linee guida sulla creazione di sinergie per le Partnership di Horizon Europe, sulla creazione di sinergie e la cooperazione internazionale.

Le linee guida di ERA Learn sulla creazione di sinergie

La Guida permetterà ai partenariati di accrescere il loro impatto, migliorare il loro accesso alle risorse e rafforzare la collaborazione tra gli attori del sistema di ricerca e innovazione, fornendo 6 obiettivi generali a fondamento di tali cooperazioni e presentando meccanismi e buone pratiche da parte delle partnership europee in quest’area.

La Guida sulla cooperazione internazionale intende fornire alle partnership indicazioni utili per la navigazione di questo complesso scenario, coprendo aspetti quali principi e valori, condizioni quadro in Horizon Europe ed esempi e buone pratiche in atto tra i partenariati UE.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

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European Research Council: adottato il programma di lavoro 2025

Il Programma di lavoro 2025 (Work Programme 2025) dell’European Research Council (ERC) è stato ufficialmente adottato a inizio luglio, dalla Commissione europea. Il programma di lavoro stabilisce le opportunità di finanziamento, i bilanci dei bandi, il calendario delle diverse call e le condizioni per il finanziamento dell’ERC.

Complessivamente sono stati stanziati oltre 2,7 miliardi di euro (cifra che include il budget stanziato dai Paesi associati a Horizon Europe) per finanziare le classiche 5 tipologie di sovvenzioni ERC (Starting Grants – Consolidator Grants – Advanced Grants – Proof of concept – Synergy Grants). Inoltre, i Paesi EU possono ora allocare risorse provenienti dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR) per finanziare progetti ERC valutati come eccellenti ma non finanziati per esaurimento del budget. In questo caso però i progetti dovranno essere realizzati nel Paese di appartenenza dei fondi FESR.

Il programma di lavoro ERC 2025

Il programma introduce nuovi criteri per l’estensione dei periodi di ammissibilità per i Starting e Consolidator Grants. Le estensioni saranno concesse in casi debitamente documentati, in cui il richiedente è stato impedito di lavorare o ha visto ridotte le proprie ore lavorative a causa di una disabilità o di un grande disastro naturale o causato dall’uomo.

Di seguito il calendario previsto:

Starting Grant

  • Apertura prevista: 10 luglio 2024
  • Chiusura prevista: 15 ottobre 2024
  • Budget: € 751.000.000
  • Stima delle sovvenzioni finanziate: 484

Consolidator Grant

  • Apertura prevista: 26 settembre 2024
  • Chiusura prevista: 14 gennaio 2025
  • Budget: € 719.000.000
  • Stima delle sovvenzioni finanziate: 354

Advanced Grant

  • Apertura prevista: 22 maggio 2025
  • Chiusura prevista: 28 agosto 2025
  • Budget: € 683.000.000
  • Stima delle sovvenzioni finanziate: 276

Proof of Concept

  • Apertura prevista: 13 novembre 2024
  • Chiusura prevista (due cut-off): 13 marzo 2025 – 18 settembre 2025
  • Budget: € 30.000.000
  • Stima delle sovvenzioni finanziate: 200

Synergy Grant

  • Apertura prevista: 11 luglio 2024
  • Chiusura prevista: 6 novembre 2024
  • Budget: € 500.000.000
  • Stima delle sovvenzioni finanziate: 48

 

Per visualizzare il Programma di lavoro dell’ERC 2025, si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Pubblicata la versione completa del parere di ERAC sul prossimo FP10

È stato pubblicata la versione completa del parere sul prossimo Programma quadro FP10. Il documento è stato redatto da una speciale task force parte dello European Research Area and Innovation Committee (ERAC), che comprende rappresentanti degli Stati membri e membri della Commissione europea.

Il documento intende contribuire alle deliberazioni sul futuro orientamento del Programma quadro di ricerca e innovazione dell’Unione europea.

Il parere sul prossimo Programma quadro FP10
  • Il parere raccomanda di semplificare e snellire la struttura del II Pilastro, affermando che le attuali strutture a cluster, in cui le grandi unità includono temi molto diversi, impediscono un approccio gestionale efficiente e creano un inutile ostacolo per i partecipanti. Viene inoltre chiesta una maggiore semplificazione per i richiedenti di sovvenzioni, che secondo il parere dovrebbe essere una priorità fondamentale del nuovo programma.
  • La task force ha affermato che occorre valutare il valore aggiunto delle misure di allargamento volte a colmare il divario est-ovest nelle capacità di ricerca, e dello European Institute of Innovation and Technology (EIT).
  • Spicca una visione positiva dell’European Research Council (ERC) e delle azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA), per il loro ruolo prezioso nel sostenere lo sviluppo della carriera e la ricerca bottom-up e innovativa.
  • La task force dell’ERAC suggerisce di spostare fuori dal Programma Quadro le EU Missions, dato che il raggiungimento degli obiettivi delle Missioni richiede più di quanto il nuovo programma possa affrontare da solo e va oltre le attività di R&I.
  • Il FP10 dovrebbe fare scelte più strategiche e prevedere una maggiore consultazione degli Stati membri e delle parti interessate.
  • Viene riconosciuto il ruolo chiave svolto dalle PMI nel promuovere l’innovazione. Pertanto, si avanza la possibilità di ridurre il contributo finanziario richiesto alle PMI, che attualmente è del 50% in alcuni partenariati di Horizon Europe.
  • Un’altra priorità fondamentale è un approccio a livello continentale e un processo di associazione più rapido per i Paesi limitrofi che condividono i valori dell’UE, per dare impulso alla ricerca e all’innovazione europea nel suo complesso.

Per visualizzare la versione completa del parere sul prossimo Programma quadro FP10 si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

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Secondo incontro del ciclo di seminari sullo sviluppo dei National Health Data Space

ProMIS promuove un ciclo di seminari sullo sviluppo dei National Health Data Space di studio online rivolto specificamente ad addetti ai lavori regionali, finalizzato a promuovere il dialogo fra esperienze europee, circa il processo collaborativo tra Stato e Regioni in merito alla costruzione e alla governance dello spazio dei dati sanitari del SSN e del suo ruolo e dialogo all’interno dello Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS), così come della sua funzione e potenziale in tema di IA e telemedicina.

IL SECONDO INCONTRO DEL CILO DI SEMINARI

Il ciclo di seminari studio nasce a seguito dell’esperienza dell’Espacio Nacional de Datos de Salud e della strategia nazionale sull’intelligenza artificiale portata avanti dalle autorità nazionali spagnole.

Il secondo incontro “National e European Health Data Space e le loro applicazioni in telemedicina e Intelligenza Artificiale” si terrà online il giorno 22 luglio 2024 dalle ore 10.30 alle ore 12.30, ed è dedicato ad approfondire il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’uso secondario dei dati sanitari di cui si occupa lo European Health Data Space Regulation. Grazie alla partecipazione di esperti tematici e referenti di competenti autorità nazionali e internazionali, l’incontro sarà un’occasione per confrontarsi sulle sfide ed opportunità future dei sistemi sanitari nazionali e regionali.

L’evento sarà trasmesso in live streaming nel canale YouTube del ProMIS, e sarà disponibile il servizio di traduzione simultanea.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

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lotta contro il cancro digital health Salute mentale

Programma COST: Aperte le candidature per 60 nuove azioni

Sono disponibili le 60 COST actions recentemente approvate.

Il Programma COST (European Cooperation in Science and Technology) supporta la creazione di reti di ricerca che che aiutano i ricercatori a collegarsi ad iniziative di ricerca in tutta Europa e oltre. Le azioni COST sono reti bottom-up con una durata di quattro anni  e coprono diversi argomenti, quali: l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute mentale, la diagnosi automatica del cancro, le tecnologie digitali per migliorare l’impegno civico, l’ottimizzazione della nutrizione degli insetti, la realtà aumentata nella silvicoltura.

Il finanziamento di queste reti offre pertanto opportunità di networking per ricercatori e innovatori al fine di rafforzare la capacità dell’Europa di affrontare le sfide scientifiche, tecnologiche e sociali.

Alle reti COST è possibile unirsi anche se l’azione è già stata avviata, quindi anche se non si è stati coinvolti nella fase di proposta.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Commissione UE: consultazione sulla cooperazione con EMA

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica online sulla cooperazione con l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ai sensi del Regolamento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA). Nel dettaglio, la cooperazione, delineata in una bozza di atto di esecuzione, include lo scambio di informazioni tra il Gruppo di coordinamento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie (Stati membri), la Commissione e l’EMA.

L’obiettivo è contribuire a un buon uso delle risorse da parte dei servizi sanitari, nel rispetto delle competenze nazionali. Pertanto, la consultazione mira a stabilire norme sullo scambio di informazioni per le valutazioni a livello UE delle nuove tecnologie sanitarie.

La consultazione online sarà aperta alle risposte fino al 24 luglio 2024.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Commissione UE: Sondaggio sui cambiamenti demografici e la fuga dei cervelli

La Harnessing Talent Platform (HTP) della Commissione Europea ha recentemente lanciato un sondaggio per raccogliere buone pratiche nel fronteggiare le sfide associate ai cambiamenti demografici e alla fuga di cervelli. Questa indagine invita pertanto gli stakeholder a condividere le esperienze e le strategie efficaci che mirano a trattenere, sviluppare e attrarre talenti nelle regioni e nei paesi dell’UE, con l’obiettivo finale replicarle in tutta l’Unione.

Le buone pratiche possono includere:

  • Progetti e/o azioni (es. strumenti e iniziative politiche)
  • Programmi educativi e di formazione
  • Modelli di finanziamento innovativi e incentivi
  • Esempi di sinergie tra diverse fonti di finanziamento (es. creando sinergie tra strumenti di supporto a livello UE come l’ESIF e strumenti nazionali)
  • Progetti di ricerca (es. progetti Horizon 2020, inclusi progetti pilota e azioni preparatorie)

Il sondaggio rappresenta pertanto un’opportunità unica per enti locali, istituzioni e organizzazioni di presentare le loro iniziative di successo.

IL SONDAGGIO DELLA Harnessing Talent Platform

I criteri seguenti saranno utilizzati per valutare le buone pratiche selezionate:

  • Efficacia: se e in che misura la pratica ha successo nel produrre l’esito desiderato
  • Costo di implementazione: budget complessivo che è stato concesso a ciascuna iniziativa
  • Trasferibilità: se e in che misura la pratica è trasferibile o replicabile in altri contesti e circostanze
  • Sostenibilità: la capacità della politica – o del suo risultato – di essere mantenuta nel lungo termine
  • Innovatività: se e in che misura nuove idee, concetti e processi sono incorporati

La raccolta di queste buone pratiche aiuterà a costruire una rete di conoscenze condivise, promuovendo l’adozione di soluzioni efficaci e innovative in tutta l’Europa.

Per maggiori informazioni e per partecipare al sondaggio consultare il seguente LINK.