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Bilancio UE 2026: il Parlamento propone focus su competitività, preparazione e difesa

Il Parlamento europeo ha adottato la propria posizione sul bilancio dell’Unione europea per il 2026, fissando gli stanziamenti a 193,9 miliardi di euro in impegni e 192,6 miliardi in pagamenti. La proposta, approvata con 384 voti a favore, 202 contrari e 58 astensioni, prevede 597,8 milioni di euro in più rispetto alla stima iniziale della Commissione, per rafforzare i programmi chiave dell’UE.

I deputati chiedono un bilancio che stimoli la competitività europea e protegga i cittadini in un contesto globale caratterizzato da instabilità geopolitica, crisi umanitarie e cambiamenti climatici.

Più fondi nel bilancio per ricerca, salute e formazione

Tra le misure approvate, il Parlamento propone di incrementare di 60 milioni di euro i finanziamenti per Horizon Europe e di 5 milioni di euro quelli per il programma EU4Health, destinato a sostenere la preparazione sanitaria e il rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali.
Anche Erasmus+ riceverà ulteriori 5 milioni di euro per promuovere istruzione e mobilità dei giovani.

I deputati ribadiscono che l’aumento dei costi di rimborso legati al piano NextGenerationEU non deve ridurre le risorse per programmi strategici come EU4Health o Erasmus+, ritenuti essenziali per la salute pubblica, la coesione sociale e la crescita sostenibile.

Investimenti per sicurezza e resilienza

Il Parlamento propone inoltre di rafforzare il Meccanismo di protezione civile con 30 milioni di euro aggiuntivi, per migliorare la risposta europea a emergenze e disastri naturali, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico.

Ulteriori risorse vengono destinate a mobilità militare, sicurezza alimentare e giovani agricoltori, a sostegno della stabilità interna e della capacità di risposta rapida dell’Unione.

Prossimi passi

Dopo il voto in plenaria, si apre ora una fase di negoziati con il Consiglio dell’UE, che ha adottato la propria posizione a settembre. L’obiettivo è raggiungere un accordo definitivo sul bilancio 2026 entro la fine dell’anno, per garantire la piena operatività dei programmi europei a partire da gennaio.

 

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bandi

IHI Call 12: nel 2026 un nuovo bando ad approccio applicant-driven

La Innovative Health Initiative (IHI) ha annunciato che il prossimo bando IHI Call 12, previsto per l’inizio del 2026, continuerà a seguire l’approccio applicant-driven, già sperimentato con successo nella Call 9.

Il bando, di ampio respiro e strutturato attorno ai cinque obiettivi specifici della Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA) di IHI, offrirà ai candidati l’opportunità di proporre nuovi progetti di Ricerca e Innovazione in ambito salute.

Una versione preliminare del testo del bando è stata pubblicata sul sito di IHI nel mese di ottobre 2025.

La Call 9, prima a sperimentare questo approccio, ha raccolto 50 proposte che coprivano tutti gli obiettivi della SRIA e una vasta gamma di sfide di ricerca sanitaria. Secondo il Direttore Esecutivo di IHI, Niklas Blomberg, il successo di tale formula “conferma la forza dell’approccio applicant-driven come modalità per portare nuove idee e nuovi partner nella comunità IHI”.

Le proposte della Call 12 dovranno quindi essere ambiziose, trasversali e in linea con la filosofia del partenariato: rispondere a bisogni sanitari insoddisfatti, favorire la collaborazione pubblico-privata su larga scala e generare impatti misurabili su società, economia e scienza.

Networking e opportunità di collaborazione per la IHI Call 12

Per supportare i potenziali proponenti nella costruzione dei consorzi, IHI ha aperto una piattaforma di networking online.

I candidati dovranno selezionare, all’interno della SRIA, l’obiettivo specifico a cui il loro progetto si riferisce, assicurando coerenza con le priorità strategiche europee e contribuendo al rafforzamento della competitività delle industrie sanitarie dell’UE.

La Call 12 sarà strutturata come un bando a fase singola, in cui i costi di progetto dovranno essere coperti per metà da contributi in-kind dei membri industriali IHI o dei partner contribuenti.

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digital health

European Digital Health Summit 2025

L’1-2 dicembre 2025 si terrà a Madrid e online lo European Digital Health Summit, un evento di due giorni dedicato al futuro della sanità digitale europea.

Il vertice prevede un programma dinamico di sessioni, volte a promuovere uno scambio significativo e apprendimento tra pari, incentrate sulle sfide e le opportunità più urgenti che plasmano il futuro dei sistemi sanitari.

Il Summit

L’incontro riunirà decisori politici, leader industriali, professionisti della salute, associazioni di categoria, società civile e rappresentanti dei pazienti per affrontare le principali sfide sanitarie comuni ai Paesi dell’Unione Europea e a quelli associati al programma EU4Health.

L’obiettivo del vertice è rafforzare la collaborazione transnazionale e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di EU4Health, promuovendo soluzioni digitali che migliorino l’accesso, la qualità e la sostenibilità dei sistemi sanitari.

Per partecipare, è necessario registrarsi. Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Salute mentale workforce

Salute mentale e workforce: evento OMS Europa di lancio del MeND report

Il 10 ottobre 2025, l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio regionale per l’Europa presenterà, nel corso dell’evento online “Mental health and wellbeing of the health and care workforce”, il nuovo MeND Report – Mental Health of Nurses and Doctors, il più ampio studio mai condotto sulla salute mentale e il benessere del personale sanitario in Europa.

Caratteristiche del MeND Report di OMS Europa:

Il rapporto nasce da una survey realizzata nel 2024 in collaborazione con la Commissione europea, che ha coinvolto oltre 100.000 medici e infermieri provenienti dai 27 Stati membri dell’UE, oltre a Islanda e Norvegia. Si tratta della prima indagine di questa portata, sviluppata con strumenti validati per misurare la salute mentale e comprendere le connessioni tra fattori sociodemografici, condizioni di lavoro e livelli di benessere psicologico.

Una crisi crescente tra gli operatori sanitari

I risultati del MeND Report rivelano una tendenza preoccupante: circa un terzo dei professionisti della salute manifesta sintomi riconducibili ad ansia o depressione. Questa condizione contribuisce a un aumento del burnout, dell’assenteismo e dell’intenzione di abbandonare la professione, aggravando una carenza di personale già allarmante.

Nella Regione europea dell’OMS, le carenze di forza lavoro sanitaria sono infatti destinate a triplicare entro il 2030 rispetto ai livelli del 2013, rendendo urgente l’adozione di politiche mirate al benessere e alla retention degli operatori.

Un evento per condividere dati, evidenze e soluzioni

Nel corso dell’evento, organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, OMS Europa presenterà i principali risultati del MeND Report e aprirà il confronto con Stati membri, organizzazioni professionali e partner internazionali sulle azioni più efficaci per migliorare il benessere mentale e le condizioni di lavoro del personale sanitario.

L’iniziativa si inserisce nel calendario dei side events che precedono la 75ª sessione del Comitato Regionale dell’OMS per l’Europa (RC75), dedicati ai temi prioritari per la salute pubblica e la resilienza dei sistemi sanitari nella Regione.

 

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Salute Globale

Terzo hearing della Commissione Paneuropea su Clima e Salute

Il 2 ottobre 2025, dalle 09:00 alle 12:00, si svolgerà su Zoom il terzo ed ultimo hearing della Commissione Paneuropea su Clima e Salute (PECCH – Pan-European Commission on Climate and Health), organismo indipendente convocato da OMS/Europa.

La Commissione Paneuropea su Clima e Salute, lanciata da OMS/Europa a giugno 2025, è un gruppo consultivo indipendente nato per innalzare il profilo politico e il sostegno alle azioni contro l’impatto sanitario del cambiamento climatico. Nel corso dei tre hearing con esperti internazionali di clima e salute, la Commissione intende raccogliere evidenze e buone pratiche per formulare raccomandazioni finali, che saranno presentate alla World Health Assembly nel maggio 2026.

IL TERZO HEARING DELLA COMMISSIONE PANEUROPEA SU CLIMA E SALUTE

Questo incontro mira a tradurre le evidenze raccolte nel primo e nel secondo hearing in percorsi concreti di azione, con l’obiettivo di rafforzare la volontà politica e costruire un futuro climatico sano.

Esperti e decisori politici analizzeranno come trasformare le prove scientifiche in politiche attuabili, promuovendo sistemi sanitari e comunità resilienti, in grado di proteggere salute e benessere. Il confronto metterà in evidenza la necessità di aumentare l’azione sistematica, potenziare la governance e coinvolgere attivamente i decisori, delineando strumenti per l’implementazione di misure efficaci.

È possibile iscriversi al terzo hearing della Commissione Paneuropea su Clima e Salute attraverso il seguente LINK.

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Altro

Horizon Europe: nuove bozze dei Work Programme 2026–2027 per i Cluster 5 e 6

La Commissione europea ha pubblicato nuove versioni delle bozze dei Work Programme 2026–2027 di Horizon Europe per i Cluster 5 (“Clima, Energia e Mobilità”) e Cluster 6 (“Alimentazione, Bioeconomia, Risorse naturali, Agricoltura e Ambiente”).

Riduzione dei finanziamenti per la ricerca collaborativa

I documenti confermano un calo delle risorse dedicate ai grandi progetti collaborativi (cioè progetti di ricerca che coinvolgono consorzi internazionali di università, centri di ricerca, imprese e istituzioni pubbliche, con l’obiettivo di unire competenze complementari per affrontare sfide comuni).

Per il Cluster 5, i fondi previsti scendono di circa un terzo: da 1,759 miliardi a 1,218 miliardi di euro nel 2026 e da 1,296 miliardi a 862 milioni nel 2027. Tuttavia, una parte significativa delle risorse è stata semplicemente riallocata, in particolare verso le Missions di Horizon Europe (circa 500 milioni di euro) e verso i progetti dimostrativi di tecnologie a basse emissioni (150 milioni di euro).

Il Cluster 6 registra una riduzione analoga: da circa 900 milioni a poco più di 600 milioni di euro annui. Anche in questo caso la variazione è dovuta soprattutto allo spostamento di fondi verso le Missions e il New European Bauhaus (l’iniziativa della Commissione che integra sostenibilità, estetica e inclusione per ripensare gli spazi di vita e lavoro in chiave innovativa e verde).

Razionalizzazione e riduzione dei bandi

Il numero dei grandi bandi passa da 18 a 16, con l’assorbimento di diversi topic all’interno di call già esistenti. L’obiettivo è rendere la struttura più snella e coerente, favorendo al contempo sinergie tra aree tematiche.

Prospettive e impatti sulla salute

Le bozze restano al momento provvisorie: la versione definitiva dei Work Programme sarà adottata entro la fine del 2025. Le scelte di bilancio, sebbene riguardino principalmente clima, energia, mobilità e agricoltura, avranno effetti indiretti anche sulla salute: dalla riduzione degli impatti ambientali allo sviluppo di sistemi alimentari più resilienti, fino alle connessioni nell’ambito del One Health con le Mission “Climate” e “Soil Health and Food”.

 

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bandi digital health

AI for Public Good: al via due bandi per tender su soluzioni di IA ad alto impatto sociale

L’AI Office della Commissione europea ha pubblicato due bandi (tender) volti a sostenere lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale capaci di produrre benefici concreti per la società. Le call, aperte dal 28 luglio al 22 settembre 2025, si inseriscono nel quadro delle politiche europee per un’innovazione tecnologica responsabile e orientata al bene pubblico.

IA per la salute: nuove prospettive per la diagnostica oncologica

Nel settore salute, l’intelligenza artificiale sarà messa al servizio della diagnosi precoce dei tumori, con particolare attenzione al carcinoma mammario e prostatico. I progetti finanziati dovranno dimostrare come modelli addestrati su dati europei possano migliorare l’imaging clinico senza comprometterne la sicurezza, aprendo la strada a progressi medici adattabili a diversi contesti.

Energia: IA per accelerare la transizione verde

Un secondo filone è dedicato al contributo dell’IA alla decarbonizzazione dei sistemi energetici. I progetti dovranno proporre soluzioni innovative per integrare in modo efficiente le energie rinnovabili nelle reti elettriche, rafforzando la resilienza e l’affidabilità dell’approvvigionamento anche in contesti con risorse limitate.

Ricostruzione: supporto alle comunità post-disastro

Il terzo ambito d’intervento riguarda la ricostruzione dopo emergenze e catastrofi naturali. Attraverso l’impiego di digital twin, i progetti dovranno consentire alle autorità locali di valutare i danni, pianificare interventi, stimare i costi e monitorare i lavori in modo trasparente e tracciabile.

 

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bandi Altro

Horizon Europe: la Commissione europea pubblica il draft del WP 2026–2027

La Commissione Europea ha reso pubblico il draft del Work Programme 2026–2027 di Horizon Europe, comprese le EU Missions, per dare a ricercatori e stakeholder la possibilità di accedere in anticipo alle informazioni su bandi, priorità e budget previsti.

Il documento è disponibile nel Comitology Register e potrà subire modifiche, ma l’accesso anticipato aiuta i potenziali partecipanti a costruire consorzi solidi e idee progettuali di qualità, aumentando l’impatto della ricerca.

I draft dei topic che saranno finanziati sono:
Rimanere in salute in una società in rapido cambiamento
  • HORIZON-HLTH-2027-01-STAYHLTH-01: Addressing disabilities through the life course to support independent living and inclusion — Affrontare le disabilità nel corso della vita per favorire l’autonomia e l’inclusione
  • HORIZON-HLTH-2026-01-STAYHLTH-02: Behavioural interventions as primary prevention for NCDs among young people — Interventi comportamentali come prevenzione primaria delle malattie non trasmissibili tra i giovani
Vivere e lavorare in un ambiente favorevole alla salute
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-01: Towards a better understanding and anticipation of the impacts of climate change on health — Verso una migliore comprensione e previsione degli impatti del cambiamento climatico sulla salute
  • HORIZON-HLTH-2027-01-ENVHLTH-02: Integrating climate-related exposures into the human exposome and characterising its changes in response to climate change — Integrare le esposizioni legate al clima nell’esposoma umano e caratterizzarne i cambiamenti
  • HORIZON-HLTH-2027-01-ENVHLTH-MISSCLIMA-03: Tools and technologies to support health adaptation to climate change — Strumenti e tecnologie per supportare l’adattamento della salute ai cambiamenti climatici
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-04: Towards climate resilient, prepared and carbon neutral populations and healthcare systems — Verso popolazioni e sistemi sanitari resilienti, preparati e carbon neutral
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-05: Support for a multilateral initiative on climate change and health research — Sostegno a un’iniziativa multilaterale su ricerca, salute e cambiamento climatico
Affrontare le malattie e ridurre il carico sanitario
  • HORIZON-HLTH-2027-02-DISEASE-01-two-stage: Innovative healthcare interventions for non-communicable diseases — Interventi sanitari innovativi per le malattie non trasmissibili
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-02: Innovative interventions to prevent the harmful effects of using digital technologies on the mental health of children and young adults — Interventi innovativi per prevenire gli effetti negativi delle tecnologie digitali sulla salute mentale di bambini e giovani
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-03: Advancing research on the prevention, diagnosis, and management of post-infection long-term conditions — Promuovere la ricerca sulla prevenzione, diagnosi e gestione delle condizioni croniche post-infezione
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-04: Development of novel vaccines for pathogens with epidemic potential — Sviluppo di nuovi vaccini per patogeni con potenziale epidemico
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-05: Development of novel broad spectrum small molecule antiviral therapeutics for pathogens with epidemic potential — Sviluppo di antivirali a piccola molecola ad ampio spettro per patogeni con potenziale epidemico
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-06: Development of monoclonal antibodies to prevent and treat infections from Flaviviridae — Sviluppo di anticorpi monoclonali per prevenire e trattare infezioni da Flaviviridae
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-07: Development of monoclonal antibodies to prevent and treat infections from Filo-, Phenui-, Picorna- and Toga Viridae — Sviluppo di anticorpi monoclonali contro infezioni da Filo-, Phenui-, Picorna- e Toga Viridae
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-08: Development of innovative antimicrobials or antibody-based therapies against critical pathogens resistant to antimicrobials (AMR) — Sviluppo di antimicrobici innovativi o terapie basate su anticorpi contro patogeni resistenti (AMR)
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-09: Multisectoral approach to tackle chronic non-communicable diseases: implementation research maximising collaboration and coordination with sectors and in settings beyond the healthcare system (GACD) — Approccio multisettoriale per affrontare le malattie croniche non trasmissibili: ricerca applicativa e collaborazione intersettoriale
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-10: Prevention and management of chronic non-communicable diseases in children and young people (GACD) — Prevenzione e gestione delle malattie croniche non trasmissibili nei bambini e nei giovani
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-11: Gender/sex differences in CVD — Differenze di genere/sesso nelle malattie cardiovascolari
  • HORIZON-HLTH-2026-02-DISEASE-12: European Partnership on Rare Diseases (ERDERA) (Phase 2) — Partenariato europeo sulle malattie rare (ERDERA) (Fase 2)
  • HORIZON-HLTH-2026-03-DISEASE-13: European partnership for pandemic preparedness (Phase 2) — Partenariato europeo per la preparazione alle pandemie (Fase 2)
Garantire accesso equo a cure innovative, sostenibili e di qualità
  • HORIZON-HLTH-2026-01-CARE-01: Public procurement of innovative solutions (PPI) for improving citizens’ access to healthcare through integrated care — Appalti pubblici per soluzioni innovative a supporto dell’accesso alle cure attraverso l’integrazione dei servizi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-CARE-02: Personalised approaches to reduce risks from Adverse Drug Reactions due to administration of multiple medications — Approcci personalizzati per ridurre i rischi da reazioni avverse a farmaci in caso di politerapia
  • HORIZON-HLTH-2026-01-CARE-03: Identifying and addressing low-value care in health and care systems — Identificazione e contrasto delle cure di basso valore nei sistemi sanitari
  • HORIZON-HLTH-2026-04-CARE-04: Enhancing and enlarging the European Partnership on Personalised Medicine (EP PerMEd) (Top-up) — Rafforzamento e ampliamento del Partenariato Europeo sulla Medicina Personalizzata (EP PerMEd)
Sviluppare e usare nuovi strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per una società in salute
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-01: Development of predictive biomarkers of disease progression and treatment response by using AI methodologies for chronic communicable diseases — Sviluppo di biomarcatori predittivi di progressione e risposta terapeutica mediante intelligenza artificiale per malattie croniche trasmissibili
  • HORIZON-HLTH-2027-03-TOOL-02: Advancing bio-printing of living cells for regenerative medicine — Sviluppo della bio-stampa di cellule viventi per la medicina rigenerativa
  • HORIZON-HLTH-2026-01-TOOL-03: Integrating New Approach Methodologies (NAMs) to advance biomedical research and regulatory testing — Integrazione di metodologie innovative (NAMs) per promuovere la ricerca biomedica e i test normativi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-04: Virtual Human Twins (VHTs) for integrated clinical decision support in prevention and diagnosis — Gemelli umani virtuali (VHT) per supporto decisionale integrato nella prevenzione e diagnosi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-05: FP10 pilot on “follow-on funding” — Pilota FP10 sul “follow-on funding”
  • HORIZON-HLTH-2026-01-TOOL-06: Support to European Research Area (ERA) action on accelerating New Approach Methodologies (NAMs) to advance biomedical research and testing of medicinal products and medical devices — Supporto all’azione ERA per accelerare le NAMs nella ricerca biomedica e nei test di farmaci e dispositivi medici
Mantenere un’industria sanitaria europea innovativa, sostenibile e competitiva
  • HORIZON-HLTH-2027-01-IND-01: Cell-free protein synthesis platforms for discovery and/or production of biologicals — Piattaforme di sintesi proteica cell-free per la scoperta o produzione di biologici
  • HORIZON-HLTH-2027-02-IND-02-two-stage: Portable and versatile point-of-care diagnostics — Diagnostica point-of-care portatile e versatile
  • HORIZON-HLTH-2026-01-IND-03: Regulatory science to support translational development of patient-centred health technologies — Scienza regolatoria a supporto dello sviluppo traslazionale di tecnologie sanitarie incentrate sul paziente

 

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Salute Globale

La salute guida la nuova strategia europea

Nel contesto geopolitico e socioeconomico attuale, la salute rappresenta una leva fondamentale per la sicurezza e la competitività dell’Unione Europea. È questo il messaggio forte e chiaro del report “Investing in Health for a Competitive, Secure, and Resilient Europe”, pubblicato dalla Partnership for Health System Sustainability and Resilience (PHSSR), con il supporto del World Economic Forum.

Il documento segna un cambiamento di rotta: invita i decisori politici europei a superare la visione della salute come spesa passiva, promuovendola invece come un investimento strategico e trasversale. Il report sottolinea che i sistemi sanitari resilienti non solo tutelano il benessere della popolazione, ma rafforzano anche l’autonomia, la produttività e la preparazione dell’Europa alle future crisi sanitarie, ambientali e geopolitiche.

Investire in salute per generare valore economico e sociale

Uno degli aspetti più rilevanti messi in evidenza dal report è l’impatto economico positivo degli investimenti in sanità. Secondo le stime della PHSSR, ogni euro investito nel settore sanitario può generare fino a 14 euro di ritorni, grazie a una maggiore produttività, alla riduzione dell’assenteismo, al contenimento dei costi legati alle malattie croniche e alla diminuzione delle disuguaglianze sociali. La salute, dunque, si configura come un vero e proprio asset strategico per la crescita inclusiva e sostenibile dell’Europa.

Per valorizzare al meglio questi investimenti, il documento propone l’adozione di indicatori comuni a livello europeo, utili per monitorare e valutare l’impatto delle politiche sanitarie nel tempo. Questo approccio basato sui dati può favorire una maggiore responsabilità istituzionale, migliorare la trasparenza e contribuire a garantire continuità e coerenza nelle scelte di lungo periodo.

Il rapporto PHSSR sottolinea l’urgenza di promuovere una governance multilivello e partecipativa, capace di coinvolgere in modo strutturato istituzioni europee, governi nazionali, settore privato, accademia e società civile. Solo un’azione concertata e fondata sull’evidenza scientifica potrà rendere possibile la trasformazione dei sistemi sanitari europei in motori di innovazione, coesione sociale e resilienza.

Guardando al futuro, si leva un invito deciso all’Unione Europea a riconoscere la salute come componente essenziale della propria identità politica e strategica. Non si tratta semplicemente di rafforzare i sistemi sanitari esistenti, ma di valorizzarli come motori di progresso, stabilità e coesione per l’intera società europea. Solo integrando pienamente la salute nelle priorità dell’Unione sarà possibile affrontare con efficacia le sfide del presente e costruire una base solida per la resilienza del futuro.

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Presidenza Danese: le conferenze chiave del semestre su ricerca, innovazione e salute

Dal 1° luglio 2025 la Danimarca ha assunto la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea e, per l’occasione, organizzerà numerose conferenze di alto livello dedicate a temi strategici per il futuro dell’Europa, tra cui ricerca, innovazione, spazio e salute.

Solo sotto il coordinamento del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Scienza, dieci conferenze saranno organizzate in collaborazione con istituzioni accademiche e regioni danesi. Si parlerà di talenti nella ricerca, di infrastrutture per la scienza e la tecnologia, di transizione digitale e di come le politiche di ricerca possano rafforzare la competitività europea.

Diverse iniziative, inoltre, metteranno in luce il legame tra ricerca e sostenibilità ambientale, salute pubblica e cooperazione intersettoriale.

Conferenze chiave su ricerca e salute sotto la Presidenza danese
  • The Future of Digital Investments in the EU
    2-3 luglio 2025, Aalborg
  • TOGETHER4HEALTH – Achieving Sustainable Health Care and Beyond
    16-18 settembre 2025, Aalborg
  • MSCA 2025 – Attracting and Retaining Research Talent in Europe
    18-19 settembre 2025, Lyngby
  • Copenhagen Life Science Summit
    8-9 ottobre 2025, Copenhagen
  • RTI – Summit 2025: A Research and Technology Infrastructures Ecosystem for Breakthrough Science and Innovation
    22-23 ottobre 2025, Copenhagen
  • AI in Science Summit 2025 (AIS25)
    3-4 novembre 2025, Copenhagen
  • High-Level Conference on Reforming Research Evaluation 2025
    3-4 dicembre 2025, Copenhagen
  • Science Diplomacy Conference – Bridging Divides in a Fragmented World
    17-18 dicembre 2025, Frederiksberg
Focus: TOGETHER4HEALTH

Tra gli appuntamenti di rilievo spicca TOGETHER4HEALTH, in programma dal 16 al 18 settembre 2025 ad Aalborg, organizzato in collaborazione con la Partnership THCS – Transforming Health and Care Systems.

La conferenza offrirà una piattaforma dinamica di confronto per esperti, decisori politici e stakeholder, con l’obiettivo di ripensare l’integrazione e la trasformazione dei sistemi sanitari attraverso nuovi modelli, metodi e approcci collaborativi.

Con una visione olistica a 360 gradi, i lavori esploreranno come la cooperazione interistituzionale possa guidare il futuro della prevenzione, diagnosi, trattamento e soluzioni a livello regionale, nazionale e internazionale, affrontando in modo condiviso le sfide legate alla sostenibilità e all’innovazione nel settore sanitario.

 

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