Categorie
workforce

Social Innovation Forum 2025

Si terrà a Bruxelles, presso il Comitato Economico e Sociale Europeo, il Social Innovation Forum 2025, in programma per il 1 e 2 ottobre. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto europeo Social Innovation Plus e promosso dal Competence Centre for Social Innovation, con il supporto della Commissione Europea – DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione.

La terza edizione del Forum dell’Innovazione Sociale si concentrerà sul tema “Come costruire società resilienti in tutta l’UE attraverso l’innovazione sociale. Verso un’Europa più forte: investire nelle persone e responsabilizzare i cittadini per il cambiamento sociale attraverso l’FSE+”.

Social Innovation Forum 2025: comunità, inclusione e impatto territoriale

Il Forum esaminerà come l’innovazione sociale possa rafforzare la resilienza, dare potere alle comunità e guidare cambiamenti sostenibili. La conferenza metterà in evidenza come la promozione dell’innovazione nello sviluppo delle competenze, nell’occupazione e nell’inclusione sociale contribuisca a rafforzare la competitività dell’Europa e a costruire un futuro più forte e giusto.

Il Forum sarà un’occasione di confronto e co-creazione tra istituzioni europee, rappresentanti territoriali, organizzazioni del terzo settore e reti attive nel campo dell’innovazione sociale.

Il programma prevede:

  • keynote speech e tavole rotonde con rappresentanti della Commissione UE e stakeholder europei;
  • sessioni parallele con i Community of Practice (CoPs) e la rete ALMA;
  • presentazioni di esperienze di innovazione sociale dai territori;
  • uno “Social Innovation Market” per facilitare networking e scambi tra progetti;
  • una sessione di sintesi dedicata agli apprendimenti emersi dai workshop e alle attività future del network.

La partecipazione è gratuita, con registrazione obbligatoria.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro digital health workforce

FORUM PA 2025: la trasformazione della Pubblica Amministrazione verso una “PA aumentata”

Il FORUM PA 2025, in programma dal 19 al 21 maggio presso il Palazzo dei Congressi di Roma, si presenta con il tema “Verso una PA aumentata. Persone, Tecnologie, Relazioni”.

L’evento si propone come un punto di incontro per discutere e promuovere la trasformazione della Pubblica Amministrazione italiana attraverso l’integrazione di risorse umane, innovazioni tecnologiche e relazioni collaborative.

Il programma prevede cinque grandi convegni di scenario, ciascuno focalizzato su temi chiave per il futuro della PA:

  • Verso un nuovo lavoro pubblico aumentato
  • La PA tra innovazione e sviluppo sostenibile
  • La costruzione di una nuova capacità amministrativa
  • La competitività del Paese e dei sistemi territoriali
  • Nuovi modelli di governance dell’innovazione

Oltre ai convegni, il FORUM PA 2025 offrirà sessioni formative gratuite, le Academy, rivolte a dirigenti e dipendenti pubblici, su temi come la trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale, l’innovazione organizzativa e la creazione di valore pubblico.

Un’altra iniziativa di rilievo sarà il “Premio PA aumentata”, che premierà progetti innovativi realizzati con l’obiettivo di rendere la PA più pronta a rispondere alle sfide attuali e future.

Il ProMIS al FORUM PA 2025: focus sull’accesso ai fondi europei e il TSI 2026

Tra gli appuntamenti previsti per la giornata del 19 maggio, dalle ore 12:30 alle 13:30, si terrà la sessioneLo sviluppo di una nuova capacità amministrativa nell’accesso ai fondi europei a gestione diretta, le novità del TSI 2026 e un esempio di successo nell’ambito del TSI e dell’accesso ai fondi“.

Durante questo incontro, il Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri presenterà le strategie per migliorare l’accesso ai fondi europei a gestione diretta, con particolare attenzione alle novità introdotte dal Technical Support Instrument (TSI) per il 2026. Sarà inoltre illustrato il progetto “DIGITAL SKILLS TO INCREASE QUALITY AND RESILIENCE OF THE HEALTH SYSTEM IN ITALY”, finanziato a valere sul TSI – Technical Support Instrument 2021 (DG REFORM), che ha visto una forte cooperazione tra amministrazioni e stakeholder per rafforzare le competenze digitali nel settore sanitario.

In questo contesto, il ProMIS illustrerà la Strategia Generale di Accrescimento delle Competenze Digitali, uno dei principali prodotti del progetto TSI. La Strategia, promossa dal Ministero della Salute insieme al Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Agenas e ProMIS, si configura come un percorso condiviso tra livello nazionale e regionale per favorire lo sviluppo sistematico delle competenze digitali attraverso l’Educazione Continua in Sanità Digitale. Nel dettaglio verranno illustrate le attività della fase di sperimentazione in atto nelle tre regioni pilota (Emilia-Romagna, Marche e Puglia).

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

ERRIN: il ruolo chiave degli ecosistemi di innovazione regionale per la competitività europea

Rilanciare la competitività europea attraverso gli ecosistemi regionali: auesto è l’obiettivo di ERRIN (European Regions Research and Innovation Network), che ha pubblicato un nuovo documento intitolato “Connected regional innovation ecosystems – key for Europe’s competitiveness”. Nel documento si evidenzia il ruolo strategico degli ecosistemi di ricerca e innovazione nel futuro bilancio UE post-2027.

Il paper si inserisce nella lista di pubblicazioni denominate “Towards the 10th Framework Programme” (FP10), e offre una visione più ampia sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (MFF) dell’UE, in un momento in cui il dibattito sulla competitività e la resilienza europea si fa sempre più centrale.

L’importanza degli ecosistemi di innovazione territoriali

Sebbene l’importanza degli ecosistemi di innovazione sia stata riconosciuta in documenti chiave come i rapporti Draghi e Heitor, manca ancora una chiara valorizzazione della loro dimensione territoriale. ERRIN sottolinea come la connessione tra ecosistemi locali sia essenziale per rafforzare la competitività europea, migliorare la resilienza del sistema e garantire un’autonomia strategica duratura. La collaborazione tra ecosistemi regionali permette infatti di ottimizzare risorse e competenze, sviluppando soluzioni innovative in modo più efficiente.

Il paper analizza inoltre i programmi e gli strumenti attuali che supportano la collaborazione tra ecosistemi, come l’iniziativa European Innovation Ecosystems (EIE) e il programma Regional Innovation Valleys. Pur avendo dimostrato la loro efficacia nel rafforzare le catene del valore e nell’integrare gli attori dell’innovazione a livello regionale, queste iniziative restano frammentate, sottofinanziate e prive di una continuità strutturale.

Raccomandazioni di ERRIN per il futuro bilancio UE

ERRIN propone quattro raccomandazioni chiave per il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale e il FP10:

  • Un quadro chiaro per gli ecosistemi R&I territoriali, semplificando e integrando il panorama dei finanziamenti UE.
  • Sostegno agli ecosistemi di innovazione locali attraverso FP10 e il Competitiveness Fund, rafforzando iniziative come le Regional Innovation Valleys.
  • Maggiore inclusività per colmare il divario dell’innovazione, favorendo la collaborazione tra ecosistemi avanzati ed emergenti.
  • Un approccio territoriale per la competitività, con investimenti mirati e una migliore coordinazione tra i livelli di governo.

 

Per approfondire, è possibile consultare il documento completo al seguente LINK.

Categorie
Altro

Union of Skills: il piano dell’UE per potenziare le competenze

La Commissione Europea ha lanciato l’iniziativa “Union of Skills” con l’obiettivo di rafforzare il capitale umano dell’Unione Europea e migliorare la competitività dell’UE. Questa iniziativa mira a garantire una formazione continua e l’acquisizione di nuove competenze per le persone di tutte le età, dagli studenti ai lavoratori prossimi alla pensione.

l’iniziativa “Union of Skills” per rafforzare il capitale umano dell’Unione Europea

L’iniziativa include azioni come il sistema pilota per il sostegno alle competenze di base (Basic Skills Support Scheme), che aiuterà i giovani a sviluppare competenze di base in alfabetizzazione, matematica, scienza e digitale, e il progetto pilota di Garanzia per le competenze (Skills Guarantee), che offrirà ai lavoratori in difficoltà opportunità di riqualificazione e di crescita professionale.

Un altro aspetto cruciale è l’iniziativa sulla trasferibilità delle competenze (Skills Portability), che faciliterà il riconoscimento delle competenze acquisite in qualsiasi Paese dell’UE, promuovendo la libera circolazione della forza lavoro qualificata.

L’UE ha fissato nuovi obiettivi per il 2030, tra cui la riduzione del 15% del tasso di underachievement nelle competenze di base e l’incremento della partecipazione femminile nei settori STEM, con l’ambizioso traguardo di almeno il 32% di studenti nei programmi universitari di STEM. In parallelo, verranno rafforzate le Accademie delle Competenze dell’UE, con un focus particolare sulla transizione verde e sulle industrie pulite.

Per attrarre talenti globali, la Commissione lancerà inoltre, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, l’invito “Choose Europe” con un budget di 22,5 milioni di euro, per offrire opportunità e condizioni di carriera eccellenti a scienziati e professionisti internazionali.

Infine, l’iniziativa sarà supportata da un forte sistema di governance, che includerà il nuovo European Skills High-Level Board e un European Skills Intelligence Observatory, il quale monitorerà le carenze di competenze e fornirà previsioni a lungo termine per settori chiave, aiutando i responsabili delle politiche a prendere decisioni informate per rafforzare il capitale umano dell’Europa.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Commissione Europea: pubblicato il nuovo WP2025

La Commissione europea ha adottato lo scorso 11 febbraio il suo programma di lavoro per il 2025 (Work Programme 2025 – WP2025) delineando una strategia mirata a rafforzare la competitività, la sicurezza e la resilienza economica dell’Unione.

L’obiettivo è quello di affrontare le principali sfide per cittadini e imprese, costruendo un’Europa più innovativa e sicura.

Il WP2025 della Commissione UE

Uno degli elementi centrali del programma è la semplificazione normativa, con l’introduzione dei primi pacchetti Omnibus, volti a migliorare l’efficacia delle politiche europee riducendo gli oneri burocratici. 

I pilastri del programma di lavoro 2025 sono: 

1️) Prosperità sostenibile e competitività

  • Il Competitiveness Compass guiderà la crescita sostenibile, mentre la Start-up and Scale-up Strategy faciliterà l’accesso ai capitali per le imprese emergenti.
  • Il Clean Industrial Deal sarà il fulcro della transizione industriale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni del 90% entro il 2040.

2) Difesa e sicurezza

  • Maggiore cooperazione con la NATO e investimenti per ridurre le dipendenze strategiche.
  • La Preparedness Union Strategy rafforzerà la risposta alle crisi con iniziative come la EU Stockpiling Strategy e il Critical Medicines Act.

3️) Politiche sociali e formazione

4️) Agricoltura, ambiente e qualità della vita

  • Presentazione di una Visione per l’Agricoltura e l’Alimentazione, con misure per stabilizzare il settore.
  • Introduzione dell’Ocean Pact, per una gestione unificata delle politiche marittime.
  • La Strategia Europea per la Resilienza Idrica affronterà il cambiamento climatico con un approccio integrato alla gestione dell’acqua.

5️) Democrazia e valori europei

  • Il Democracy Shield sarà attivato per contrastare estremismo e disinformazione.
  • Nuove strategie per promuovere la parità di genere, i diritti LGBTIQ e il contrasto alla discriminazione razziale.

6️) Relazioni internazionali e geopolitica

  • Confermato il sostegno all’Ucraina.
  • Nuove iniziative come il Mediterranean Pact e la Black Sea Strategy per rafforzare la cooperazione regionale.
  • Avvio di una nuova agenda strategica con l’India per ampliare le aree di collaborazione.

Per quanto riguarda la Salute, in particolare, il documento sottolinea come, con l’emergere di nuove minacce globali, spesso ibride, la Strategia per un’Unione Preparata (Preparedness Union Strategy) costituirà la base per un’Unione più forte e resiliente e sarà affiancata da misure volte a potenziare le contromisure mediche contro le minacce sanitarie e da una Strategia di Stoccaggio dell’UE, entrambe mirate a migliorare la preparazione e la risposta alle crisi transfrontaliere. Inoltre, con il Critical Medicines Act, l’UE ridurrà la dipendenza da farmaci e ingredienti essenziali, attualmente forniti da un numero limitato di produttori o Paesi.

Infine, la Commissione sottolinea altresì l’obiettivo, basandosi sul piano d’azione per la cybersecurity degli ospedali e dei fornitori di servizi sanitari, di rafforzare la capacità di prevenire incidenti informatici in questo settore estremamente sensibile.

Per maggiori informazioni sono disponibili al seguente LINK.

Categorie
Altro

Commissione UE: al via il Von der Leyen Bis dopo l’elezione dei nuovi Commissari

Il 27 novembre 2024, il Parlamento Europeo ha approvato con 370 voti favorevoli, 282 contrari e 36 astensioni la nuova Commissione Europea presieduta da Ursula Von der Leyen. In seguito alla nomina formale da parte del Consiglio Europeo avvenuta il 28 novembre, il Collegio dei Commissari è entrato ufficialmente in carica il 1° dicembre 2024.

Il processo di approvazione è stato preceduto da un’attenta valutazione dei commissari designati attraverso audizioni pubbliche tenutesi tra il 4 e il 12 novembre, al termine della quale all’italiano Raffaele Fitto è andata la nomina a vicepresidente esecutivo, con delega alla politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme.

Le priorità programmatiche del Von der Leyen Bis

Nel suo discorso di presentazione al Parlamento, Ursula Von der Leyen ha esposto il programma e le principali linee d’azione della nuova Commissione. Tra le priorità evidenziate, spiccano la necessità di rafforzare la competitività europea, promuovere la sicurezza e sostenere la transizione ecologica. La presidente ha annunciato una strategia industriale orientata all’innovazione, con l’obiettivo di colmare il divario tecnologico ed economico con altre potenze globali. In ambito ambientale, il programma della Commissione prevede l’aggiornamento del Green Deal europeo, il sostegno all’economia circolare e la decarbonizzazione industriale.

Azioni per la sicurezza e il rilancio economico

La nuova Commissione intende inoltre affrontare le sfide geopolitiche e promuovere la sicurezza europea attraverso un incremento delle spese per la difesa e una maggiore indipendenza energetica. Sul piano economico, sono previsti interventi per rilanciare gli investimenti e rafforzare la competitività industriale, con un focus particolare sul settore automobilistico e sull’innovazione tecnologica.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
Altro

Align, Act, Accelerate: pubblicato il rapporto del “Gruppo Heitor”

A metà dello scorso ottobre è stato pubblicato il rapporto del gruppo di esperti incaricato dalla Commissione europea di supportare la valutazione intermedia di Horizon Europe (prevista per l’inizio del 2025 ).

In particolare, il documento si basa su un’ampia consultazione delle parti interessate e si concentra sull’efficacia, efficienza, pertinenza, coerenza e il valore aggiunto europeo del programma. Inoltre, continente una serie di raccomandazioni volte a migliorare gli anni rimanenti di Horizon Europe, nonché ad alimentare la riflessione sui futuri investimenti europei in ricerca e innovazione in modo da massimizzare l’impatto di Horizon Europe e delineare le basi per il prossimo Programma quadro (FP10).

Il rapporto “Align, Act, Accelerate: Technology and Innovation to Boost European Competitiveness

Il rapporto, intitolato “Align, Act, Accelerate: Technology and Innovation to Boost European Competitiveness”, si fonda sui primi dati di Horizon Europe, sull’analisi a posteriori di Horizon 2020 e, infine, sugli elementi forniti dalle consultazioni pubbliche e i vari documenti degli stakeholder europei riguardanti ricerca e l’innovazione. L’obiettivo principale è quello di rispondere alle sfide globali e rafforzare la competitività dell’Europa in ambito sia scientifico che tecnologico.

Il documento pone un focus su quattro macroaree:

  1. promuovere l’eccellenza in scienza e innovazione;
  2. rafforzare la competitività industriale;
  3. favorire trasformazioni sociali attraverso la ricerca e l’innovazione;
  4. consolidare un ecosistema europeo inclusivo e resiliente.

Questi obiettivi dovrebbero essere implementati tramite azioni mirate nei prossimi tre anni di Horizon Europe.

Il report, inoltre, stila 12 raccomandazioni che sottolineano l’importanza di aumentare i finanziamenti per programmi come ERC ed EIC al fine di aumentare il numero e la qualità delle ricerche, delle innovazioni di impatto e scale-up tecnologiche per rendere l’Europa più competitiva, sicura e sostenibile a livello globale. Per ottenere tali risultati, bisogna semplificare le procedure amministrative, istituire Consigli dedicati alla competitività industriale e alle sfide sociali e rafforzare la cooperazione internazionale.

L’Align, Act, Accelerate è frutto del lavoro di un gruppo di 15 esperti provenienti da tutta l’UE, e presieduto da Manuel Heitored.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Esiti Seminario RegHub 2024

La Rete degli Hub Regionali – RegHub – ha organizzato a Bruxelles, lo scorso 17 ottobre, il suo seminario annuale.

Il Seminario RegHub 2024

Durante la mattina, gli hub hanno preso parte alla 9ª e ultima riunione plenaria della piattaforma Fit For Future della Commissione Europea. In questa occasione, sono stati adottati i pareri della piattaforma riguardo alla valutazione del Fondo Sociale Europeo (FSE+), con Anne Karjalainen (PSE/FI) come relatrice, e alla valutazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, del Just Transition Fund e del Fondo di Coesione, con Mark Speich (PPE/DE) come relatore, sui quali gli hub hanno fornito il loro contributo.

Nel pomeriggio, il seminario è proseguito con una discussione sul miglioramento della regolamentazione e della competitività nel prossimo mandato dell’UE, seguita da un dibattito di gruppo sui circuiti di feedback efficaci per offrire un’esperienza utente a livello locale e regionale delle politiche dell’UE. È seguita una panoramica approfondita delle consultazioni in corso e passate, prima di concludere con una sessione dettagliata sulla possibile collaborazione con la DG GROW per la valutazione e la revisione delle normative dell’UE in materia di appalti pubblici.

Infine, l’evento di networking è stato ospitato dall’Ufficio di collegamento della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige a Bruxelles, al quale hanno partecipato gli hub nel corso della serata.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

ESFRI: annunciato l’inizio dei lavori per l’aggiornamento della nuova Roadmap 2026

L’European Strategy Forum on Research Infrastructures – ESFRI ha annunciato l’inizio del processo che porterà a una versione aggiornata della sua Roadmap 2026, che sarà completata nel 2026.

Sin dalla sua prima edizione nel 2006, l’ESFRI Roadmap ha presentato le migliori strutture scientifiche europee, sulla base di un rigoroso processo di valutazione e selezione. Ciò è stato possibile grazie al meticoloso lavoro svolto da un gran numero di scienziati e delegati ESFRI. Attraverso le sue sei edizioni, inclusa la più recente ESFRI Roadmap 2021, 63 strutture europee rappresentano investimenti per un valore di oltre 20 miliardi di euro.

La nuova Roadmap 2026 dell’ESFRI 

La versione aggiornata della Roadmap ESFRI rafforza l’approccio di collaborazione per la costruzione di un ecosistema europeo di infrastrutture di ricerca solido e sostenibile, con conseguente rafforzamento della competitività e dell’eccellenza dell’Unione europea e progresso dello Spazio europeo della ricerca.

Nella prima fase del processo di aggiornamento, l’ESFRI accoglierà la presentazione di proposte per l’inserimento nella Roadmap di nuovi progetti di R&I o di importanti aggiornamenti di R&I esistenti.

Inoltre, il processo di aggiornamento includerà il monitoraggio dei progetti inclusi nella Roadmap ESFRI nel 2016, 2018 e 2021.

Una delle novità di questa tornata è l’introduzione delle considerazioni ambientali come ulteriore requisito chiave.

Inoltre, le proposte devono essere chiaramente incentrate sulla sostenibilità finanziaria dell’infrastruttura proposta e il suo posizionamento nel panorama delle infrastrutture di ricerca europee deve essere descritto con maggiori dettagli rispetto al passato.

Infine, aspetti come le misure di sicurezza dei dati e la conformità all’approccio Open Science sono stati rafforzati per allineare l’intero processo alle più recenti priorità politiche.

Gelsomina Pappalardo, Vice-Presidente di ESFRI e Presidente dell’ESFRI Drafting Group su Landscape Analysis, ha sottolineato le nuove caratteristiche metodologiche incluse nella Roadmap 2026: “incoraggiamo fortemente i diversi stakeholder a presentare proposte sia mirate che molto mature. La ESFRI Roadmap 2026 porrà un’attenzione significativa sulla sostenibilità finanziaria dell’ecosistema RI, introducendo al contempo la nuova dimensione delle “considerazioni ambientali” per promuovere la sostenibilità ambientale” .

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health Altro workforce

Pubblicato il Report di Mario Draghi sul futuro della competitività europea

Lo scorso 9 settembre è stato pubblicato il Rapporto di Mario Draghi “The future of European competitiveness” sull’innovazione e la competitività future europee.

Lo studio, richiesto dalla presidente della Commissione europea Von der Leyen per comprendere il futuro del continente europeo in termini di innovazione e competitività, esamina le sfide che l’industria e le aziende devono affrontare nel mercato, esortando i Paesi Membri e le istituzioni comunitarie a maggiore coordinamento.

il Rapporto di Mario Draghi “The future of European competitiveness”

Il report propone tre azioni chiave per rispondere alle sfide di contesto:

1. colmare il divario di innovazione con USA e Cina, soprattutto sulle tecnologie avanzate
2. attuare un piano congiunto europeo per la decarbonizzazione e la competitività
3. aumentare la sicurezza e ridurre le dipendenze strategiche

L’ex presidente della BCE Christine Lagarde sottolinea che all’economia Europea serve una forte svolta e ulteriori investimenti. Il rapporto evidenzia l’urgenza di armonizzare e semplificare le pratiche esistenti e di investire nelle infrastrutture per migliorare l’ecosistema frammentato delle scienze della vita nell’UE.

Infine, il documento di Draghi riflette anche l’appello dell’industria farmaceutica basata sulla ricerca di concentrarsi su politiche più coerenti e di sostegno, necessarie a prevenire l’erosione ulteriore del settore. Negli ultimi due decenni, la quota dell’Europa negli investimenti globali in ricerca e sviluppo è infatti scesa di un quarto.

Il documento si divide in dieci aree (tra cui la farmaceutica) analizzate nel loro stato attuale (deficitario) e accompagnate da una serie di raccomandazioni per affrontare queste sfide, dando priorità alla massimizzazione dell’impatto dello Spazio europeo dei dati sanitari, alla semplificazione delle sperimentazioni multinazionali all’interno dell’UE, alla stesura di linee guida sull’uso dell’intelligenza artificiale e al miglioramento della prevedibilità aziendale. Inoltre, chiede maggiori investimenti pubblici e privati in R&S e allo sviluppo di partnership strategiche internazionali nel settore farmaceutico.

Negli ultimi anni, il settore farmaceutico dell’Unione Europea ha visto una diminuzione della sua influenza globale, affrontando sfide significative legate a investimenti insufficienti in ricerca e innovazione (R&I) e alla frammentazione normativa.

I risultati del rapporto contribuiranno al lavoro della Commissione su un nuovo piano per la prosperità sostenibile e la competitività dell’Europa. E in particolare, allo sviluppo del nuovo Clean Industrial Deal per industrie competitive e posti di lavoro di qualità, che sarà presentato nei primi 100 giorni del nuovo mandato della Commissione.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

DOCUMENTI UTILI

Il futuro della competitività europea – Una strategia di competitività per l’Europa

Il futuro della competitività europea – Analisi approfondita e raccomandazioni