Cerca
Categorie
Altro

Esiti del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7

Si è tenuto a Borgo Egnazia, nel comune di Fasano in Puglia, dal 13 al 15 giugno 2024 il Vertice del G7 presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri italiano.

L’evento ha visto la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri, oltre al Presidente del Consiglio Europeo e alla Presidente della Commissione Europea in rappresentanza dell’Unione Europea.

Hanno preso parte ai lavori anche i rappresentanti di alcuni Stati e organizzazioni internazionali invitati dalla Nazione che detiene la presidenza di turno.

Le giornate del Vertice del G7

Nel corso della prima giornata, si sono tenute le sessioni di lavoro “Africa, cambiamento climatico e sviluppo”, “Medio Oriente” e “Ucraina”, a cui ha preso parte il Presidente Zelensky. I lavori si sono conclusi con il Side event on the G7 Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII).

La seconda giornata si è focalizzata sulle tematiche della “Migrazione”, “Indo-Pacifico e sicurezza economica” e sulla sessione outreach su “Intelligenza Artificiale, Energia, Africa/Mediterraneo”, con i rappresentanti delle Nazioni e delle Organizzazioni internazionali con la partecipazione anche di Papa Francesco.

Infine, al termine dei lavori, i Leader dei Paesi G7 hanno adottato l'”Apulia G7 Leaders’ Communiqué“, un rapporto nel quale i Leader hanno ribadito il loro impegno a rispettare la Carta delle Nazioni Unite, salvaguardare la pace e la sicurezza internazionale sostenendo un ordine internazionale libero e aperto basato su regole. Nel documento si sottolinea inoltre l’intenzione dei Paesi del G7 nel supportare e sostenere una governance globale più efficace, inclusiva ed equa rivolta alla dignità umana e allo stato di diritto in tutte le parti del mondo.

Infine il documento riporta nel dettaglio tutte le priorità che i Leaders si impegnano a portare a termine, dando continuità al partenariato e sottolineando l’impegno comune a cooperare in modo aperto, trasparente, e coordinato.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

AI Pact: la Commissione supporta le organizzazioni per una maggiore conformità all’AI ACT

Sebbene l’AI ACT sia stato approvato, alcuni requisiti relativi ai sistemi di IA ad alto rischio e altre disposizioni saranno applicabili solo alla fine di un periodo transitorio (ossia il periodo che intercorre tra l’entrata in vigore e la data di applicabilità).

L’ AI PACT – Patto sull’Intelligenza Artificiale

La Commissione sta quindi promuovendo l’AI Pact, Patto sull’Intelligenza Artificiale, chiedendo l’impegno volontario del settore ad anticipare la legge sull’IA e ad avviare l’attuazione dei suoi requisiti prima della scadenza legale. Per riunire i partecipanti, nel novembre 2023 è stato pubblicato il primo invito a manifestare interesse, che ha ottenuto risposte da oltre 550 organizzazioni di varie dimensioni, settori e paesi. Da allora l’Ufficio per l’IA ha avviato lo sviluppo del patto sull’IA, strutturato attorno a due pilastri:

  • Il primo pilastro funge da punto di accesso per coinvolgere la rete del patto per l’IA (le organizzazioni che hanno espresso interesse per il patto), incoraggia lo scambio di migliori pratiche e fornisce informazioni pratiche sul processo di attuazione della legge sull’IA;
  • il secondo pilastro incoraggia i fornitori e gli operatori di sistemi di IA a prepararsi tempestivamente e ad adottare misure per conformarsi ai requisiti e agli obblighi stabiliti dalla legislazione.

La Commissione collabora con i partecipanti e li sostiene nei seguenti ambiti:

  • costruire una comprensione comune degli obiettivi della legge sull’IA;
  • intraprendere azioni concrete per comprendere, adattare e preparare la futura attuazione della legge sull’IA (ad esempio costruire processi interni, preparare il personale e autovalutare i sistemi di IA);
  • condividere le conoscenze e aumentare la visibilità e la credibilità delle garanzie messe in atto per dimostrare l’affidabilità dell’IA;
  • rafforzare la fiducia nelle tecnologie di IA;
  • il patto consente ai pionieri e ai partecipanti ambiziosi di testare e condividere le loro soluzioni con la comunità in generale.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

Approvato il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale

Il regolamento sull’intelligenza artificiale (IA) è un elemento chiave della politica dell’UE volta a promuovere lo sviluppo e l’adozione, in tutto il mercato unico, di un’IA sicura e lecita che rispetti i diritti fondamentali. La Commissione ad aprile 2024 ha presentato la proposta di regolamento e il 21 Maggio 2024 il Consiglio lo ha approvato.

Questo atto legislativo faro segue un approccio “basato sul rischio”: tanto maggiore è il rischio di arrecare danni alla società, tanto più rigorose sono le regole. Si tratta del primo di questo tipo al mondo e fissa uno standard globale per la regolamentazione dell’IA.

Il nuovo regolamento sull’intelligenza artificiale (IA)

Il nuovo regolamento mira a promuovere lo sviluppo e l’adozione, da parte di attori sia pubblici che privati, di sistemi di IA sicuri e affidabili in tutto il mercato unico dell’UE. Al tempo stesso, punta a garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini dell’UE e a stimolare gli investimenti e l’innovazione nell’intelligenza artificiale in Europa. Il regolamento sull’IA si applica unicamente ai settori che rientrano nel diritto dell’UE e prevede esenzioni, ad esempio per i sistemi utilizzati esclusivamente per scopi militari e di difesa, nonché a fini di ricerca.

La Governance:

Al fine di garantire una corretta applicazione, sono stati istituiti diversi organi direttivi:

  • un ufficio per l’IA all’interno della Commissione per far rispettare le regole comuni in tutta l’UE;
  • un gruppo di esperti scientifici indipendenti a sostegno delle attività di esecuzione;
  • un comitato per l’IA composto da rappresentanti degli Stati membri e incaricato di fornire consulenza e assistenza alla Commissione e agli Stati membri ai fini di un’applicazione coerente ed efficace del regolamento sull’IA;
  • un forum consultivo per i portatori di interessi volto a fornire competenze tecniche al comitato per l’IA e alla Commissione.

Le Sanzioni:

In caso di violazioni del Regolamento, sono state fissate delle sanzioni pecuniarie in percentuale del fatturato annuo globale nell’esercizio finanziario precedente della società che ha commesso il reato o, se superiore, in un importo predeterminato. Le PMI e le start-up sono soggette a sanzioni amministrative pecuniarie proporzionali.

Misure a Sostegno dell’Innovazione:

Il regolamento sull’IA prevede un quadro giuridico favorevole all’innovazione e mira a promuovere un apprendimento normativo basato su dati concreti. Stabilisce che gli spazi di sperimentazione normativa per l’IA, che dovrebbero creare un ambiente controllato per lo sviluppo, le prove e la convalida di sistemi di IA innovativi, dovrebbero anche consentire di sperimentare sistemi di IA innovativi in condizioni reali.

Prossimi Passi:

Dopo la firma da parte della presidente del Parlamento europeo e del presidente del Consiglio, l’atto legislativo sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE nei giorni seguenti ed entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione. Il regolamento sull’IA si applicherà due anni dopo la sua entrata in vigore, con alcune eccezioni per disposizioni specifiche.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

Commissione Europea: Istituito l’Ufficio per l’IA

All’interno della Commissione sarà istituito un Ufficio europeo per l’intelligenza artificiale nell’ambito della struttura amministrativa della Direzione generale per le reti di comunicazione, i contenuti e la tecnologia.

L’Ufficio avrà il compito principale di supportare l’attuazione della normativa sull’intelligenza artificiale, in particolare in relazione ai modelli di IA per finalità generali. Promuoverà inoltre la ricerca e l’innovazione per una IA affidabile e per permettere all’UE di avere un ruolo di leader nelle discussioni internazionali.

Le Unità di cui si compone l’Ufficio sono:

  • Unità di regolamentazione e conformità che coordina l’approccio normativo per facilitare l’applicazione e l’esecuzione uniforme della legge sull’IA in tutta l’Unione, lavorando a stretto contatto con gli Stati membri. L’unità contribuirà alle indagini e alle eventuali infrazioni, amministrando le sanzioni.
  • Unità sulla sicurezza dell’IA, che si concentra sull’identificazione dei rischi sistemici, sulle possibili misure di mitigazione e sugli approcci di valutazione e test.
  • Unità per l’eccellenza nell’IA e nella robotica, che sostiene e finanzia la ricerca e lo sviluppo per promuovere un ecosistema di eccellenza. Coordina l’iniziativa GenAI4EU, stimolando lo sviluppo di modelli e la loro integrazione in applicazioni innovative.
  • Unità AI for Societal Good che progetta e implementa l’impegno internazionale dell’Ufficio IA nell’ambito dell'”AI for good”, come la modellazione meteorologica, la diagnosi del cancro e i gemelli digitali per la ricostruzione.
  • Unità di coordinamento delle politiche e dell’innovazione in materia di IA, che supervisiona l’esecuzione della strategia dell’UE in materia di IA, monitorando le tendenze e gli investimenti, stimolando l’adozione dell’IA attraverso una rete di hub europei per l’innovazione digitale e la creazione di fabbriche di IA, e promuovendo un ecosistema innovativo sostenendo sandbox normativi e test sul mondo reale.

 

L’Ufficio IA, che conterà circa 140 risorse, sarà guidato da un Head Office e lavorerà sotto la guida di un Lead Scientific Adviser per garantire l’eccellenza scientifica nella valutazione dei modelli e degli approcci innovativi, e di un Adviser for International Affairs per garantire un lavoro sinergico con i partner internazionali per una AI affidabile.

L’Ufficio garantirà l’attuazione coerente della legge sull’ Intelligenza Artificiale (AI ACT), e per questo scopo sosterrà gli organi di governance degli Stati Membri, e collaborerà con gli sviluppatori di IA, la comunità scientifica e le parti interessate.

Per assicurare un processo decisionale corretto, l’Ufficio IA collaborerà con gli Stati Membri e con la più ampia comunità di esperti attraverso forum e gruppi di esperti dedicati. E sarà garantita uno stretto coordinamento con il Consiglio Europeo per l’Intelligenza Artificiale.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

G7: Il prossimo vertice si terrà in Puglia, 13-15 giugno

Il prossimo Vertice del G7 si terrà dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, nella Valle d’Itria, in Puglia. Tre giorni di sessioni durante i quali i Leader affronteranno le principali questioni globali.

IL PROGRAMMA DEL VERTICE DEL G7

Il Vertice si colloca in un momento particolarmente complesso dello scenario internazionale. Oltre alla discussione sulla guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente, il focus proposto dalla Presidenza italiana si concentrerà su Mediterraneo e Africa. Altro tema al centro del dibattito sarà quello della transizione energetica, la protezione dell’ambiente e l’intelligenza artificiale, sul quale è previsto anche l’intervento di Papa Francesco. È la prima volta nella storia che un Pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei Sette. Sessioni specifiche saranno poi dedicate al tema dei migranti, alle questioni finanziarie (sicurezza economica) e alla situazione nell’Indopacifico.

L’evento vedrà la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri e del Presidente della Repubblica, oltre al Presidente del Consiglio Europeo e alla Presidente della Commissione Europea in rappresentanza dell’Unione Europea.

Nel dettaglio a rappresentare l’UE saranno il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Per consultare il programma dei lavori, si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

NEXT STEPS

Gli esiti delle discussioni confluiranno nella Dichiarazione finale che i Leader adotteranno al termine dei lavori e che sarà illustrata nella conferenza stampa della Presidenza italiana di sabato 15 giugno.

Sarà inoltre prevista la pubblicazione di un comunicato sull’evento dedicato alla Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII) e una breve sintesi a cura della Presidenza sugli esiti della sessione di outreach (Africa, Mediterraneo, intelligenza artificiale ed energia).

Il vertice in Puglia offrirà quindi ai leader del G7 l’opportunità di dimostrare la loro forte determinazione a sostenere l’ordine internazionale basato sullo Stato di diritto e a rafforzare il loro impegno con i paesi in via di sviluppo.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

FORUM PA 2024: il lavoro di rete per far crescere l’Italia

Forum PA torna come evento nazionale chiave per la Pubblica Amministrazione italiana, fortemente orientato al tema della modernizzazione e della digitalizzazione.

Tra gli appuntamenti previsti per la giornata del 22 Maggio, dalle 09:30 alle 10:30 si terrà il tavolo di lavoro “Fondi diretti, riforme e sinergie: il “lavoro di rete” come opportunità di crescita per l’Italia“. L’incontro, organizzato dal Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mira ad approfondire il tema e l’importanza delle reti di lavoro tra riforme, fondi diretti e sinergie.

In questo contesto, il Dipartimento Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri si propone come punto di riferimento per agevolare l’accesso ai fondi diretti dell’UE e promuovere riforme efficaci. La conoscenza tecnica dei programmi di finanziamento e una corretta interpretazione dei bandi sono fondamentali per una progettualità efficace.

Inoltre, la sinergia tra i fondi europei e le riforme strutturali può massimizzare l’impatto delle politiche di sviluppo, promuovendo investimenti sostenibili e favorendo la modernizzazione.

Le tematiche proposte verranno discusse in un tavolo di lavoro, a cui parteciperà anche ProMIS (Regione Veneto), volto a condividere l’esperienza dei punti di contatto nazionali di rilevanti programmi di finanziamento europeo come Horizon (APRE), CERV (CERVITALIA), LIFE (MUR), Erasmus+ (INAPP), e del programma europeo di sostegno alle riforme TSI (PCM).

il Forum PA

L’edizione 2024 del Forum PA “Per una PA a colori – Persone e Organizzazioni nella rivoluzione dell’IA”, si terrà dal 21 al 23 maggio presso il Palazzo dei Congressi a Roma e sarà incentrato sull’intelligenza artificiale (IA), esplorandone le molteplici implicazioni per il mondo della pubblica amministrazione.

Il programma del Forum PA 2024 includerà oltre 200 appuntamenti distribuiti tra le giornate del 21, 22 e 23 maggio, tra seminari, dibattiti, tavole rotonde e altri format. L’obiettivo sarà affrontare le sfide attuali della PA italiana, promuovendo creatività, coraggio e sperimentazione.

Per maggiori informazioni sul Forum PA 2024, si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni e per iscriversi alla sessione del tavolo di lavoro “Fondi diretti, riforme e sinergie: il “lavoro di rete” come opportunità di crescita per l’Italia” si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
lotta contro il cancro

Lanciato il bando del Progetto EUCAIM

Il progetto EUropean Federation for CAncer IMages (EUCAIM) ha lanciato un bando aperto per nuovi beneficiari che vogliano unirsi al consorzio. La scadenza per la presentazione delle proposte è prevista per il 10 giugno 2024.

L’obiettivo dell’EUCAIM è quello di costruire Cancer Image Europe, un’infrastruttura federata ibrida digitale paneuropea formata da immagini radiologiche e di medicina nucleare ed informazioni correlate al mondo del cancro. Questi documenti, serviranno per sviluppare, attraverso l’intelligenza artificiale (IA), strumenti per la Medicina di Precisione.

La sfida di EUCAIM è quindi quella di affrontare la frammentazione degli archivi esistenti di immagini del cancro costruendo un Atlante di immagini distribuito e federato, che includerà tipi di cancro sia comuni che rari. La sua missione è semplificare l’accesso a dati non identificati e di alta qualità e promuovere la collaborazione tra medici, ricercatori e innovatori dell’intelligenza artificiale. Il progetto mira ad accelerare lo sviluppo, la formazione e il benchmarking di strumenti basati sull’intelligenza artificiale per la gestione del cancro, fornendo agli operatori sanitari strumenti basati sui dati per la diagnosi e il trattamento e, in definitiva, migliorando i risultati per i pazienti.

Obiettivo del bando EUCAIM

Categorie
digital health

Intelligenza Artificiale: Report ERC sui progetti finanziati

Dalla sua istituzione nel 2007 ad oggi, il Consiglio europeo della ricerca (ERC) ha investito più di 2 miliardi di euro nella ricerca di frontiera sull’intelligenza artificiale (IA). I finanziamenti hanno contribuito a far progredire tecnologie di IA all’avanguardia e a comprenderne le implicazioni sociali, economiche ed etiche.

Il nuovo report pubblicato dall’ERC mostra i risultati derivanti dall’analisi di 1.408 progetti finanziati. Di questi 238 sono quelli afferenti al settore della salute e affrontano principalmente i temi della ricerca nella pratica clinica, l’automazione della diagnostica e la ricerca biomedica. Inoltre, all’interno del report vengono delineate delle considerazioni etiche relative ai progetti di intelligenza artificiale finanziati dall’ERC, ad esempio in relazione all’uso dei dati personali.

I progetti finanziati da ERC sul tema della salute:

WARN-D: realizzato da Eiko Fried presso l’Università Leiden, al fine di sviluppare un sistema personalizzato per il riconoscimento precoce della depressione nei giovani e facilitare un intervento tempestivo. Il progetto ha visto il coinvolgimento di oltre 2000 studenti olandesi per un periodo di 2 anni e l’utilizzo di device come smartphone e smart-whatch per raccogliere dati per realizzare il modello WARN-D grazie ad algoritmi di machine learning.

META-BIOME: realizzato da Eran Elinav presso l’Istituto di Scienze Weizemann dal 2014 al 2019. Il progetto ha permesso di identificare dei nuovi trattamenti microbiome-targeted per malattie croniche.

AI CUeRES: realizzato da Valentina Cauda presso il Politecnico di Torino, AI CUrES è un progetto “Proof of Concept” finalizzato alla diagnosi precoce di metastasi grazie ad un approccio predittivo e real-time.

XAI: realizzato da Fosca Giannotti presso la Scuola Normale di Pisa, XAI ha l’obiettivo di sviluppare metodologie per costruire spiegazioni significative per sistemi opachi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Sono stati condotti diversi casi studio sul tema explanation-by-design nel settore healthcare (Sistemi di Supporto alle Decisioni per clinici che utilizzano l’AI) e per l’identificazione di frodi.

EmergAi: realizzato da Johan Sundstrom presso l’Università di Uppsala a partire da Ottobre 2022, EmergAi ha lo scopo di realizzare un sistema di supporto alle decisioni cliniche per i medici della medicina d’urgenza. Il sistema fornirà ai medici una valutazione probabilistica della diagnosi più efficace basata sugli standard della pratica del triage.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
digital health

AgID pubblica la strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026

L’Agenzia per l’Italia digitale – AgID e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno pubblicato l’executive summary della “Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026” che delinea una nuova visione per rendere l’Italia leader nell’innovazione guidata dall’Intelligenza Artificiale.

La Strategia si articola lungo quattro direttrici principali:
  • Ricerca: con l’obiettivo di consolidare l’ecosistema italiano, rafforzando iniziative esistenti come il Partenariato Esteso sull’intelligenza Artificiale, attrarre e trattenere talenti, sviluppare modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) italiani in linea con i valori e le normative europee, e finanziare la ricerca fondamentale e interdisciplinare.
  • Pubblica Amministrazione: con l’obiettivo di rendere l’IA il fattore trainante della trasformazione digitale. Saranno definite linee guida per l’adozione, il procurement e lo sviluppo di applicazioni IA nella PA. Progetti pilota semplificheranno i servizi per cittadini e imprese, mentre iniziative nazionali punteranno a efficientare i processi interni.
  • Imprese: con l’obiettivo di rafforzare sia il settore ICT che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale, sia i settori tradizionali che possono beneficiare di queste innovazioni. Sarà creato un ecosistema di facilitatori per le PMI, sostenendo lo sviluppo e l’adozione di soluzioni IA con fondi dedicati. Laboratori congiunti industria-ricerca e misure per start-up completeranno il quadro.
  • Formazione: con l’obiettivo di colmare gap di competenze. A tal fine si prevedono percorsi di avvicinamento all’IA nelle scuole, il potenziamento dell’offerta universitaria incluso il Dottorato Nazionale in IA, programmi di upskilling e reskilling per lavoratori, e iniziative di alfabetizzazione per la cittadinanza.

Sono stati delineati inoltre come fattori abilitanti: il potenziamento delle infrastrutture, la creazione di un repository nazionale di dataset e modelli, e l’istituzione di una Fondazione per l’IA che coordinerà l’attuazione della strategia.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

IA: approvato ddl per disposizioni e delega al Governo

Il 23 Aprile 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni e la delega al Governo in materia di intelligenza artificiale (IA), che accompagna il quadro regolatorio del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale approvato lo scorso 13 marzo dal Parlamento Europeo.

Il disegno di legge individua criteri regolatori capaci di riequilibrare il rapporto tra le opportunità che offrono le nuove tecnologie e i rischi legati al loro uso improprio, al loro sottoutilizzo o al loro impiego dannoso. Inoltre, introduce norme di principio e disposizioni di settore che, da un lato, promuovono l’utilizzo delle nuove tecnologie per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e della coesione sociale e, dall’altro, forniscono soluzioni per la gestione del rischio fondate su una visione antropocentrica.

Le norme intervengono in cinque ambiti:

  • la strategia nazionale;
  • le autorità nazionali;
  • le azioni di promozione;
  • la tutela del diritto di autore;
  • le sanzioni penali.

Si prevede, inoltre, una delega al governo per adeguare l’ordinamento nazionale al Regolamento UE in materie come l’alfabetizzazione dei cittadini in materia di IA (sia nei percorsi scolastici che in quelli universitari) e la formazione da parte degli ordini professionali per professionisti e operatori. La delega riguarda anche il riordino in materia penale per adeguare reati e sanzioni all’uso illecito dei sistemi di IA.

Con specifico riferimento al Settore “Sanità e disabilità” vengono indicate le seguenti disposizioni (Capo II – Articolo 7):

  1. Accessibilità e intelligenza artificiale in ambito sanitario e di disabilità. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale non può in alcun modo selezionare con criteri discriminatori condizionando e restringendo l’accesso alle prestazioni sanitarie. Prioritario è il diritto dell’interessato ad essere informato circa l’utilizzo di tali tecnologie. Si promuove la diffusione dei sistemi di IA finalizzati all’inclusione, le condizioni di vita e l’accessibilità delle persone con disabilità. L’utilizzo dei sistemi di IA in ambito sanitario deve lasciare impregiudicata la spettanza della decisione alla professione medica.
  2. Ricerca e sperimentazione scientifica nella realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale in ambito sanitario. trattamenti di dati, anche personali, eseguiti da soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro per la ricerca e la sperimentazione scientifica nella realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale per finalità terapeutica e farmacologica, sono dichiarati di rilevante interesse pubblico.
  3. Disposizioni in materia di fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale. Si istituisce una piattaforma di intelligenza artificiale per il supporto alle finalità di cura e, in particolare, per l’assistenza territoriale.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Per scaricare il documento di riferimento si prega di consultare il seguente LINK.