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BDVA: pubblicata l’agenda strategica 2024 per il futuro digitale

Il Big Data Value Association (BDVA) ha pubblicato la sua Agenda Strategica 2024, un documento di rilevante importanza che guida lo sviluppo dell’innovazione basata sui dati e sull’intelligenza artificiale (AI) in Europa. L’obiettivo principale dell’agenda è rafforzare la competitività dell’UE nel settore dei big data e dell’AI, promuovendo la creazione di spazi di dati interoperabili e sostenibili.

L’agenda Big Data Value Association (BDVA) 2024

L’agenda del 2024 enfatizza la necessità di una collaborazione più stretta tra industria, istituzioni e centri di ricerca per affrontare le sfide legate alla qualità dei dati, alla sicurezza e alla privacy, nonché per potenziare le capacità di AI affidabili. In questo contesto, i “Data Innovation Spaces” sono strumenti chiave per testare soluzioni innovative, favorendo l’adozione di tecnologie emergenti nei settori della sanità, dell’industria e delle città intelligenti. L’ecosistema europeo dei dati, regolato dalle normative europee come il Data Governance Act, gioca un ruolo cruciale nella gestione responsabile dei dati e nella creazione di un’infrastruttura digitale sicura e scalabile.

Una parte importante dell’agenda riguarda l’inclusione dei principi di sostenibilità, in linea con il Green Deal europeo, e l’adozione di modelli di intelligenza artificiale etici, trasparenti e orientati al rispetto della privacy. Il BDVA ribadisce l’importanza di un approccio europeo coeso che valorizzi la centralità dell’utente e promuova una crescita tecnologica equa e inclusiva. L’Agenda Strategica 2024 rappresenta quindi una roadmap verso un’economia europea digitale e sostenibile, che metta al centro l’innovazione responsabile e la collaborazione internazionale.

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IHI: pubblicata l’ottava call a sostegno di progetti di ricerca

L’Innovative Health Initiative (IHI) ha pubblicato la call 8, iniziativa che mira a sostenere Azioni di Ricerca e Innovazione (RIA) sulle malattie cardiache nelle città, utilizzando i big data per affrontare l’osteoartrosi, lo sviluppo di “sandbox normativi” e i modi migliori per misurare l’impatto di una terapia sui pazienti.

La nuova ottava call dell’IHI

Nello specifico, i topic della call sono:

  1. A city-based approach to reducing cardiovascular mortality in Europe: l’obiettivo è sviluppare strategie efficaci a livello cittadino che possano essere implementate in diverse metropoli europee, sfruttando interventi mirati e personalizzati.
  2. Novel endpoints for osteoarthritis (OA) by applying big data analytics: il tema esplora l’uso dell’analisi dei big data per identificare nuovi endpoint clinici, migliorando la comprensione e la gestione dell’osteoartrite .
  3. Modelling regulatory sandbox mechanisms and enabling their deployment to support breakthrough innovation: il topic mira a modellare e sviluppare i meccanismi che favoriscono l’innovazione avanzata.
  4. Patient-centred clinical-study endpoints derived using digital health technologies: il tema mira a sviluppare endpoint clinici centrati sul paziente, derivati dall’uso di tecnologie digitali, per migliorare la qualità e l’efficacia delle cure.

Possono partecipare consorzi che includano almeno 3 entità giuridiche indipendenti, con sede in diversi Stati Membri dell’UE o paesi associati a Horizon Europe. In particolare, possono partecipare soggetti giuridici pubblici (senza scopo di lucro) e privati ​​(a scopo di lucro).

Il budget totale del bando è di € 96.600.000.

La call presenta due scadenze:

  • la scadenza per la presentazione della short proposal è fissata al 10 ottobre 2024,
  • la scadenza per la presentazione della full proposal è fissata al 23 aprile 2025.

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Digital Europe: prende il via l’Iniziativa BDTI – Big Data Test Infrastructure

Il Programma Digital Europe ha lanciato, a favore delle Amministrazioni Pubbliche Europee, l’iniziativa denominata BDTI – Big Data Test Infrastructure.

La BDTI fornisce un ambiente sicuro, basato su cloud, con strumenti di archiviazione, analisi e visualizzazione dei dati open-source all’avanguardia. Tutte le pubbliche amministrazioni europee a livello locale, regionale e nazionale possono presentare domanda per un progetto pilota con Big Data Test Infrastructure.

Il Big Data Test Infrastructure – BDTI

Grazie ad una piattaforma sicura, scalabile e di facile utilizzo, BDTI consente alle amministrazioni pubbliche di sfruttare efficacemente la potenza dei dati. Questa infrastruttura supporta un’ampia gamma di applicazioni, dal miglioramento dei servizi pubblici e delle politiche all’ottimizzazione dell’efficienza operativa e alla promozione dell’innovazione.

Inoltre, la BDTI promuove la condivisione dei dati e la collaborazione tra i diversi livelli di governo, favorendo un approccio più integrato e cooperativo alla pubblica amministrazione.

L’iniziativa Big Data Test Infrastructure si allinea a diversi quadri legislativi e iniziative europee chiave:

  • Sostiene gli obiettivi del Data Act legati al miglioramento dell’utilizzo dei dati in tutta l’UE, garantendo la disponibilità e l’accessibilità dei dati.
  • È in linea con la legge sull’interoperabilità, poiché consente lo scambio di dati e la collaborazione senza soluzione di continuità.
  • Contribuisce alla Strategia Europea sui dati offrendo la possibilità di creare un mercato unico dei dati e di promuovere l’innovazione basata sui dati;

Inoltre, fornendo strumenti e quadri di riferimento, la BDTI contribuisce a garantire che le implementazioni dell’IA nella ricerca pubblica siano conformi agli standard dell’UE in materia di trasparenza, responsabilità e affidabilità, come dichiarato nella legge sull’IA.

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Rapporto OMS UE: Progressi e sfide nella salute digitale

Nel mese di settembre 2023, l’Ufficio Regionale dell’OMS per l’Europa ha presentato il suo nuovo rapporto “Digital Health in the WHO European Region: the ongoing journey to commitment and transformation”, che esamina lo stato e le future sfide della salute digitale nei 53 Stati membri della Regione Europea dell’OMS.

Il rapporto ha evidenziato che la trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria in tutta la regione sta progredendo ed è stata ulteriormente accelerata dalla pandemia di COVID-19. Tuttavia, il rapporto ha identificato preoccupanti lacune che potrebbero ampliarsi a meno che non vengano affrontate esplicitamente.

In particolare, solo 19 paesi nella Regione Europea dell’OMS hanno sviluppato orientamenti su come valutare le iniziative di salute digitale, elemento vitale per la loro sicurezza e qualità. Poco più della metà dei paesi nella regione ha sviluppato politiche per l’alfabetizzazione digitale in campo sanitario ed ha attuato un piano di inclusione digitale.

Molti paesi ancora non dispongono di un ente dedicato responsabile della supervisione delle applicazioni sanitarie mobili per quanto riguarda la qualità, la sicurezza e la affidabilità, con solo il 15% dei paesi che riportano valutazioni di programmi sanitari mobili sponsorizzati dal governo.

Infine, poco più della metà dei paesi ha sviluppato una strategia dati per regolare l’uso di Big Data e delle analisi avanzate nel settore della salute.

I Quattro PILASTRI PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE SOSTENIBILE

Il rapporto identifica quattro pilastri fondamentali per una trasformazione sostenibile della salute digitale nella Regione Europea:

  1. Infrastruttura: Potenziamento delle risorse tecnologiche e strutturali.
  2. Fiducia: Costruzione di una fiducia solida tra utenti e sistemi digitali.
  3. Collaborazione: Promozione di sinergie tra attori chiave nel settore.
  4. Investimento: Incentivazione di investimenti sostenibili nel campo della salute digitale.
LE Sfide e Raccomandazioni per il Futuro

Il rapporto delinea raccomandazioni chiave per superare le sfide future, tra cui:

  • Governance Efficace: Sviluppo di approcci di governance che garantiscono l’efficienza e l’etica.
  • Orientamenti Robusti: Focus sulla valutazione delle iniziative e sull’incremento della conoscenza della salute digitale.
  • Investimenti Sostenibili: Collaborazione per garantire investimenti finanziari a lungo termine.
  • Miglioramento dei Dati: Promozione dei migliori approcci alla gestione dei dati sanitari.
  • Approccio Centrato sul Paziente: Rafforzamento dell’attenzione verso un approccio centrato sul paziente.

Inoltre, il documento pone una specifica enfasi sul potenziamento dei sistemi di dati e informazioni, raccomandando quattro azioni chiave:

  1. Monitoraggio Potenziato: Implementazione di sistemi di monitoraggio avanzati.
  2. Cultura Basata sui Dati: Sviluppo di una cultura organizzativa orientata ai dati.
  3. Meccanismi di Coordinamento dei Dati: Implementazione di strumenti efficienti per il coordinamento dei dati.
  4. Miglioramento degli Approcci di Scambio Dati: Ottimizzazione dei metodi di scambio dati tra le parti interessate.

Infine, il rapporto sottolinea in particolare l’importanza delle infrastrutture dei dati, la gestione qualitativa dei dati, la formazione e gli approcci di misurazione per il successo delle iniziative di salute digitale.

Per visualizzare il Report “Digital Health in the WHO European Region: the ongoing journey to commitment and transformation” cliccare QUI.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.