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Al via la 4° Edizione della Winter School dal titolo “L’esperienza delle Partnership in Europa con Horizon Europe e in Italia con il PNRR: sinergie e azioni implementative nei livelli nazionali, regionali e locali”

Il Programma Mattone Internazionale Salute – ProMIS organizza la 4° edizione della Winter School dal titolo “L’esperienza delle Partnership in Europa con Horizon Europe e in Italia con il PNRR: sinergie e azioni implementative nei livelli nazionali, regionali e locali”. L’evento, dedicato alle Regioni/PPAA italiane e ad altri stakeholder significativi dei sistemi sanitari regionali, si svolge in forma ibrida dall’11 al 13 marzo 2025 a Perugia.

la 4° Edizione della Winter School del ProMIS

L’attività intende fornire una panoramica concreta sui partenariati di Horizon Europe in Europa e del PNRR in Italia, con l’obiettivo di approfondire possibili sinergie e implementazioni a livello europeo, nazionale, regionale e locale. Saranno inoltre forniti framework introduttivi illustrati da esperti, sessioni multimediali focalizzate sui partenariati individuati per ogni area tematica e panel di discussione sulle sinergie con gli attori direttamente coinvolti nelle partnership.

Per maggiori informazioni si prega di consultare la pagina ufficiale dell’evento.

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Webinar OMS: Rafforzare la telemedicina, pratiche sostenibili e percorsi politici per i sistemi sanitari

Il 26 marzo dalle ore 14.00, l’OMS/Europa e l’OCSE organizzeranno il webinar “Strengthening Telemedicine: Sustainable Practices and Policy Pathways for Health Systems” che esplorerà i quadri, gli strumenti e le migliori pratiche della telemedicina. L’evento discuterà il panorama post-pandemico, le sfide e le raccomandazioni politiche per un accesso equo alla salute digitale.

Assistenza sanitaria accessibile a tutti

L’OMS definisce la telemedicina come l’erogazione di servizi sanitari in cui i pazienti e gli operatori sono separati dalla distanza. La telemedicina si riferisce in particolare ai servizi clinici a distanza. Può includere consultazioni in videoconferenza, test diagnostici a distanza, monitoraggio a distanza dei pazienti o terapie. La telemedicina può contribuire al raggiungimento della copertura sanitaria universale migliorando l’accesso dei pazienti ai servizi sanitari e assistenziali, indipendentemente dal luogo in cui si trovano, rendendola un’opzione accessibile per chi vive in aree remote e per le persone con disabilità.

La telemedicina è stata integrata nella fornitura di assistenza sanitaria fin dalla pandemia di COVID-19, dimostrando la sua capacità di migliorare l’accesso, la continuità delle cure e l’efficienza dei costi. Riconoscendo il potenziale di questo strumento per i sistemi sanitari, gli operatori sanitari e i pazienti, sia l’OMS/Europa che l’OCSE hanno rilasciato risorse a sostegno dell’implementazione della telemedicina.

Il rapporto 2023 sullo stato della salute digitale nella Regione europea dell’OMS ha mostrato che il 78% degli Stati membri della Regione affronta direttamente la telemedicina nelle proprie politiche o strategie. Tuttavia, nonostante l’impatto positivo, l’adozione e la diffusione della telemedicina rimangono disomogenee. Alcune delle sfide sono rappresentate dalla mancanza di linee guida complete a supporto dei servizi di telemedicina.

Garantire a tutte le popolazioni, in particolare ai gruppi vulnerabili, un accesso equo agli strumenti di salute digitale è una priorità fondamentale del piano d’azione regionale per la salute digitale dell’OMS/Europa 2023-2030 e della strategia globale dell’OMS sulla salute digitale 2020-2025.

Il webinar

L’evento del 26.02.2025, della durata di un’ora, inviterà esperti internazionali a discutere il panorama post-pandemico della telemedicina, nonché gli strumenti e le pratiche rilevanti per sostenerne l’uso. I partecipanti potranno partecipare a una sessione di domande e risposte e conoscere i vantaggi e le sfide dell’implementazione della telemedicina, nonché le azioni proposte e le raccomandazioni politiche. 

Il panel di relatori comprende:

  • Camille Oms, Responsabile della telemedicina, Ministero della Salute, Francia
  • Ana Luisa Neves, Direttore dell’Unità di salute digitale globale, Imperial College di Londra
  • Damir Važanić, vicedirettore dell’Istituto croato di medicina d’urgenza.

L’evento sarà tenuto in inglese e in russo. È aperto al pubblico, compresi gli sviluppatori di salute digitale, gli operatori sanitari e assistenziali, i responsabili politici, i ricercatori e i rappresentanti dei gruppi di difesa. Se siete interessati a partecipare, utilizzate il link di registrazione. 

La serie di webinar Decoding Data and Digital Health è sostenuta dalla Commissione europea (DG SANTE) attraverso l’azione “Supporting Member States in the WHO European Region in strengthening health information systems and boosting health data governance”.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

06 febbraio: Giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili – MGF

Il 6 febbraio si celebra la Giornata Internazionale contro le mutilazioni genitali femminili. Quest’anno, con il tema Step up the Pace , ci si concentra sul rafforzamento delle partnership e sulla creazione di movimenti per porre fine alle MGF.

GLI OBIETTIVI DELL’ MGF 2025

La mutilazione genitale femminile (MGF) è una pratica tradizionale dannosa che comporta l’asportazione parziale o totale dei genitali femminili esterni o altre lesioni agli organi genitali femminili per ragioni non mediche.

Si stima che più di 230 milioni di ragazze e donne in vita oggi abbiano subito mutilazioni genitali. Inoltre, si stima che ogni anno più di 4 milioni di ragazze siano a rischio di subire mutilazioni genitali, la maggior parte delle quali viene mutilata prima di aver compiuto 15 anni.  

La pratica è riconosciuta a livello internazionale come una violazione dei diritti umani delle ragazze e delle donne e come una forma estrema di discriminazione di genere, che riflette una profonda disuguaglianza tra i sessi. Poiché viene praticata su ragazze giovani senza consenso, è una violazione dei diritti dei bambini. Le MGF violano anche i diritti di una persona alla salute, alla sicurezza e all’integrità fisica, il diritto a essere libera da torture e trattamenti crudeli, inumani o degradanti e il diritto alla vita quando la procedura provoca la morte.

Come parte degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, la comunità globale ha fissato l’obiettivo di abbandonare la pratica delle mutilazioni genitali femminili entro il 2030. Mentre alcuni paesi sono sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo, in molti paesi è necessario accelerare notevolmente i progressi per raggiungere gli obiettivi di abbandono.

Alle 14:00 del 6 febbraio l’OMS parteciperà a un webinar di sensibilizzazione globale per la Giornata internazionale di tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili: si tratta di un evento di sensibilizzazione ospitato dal programma congiunto UNFPA-UNICEF per l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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digital health

Consiglio UE: approvato l’EHDS

Il Consiglio dell’UE ha adottato una nuova legge che renderà più facile lo scambio e l’accesso ai dati sanitari a livello europeo, aprendo la strada alla sua entrata in vigore.

Il regolamento sullo Spazio europeo dei dati sanitari (European Health Data Space, EHDS) vuole migliorare l’accesso e il controllo dei singoli individui sui propri dati sanitari elettronici personali, consentendo inoltre il riutilizzo di alcuni dati a fini di ricerca e innovazione a beneficio dei pazienti europei. L’EHDS prevede, inoltre, un ambiente di dati specifici per la salute che garantirà l’accesso transfrontaliero ai servizi e ai prodotti sanitari digitali all’interno dell’UE.

L’European Health Data Space – EHDS

Con le nuove regole, le persone avranno un accesso più rapido e semplice ai dati sanitari elettronici, indipendentemente dal fatto che si trovino nel loro Paese o in un altro Stato Membro. Avranno inoltre un maggiore controllo sull’utilizzo di tali dati. I Paesi dell’UE dovranno istituire un’autorità per la salute digitale per attuare le nuove disposizioni.

L’EHDS fornirà inoltre ai ricercatori e ai responsabili politici l’accesso a specifici tipi di dati sanitari anonimizzati e sicuri, consentendo loro di sfruttare il vasto potenziale offerto dai dati sanitari dell’UE per informare la ricerca scientifica, sviluppare trattamenti migliori e migliorare l’assistenza ai pazienti.

Attualmente, il livello di digitalizzazione dei dati sanitari nell’UE varia da uno Stato Membro all’altro, rendendo più difficile la condivisione dei dati attraverso i confini. Il nuovo regolamento prevede che tutti i sistemi di cartelle cliniche elettroniche (EHR) siano conformi alle specifiche del formato europeo di scambio delle cartelle cliniche elettroniche, garantendo l’interoperabilità a livello europeo.

Il regolamento sarà ora formalmente firmato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.

Per maggiori informazioni e per accedere al testo del regolamento si prega di consultare il seguente LINK.

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cure integrate

OMS: istituito il primo gruppo consultivo tecnico (TAG) su disabilità e salute

L’OMS/Europa ha lanciato il suo primo gruppo tecnico consultivo (TAG) su disabilità e salute, un’iniziativa pionieristica volta a promuovere sistemi sanitari più inclusivi per le persone con disabilità in tutta la Regione europea dell’OMS.

Il nuovo gruppo di lavoro ha il compito specifico di fornire consulenza sull’attuazione del “Quadro d’azione europeo dell’OMS per il raggiungimento dei più alti standard di salute per le persone con disabilità, 2022-2030”, adottato unanimemente nel 2022 durante la 72a sessione del Comitato regionale dell’OMS per l’Europa.

Chi sono i membri del TAG

I membri del gruppo di lavoro sono nominati da 23 Paesi di tutta la regione europea e lavoreranno come parte del gruppo per i prossimi 2 anni. Essi rappresentano un’ampia gamma di discipline rilevanti per la disabilità e la salute, dalle statistiche, alle politiche inclusive e alla difesa dei diritti, fino all’esperienza vissuta della disabilità, all’abilitazione/riabilitazione e all’inclusione sociale.

Tali membri prestano servizio a titolo personale come accademici e ricercatori, oltre ad apportare competenze da enti sanitari, istituti nazionali di sanità pubblica e organizzazioni della società civile.

Nell’ambito del loro lavoro, i membri del TAG contribuiranno a valutare programmi, iniziative e prove, a condividere le esperienze pratiche dei vari Paesi sulle migliori pratiche e a consigliare gli investimenti che le autorità sanitarie devono fare per migliorare l’accesso alla salute e i risultati sanitari delle persone con disabilità.

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lotta contro il cancro

ISS: Corso di formazione a distanza “Oncogenomica per i professionisti sanitari”

Il progetto europeo Can.HEAL (Building the EU Cancer and Public Health Genomics platform), che rientra nel programma EU4Health, lancia un corso di formazione a distanza (FAD) sull’oncogenomica.

Il corso è organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ed è rivolto agli operatori sanitari interessati a migliorare le proprie competenze nell’applicazione dell’oncogenomica nella pratica clinica.

CAN.HEAL mira a integrare gli interventi di prevenzione, diagnosi e trattamento del cancro basati su informazioni genomiche e a promuoverne l’adozione coordinata in Europa. A questo scopo l’aggiornamento delle conoscenze di base dei medici e degli altri professionisti sanitari riveste un’importanza cruciale.

Il corso di formazione a distanza sui principi di base della genetica e sulle principali applicazioni della genomica in oncologia

Il corso si propone di migliorare conoscenze e attitudine dei professionisti sanitari in merito ai principi di base della genetica e alle principali applicazioni cliniche delle tecnologie genomiche nella prevenzione, diagnosi e nel trattamento del cancro. Gli obiettivi formativi sono identificati attraverso una revisione sistematica della letteratura e una procedura di consenso Delphi che ha coinvolto un panel internazionale di esperti.

Il corso di oncogenomica si concentrerà su temi cruciali come il sequenziamento del DNA, l’interpretazione dei dati genomici e l’integrazione di queste informazioni per la personalizzazione del trattamento oncologico. Gli esperti del settore e gli operatori sanitari avranno l’opportunità di condividere conoscenze e best practices per migliorare l’approccio alle cure oncologiche a livello europeo.

Il corso di formazione alterna video tutorial da parte dei docenti, questionari di autovalutazione e materiali di approfondimento e la metodologia didattica si ispira all’approccio Problem-Based Learning (PBL).

Il corso è disponibile sulla piattaforma di e-learning dell’Istituto Superiore di Sanità ed è accessibile fino al 14 febbraio 2025. L’iscrizione è gratuita e può essere effettuata registrandosi sul portale dell’ISS.

Per maggiori dettagli sul programma e sulle modalità di partecipazione, vi invitiamo a consultare il documento informativo presso il seguente LINK.

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workforce

Evento “Intelligenza artificiale nella sanità del futuro: opportunità e sfide”

Il prossimo 12 dicembre a Bologna si terrà in modalità ibrida il Convegno “Intelligenza artificiale nella sanità del futuro: opportunità e sfide”. Il convegno è organizzato e promosso dal Settore Innovazione nei servizi sanitari e sociali della Regione Emilia-Romagna.

LE TEMATICHE DELL’EVENTO

L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una delle maggiori rivoluzioni tecnologiche dei nostri tempi e offre straordinarie opportunità per il settore sanitario. Tuttavia, stanno emergendo sfide significative che richiedono analisi critica e approccio strategico per garantire l’integrazione efficace e sostenibile delle tecnologie IA in sanità, in particolare nell’ecosistema sanitario dell’Emilia-Romagna.

In questa cornice, il Settore Innovazione nei servizi sanitari e sociali organizza un convegno per esplorare le potenzialità dell’IA nella sanità del futuro, condividere esperienze e discutere le implicazioni cliniche, operative e organizzative.

Durante la giornata verranno presentate best practice e casi di studio per stimolare il dibattito sul tema. È un’opportunità per confrontarsi con esperti nazionali e internazionali del settore e contribuire al dialogo sulle prospettive e i limiti dell’intelligenza artificiale in sanità. Durante l’evento, sarà inoltre fatto un focus sulla Sperimentazione della Strategia di Accrescimento delle competenze digitali in cui la Regione Emilia– Romagna è tra le 3 Regioni pilota.

Il convegno è rivolto a una vasta platea di professionisti, tra cui medici, infermieri, farmacisti, manager, ricercatori, esperti di salute digitale, e rappresentanti del mondo accademico, tutti potenzialmente coinvolti nel delineare il futuro dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.

Per partecipare:

  • In presenza, è obbligatorio iscriversi al seguente LINK.
  • Online, è obbligatorio iscriversi al seguente LINK.

Per la diretta streaming: LINK

Agenda dell’evento: LINK

L’evento è accreditato ECM per i professionisti sanitari. La partecipazione online non prevede l’acquisizione dei crediti.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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lotta contro il cancro

Approvata la nuova Joint Action EUnetCCC

La nuova Joint Action EUnetCCC “European Network on Comprehensive Cancer Centres” è stata ufficialmente approvata dalla Commissione europea. Il lancio della nuova JA EUnetCCC è previsto per novembre 2024.

La nuova Joint Action EUnetCCC

La JA EUnetCCC ha una durata di 4 anni e si basa sui risultati dell’attuale JA CraNE (ottobre 2022-settembre 2024). L’obiettivo principale della JA EUnetCCC è quello di creare un consorzio coeso e integrato di CCC in tutta Europa per garantire che tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro ubicazione, abbiano accesso a cure di alta qualità. Questa rete servirà anche come piattaforma per la collaborazione, consentendo ai Centri oncologici completi di condividere le migliori pratiche, le risorse e le conoscenze.

La Società tedesca per la lotta contro il cancro (DKG) e l’Istituto nazionale di sanità pubblica – Istituto nazionale di igiene – Istituto nazionale di ricerca (NIZP PZH-PIB) polacco saranno responsabili del fondamentale Work Package 9 “Support the implementation of Comprehensive Cancer Care Networks (CCCNs) to ensure comprehensive, high-quality”.

Il gruppo di lavoro si concentrerà sui seguenti obiettivi:

  • Implementazione dei CCCN: Come continuazione del lavoro sui CCCN in JA CanCon, JA iPAAC e JA CraNE sostenere la creazione di CCCN in tutti gli Stati membri europei, con particolare attenzione al miglioramento della qualità delle cure, dell’accessibilità, della cooperazione e delle interfacce con CCC regionali/nazionali, con EUNetCCC e con altri stakeholder dell’ecosistema oncologico,
  • Promuovere standard di cura di alta qualità: Aggiornamento e ulteriore sviluppo di una serie di standard (specifici per ogni tumore) e di indicatori di qualità, nonché sviluppo di un archivio dei percorsi dei pazienti e di processi di documentazione strutturata dei dati per gli indicatori di qualità.
  • Sviluppo di capacità e formazione: Ulteriore sviluppo e implementazione di strumenti di supporto e di formazione per facilitare e assistere la creazione di CCCN di qualità.
  • Verifica di fattibilità e certificazione: Creazione di CCCN di qualità garantita in un massimo di 6 CCCN pilota attraverso l’implementazione degli strumenti sviluppati e la verifica di fattibilità del quadro di certificazione delle CCCN in linea con il WP5.
  • Raccomandazioni per la sostenibilità: Sviluppare raccomandazioni per l’espansione e l’implementazione sostenibile dei CCCN, integrate in una più ampia tabella di marcia per la sostenibilità, in collaborazione con il Work Package 4.

 

Per maggiori informazioni, disponibili prossimamente, si prega di consultare il seguente LINK.

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Conferenza europea di sanità pubblica (EPH) 2024

Dal 13 al 15 novembre p.v. a Lisbona, si terrà la 17ª Conferenza europea di sanità pubblica – EPH, un’iniziativa che si propone di scoprire nuovi approcci per il futuro della sanità pubblica in Europa. Le pre-conferenze si terranno, invece, l’11 e il 12 novembre.

La Joint Action NFP4Health, coordinata dal Ministero della Salute e che vede la partecipazione del ProMIS, co-organizza una delle pre-conferenze: “Le migliori pratiche nei progetti a livello europeo che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi delle politiche sanitarie dell’UE”.

la 17esima Conferenza europea di sanità pubblica – EPH

Il tema principale della conferenza EPH 2024 è “Navigare sulle onde della sanità pubblica europea: esplorare un mare di innovazione”, mentre i sottotemi, che saranno al centro delle sessioni plenarie includeranno i seguenti argomenti:

  • Intelligenza artificiale nella sanità pubblica: l’evento esplorerà il modo in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando la sorveglianza delle malattie, la fornitura di assistenza sanitaria e il processo decisionale, spingendoci in un’entusiasmante era di innovazione sanitaria.
  • Salute unica – Approccio animale: l’evento discuterà di come un approccio incentrato sugli animali possa rafforzare le strategie di salute pubblica e mitigare le minacce emergenti.
  • Marketing sociale nella sanità pubblica: l’evento esplorerà campagne innovative, strategie digitali e tecniche di coinvolgimento della comunità per promuovere comportamenti più sani.
  • Disuguaglianze nella salute: si discuterà delle strategie innovative che possono essere impiegate per ridurre le disparità e garantire un accesso equo all’assistenza sanitaria.
  • Salute globale: l’evento discuterà di come gli sforzi europei in materia di salute pubblica possano contribuire a soluzioni sanitarie globali, affrontando questioni che superano i confini.

 

Per maggiori informazioni sulla conferenza EPH si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

CdR: Relazione annuale sullo stato di Regioni e Città 2024

La quinta relazione annuale dell’UE 2024 sullo stato delle regioni e delle città raccoglie le soluzioni e le visioni che i territori hanno elaborato per affrontare sfide come la transizione verde e digitale, l’aumento delle disuguaglianze e la preparazione al futuro allargamento, mantenendo al contempo forte il tessuto sociale.

SALUTE: HIGHLIGHTS

Il problema della disoccupazione, in particolare quella giovanile e di lunga durata, minaccia l’efficacia dei servizi pubblici e dei sistemi di protezione sociale in tutta l’UE, mettendo a dura prova programmi come i sussidi di disoccupazione e l’assistenza sociale, e aumentando al contempo la domanda di assistenza sanitaria e di salute mentale.

Per affrontare le sfide future sarà necessario innovare e adattare continuamente i servizi pubblici, ad esempio investendo nei servizi sanitari digitali e nell’e-government per migliorare l’efficienza e l’accessibilità.

Eurostat ha osservato che la pandemia COVID-19 ha evidenziato e talvolta esacerbato le differenze regionali, incidendo su aree quali servizi sanitari, attività economiche e infrastrutture digitali, a seconda delle capacità e delle specializzazioni regionali.

Guardando al futuro, le regioni e le città dovranno migliorare le loro capacità di adattare le politiche dell’UE in modo più autonomo, consentendo soluzioni più personalizzate in materia di protezione sociale e servizi sanitari per rispondere alle specifiche sfide demografiche ed economiche.

I cambiamenti climatici hanno un impatto sull’ambiente e sulle persone in Europa in molti modi. La salute delle persone, in particolare, è uno dei cinque cluster identificati nella prima valutazione europea dei rischi climatici. In prospettiva, un’agenda dell’UE su clima e salute dovrebbe affrontare i benefici per la salute delle misure di mitigazione e adattamento e promuovere lo sviluppo e la disponibilità di contromisure mediche efficaci per rispondere alle malattie infettive sensibili al clima.

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