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FORUM PA 2025: la trasformazione della Pubblica Amministrazione verso una “PA aumentata”

Il FORUM PA 2025, in programma dal 19 al 21 maggio presso il Palazzo dei Congressi di Roma, si presenta con il tema “Verso una PA aumentata. Persone, Tecnologie, Relazioni”.

L’evento si propone come un punto di incontro per discutere e promuovere la trasformazione della Pubblica Amministrazione italiana attraverso l’integrazione di risorse umane, innovazioni tecnologiche e relazioni collaborative.

Il programma prevede cinque grandi convegni di scenario, ciascuno focalizzato su temi chiave per il futuro della PA:

  • Verso un nuovo lavoro pubblico aumentato
  • La PA tra innovazione e sviluppo sostenibile
  • La costruzione di una nuova capacità amministrativa
  • La competitività del Paese e dei sistemi territoriali
  • Nuovi modelli di governance dell’innovazione

Oltre ai convegni, il FORUM PA 2025 offrirà sessioni formative gratuite, le Academy, rivolte a dirigenti e dipendenti pubblici, su temi come la trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale, l’innovazione organizzativa e la creazione di valore pubblico.

Un’altra iniziativa di rilievo sarà il “Premio PA aumentata”, che premierà progetti innovativi realizzati con l’obiettivo di rendere la PA più pronta a rispondere alle sfide attuali e future.

Il ProMIS al FORUM PA 2025: focus sull’accesso ai fondi europei e il TSI 2026

Tra gli appuntamenti previsti per la giornata del 19 maggio, dalle ore 12:30 alle 13:30, si terrà la sessioneLo sviluppo di una nuova capacità amministrativa nell’accesso ai fondi europei a gestione diretta, le novità del TSI 2026 e un esempio di successo nell’ambito del TSI e dell’accesso ai fondi“.

Durante questo incontro, il Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri presenterà le strategie per migliorare l’accesso ai fondi europei a gestione diretta, con particolare attenzione alle novità introdotte dal Technical Support Instrument (TSI) per il 2026. Sarà inoltre illustrato il progetto “DIGITAL SKILLS TO INCREASE QUALITY AND RESILIENCE OF THE HEALTH SYSTEM IN ITALY”, finanziato a valere sul TSI – Technical Support Instrument 2021 (DG REFORM), che ha visto una forte cooperazione tra amministrazioni e stakeholder per rafforzare le competenze digitali nel settore sanitario.

In questo contesto, il ProMIS illustrerà la Strategia Generale di Accrescimento delle Competenze Digitali, uno dei principali prodotti del progetto TSI. La Strategia, promossa dal Ministero della Salute insieme al Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Agenas e ProMIS, si configura come un percorso condiviso tra livello nazionale e regionale per favorire lo sviluppo sistematico delle competenze digitali attraverso l’Educazione Continua in Sanità Digitale. Nel dettaglio verranno illustrate le attività della fase di sperimentazione in atto nelle tre regioni pilota (Emilia-Romagna, Marche e Puglia).

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Pubblicato l’European Innovation Council Impact Report 2025

DI COSA PARLA IL REPORT

L’impressionante record di investimenti del Fondo EIC

  • Il Fondo EIC è emerso come uno dei principali investitori tecnologici early-stage in Europa. Ha completato oltre 150 round di investimento in start-up e PMI, nell’ambito di Horizon Europe, di cui 60 solo nel 2024.
  • Il Fondo ha inoltre attratto più di 2,6 miliardi di euro in co-investimenti in round azionari diretti, principalmente da parte di investitori privati, pari a oltre 3 euro di investimenti aggiuntivi per ogni euro di investimenti diretti del Fondo EIC dalla sua istituzione nel 2020.

Accelerare la crescita delle start-up

  • L’EIC è stato determinante nell’accelerare la traiettoria di crescita delle start-up. Oltre 70 società sostenute dall’EIC hanno raggiunto lo status di “centauro”, con valutazioni superiori a 100 milioni di euro, e sei di queste società sono valutate oltre 500 milioni di euro.
  • In media, le aziende sostenute dall’EIC registrano un aumento del 50% dell’occupazione e del fatturato entro due anni dal ricevimento del premio EIC.
  • Grazie ai servizi di accelerazione delle imprese dell’EIC, sono stati facilitati 230 accordi commerciali con aziende, investitori, committenti e altri partner.

Creare una pipeline di nuove tecnologie

  • L’EIC ha svolto un ruolo fondamentale nel generare nuove tecnologie dalla base di ricerca europea. I progetti EIC Pathfinder e Transition hanno generato oltre 1300 innovazioni e hanno portato alla creazione di più di 100 imprese spinout.
  • Tra questi vi sono quasi 100 progetti che stanno commercializzando i risultati del Consiglio europeo della ricerca, a dimostrazione del ruolo dell’EIC nel tradurre la ricerca in innovazioni pronte per il mercato.

 

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Commissione UE: il Competitiveness Compass per il futuro della competitività europea

La Commissione europea ha ufficialmente presentato il piano Competitiveness Compass for the EU, il documento strategico per la competitività europea, costruito sulla base degli studi commissionati in precedenza a Enrico Letta e Mario Draghi.

Il Competitiveness Compass europeo

Il documento di orientamento traccia un percorso affinché l’Europa sia il luogo di invenzione, produzione e immissione nel mercato di tecnologie, servizi e prodotti sostenibili e puliti, diventando al contempo il primo continente a essere neutrale dal punto di vista climatico.

L’UE intende invertire la tendenza precedente e stare al passo con le economie mondiali, grazie alla sua forza lavoro istruita e di talento, i suoi capitali, i suoi risparmi, il suo Mercato unico e le sue infrastrutture sociali uniche, a patto che agisca con urgenza per affrontare le barriere di lunga data e le debolezze strutturali che la frenano.

Promuovere l’Innovazione nel Settore Sanitario

Nel documento è evidenziata l’importanza di colmare il divario di produttività e innovazione rispetto ad altre economie globali come il settore sanitario, dove l’UE mira a tradurre le idee innovative in tecnologie commercializzabili e integrarle nel proprio tessuto industriale. Questo approccio è fondamentale per garantire un sistema sanitario efficiente e competitivo, capace di affrontare le sfide attuali e future.

Nel dettaglio, le tre aree di intervento in cui si articola il Compass vengono riprese dal Rapporto Draghi e sono innovazione, decarbonizzazione e sicurezza. Il Competitiveness Compass definisce un approccio e una selezione di misure flagship per l’attuazione e il raggiungimento degli obiettivi in questi campi:

  1. Colmare il divario di innovazione

L’UE intende creare un ambiente favorevole per le giovani start-up innovative, promuovere la leadership industriale in settori ad alta crescita basati sulle deep technologies e favorire la diffusione delle tecnologie tra le aziende consolidate e le PMI. La Commissione presenterà:

    • le iniziative “Gigafactories AI” e “Apply AI” per promuovere lo sviluppo e l’adozione industriale dell’AI in settori chiave;
    • piani d’azione per i materiali avanzati, le tecnologie quantistiche, biotecnologiche, robotiche e spaziali;
    • una strategia specifica dell’UE per l’avviamento e la scalabilità affronterà gli ostacoli che impediscono alle nuove imprese di emergere e scalare;
    • una proposta per un 28° regime giuridico semplificherà le norme applicabili, compresi gli aspetti rilevanti del diritto societario, fallimentare, del lavoro e fiscale, e ridurrà i costi del fallimento. Ciò consentirà alle imprese innovative di beneficiare di un unico insieme di norme ovunque investano e operino nel mercato unico.
  1. Roadmap congiunta per la decarbonizzazione e la competitività

Il Compass individua nei prezzi elevati e volatili dell’energia una sfida fondamentale e definisce le aree di intervento per facilitare l’accesso a un’energia pulita e conveniente. Per questo motivo la Commissione presenterà:

    • l’imminente Clean Industrial Deal, che definirà un approccio alla decarbonizzazione orientato alla competitività, volto a garantire che l’UE sia un luogo attraente per la produzione, anche per le industrie ad alta intensità energetica, e che promuoverà la tecnologia pulita e nuovi modelli di business circolari;
    • un piano d’azione per l’energia accessibile che contribuirà a ridurre i prezzi e i costi dell’energia;
    • una Legge sull’accelerazione della decarbonizzazione industriale che estenderà l’autorizzazione accelerata ai settori in transizione;
    • Piani d’azione su misura per i settori ad alta intensità energetica, come l’acciaio, i metalli e la chimica, settori che costituiscono la spina dorsale del sistema manifatturiero europeo, ma che sono i più vulnerabili.

3. Ridurre le dipendenze eccessive e incrementare la sicurezza

La capacità dell’UE di diversificare e ridurre le dipendenze dipenderà da partenariati efficaci. La Commissione presenterà:

    • una nuova serie di partenariati per il commercio e gli investimenti clean per garantire l’approvvigionamento di materie prime, energia pulita, carburanti per il trasporto sostenibile e tecnologie pulite da tutto il mondo;
    • nel mercato interno, la revisione delle norme sugli appalti pubblici consentirà l’introduzione di una preferenza europea negli appalti pubblici per i settori e le tecnologie critiche.

I tre pilastri sono poi integrati da cinque fattori orizzontali, con azioni dedicate considerate essenziali per sostenere la competitività in tutti i settori:

    1. Semplificazione: una proposta “omnibus” per ridurre drasticamente gli oneri normativi e amministrativi;
    2. Riduzione delle barriere al Mercato unico: una strategia orizzontale dedicata per modernizzare il quadro di governance, rimuovere le barriere intra-UE e prevenire la creazione di nuove;
    3. Finanziamento della competitività: una nuova “European Savings and Investments Union” per creare nuovi prodotti di risparmio e investimento, fornire incentivi per il capitale di rischio e garantire che gli investimenti fluiscano senza intoppi in tutta l’UE;
    4. Promozione di competenze e lavori di qualità: per garantire una buona corrispondenza tra competenze e richieste del mercato del lavoro, la Commissione presenterà un’iniziativa per costruire un’Unione delle competenze;
    5. Migliore coordinamento nella governance multilivello: uno strumento di coordinamento della competitività, che permetterà la collaborazione con gli Stati membri per garantire l’attuazione a livello nazionale e dell’UE degli obiettivi politici condivisi dell’UE. Inoltre, nel prossimo Quadro finanziario pluriennale, verrà istituito un nuovo Fondo per la competitività che sostituirà i molteplici strumenti finanziari esistenti dell’UE con obiettivi simili, fornendo sostegno finanziario all’attuazione delle azioni nell’ambito dello strumento di coordinamento della competitività.

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EIC: pubblicato il Tech Report 2024

Il Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC) ha pubblicato il Rapporto Tecnologico 2024 (Tech Report 2024), una guida che identifica 34 tecnologie emergenti con il potenziale di trasformare il panorama industriale europeo.

Il documento mira a fornire strumenti utili a decisori politici, investitori e innovatori per rafforzare la competitività e garantire un futuro sostenibile per l’Europa.

LE TECNOLOGIE EMERGENTI SECONDO IL Tech Report 2024

Il rapporto evidenzia le principali aree tecnologiche che potrebbero rivoluzionare i settori strategici, tra cui:

  • Tecnologie verdi, come la bioproduzione vegetale per processi industriali sostenibili.
  • Sanità, con l’uso della degradazione mirata delle proteine per sviluppare nuovi farmaci.
  • Trasformazione digitale, attraverso sistemi quantistici miniaturizzati per potenziare la capacità computazionale.
  • Esplorazione spaziale, con innovazioni per satelliti in orbite terrestri molto basse.

Le 34 tecnologie sono state selezionate combinando analisi quantitative e valutazioni qualitative da parte degli esperti EIC, con un focus su progetti a bassi livelli di maturità tecnologica (TRL 1-4).

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RehAllianCE: pubblicata la prima call per le imprese del Centro Europa

I Partner del Progetto RehAllianCE (Optimizing usage of new technologies in rehabilitation to improve life quality of Central Europe inhabitants), hanno pubblicato la prima call per le PMI del settore MedTech, nell’ambito del Programma Interreg Central Europe.

La call offre l’opportunità alle micro, piccole e medie imprese (PMI) di sviluppare e fornire a livello locale soluzioni e prodotti all’avanguardia per ottimizzare l’uso delle nuove tecnologie nella riabilitazione, migliorando servizi e incentivando la collaborazione tra il settore del pubblico e privato, agendo direttamente sul territorio.

La call del progetto RehAllianCE

L’Open Call ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti:

  • Servizi di convalida e consulenza gratuiti per un valore fino a 22.000 €,
  • Supporto personalizzato dei migliori esperti europei al fine di accelerare il time-to-market del prodotto,
  • Accesso esclusivo all’azione pilota transnazionale per le PMI più innovative dell’Europa centrale.

La call è aperta a tutte le PMI provenienti da Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia e Slovenia.

  • Scadenza per la presentazione delle domande: 14 febbraio 2025
  • Annuncio di selezione: 28 marzo 2025
  • Lancio dell’azione pilota: aprile/maggio 2025

 

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STEP: modificato ufficialmente il PN RIC 21-27 per aderire alla Piattaforma europea

La Commissione europea ha dato il via libera all’emendamento al Programma nazionale di “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” (PN RIC) 2021-2027 dell’Italia con la sua decisione C(2024) 7214 del 14 ottobre 2024. Questo consente alle regioni italiane Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna di partecipare alla Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa (STEP), un quadro istituito dal regolamento (UE) 2024/795.

le novità del PN RIC 21-27

Finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita”, il PN RIC modificato allinea l’innovazione regionale alle più ampie ambizioni tecnologiche dell’Europa. La decisione introduce la “Priorità 4 – STEP Tecnologie critiche”, facilitando gli investimenti che si allineano con la missione STEP di rafforzare le capacità strategiche dell’Europa nei settori tecnologici critici.

Una caratteristica fondamentale di questo aggiornamento è il suo ambito ampliato per l’ammissibilità al finanziamento. Per la prima volta, gli investimenti delle grandi imprese, insieme alle piccole e medie imprese, possono ricevere supporto nell’ambito di questo programma. Ciò segna un cambiamento significativo rispetto ai quadri precedenti, che erano principalmente rivolti alle piccole imprese. Aprendo le porte alle grandi imprese, la Commissione europea mira a rafforzare la base industriale e tecnologica dell’Italia in settori chiave come l’intelligenza artificiale, le tecnologie per l’energia pulita e la produzione avanzata di semiconduttori.

L’iniziativa STEP è progettata per migliorare la competitività e la resilienza globali dell’UE nei settori tecnologici strategici e riflette l’impegno dell’UE nel promuovere l’innovazione tecnologica e la crescita economica nelle regioni meno sviluppate.

Le regioni italiane che partecipano al programma trarranno notevoli benefici, poiché si prevede che la maggiore attenzione alle tecnologie critiche creerà posti di lavoro, accelererà le transizioni verdi e digitali e ridurrà le disparità economiche in tutta l’UE.

 

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Consultazioni scientifiche congiunte sui medicinali per uso umano

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica riguardante l’atto di esecuzione sulle consultazioni scientifiche congiunte sui medicinali per uso umano a livello dell’Unione, ai sensi del regolamento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA).

La bozza di atto di esecuzione fornisce regole procedurali dettagliate per le consultazioni scientifiche congiunte, che riguardano:

  • la presentazione delle richieste da parte degli sviluppatori di tecnologie sanitarie;
  • la selezione e la consultazione delle organizzazioni delle parti interessate e dei pazienti, degli esperti clinici e di altri esperti rilevanti;
  • la cooperazione con l’Agenzia europea per i medicinali (EMA), nel caso in cui uno sviluppatore di tecnologie sanitarie richieda che la consultazione scientifica congiunta venga svolta parallelamente al processo di consulenza scientifica dell’EMA;
  • il Regolamento HTA prevede l’adozione di atti di esecuzione, che definiscono nel dettaglio le regole procedurali per i diversi elementi del Regolamento.

La consultazione online sarà aperta alle risposte fino al 29 ottobre 2024.

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