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Policy paper ECO: Cancer survivor e qualità di vita in Europa

La sopravvivenza al cancro e la qualità della vita sono diventate centrali nel Piano europeo di lotta contro il cancro, ma i progressi rimangono disomogenei, con molti pazienti che continuano ad affrontare cure frammentarie, lacune psicosociali e barriere socioeconomiche nonostante gli importanti impegni a livello dell’UE.

L’ultimo policy paper dell’European Cancer Organisation (ECO) esamina i risultati raggiunti, le carenze persistenti e le priorità future in materia di politiche, ricerca e assistenza sanitaria, gettando le basi per una Carta europea sulla sopravvivenza al cancro e la qualità della vita (European Cancer Survivorship and Quality-of-Life Charter) volta a garantire un sostegno equo e sostenibile a tutte le persone colpite dal cancro.

Il policy paper di ECO

La sopravvivenza al cancro e la qualità della vita rappresentano una sfida importante per i sistemi sanitari e la resilienza sociale dell’Europa. I progressi nell’innovazione medica hanno trasformato il cancro da una malattia uniformemente fatale a una malattia con cui milioni di europei convivono o sopravvivono a lungo termine. Questo progresso, tuttavia, comporta una nuova responsabilità: garantire che i malati di cancro, i sopravvissuti e coloro che assistono possano vivere bene – fisicamente, mentalmente, socialmente ed economicamente – durante e dopo il trattamento.

Questo policy paper esamina in che misura l’Europa abbia rispettato gli impegni politici assunti dal 2021 attraverso il piano europeo di lotta contro il cancro e la missione dell’UE contro il cancro. Analizza i progressi compiuti in materia di politiche, ricerca e prestazione di cure e mette in evidenza le lacune che continuano a limitare il sostegno equo alle persone colpite dal cancro. Il policy paper si basa su dati concreti, analisi di esperti e contributi delle società membri dell’Organizzazione europea contro il cancro, delle reti tematiche specializzate e delle comunità di pazienti. Offre sia una rassegna dei risultati raggiunti sia un invito a rinnovare l’impegno.

La sopravvivenza e la qualità della vita hanno acquisito visibilità nella politica dell’UE, ma l’attuazione rimane disomogenea, lenta e sottovalutata nella pratica. Esistono molti quadri normativi, ma la loro applicazione è incoerente e permangono disparità tra gli Stati membri. Troppi cittadini europei che convivono con il cancro o lo hanno superato continuano a ricevere cure frammentarie, un follow-up a lungo termine inadeguato, servizi di assistenza psicosociale o di supporto limitati e hanno esigenze insoddisfatte in settori quali la salute mentale, il reinserimento lavorativo e la protezione finanziaria. Sebbene siano state mobilitate risorse, la realtà sul campo spesso non riflette le ambizioni politiche.

Il documento esamina inoltre gli sviluppi registrati da quando la sopravvivenza e la qualità della vita sono state riconosciute per la prima volta nelle politiche dell’UE nel 2007-2008. Solo a partire dal 2019, con il lancio della Missione contro il cancro e successivamente del Piano europeo di lotta contro il cancro, la sopravvivenza ha ottenuto un’attenzione politica costante. La Missione contro il cancro sottolinea l’importanza di consentire alle persone non solo di vivere più a lungo dopo il cancro, ma anche di vivere meglio, promuovendo programmi di ricerca che affrontino gli effetti a lungo termine, le complicanze tardive, gli impatti psicosociali e lo stigma.

Il policy paper valuta, inoltre, in che misura gli Stati membri abbiano adottato o allineato le priorità a livello dell’UE. Poiché l’organizzazione dell’assistenza sanitaria rimane una competenza nazionale, le disparità in Europa sono notevoli. Una minoranza di paesi dispone di bilanci dedicati o di strutture formalizzate per l’assistenza ai sopravvissuti. Molti pazienti devono affrontare transizioni mal coordinate tra oncologia e assistenza primaria, accesso limitato alla riabilitazione o alla psico-oncologia e mancanza di piani personalizzati di assistenza a lungo termine per i sopravvissuti. Queste lacune dimostrano che senza un impegno a livello nazionale, le ambizioni dell’UE da sole non possono garantire progressi.

Infine, il policy paper delinea ciò che il prossimo capitolo della politica sulla sopravvivenza e sulla qualità della vita deve affrontare. Ciò include il rafforzamento dell’assistenza incentrata sul paziente, il miglioramento dell’assistenza primaria e di supporto, l’affrontare gli effetti e i sintomi a lungo termine – fisici, psicosociali e socioeconomici – e garantire che la sopravvivenza diventi una priorità clinica e politica riconosciuta oltre il 2027.

Le intuizioni e le raccomandazioni costituiranno la base di una Carta europea sulla sopravvivenza al cancro e sulla qualità della vita, che sarà lanciata nel 2026. Questa Carta fornirà una visione condivisa per integrare la sopravvivenza e la qualità della vita come pilastri essenziali della politica sul cancro in tutta Europa e unirà politici, medici, ricercatori e sostenitori nell’obiettivo di garantire che ogni persona affetta da cancro possa accedere a cure eque e sostenibili, ovunque viva.

 

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Missione Cancro: aperta la selezione per divenire EU Cancer Mission Ambassador

EU Cancer Mission ha lanciato una selezione per diventare Ambassador contro il cancro, al fine di amplificare la voce della Missione e garantire che il suo impatto raggiunga il maggior numero possibile di persone.

Questa iniziativa ha lo scopo di promuovere la Missione Cancro dell’Unione Europea che mira a salvare 3 milioni di vite entro il 2030 attraverso prevenzione, diagnosi precoci e cure efficaci. I candidati selezionati avranno il compito di diffondere consapevolezza sulla prevenzione, l’importanza dello screening e i progressi della ricerca.

  • Obiettivo della Missione: Salvare 3 milioni di vite entro il 2030, con focus su prevenzione (primaria e secondaria), diagnosi più rapide e trattamenti più efficaci.
  • Ruolo dell’Ambassador: Informare i cittadini sulla malattia, promuovere la prevenzione e lo screening e comunicare l’importanza dei progressi della ricerca.
  • Attività: Lavorare su programmi di prevenzione, migliorare l’accesso alle cure e costruire hub locali dedicati, come parte dell’iniziativa “Conquering cancer, mission possible”.

Per candidarsi è necessario iscriversi al seguente LINK.

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CdR: Repository delle Politiche Regionali di Prevenzione e Diagnosi del Cancro

Il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha pubblicato un nuovo “Repository delle Politiche Regionali di Prevenzione e Diagnosi del Cancro” (Cancer: repository of regional prevention and detection policies), che evidenzia come il cancro continui ad essere una delle principali cause di morte nell’UE, sottolineando anche le forti disparità regionali legate a fattori socioeconomici, ambientali, comportamentali e sanitari.

Pratiche regionali innovative in screening, diagnosi, sensibilizzazione e campagne sullo stile di vita dimostrano che la collaborazione, la prevenzione mirata e gli approcci che integrano la salute in tutte le politiche sono essenziali per ridurre queste disparità. Rafforzando la diagnosi precoce, migliorando l’educazione sanitaria e sfruttando la tecnologia, l’Europa può ridurre l’incidenza e la mortalità legata a questa malattia, garantendo un accesso equo alle cure.

I dati del Repository sulle Politiche Regionali di Prevenzione e Diagnosi del Cancro

Il cancro è stato responsabile di 1,15 milioni di decessi nell’UE nel 2021 e di 2,74 milioni di nuovi casi nel 2022. Inoltre, comporta un onere economico significativo, con un costo stimato di 199 miliardi di euro nel 2018. Sebbene la mortalità complessiva sia in calo, persistono ampie differenze regionali che riflettono disuguaglianze nell’accesso alle cure, nelle condizioni socioeconomiche e nella capacità dei sistemi sanitari.

La pubblicazione sottolinea la complessità dei fattori che determinano l’incidenza e l’esito del cancro. I determinanti biologici, come la genetica, rappresentano meno del 5 % dei casi, ma influiscono sulle differenze di sopravvivenza, soprattutto tra i sessi. Le condizioni socioeconomiche (istruzione, reddito, occupazione) sono forti indicatori del rischio di cancro, influenzando consapevolezza, esposizione ai rischi e accesso alle cure. Anche le influenze ambientali e i comportamenti, come il fumo e l’inattività fisica, contribuiscono in modo significativo all’incidenza della malattia. I sistemi sanitari, infine, determinano l’efficacia della prevenzione e della cura.

I dati Eurostat mostrano che in alcune regioni i tassi di mortalità per cancro sono più che raddoppiati rispetto ad altre. Anche all’interno degli stessi paesi si registrano differenze significative: ad esempio, le minoranze rurali hanno un rischio maggiore di mortalità per cancro cervicale, mentre altre regioni mostrano un alto numero di decessi per cancro ai polmoni legati al fumo.

Per quanto concerne l’Italia, le regioni settentrionali registrano una copertura più elevata ed una maggiore aderenza agli inviti allo screening rispetto alle regioni meridionali che presentano tassi significativamente inferiori. Questa disparità contribuisce ad una maggiore prevalenza di tumori al seno in fase avanzata al sud (la pubblicazione menziona il programma di diagnosi Frecciarosa 2024 lanciato in Sicilia dove Ferrovie dello Stato ha usato la propria rete di trasporti per migliorare l’accesso allo screening del cancro al seno, in particolare per le donne che vivono in aree svantaggiate). Inoltre, nella penisola, si può osservare un trend inverso per quanto riguarda i casi di cancro dovuti allo smog; infatti, l’elevato livello di inquinamento ambientale nella regione centro-settentrionale è associato a una maggiore mortalità per cancro rispetto alle regioni meridionali.

Infine, la pubblicazione del CdR propone raccomandazioni fondate sull’analisi di 30 casi studio, che coprono sei aree tematiche: screening, diagnosi, cooperazione transfrontaliera, sensibilizzazione, iniziative per gruppi vulnerabili e campagne per uno stile di vita sano. Queste raccomandazioni sottolineano l’importanza di una collaborazione regionale più forte, di politiche di prevenzione su misura, di partenariati pubblico-privati e di una migliore raccolta di dati sul cancro. La diagnosi precoce, l’educazione sanitaria e l’adozione di nuove tecnologie rappresentano strumenti chiave, mentre l’approccio “Salute in tutte le politiche” (Health in All Policies) si conferma cruciale per ridurre le disuguaglianze e costruire comunità europee più sane.

 

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24 SETTEMBRE: Giornata mondiale della ricerca sul cancro

Il 24 settembre 2025 si celebra il World Cancer Research Day (Giornata Mondiale della Ricerca sul Cancro), un appuntamento annuale volto a richiamare l’attenzione sull’impatto della ricerca nel contrasto alla malattia.

Questa giornata vuole essere un momento per riflettere sui progressi scientifici finora raggiunti e per sostenere ulteriori investimenti che possano tradurre le scoperte in prevenzione, diagnosi migliore, cure più efficaci e qualità di vita migliorata per i pazienti.

Cancro: dati recenti e sfide da affrontare
  • Secondo l’IARC e il Global Cancer Observatory, nel 2022 sono stati stimati quasi 20 milioni di nuovi casi di cancro nel mondo e circa 9,7 milioni di decessi attribuibili alla malattia.

  • Molti tipi di cancro possono essere curati se diagnosticati molto precocemente: la diagnosi precoce resta una strategia chiave per ridurre la mortalità.

  • Le cause principali dei tumori includono fattori modificabili come il tabacco, l’uso di alcol, sovrappeso, cattiva alimentazione, attività fisica insufficiente e inquinamento ambientale.

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EIC Pathfinder Challenges 2025: focus su diagnosi e trattamento dei tumori

Il Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC) ha avviato ufficialmente le Pathfinder Challenges 2025, uno strumento cardine di Horizon Europe dedicato alla ricerca di frontiera nel deep-tech. Con un budget complessivo di 120 milioni di euro, l’iniziativa sostiene portafogli di progetti ad alto rischio e impatto, capaci di sviluppare tecnologie radicalmente nuove e di rispondere alle grandi sfide globali, tra cui quelle in ambito sanitario.

EIC Pathfinder Challenges 2025: Il focus sull’oncologia e l’AI generativa

Tra le sfide lanciate quest’anno spicca il tema “Generative-AI based Agents to Revolutionize Medical Diagnosis and Treatment of Cancer”, che mira a sfruttare l’intelligenza artificiale generativa per trasformare la diagnosi e le terapie oncologiche. Si tratta di un ambito ad alto potenziale, in grado di aprire nuovi scenari per la medicina personalizzata e di rafforzare la capacità dei sistemi sanitari di rispondere efficacemente al carico delle malattie oncologiche.

Le indicazioni dall’Info Day

Durante l’EIC Pathfinder Challenges Info Day, la Commissione europea ha illustrato in dettaglio le modalità di candidatura e le specificità della sfida dedicata alla salute. L’evento ha offerto chiarimenti pratici su criteri di eleggibilità, requisiti per la costruzione dei consorzi e strumenti a supporto dei partecipanti, fornendo indicazioni utili a tutti gli interessati a presentare proposte progettuali.

Candidature e scadenze

Le proposte possono essere presentate da consorzi composti da almeno tre entità giuridiche indipendenti di diversi Stati membri o Paesi associati, mentre candidature singole o a due partner sono ammesse esclusivamente nell’ambito dei Pathfinder Challenges.

Il termine per l’invio delle candidature è fissato al 29 ottobre 2025, tramite il Funding and Tenders Portal.

 

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Altro

1 AGOSTO: Giornata mondiale contro il cancro al polmone

La Giornata mondiale contro il cancro al polmone, che si tiene ogni anno il 1° di agosto, è un’iniziativa globale dedicata alla sensibilizzazione sul cancro al polmone, sul suo impatto e sull’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e dei trattamenti avanzati.

Giornata mondiale contro il cancro al polmone

Istituita nel 2012 dal Forum of International Respiratory Societies (FIRS) in collaborazione con altre organizzazioni sanitarie, la giornata si concentra sull’educazione del pubblico sui fattori di rischio quali il fumo, l’inquinamento atmosferico e l’esposizione professionale, promuovendo al contempo la ricerca e un migliore accesso alle cure. La Giornata mondiale contro il cancro al polmone funge da piattaforma per sostenere le persone colpite dalla malattia e sottolineare la necessità fondamentale di un’azione collettiva nella lotta contro il cancro al polmone.

Nonostante fumare il tabacco sia collegato a oltre l’80% dei casi di cancro ai polmoni, molte persone che non hanno mai fumato né sono state esposte al fumo passivo sviluppano il cancro ai polmoni.
Altre cause includono l’esposizione a:

  • inquinamento atmosferico (compresi i fumi dei motori diesel);
  • ambiente del posto di lavoro (amianto, polvere di legno, fumi di saldatura, arsenico, metalli industriali come il berillio ed il cromo);
  • inquinamento dell’aria interna (al radon, al fumo di carbone).

I sintomi iniziali spesso non vengono individuati perché sono collegati ad altre condizioni comuni mentre alcune persone non presentano alcun sintomo. Quanto prima viene individuato il cancro ai polmoni, tanto più facile è da curare. Per questo motivo la prevenzione ed i controlli sono estremamente importanti.

 

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Al via la prima European Cancer Mission Fair di ECHoS

Si terrà a Varsavia, dal 20 al 22 maggio 2025, la prima edizione della European Cancer Mission Fair, promossa dal progetto ECHoS (Establishing Cancer Mission Hubs: Networks and Synergies) in collaborazione con la Commissione Europea. L’appuntamento rappresenta una tappa strategica per l’attuazione della EU Cancer Mission, con l’inaugurazione del primo National Cancer Mission Hub (NCMH) a livello europeo.

Un’agenda strutturata per rafforzare il coordinamento nazionale ed europeo

Il programma della Fair si articola su tre giornate dedicate a temi chiave: il lancio delle infrastrutture nazionali, la partecipazione attiva di cittadini e pazienti, e lo sviluppo di sinergie interprogettuali a livello europeo. L’obiettivo è promuovere un approccio integrato alla cura e alla ricerca sul cancro, fondato sulla cooperazione tra istituzioni, sanità, mondo accademico, società civile e imprese.

  • 20 maggio – Inaugurazione del National Cancer Mission Hub polacco: La giornata inaugurale, in concomitanza con la Giornata dell’Oncologia di Varsavia, sarà ospitata presso Forteca Kręgliccy e si svolgerà su invito. Durante l’evento sarà lanciato ufficialmente il primo National Cancer Mission Hub, che fungerà da centro di coordinamento nazionale per l’implementazione delle strategie della EU Cancer Mission in Polonia.
  • 21 maggio – Focus sul coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni di pazienti: La seconda giornata, ospitata presso il Centralny Dom Technologii, sarà dedicata al coinvolgimento civico e vedrà la partecipazione di relatori internazionali come Rowan Conway (Grantham Research Institute) e Isabel Mestre (City Cancer Challenge – C/Can). Sarà inoltre presentato il European Cancer Pulse Country Report – Poland a cura della European Cancer Organisation, con un confronto aperto con cittadini e pazienti. In programma anche workshop interattivi e spazi espositivi con la presenza di organizzazioni come RAK n’ Roll, OnkoFitka Lidka e la rete europea WECAN.
  • 22 maggio – Verso un ecosistema integrato e centrato sulla persona: La giornata conclusiva, strutturata in due sessioni, sarà focalizzata su Prevenzione, Diagnosi precoce e Qualità della vita. I lavori mirano a promuovere il dialogo tra i settori della sanità, della ricerca, delle istituzioni pubbliche e della società civile per la definizione di modelli replicabili e orientati all’impatto concreto, in coerenza con gli obiettivi dei futuri NCMH.

Le giornate del 21 e 22 maggio si svolgeranno in presenza presso il Centralny Dom Technologii e saranno anche trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube del progetto ECHoS

 

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AGENDA

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Settimana europea contro il cancro -EWAC2025

Dal 25 al 31 maggio 2025 si celebra la Settimana europea contro il cancro – EWAC2025, iniziativa promossa dall’Associazione delle Leghe europee contro il Cancro (ECL) per sensibilizzare su prevenzione, diagnosi precoce, equità nell’accesso alle cure e diritti dei pazienti oncologici.

EWAC2025: una settimana per promuovere prevenzione e uguaglianza sanitaria

Ogni giornata dell’EWAC2025 è dedicata a un tema chiave:

  • 25 maggio – Prevenzione primaria
  • 26 maggio – Diagnosi precoce
  • 27 maggio – Accesso ai medicinali
  • 28 maggio – Salute e assistenza digitale
  • 29 maggio – Ricerca
  • 30 maggio – Pazienti e sopravvissuti
  • 31 maggio – Giornata mondiale senza tabacco

In Europa permangono forti disuguaglianze nei tassi di sopravvivenza al cancro. Tra il 2010 e il 2020, l’UE27 ha registrato una diminuzione del 10% della mortalità, ma Paesi come Ungheria, Croazia e Polonia presentano tassi significativamente più alti rispetto alla media europea, mentre Lussemburgo, Finlandia e Svezia mostrano valori nettamente inferiori.

Le cause di queste disparità sono molteplici: dallo status socioeconomico alla scarsa alfabetizzazione sanitaria, fino all’accesso limitato ai servizi. Per ridurre il divario, le politiche raccomandano investimenti mirati in prevenzione, programmi educativi, modelli di assistenza più equi e una maggiore armonizzazione dei programmi di screening.

L’impiego di strumenti digitali, dell’intelligenza artificiale, e di campagne informative mirate ai giovani e alle categorie vulnerabili può contribuire a rafforzare l’accesso precoce alla diagnosi e a contrastare le barriere culturali e tecnologiche.

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Competenze digitali, sostenibilità, lotta al cancro: le priorità dell’Osservatorio europeo

L’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie, in collaborazione con i suoi partner istituzionali, ha avviato un nuovo ciclo di eventi formativi online volti a esplorare le sfide e le opportunità emergenti nel campo delle competenze digitali e ambientali del personale sanitario, con un focus specifico sulla prevenzione, l’equità e l’innovazione nella lotta al cancro.

Il ciclo di webinar “Breaking Barriers” si concentra sull’abbattimento degli ostacoli che limitano l’efficacia delle politiche di prevenzione oncologica, l’accesso equo alle cure e la diffusione delle terapie innovative. Questi incontri rappresentano un’importante occasione di confronto tra esperti europei, decisori politici e operatori del settore.

Prossimi appuntamenti delL’OSSERVATORIO NEL ciclo “Breaking Barriers”

I webinar, gratuiti e aperti previa registrazione, offrono uno spazio di dialogo interattivo per approfondire il ruolo delle politiche pubbliche nel promuovere sistemi sanitari più equi, resilienti e innovativi, con un’attenzione crescente alla transizione digitale e green.

 

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EU Cancer Mission: webinar EUHPP sulla prevenzione del cancro

La Commissione UE ha messo in evidenza un webinar che verrà trasmesso in diretta sulla European Health Policy Platform (EUHPP). L’evento si inserisce nel quadro delle iniziative promosse dalla EU Cancer Mission, con l’obiettivo di valorizzare i risultati dei progetti attivi nel campo della prevenzione oncologica e promuoverne un utilizzo più efficace e integrato nelle politiche sanitarie.

Il webinar si svolgerà online martedì 29 aprile p.v., dalle ore 9:30 alle 12:30 (CET).

Temi e agenda del meeting EUHPP – EU Cancer Mission

L’incontro si focalizzerà su due dimensioni fondamentali legate alla prevenzione delle patologie tumorali:

  • l’implementazione della ricerca, ovvero come tradurre le evidenze scientifiche in azioni concrete e sostenibili all’interno dei sistemi sanitari;
  • il cambiamento comportamentale, quale leva essenziale per ridurre l’incidenza del cancro attraverso stili di vita più sani e consapevoli.

Il webinar rappresenta un’occasione preziosa per favorire il confronto tra istituzioni, comunità scientifica, professionisti sanitari e altri stakeholder impegnati nella lotta contro il cancro, in un’ottica di condivisione delle buone pratiche e di rafforzamento delle sinergie a livello europeo.

 

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati, previa registrazione al seguente LINK.

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