Il comitato direttivo dell’European Cooperation in Science and Technology (COST) ha approvato e confermato il finanziamento di 70 nuove Azioni. L’avvio ufficiale di queste reti di ricerca, ovvero la prima riunione del Comitato di gestione, avrà luogo tra settembre e novembre 2025.
Le nuove Azioni COST
Queste 70 nuove Azioni di COST partono già con dati molto promettenti:
- 1 proponente principale su 3 è un giovane ricercatore o innovatore;
- il 40% dei proponenti principali sono donne;
- il 70% delle reti include già partner dell’industria o delle PMI;
- il 37% dei proponenti principali proviene da un Paese Obiettivo per l’Inclusività;
- 73 Paesi di tutti e 6 i continenti sono rappresentati tra le reti finanziate.
Come indicatore di multidisciplinarità, il 51% di tutte le Azioni riguarda almeno due settori scientifici e tecnologici dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), mentre il 21% copre almeno tre settori.
In queste Azioni COST, le scienze naturali sono il campo scientifico più rappresentato (51% delle Azioni), seguite dalle scienze mediche e sanitarie (37%), dall’ingegneria e dalla tecnologia (31%), dalle scienze sociali (27%), dalle scienze umane (14%) e dalle scienze agricole (11%). I sottocampi particolarmente rappresentati in questo bando sono la matematica, l’ingegneria chimica, la medicina clinica e le arti.
Il tasso di successo per le domande di questo bando aperto (OC-2024-1) è dell’8,3%.
Le 70 nuove Azioni COST coprono temi molto diversi tra loro, come i tumori gastrointestinali, il priming delle sementi per aumentare la resilienza delle colture, la diplomazia scientifica, la conservazione del patrimonio culturale, la trasformazione dei rifiuti alimentari in fibre sostenibili e i fumetti per la scienza.
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