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Giornata europea della consapevolezza sugli antibiotici (EAAD) 2024

Oggi 18 novembre si svolge la Giornata europea della consapevolezza sugli antibiotici (European Antibiotic Awareness Day – EAAD) 2024, celebrata nell’ambito della WAAW(World AMR Awareness Week) organizzata dall’OMS dal 18 al 24 novembre.

L’iniziativa è coordinata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), che fornisce supporto per le campagne nazionali sull’uso prudente degli antibiotici nell’UE/SEE mettendo a disposizione materiali ed eventi per la giornata.

EAAD 2024: Evento ECDC “Antimicrobial resistance is invisible, I am not”

Nata nel 2008 come una piccola iniziativa che forniva una piattaforma per le campagne nazionali nell’UE/SEE, l’EAAD è cresciuta negli anni attraverso la collaborazione con l’OMS e i partner di tutta Europa.

Per questa ricorrenza, l’ECDC quest’anno terrà l’evento “Antimicrobial resistance is invisible, I am not”, dalle ore 13:00 alle 15:30, che mira a sensibilizzare sull’impatto dell’AMR sulla vita delle persone, mantenendo i pazienti al centro della discussione. L’AMR è invisibile, ma i pazienti non lo sono.

L’evento prevede un panel con relatori della Commissione europea, dell’ECDC, EMA, EFSA e OMS e un altro con interventi dell’European Patient Forum e Health First Europe.
Un secondo panel consisterà in interventi di European Patient Forum e Health First Europe, durante il quale saranno presentate testimonianze di pazienti per condividere le esperienze di chi è stato colpito da infezioni causate da agenti resistenti agli antimicrobici.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico, previa registrazione attraverso il seguente LINK.

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18-24 NOVEMBRE: Settimana mondiale di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica

Dal 18-24 novembre si tiene la Settimana mondiale di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica (World AMR Awareness Week – WAAW), una campagna globale che si celebra ogni anno per migliorare la consapevolezza e la comprensione della resistenza antimicrobica. L’obiettivo di questa ricorrenza è incoraggiare le migliori pratiche tra il pubblico, gli stakeholder di One Health ed i decisori politici, che svolgono tutti un ruolo fondamentale nel ridurre l’ulteriore insorgenza e diffusione della resistenza antimicrobica.

la Settimana mondiale di sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica 2024

La resistenza antimicrobica (AMR) si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti non rispondono più agli agenti antimicrobici. Come risultato della resistenza ai farmaci, gli antibiotici e altri agenti antimicrobici diventano inefficaci e le infezioni diventano difficili o impossibili da trattare, aumentando il rischio di diffusione della malattia, malattia grave e morte.

La WAAW mira a promuovere le best practice tra gli stakeholder di One Health per ridurre l’insorgenza e la diffusione di infezioni resistenti ai farmaci. Il tema del 2024 è “Istruire. Sostenere. Agire ora” ed è stato scelto in base al feedback di un sondaggio online tra le parti interessate dei settori della salute umana, animale, vegetale e ambientale, che ha raccolto quasi 200 risposte a livello globale.

L’ AMR è una crisi socioeconomica e sanitaria globale urgente. Ha un impatto significativo sulla salute umana e animale, sulla produzione alimentare e sull’ambiente. I patogeni resistenti ai farmaci rappresentano una minaccia per tutti, ovunque. Tuttavia, si può fare molto di più per aumentare la consapevolezza del pubblico e delle parti interessate.

Pertanto, il tema di quest’anno invita la comunità globale a educare le parti interessate sulla resistenza antimicrobica, a sostenere impegni coraggiosi e ad adottare azioni concrete in risposta alla resistenza antimicrobica. L’incontro di alto livello dell’UNGA del 2024 sulla resistenza antimicrobica e la quarta conferenza ministeriale globale di alto livello sulla resistenza antimicrobica, ad esempio, offrono una finestra di opportunità critica per impegni politici e finanziari, nonché una maggiore responsabilità in risposta alla resistenza antimicrobica. Sono necessarie una leadership politica, un’advocacy e una responsabilità più forti a tutti i livelli ed è giunto il momento di agire.

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Report OMS: Incentivare lo sviluppo di nuovi trattamenti antibatterici 2024

Dal 2021, i ministri delle finanze e della salute del G7 si sono concentrati sulla lotta alla resistenza antimicrobica (AMR), con l’obiettivo di accelerare la ricerca e lo sviluppo (R&S), affrontare i fallimenti del mercato degli antibiotici e garantire l’accesso agli antibiotici essenziali.

L’OMS ha pubblicato un Report insieme al Global Antimicrobial Resistance Research and Development Hub, che suggerisce i prossimi passi e le aree di azione chiave in cui investire per migliorare la lotta con l’AMR.

Il Report OMS: Incentivare lo sviluppo di nuovi trattamenti antibatterici 2024

L’AMR è una delle principali minacce per la salute globale, è responsabile di 5 milioni di decessi nel 2019, e potrebbe causarne 39 milioni entro il 2050. L’impatto economico è a sua volta significativo, con perdite annuali previste di 412 miliardi di dollari in costi sanitari e 443 miliardi di dollari in perdita di produttività entro il 2035.

La pipeline clinica per nuovi antibiotici risulta insufficiente, con solo pochi trattamenti innovativi in fase di sviluppo. Il mercato dei nuovi antibiotici è in difficoltà perché non forniscono un ritorno sugli investimenti sufficiente, portando le grandi aziende farmaceutiche a ritirarsi dalla R&S. Ciò rende vulnerabili le aziende biotecnologiche più piccole; inoltre, l’accesso agli antibiotici, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito, rimane inaffidabile, esacerbando l’AMR.

Gli attuali incentivi per la R&S sull’AMR non risultano sufficienti. Gli incentivi push, che riducono i costi di sviluppo, aiutano, ma mancano gli incentivi pull, che premiano la R&S di successo. Gli esperti raccomandano meccanismi di finanziamento innovativi, come gli incentivi pull, per stimolare la R&S e garantire l’accesso globale a nuovi antibiotici. Il G7 e l’UE hanno investito molto nella R&S sulla resistenza antimicrobica, con i paesi del primo che contribuiscono per il 68% al finanziamento totale.

Il report finisce suggerendo che i prossimi passi e aree di azione chiave devono puntare ad: accelerare l’azione e la responsabilità; allineare e migliorare i meccanismi di finanziamento per la R&S sull’AMR per premiare l’innovazione; e dare priorità all’equità e all’accesso globale. Inoltre, conclude fornendo una timeline che affronta il Piano d’azione nazionale sull’AMR di Canada, Francia, Italia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e le azioni dell’UE per combattere l’AMR

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IHI pubblica le call 9 e 10 per finanziare nuovi progetti di ricerca

L’Innovative Health Initiative (IHI) ha annunciato due nuovi bandi di finanziamento per il 2025, progettati per promuovere la collaborazione tra settori pubblici e privati nella ricerca e nell’innovazione sanitaria. Questo bando incoraggia i partecipanti a identificare nuove opportunità che possano trasformarsi in progetti di partenariato pubblico-privato di grande scala e impatto.

La Call 9: focus

La Call 9, a fase unica e guidata dai candidati, prevede cinque temi allineati agli obiettivi strategici di ricerca e innovazione dell’IHI. Le proposte devono rispondere a bisogni di salute pubblica non soddisfatti, con effetti rilevanti su società, economia e scienza. I temi della Call 9 includono:

  1. Innovazione nei dispositivi e nelle terapie digitali;
  2. Sicurezza e sostenibilità nella gestione dei dati sanitari;
  3. Progetti contro la resistenza antimicrobica;
  4. Approcci per la diagnosi precoce delle malattie;
  5. Soluzioni per l’invecchiamento sano e attivo.
La Call 10: focus

Parallelamente, l’IHI ha preparato la Call 10, una procedura a due fasi, con temi attualmente in fase di valutazione. Tra i temi previsti ci sono:

  1. Etichettatura digitale per prodotti di tecnologia medica;
  2. Innovazione nell’uso secondario dei dati sanitari all’interno dello Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS);
  3. Gestione dell’esposizione, delle emissioni e del fine vita delle sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) nel settore sanitario. Questi temi riflettono la crescente attenzione dell’IHI verso la sostenibilità e la sicurezza nella gestione dei dati e dei materiali nell’ambito sanitario.
Evento di lancio della call 9: 12 e 13 novembre

Per facilitare la formazione di consorzi per la Call 9, l’IHI ha organizzato un Brokerage Event a Bruxelles dal 12 al 13 novembre, con una sessione online il 14 novembre. Durante l’evento, i partecipanti potranno presentare proposte, partecipare a sessioni di pitching e incontri individuali, con la possibilità di utilizzare stanze dedicate per incontri privati. Il networking online rimarrà aperto fino alla scadenza della Call 9, offrendo ulteriori opportunità per connettersi con potenziali partner.

Il Brokerage Event offre un’opportunità concreta per chi vuole partecipare ai bandi IHI: attraverso la piattaforma di networking, i partecipanti possono condividere le proprie competenze, cercare partner e valutare proposte di progetto. Grazie a questa piattaforma, sarà più facile avviare collaborazioni mirate per sviluppare soluzioni innovative nel settore sanitario.

 

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La lotta globale contro la resistenza antimicrobica: un’azione urgente e mirata

La resistenza antimicrobica (AMR) è una delle più gravi minacce alla salute globale, con milioni di decessi annuali e proiezioni allarmanti per il futuro. La comunità internazionale ha intensificato gli sforzi nel 2024 per affrontare questa crisi, con iniziative coordinate tra governi e organizzazioni sanitarie.

L’Unione Europea coordina i propri sforzi

Il 22 ottobre 2024, la Commissione Europea ha presentato un piano d’azione per contrastare l’AMR, che prevede un uso più attento degli antimicrobici, incentivi allo sviluppo di nuovi antibiotici e campagne di sensibilizzazione. L’UE ha evidenziato l’importanza di un approccio coordinato per ridurre l’uso eccessivo di antibiotici, promuovere la prevenzione delle infezioni e garantire una gestione più efficiente delle risorse sanitarie.

L’OMS e l’urgenza di un’azione globale

Durante la 78ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 19 settembre 2024, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un appello urgente per affrontare l’AMR, definendola una “piaga globale”. Il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato la necessità di azioni concrete per evitare che i progressi nella lotta alle malattie infettive vengano vanificati.

Obiettivi globali per il 2030

Il 27 settembre 2024, in un vertice internazionale, i leader mondiali hanno fissato obiettivi chiave per il controllo dell’AMR entro il 2030. Tra questi, la riduzione del 30% dell’uso di antimicrobici in agricoltura e del 50% delle infezioni ospedaliere resistenti. Inoltre, si prevede che il 90% dei Paesi implementerà strategie nazionali per il contrasto alla resistenza antimicrobica.

Il ruolo dei vaccini

Il 10 ottobre 2024, l’OMS ha pubblicato un rapporto che evidenzia l’importanza dei vaccini nel ridurre la necessità di antibiotici. Il rapporto stima che l’uso di vaccini contro 24 patogeni potrebbe prevenire l’uso di miliardi di dosi di antibiotici ogni giorno, contribuendo a rallentare lo sviluppo della resistenza.

 

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UNGA79: Riunione di alto livello sulla resistenza antimicrobica

Martedì 10 settembre 2024 si aprirà a New York la 79a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA 79). In questo contesto, il 26 settembre 2024, l’UNGA79 terrà una riunione di alto livello sulla resistenza antimicrobica – AMR, convocata dal Presidente dell’Assemblea generale stessa.

L’ultima riunione ad alto livello tenutasi dall’Assemblea Generale nel 2016 ha rappresentato una pietra miliare per l’intensificazione dell’azione politica, della ricerca e dei partenariati pubblico-privati ​​nella lotta alla resistenza antimicrobica.

La riunione di alto livello sulla resistenza antimicrobica – AMR

Le infezioni resistenti ai farmaci non conoscono confini, il che significa che nessun singolo paese può rispondere da solo all’AMR. Questo incontro, pertanto, è un’importante opportunità per i leader mondiali di affrontare collettivamente la minaccia incombente che la resistenza antimicrobica rappresenta per la salute globale, la sicurezza alimentare e il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile del 2030.

Il tema della riunione è “Investire nel presente e garantire il nostro futuro insieme: accelerare azioni multisettoriali globali, regionali e nazionali per affrontare la resistenza antimicrobica”. L’incontro sarà composto da un segmento di apertura, un segmento plenario per la discussione generale, due panel multi-stakeholder e un breve segmento di chiusura.

Inoltre, il 15 maggio 2024 si è tenuta un’udienza con vari stakeholder sull’AMR, come parte del processo preparatorio per l’High-level Meeting. L’udienza che fu supportata dall’OMS, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, dall’Organizzazione mondiale per la salute animale (noti anche collettivamente come organizzazioni quadripartite) e da altri partner pertinenti ha rappresentato un momento chiave per il contributo dei diversi stakeholder in vista dei negoziati intergovernativi sulla dichiarazione politica.

Per maggiori informazioni sull’UNGA79 si prega i cliccare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sull’incontro di alto livello sulla resistenza antimicrobica (AMR), si prega di cliccare il seguente LINK.

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OMS: aggiornato l’elenco dei patogeni batterici prioritari – BPPL

L’Autorità di preparazione e risposta alle emergenze sanitarie dell’UE (HERA) ha accolto con favore la pubblicazione dell’elenco aggiornato dei patogeni batterici prioritari pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (BPPL dell’OMS). Basandosi sull’edizione del 2017, la BPPL dell’OMS del 2024 contiene i principali batteri antibiotico-resistenti (Bppl) a livello globale, che comprende 15 famiglie di batteri resistenti agli antibiotici raggruppate in categorie critiche, alte e medie per la definizione delle priorità.

La guida è considerata vitale per indirizzare gli investimenti nella ricerca sulla resistenza antimicrobica (AMR) e incorpora nuove prove e approfondimenti di esperti per guidare ed implementare lo sviluppo di nuovi antibiotici, promuovendo il coordinamento internazionale per favorire l’innovazione.

l’elenco aggiornato dei patogeni batterici prioritari

L’elenco comprende 24 agenti patogeni appartenenti a 15 diverse famiglie di resistenza antimicrobica, quali la tubercolosi, la salmonella e gonorrea. Questi agenti patogeni richiedono maggiore attenzione, soprattutto nelle popolazioni vulnerabili, comprese le popolazioni pediatriche e anziane, in particolare in contesti con risorse limitate.

Il Bppl 2024 pertanto sottolinea la necessità di un approccio globale di sanità pubblica per affrontare la resistenza antimicrobica, compreso l’accesso universale a misure di qualità e appropriate per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento appropriato delle infezioni, come delineato nell’approccio centrato sulle persone dell’Oms per affrontare la resistenza antimicrobica e nel pacchetto principale di misure Interventi antimicrobici.

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Pubblicati due importanti bandi nell’ambito di ERA-NET e ERA4Health

In una strategia di lungo periodo nella quale l’Unione Europea intende promuovere uno Spazio Europeo dedicato alla ricerca sanitaria, sono stati pubblicati due importanti bandi di finanziamento dal valore di più di 19 milioni di € cadauno. I temi presi in considerazione dalle call sono di particolare rilievo per ciò che concerne le priorità tematiche delle istituzioni: l’invecchiamento attivo e la resistenza antimicrobica.

NutriBrain: Modulazione dell’invecchiamento celebrale attraverso uno stile di vita sano e l’alimentazione.

Questo bando fa riferimento al programma ERA4Health, che nello specifico caso di specie intende promuovere uno Spazio europeo della Ricerca in ambito sanitario.

L’invito è di presentare proposte sul tema che possano poi essere finanziate in linea con i criteri di ammissibilità.

Il bando gode di un finanziamento di € 19.934.000,00 e ha come scadenza il 27 Maggio 2024.

 

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17esimo BANDO di JPIAMR per contrastare la resistenza antimicrobica nell’ambito di ERA-NET

Il bando si iscrive all’interno del delicato contesto della crescente resistenza antimicotica ed antibatterica. L’ERA-NET JPIAMR-ACTION intende dunque creare una collaborazione tra i partner di ricerca per promuovere una ricerca mirata sul tema atta a contrastare il fenomeno.

Il progetto coinvolge 21 funders da 19 paesi e ha un budget anche qui di oltre 19 milioni di Euro. L’Italia è rappresentata dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica della Regione Lombardia.

Il bando aprirà il 10 Gennaio e si concluderà il 9 Luglio 2024.

 

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OMS Europa approva una tabella di marcia contro la resistenza antimicrobica

I ministri della sanità e i delegati dei 53 Stati membri dell’OMS/Europa hanno approvato la nuova tabella di marcia europea sulla resistenza antimicrobica (AMR), che aiuta i paesi della regione europea dell’OMS a identificare, dare priorità e implementare interventi ad alto impatto per contrastare il fenomeno.

Riunendosi il 26 ottobre 2023 alla 73a sessione del Comitato Regionale per l’Europa dell’OMS, ministri e delegati si sono impegnati ad agire utilizzando questo approccio pratico e adattabile. La tabella di marcia prevede 53 interventi, tra i quali i paesi possono effettuare selezioni in base al contesto nazionale, alle priorità di salute pubblica e a considerazioni culturali.

Gli interventi stabiliti nella tabella di marcia della lotta alla resistenza antimicrobica spaziano dalle misure tradizionali, come il miglioramento dell’igiene e della vaccinazione, all’utilizzo del campionamento dell’intero genoma per migliorare la sorveglianza ambientale. Gli esperti dell’OMS/Europa forniranno guida tecnica e supporto per il rafforzamento delle capacità.

I numeri della resistenza antimicrobica e la sua genesi

La resistenza antimicrobica costituisce una preoccupazione globale sia per la salute umana che per quella animale ed è stata associata alla morte di circa 500.000 persone nella regione nel solo 2019. La resistenza antimicrobica è accelerata dall’uso improprio e eccessivo di farmaci antimicrobici. Oggigiorno, gli agenti patogeni resistenti si stanno diffondendo sempre più rapidamente a causa di fattori quali l’inquinamento ambientale, i viaggi e il commercio globale.

Nonostante siano stati compiuti progressi, sono necessarie maggiori risorse. Quasi tutti gli Stati membri della regione hanno predisposto piani d’azione nazionali sulla resistenza antimicrobica, ma solo il 25% di essi è stato finanziato.

La tabella di marcia sostiene di considerare la resistenza antimicrobica da una prospettiva “One Health” e di adottare un approccio che coinvolga l’intero governo, mobilitando tutti i settori per riformare le proprie modalità di lavoro e sperimentare nuovi approcci a tutti i livelli, da quello globale a quello locale.

 

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Unione Europea della Salute – L’UE intensifica la lotta alla resistenza antimicrobica

La raccomandazione sulla resistenza antimicrobica si concentra sulla prevenzione e sul controllo delle infezioni, sulla sorveglianza e sul monitoraggio, sull’innovazione e sulla disponibilità di antimicrobici efficaci, sull’uso prudente e sulla cooperazione tra gli Stati membri e a livello globale.

Diversi obiettivi dell’UE, sviluppati con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), sono fissati per il 2030:

  • riduzione del 20% del consumo totale di antibiotici nell’uomo;
  • almeno il 65% del consumo totale di antibiotici nell’uomo dovrebbe essere efficace (uso dell’antibiotico giusto);
  • riduzione delle infezioni di tre batteri chiave resistenti agli antibiotici, che si applicherà principalmente agli ospedali.

Questi obiettivi, tradotti anche per ciascun livello nazionale, aiuteranno l’UE ad affrontare la resistenza antimicrobica tenendo conto delle specificità nazionali senza compromettere la salute e la sicurezza dei pazienti. Inoltre, consentiranno di monitorare meglio le infezioni e il consumo di antibiotici nei prossimi anni e di adeguare di conseguenza le politiche.

La raccomandazione conferma inoltre la leadership internazionale dell’UE in materia di resistenza antimicrobica e invita la Commissione e gli Stati membri a includere la resistenza antimicrobica nell’accordo sulle pandemie attualmente in fase di negoziazione. Invita inoltre a mantenere la resistenza antimicrobica in cima all’agenda del G7 e del G20.

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