JPIAMR: annunciati i progetti vincitori della call di contrasto alla resistenza antibatterica

Tredici progetti che coinvolgono 64 partner di 15 Paesi diversi sono stati raccomandati per il finanziamento nell'ambito del 17° bando transnazionale JPIAMR.

13 progetti che coinvolgono 64 partner di 15 Paesi diversi sono stati raccomandati per il finanziamento nell’ambito del 17° bando transnazionale JPIAMR. Il bando rientra nell’ambito della rete ERA-NET JPIAMR-ACTION e l’importo totale dei finanziamenti è di 17,2 milioni di euro.

I temi del bando transnazionale JPIAMR

I progetti mirano a migliorare, confrontare e valutare l’efficacia, l’economicità e l’adozione degli interventi esistenti contro le infezioni batteriche o fungine e/o a progettare nuovi interventi concentrandosi sui due temi del bando:

  • Progettare nuovi o migliorati interventi per prevenire, mitigare e/o trattare le infezioni fungine, che sono resistenti ai trattamenti e/o sono a rischio di sviluppare resistenza.
  • Migliorare e/o confrontare e/o valutare strategie, tecnologie, trattamenti, metodi, protocolli o raccolta dati basati su interventi esistenti, con l’obiettivo di prevenire o ridurre l’emergere o la diffusione della resistenza antibatterica o antimicotica o di trattare/curare le infezioni causate da batteri/funghi resistenti e raccomandare nuove politiche.

I progetti scelti sono i seguenti:

  • INTRODUCE: Questo progetto mira a sviluppare una tabella di marcia per l’introduzione di nuovi antibiotici dopo la loro approvazione normativa, per coordinare i processi a livello internazionale e fornire indicazioni per il monitoraggio dell’uso e dello l’aumento della resistenza.
  • SHIELD: Questo progetto esplora il potenziale della trained immunity (TI) per migliorare la difesa dell’ospite contro le infezioni fungine, offrendo una soluzione per combattere la resistenza antimicrobica.
  • PHAGES-AntiPERS: Questo consorzio è composto da un team multidisciplinare di clinici, microbiologi e bioinformatici, focalizzato sull’uso di approcci terapeutici innovativi che consentono di superare lo sviluppo di cellule persistenti nelle infezioni croniche e associate a biofilm trattate con fagi litici e antibiotici
  • RAFT: Questo progetto perseguirà un’esplorazione sistematica, uno sviluppo e una comprensione dei metalloantimicotici. Partendo da 3 classi di composti metallici precedentemente identificate, applicheranno la sintesi combinatoria, l’automazione e l’apprendimento automatico per preparare circa 4000 nuovi complessi metallici e ne studieranno le proprietà biologiche.
  • BIORESIST: Questo progetto confronterà i dati whole-genome sequencing (WGS) raccolti, l’uso e l’atteggiamento nei confronti di antimicrobici e biocidi nei paesi europei e in un paese a basso e medio reddito in Africa.
  • COMBAT-AMR: Questo progetto mira a sviluppare una serie di attrezzi standardizzati per gli approcci sperimentali e computazionali connessi, adattati alla progettazione preclinica di trattamenti antibiotici combinati, per poter affrontare gli attuali ostacoli nella progettazione e valutazione di combinazioni antibatteriche, ottimizzate per il trattamento di patogeni associati alla resistenza antimicrobica e per prevenire l’emergenza della resistenza antimicrobica.
  • PHASEK: Questo progetto mira a generare informazioni fondamentali su come combinare in modo ottimale fagi e antimicrobici utilizzando diversi modelli di infezione: in silico, in vitro, colture cellulari ex vivo, modelli organoidi derivati da pazienti e modelli animali murini.
  • FunHitDisco: In questo progetto saranno impiegate due tecnologie innovative di screening ad alto rendimento, lo screening degli elicitori e l’mRNA display, per scoprire composti antifungini.
  • FuGACI: In questo progetto saranno combinati i dataset di genomica globale esistenti provenienti da contesti clinici e di acque reflue, con nuovi dati di genoma e metagenoma provenienti da ospedali in Italia, Paesi Bassi e Australia e dati di acque reflue dal Regno Unito. Saranno poi analizzate le dinamiche di trasmissione e la co-occorrenza interspecie implementando e ottimizzando analisi bioinformatiche all’avanguardia sviluppate originariamente dai partner del progetto per patogeni batterici.
  • PURIFY AMR: Questo progetto propone di valutare in modo completo il potenziale terapeutico di TMP-SMX/purine o 5-FU/purine da soli e in combinazione con ß-lattamici contro MRSA e altri patogeni responsabili di infezioni delle ferite, infezioni correlate ai dispositivi, osteomielite, endocardite e infezioni polmonari in persone affette da fibrosi cistica. Questi dati serviranno a scoprire i loro meccanismi d’azione sottostanti e collegheranno questi meccanismi alla resistenza agli antibiotici.
  • AVOGADRO: Il consorzio si propone di generare glicopeptidi modificati in modo univoco, dotati di un’attività antibatterica più ampia e potenziata contro i ceppi resistenti, attraverso un processo ripetitivo.
  • NanoHeal: Lo scopo di questo progetto è di sviluppare e convalidare nanomateriali antimicrobici sicuri, efficaci e mirati, che possono essere somministrati sulle ferite e favoriranno la guarigione, oltre a garantirne la sterilizzazione. Le tecnologie saranno incorporate in medicazioni a base di gel, che potranno uccidere e respingere i microbi durante la guarigione.
  • Candi-NET: I risultati di questo progetto consentiranno la classificazione dei pazienti negli studi clinici sulla candidemia, nonché la convalida dei biomarcatori della risposta al trattamento del patogeno e dell’ospite e l’emergere della resistenza del patogeno come nuovi endpoint degli studi clinici.

 

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