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Evento “Intelligenza artificiale nella sanità del futuro: opportunità e sfide”

Il prossimo 12 dicembre a Bologna si terrà in modalità ibrida il Convegno “Intelligenza artificiale nella sanità del futuro: opportunità e sfide”. Il convegno è organizzato e promosso dal Settore Innovazione nei servizi sanitari e sociali della Regione Emilia-Romagna.

LE TEMATICHE DELL’EVENTO

L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una delle maggiori rivoluzioni tecnologiche dei nostri tempi e offre straordinarie opportunità per il settore sanitario. Tuttavia, stanno emergendo sfide significative che richiedono analisi critica e approccio strategico per garantire l’integrazione efficace e sostenibile delle tecnologie IA in sanità, in particolare nell’ecosistema sanitario dell’Emilia-Romagna.

In questa cornice, il Settore Innovazione nei servizi sanitari e sociali organizza un convegno per esplorare le potenzialità dell’IA nella sanità del futuro, condividere esperienze e discutere le implicazioni cliniche, operative e organizzative.

Durante la giornata verranno presentate best practice e casi di studio per stimolare il dibattito sul tema. È un’opportunità per confrontarsi con esperti nazionali e internazionali del settore e contribuire al dialogo sulle prospettive e i limiti dell’intelligenza artificiale in sanità. Durante l’evento, sarà inoltre fatto un focus sulla Sperimentazione della Strategia di Accrescimento delle competenze digitali in cui la Regione Emilia– Romagna è tra le 3 Regioni pilota.

Il convegno è rivolto a una vasta platea di professionisti, tra cui medici, infermieri, farmacisti, manager, ricercatori, esperti di salute digitale, e rappresentanti del mondo accademico, tutti potenzialmente coinvolti nel delineare il futuro dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.

Per partecipare:

  • In presenza, è obbligatorio iscriversi al seguente LINK.
  • Online, è obbligatorio iscriversi al seguente LINK.

Per la diretta streaming: LINK

Agenda dell’evento: LINK

L’evento è accreditato ECM per i professionisti sanitari. La partecipazione online non prevede l’acquisizione dei crediti.

 

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Esiti Convegno FNOPI sulla trasformazione digitale in sanità

L’evento “Connected Care – Frontiere attuali e fattori di successo nella trasformazione digitale in sanità” organizzato dalla Federazione Nazionale Ordini delle Professioni infermieristiche -FNOPI in collaborazione con l’Università di Bologna si è svolto lo scorso 17 settembre a Bologna.

Il convegno aveva l’obiettivo di approfondire le opportunità offerte dalla transizione digitale, indagando quali sfide e quali cambiamenti attendono gli infermieri e gli altri professionisti della salute.

Il convegno “Connected Care – Frontiere attuali e fattori di successo nella trasformazione digitale in sanità”

“Le professioni infermieristiche – per il loro indissolubile legame ai concetti di relazione, presa in carico, comunicazione – sono e restano quelle attorno alle quali far ruotare il nuovo concetto di assistenza digitale: la tecnologia aggiunge valore solo se consente l’erogazione di nuovi servizi, più sostenibili, più personalizzati, capaci di rilevare bisogni di salute oggi poco o per nulla presidiati”.

Sono le parole della presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli che ha aperto i lavori del convegno al quale hanno preso parte referenti di Ministero della Salute, Dipartimento della Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, Agenas, Garante per la Protezione dei Dati Personali, Regioni, Università, Professioni sanitarie e sociosanitarie.

L’iniziativa ha visto porre al centro del dibattito la necessità del cambiamento dei modelli organizzativi, con la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nel cambiamento. Sul ruolo decisivo giocato in questa fase transizionale dai professionisti della salute, in generale, e dagli infermieri in particolare, è stato spiegato come il Governo stia costruendo un nuovo modello di Sanità digitale che è fondato su tre pilastri principali: il fascicolo sanitario elettronico, la telemedicina e l’intelligenza artificiale.

Rispetto al Fascicolo sanitario elettronico (FSE) ora anche gli infermieri, con il consenso del paziente, possono accedere ai dati necessari a un normale processo di cura.

La protezione dei dati personali e l’innovazione vanno gestite con una buona dose di bilanciamento tra i diritti dei cittadini: quello alla salute e a vedere tutelata la propria dignità e la propria privacy. Per garantire questo equilibro è fondamentale un’azione di controllo da parte del cittadino sui propri dati, nel segno della massima trasparenza. La transizione digitale, oltre che al tema dei dati, si lega a doppio filo con quello della formazione.

Il convegno è stato anche l’occasione per la FNOPI di presentare un approfondimento del position Statement sulla sanità digitale pubblicato dalla Federazione a ottobre 2023 e ora arricchito da ulteriori riflessioni.

Si tratta di un’analisi dettagliata dei punti cardine del documento, ovvero: l’ultimo miglio come luogo di prossimità, la fragilità digitale, la relazione di cura al centro dell’azione degli infermieri, il cambio dei modelli organizzativi per implementare la sanità digitale, la comunicazione, la formazione, la responsabilità professionale. All’interno di questo studio approfondito è possibile trovare la logica di cambiamento che ha a che fare con le competenze degli infermieri, con la formazione dei cittadini e con il necessario cambio dei paradigmi.

 

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Evento: Strategia di sviluppo delle competenze per il personale sanitario

IRCCS IRST “Dino Amadori” con il supporto del ProMIS organizzano l’evento “Strategia di sviluppo delle competenze per il personale sanitario: le sfide europee per il futuro”,  che si svolgerà presso l’IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” – Sala Tison a Meldola (FC) venerdì 18 Ottobre dalle 09.30 alle 13.00.

il background dell’evento

Con 15 milioni di professionisti sanitari coinvolti, un diffuso disallineamento di competenze, e quasi 8 milioni di posti di lavoro interessati dal cambiamento, la forza lavoro europea del settore sanitario sta affrontando notevoli sfide.

Il sistema delle competenze a livello sanitario è un complesso insieme di strategie, processi e metodologie finalizzate a identificare, sviluppare e valutare le competenze del personale nel settore della salute. Questo sistema riveste un ruolo cruciale nell’assicurare la qualità delle cure, la sicurezza del paziente e la sostenibilità del sistema sanitario nel suo complesso.

Le competenze rappresentano un elemento cardine per l’eccellenza nelle prestazioni sanitarie e la loro corretta mappatura, analisi e valutazione sono fondamentali per garantire un personale sanitario altamente qualificato, adattabile e in grado di affrontare le sfide emergenti, anche relative alla crescente importanza delle competenze digitali e green.

L’evento “Strategia di sviluppo delle competenze per il personale sanitario: le sfide europee per il futuro”

L’evento “Strategia di sviluppo delle competenze per il personale sanitario: le sfide europee per il futuro” rappresenta un’importante occasione per affrontare le sfide future del settore sanitario europeo attraverso un dialogo aperto e un confronto di esperienze, così che tutti gli stakeholder coinvolti possano collaborare per progettare un futuro in cui i professionisti sanitari siano pronti ad affrontare le complessità emergenti nel contesto sanitario e sociale.

L’attività ha l’obiettivo di:

  • Promuovere il dialogo tra stakeholder: riunire istituzioni, esperti e operatori del settore per discutere le attuali strategie sul tema delle competenze, in particolare quelle necessarie per la trasformazione digitale, transizione verde e sviluppo delle soft skills.
  • Condividere buone pratiche: presentare risultati e sistemi di competenze derivanti da progetti europei, come Pact for Skills, BeWell Project e TaSHI volti a risolvere le problematiche di upskilling e reskilling e incentivare azioni di “task shifting” .
  • Definire un percorso comune: identificare le direttrici per un approccio integrato e sostenibile nella formazione dei professionisti sanitari a livello europeo, nazionale e regionale.

L’evento è dedicato a professionisti sanitari, ricercatori, policy maker, docenti universitari e studenti. La partecipazione è gratuita previa iscrizione tramite il QR code presente nella locandina.

Per iscriversi all’evento, si prega di cliccare il seguente LINK, per scaricare il programma si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

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HERA Info Day: verso una maggiore sicurezza sanitaria collettiva

Martedì 25 giugno, dalle ore 09:30 alle 16:00, si terrà a Berlino e online l’HERA Info Day.

L’Info Day dell’Health Emergency Preparedness and Response Authority (HERA) vedrà la partecipazione di importanti stakeholder, tra cui le reti di fornitori di servizi sanitari pubblici e privati, aziende farmaceutiche e di produzione medica, servizi di emergenza, organizzazioni della società civile e ONG.

L’obiettivo dell’iniziativa sarà quello di fornire agli attori chiave che lavorano nel campo della preparazione sanitaria un’opportunità per scambiarsi approfondimenti e migliori pratiche puntando così ad aprire la strada verso una maggiore sicurezza sanitaria collettiva.

L’evento si terrà in tedesco, e sarà previsto il servizio di interpretariato. Le iscrizioni in loco chiuderanno il 14 giugno, mentre le iscrizioni on-line chiuderanno il 24 giugno.

Per visualizzare l’agenda dell’Info Day, si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

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Il Belgio coprirà il primo semestre della presidenza del Consiglio 2024

Il 2024 inizia con il passaggio ufficiale della presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Dopo aver esercitato la presidenza per sei mesi, la Spagna passa il testimone al Belgio che coprirà il nuovo semestre a partire dal 1° gennaio fino al 30 giugno.

La presidenza è esercitata a turno dagli Stati membri dell’UE ogni sei mesi. Durante il mandato, lo Stato Membro presiede le riunioni a tutti i livelli nell’ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell’UE. Pertanto, durante la sua presidenza il Belgio (che ricopre questo incarico per la 13° volta), avrà il compito di coordinare le operazioni del Consiglio e di promuovere la collaborazione tra gli Stati membri. Tutto ciò avverrà all’insegna dello slogan della presidenza “Proteggere, rafforzare e preparare”.

Il Belgio dovrà quindi perseguire gli obiettivi stabiliti sia nelle proprie priorità sia nel programma a tre che condivide con Spagna e Ungheria. Continueranno inoltre a sviluppare le iniziative messe in atto durante la presidenza spagnola. Una volta terminata la presidenza belga, il prossimo Stato membro a ricoprirne il ruolo sarà l’Ungheria.

Le sei priorità della presidenza belga che guideranno il paese nel ricoprire questo importante incarico sono:

  • Difendere lo Stato di diritto, la democrazia e l’unità.
  • Rafforzare la competitività.
  • Perseguire una transizione verde e giusta.
  • Rafforzare l’agenda sociale e sanitaria.
  • Proteggere le persone e le frontiere.
  • Promuovere un’Europa globale.

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OMS: Pubblicato un report su Intelligenza Artificiale e Sanità

L’Intelligenza Artificiale (IA) nel settore sanitario è un tema sempre più centrale per ciò che concerne future opportunità e sfide dei sistemi del futuro. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente pubblicato a tal proposito un documento, che affronta le considerazioni normative fondamentali che riguardano l’applicazione dell’IA in ambito sanitario.

Il testo si prefigge di delineare un quadro chiaro ed esaustivo per i governi e le autorità regolatorie, affinché possano sviluppare future linee guida efficaci e puntuali che sostituiscano o si adattino a quelle esistenti. L’obiettivo è adottare l’IA in conformità e armonia con la protezione della privacy e la sicurezza dei dati dei pazienti per migliorare la salute pubblica.

IA: la posizione dell’OMS

L’OMS riconosce il potenziale dello strumento, che in quanto tale può e deve migliorare le diagnosi, l’assistenza centrata sui pazienti ed integrare le competenze del personale sanitario, laddove manchino specialisti e strumenti.

Occorre però comprendere a pieno il funzionamento dell’IA, e secondo l’OMS è imperativo innanzitutto stabilire quadri giuridici e normativi solidi sul tema, per poter adattare la tecnologia in modo etico e sicuro.

L’OMS individua sei aree chiave per la regolamentazione dell’IA in ambito sanitario. La trasparenza è fondamentale, compresa la documentazione completa del ciclo di vita del prodotto e il monitoraggio dei processi di sviluppo. Per affrontare il rischio, questioni come l’uso previsto, l’apprendimento continuo, gli interventi umani, i modelli di formazione e le minacce alla sicurezza informatica devono essere affrontate in modo completo, cercando di semplificare i modelli il più possibile.

 

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DOCUMENTI UTILI

REPORT

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CE: lanciata la piattaforma per affrontare il calo demografico in tutta l’UE

Per affrontare le sfide poste dalla transizione demografica che attende l’UE, la Commissione istituisce una nuova piattaforma per lo sfruttamento dei talenti, la ” Harnessing Talent Platform – HTP”, invitando così le parti interessate ad aderire a nuovi gruppi di lavoro in materia. Queste azioni contribuiranno a rispondere concretamente a questioni quali la riduzione della popolazione in età lavorativa e l’uscita dei giovani da alcune regioni.

LA PIATTAFORMA HTP

In un contesto di crescenti disparità territoriali e divari tra zone urbane e rurali, la popolazione in età lavorativa dell’UE è complessivamente diminuita di 3,5 milioni di persone tra il 2015 e il 2020 e dovrebbe perdere altri 35 milioni di persone entro il 2050. Ben 82 regioni in 16 Stati membri (che rappresentano quasi il 30% della popolazione dell’UE) sono duramente colpite da questo calo, da una bassa percentuale di laureati e di diplomati dell’istruzione superiore, e da una mobilità negativa della loro popolazione di età compresa tra i 15 e i 39 anni, che spesso cade nella cosiddetta “trappola dello sviluppo dei talenti”.

Attraverso la “Harnessing Talent Platform” la Commissione potrà promuovere eventi e migliori pratiche garantendo l’accesso all’assistenza tecnica e consulenze per le regioni che ne avranno bisogno, tutto ciò attraverso un helpdesk dedicato.

A tal proposito, la CE lancia anche un invito a manifestare interesse per consentire alle parti interessate a livello europeo, nazionale e regionale di aderire a 4 gruppi di lavoro incentrati sulla sanità, il digitale, la ricerca e l’innovazione e lo sviluppo territoriale.

Le candidature resteranno aperte fino al 15 settembre.

Le informazioni raccolte serviranno a orientare le potenziali azioni delle regioni per combattere la fuga di cervelli e sfruttare i talenti. Ciò avverrà anche grazie al meccanismo di incentivazione dei talenti per aiutare le regioni dell’UE, colpite dal calo accelerato della loro popolazione in età lavorativa a formare, trattenere e attrarre persone, nonché le capacità e le competenze necessarie per far fronte all’impatto della transizione demografica. Questa importante iniziativa rientra nel quadro dell’Anno europeo delle competenze.

Per maggiori informazioni sulla piattaforma HPT si prega di consultare il seguente LINK.

IL CONTESTO SANITARIO

Sebbene il settore della salute in Europa impieghi quasi 15 milioni di persone, costituendo oltre il 7% della forza lavoro e quasi il 4% della popolazione dell’UE, vi sono significativi problemi legati alla carenza di personale, che sono stati ulteriormente aggravati dalla pandemia di COVID-19. L’aggiornamento delle competenze e la qualificazione e riqualificazione del personale sanitario sono cruciali per affrontare questo scenario.

Per ulteriori risorse ed opportunità di approfondimento, in particolare sulla carenza di personale sanitario, sono aperte fino al 22 settembre le iscrizioni all’evento “Cooperazione intersettoriale per creare partenariati di ‘competenze’ nel settore sanitario” organizzato dal ProMIS e dalla Provincia Autonoma di Bolzano: LINK.

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Il ProMIS aderisce alla Cohesion Alliance

Il ProMIS è diventato ufficialmente membro dell’Alleanza per la Coesione -Cohesion Alliance-, una coalizione che riunisce attori che ritengono che la politica di coesione dell’UE debba continuare ad essere uno dei pilastri sui cui poggia il futuro dell’Unione. Dal lancio dell’iniziativa nell’ottobre 2017 ad oggi, hanno aderito all’Alleanza oltre 12.000 firmatari a titolo individuale, 140 regioni, 137 città e province, 50 associazioni di enti regionali e locali, 40 parlamentari europei e 35 associazioni di categoria dell’UE.

L’importanza strategica della Cohesion Alliance:

Per il ProMIS ciò rappresenta una grande opportunità, in quanto permette di seguire, pur in assenza di libera iniziativa individuale, le attività portate avanti dall’Alleanza per il rafforzamento della Politica di Coesione e accrescere l’impatto territoriale di tutti gli investimenti dell’UE, al fine di renderli adatti ad affrontare le sfide di lungo periodo poste all’Europa.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Real World Data e Real World Evidence

Nelle giornate 26 e 27 giugno 2023 l’European Medicines Agency ha organizzato un workshop su Real World Data e Real World Evidence che ha trattato:

  • le sfide relative alla misurazione e alla caratterizzazione della qualità dei dati;
  • la familiarizzazione delle parti interessate con l’approccio utilizzato nell’elaborazione delle considerazioni sui Real World Data (RWD) collegati al quadro dell’UE circa la qualità dei dati;
  • la discussione dell’uso recente della Real World Evidence (RWE) nel contesto normativo e la condivisione delle lezioni apprese;
  • la riflessione sulle modalità in cui viene utilizzata la RWE per affrontare le emergenze sanitarie pubbliche;
  • l’ascolto di parti interessate al fine di utilizzare e stabilire il valore della RWE nei processi normativi.

È stato presentato, inoltre, il nuovo EU Data Quality Framework (DQF), il cui scopo è quello di fornire definizioni, principi e linee guida applicabili in modo coerente a un’ampia gamma di fonti di dati, al fine di caratterizzarne e valutarne la qualità per il processo decisionale normativo in ambito sanitario.

Il DQF si pone come obiettivi il raggiungimento della coerenza nei processi relativi alla DQ, lo sviluppo di sistemi orizzontali per essa e un uso più diretto e automatizzato dei dati per il processo decisionale normativo. In aggiunta, descrive i concetti applicabili a tutte le fonti di dati utilizzate nella regolamentazione dei medicinali attraverso la rete di regolamentazione dell’UE.

Esso è direttamente connesso con le raccomandazioni di TEHDAS (Towards European Health Data Space), estendendolo con una classificazione delle dimensioni della qualità, dei criteri di valutazione e delle linee guida per la loro applicazione.

Il progetto TEHDAS supporta gli Stati membri dell’UE e la Commissione europea nella creazione di uno spazio europeo dei dati sanitari sviluppando principi per l’uso secondario transfrontaliero di essi. Tale spazio costituirà il quadro per l’utilizzo dei dati, con il sostegno della legislazione dell’UE. L’uso secondario dei dati sanitari implica il loro utilizzo per scopi diversi da quelli della raccolta originaria e TEHDAS intende fornire soluzioni per un uso secondario affidabile, al fine di promuovere la trasformazione digitale del sistema sanitario europeo.

L’evento è stata inoltre l’occasione per approfondire il contributo dell’iniziativa DARWIN EU (Data Analysis and Real World Interrogation Network): una rete federata di dati, competenze e servizi che supporta un migliore processo decisionale in tutto il ciclo di vita del prodotto generando prove affidabili e reali da tutta Europa su malattie, popolazioni, usi e prestazioni dei farmaci a partire da dati sanitari del mondo reale.

Esso collegherà la rete europea di regolamentazione dei medicinali allo European Health Data Space (EHDS) della Commissione europea: un’iniziativa per promuovere un migliore scambio e accesso a diversi tipi di dati sanitari. Agendo come suo fiore all’occhiello e supportando il processo decisionale normativo, DARWIN EU consentirà lo scambio di dati sanitari da utilizzare nell’erogazione di assistenza sanitaria, nella definizione delle politiche e nella ricerca in tutta Europa, rispettando pienamente i requisiti di protezione dei dati.

La creazione di DARWIN EU figura nel piano di lavoro del gruppo direttivo sui Big Data di EMA-HMA e nella strategia della rete delle Agenzie europee per i medicinali fino al 2025.

Per maggiori informazioni sul workshop Real World Data e Real World Evidence si prega di consultare il seguente LINK.

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Presentazione del Progetto ProMIS – TSI Cure Integrate al Forum “La Sanità che Cambia” di Bergamo

Il 14 e il 15 giugno 2023, la Fiera di Bergamo ospiterà il Forum “La Sanità che cambiail Sistema Sanitario Italiano a confronto con i Sistemi Sanitari Europei“. Due giorni interamente dedicati al mondo sanitario con ospiti e relatori di prestigio nazionale e internazionale.

I temi del forum “la Sanità che cambia”

Molti saranno i temi protagonisti delle due giornate che porteranno alcuni focus come il ruolo dell’ integrazione socio sanitaria, della telemedicina e dell’importanza dei dispositivi medici per l’innovazione. In particolare, la giornata del 15 giugno, dedicata al confronto dei vari sistemi sanitari europei vedrà la partecipazione del ProMIS attraverso l’intervento del Direttore dell’Area Sanità e sociale della Regione Veneto Antonio Maritati che presenterà il “Progetto ProMIS – Iniziativa di sistema: TSI Cure Integrate(Technical Support Instrument)”.

L’evento sarà quindi un’occasione per mettere in relazione e in condivisione le idee e proposte delle strutture sanitarie pubbliche e private, del mondo no profit, della Regione Lombardia e di altre regioni di tutto il nord. L’incontro è organizzato dal «Laboratorio Sanità 20/30 Lombardia» e promosso ATS Bergamo con il patrocinio di AGENAS, Regione Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia, Ordine dei Biologi della Lombardia (OBL) e tanti altri stakeholder pubblici e privati.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

 


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