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workforce

CdR: Rafforzamento dei sistemi e del personale sanitario

Il Comitato Europeo delle Regioni (CdR) ha adottato un parere che evidenzia come la carenza di personale sanitario rappresenti una minaccia per la resilienza sociale dell’Unione Europea. Secondo il CdR, le regioni prive di adeguati servizi sanitari tendono a registrare ritardi economici, mettendo a rischio la stabilità e aumentando la pressione sui sistemi sanitari nazionali.

Il parere del CdR

Il parere, approvato durante la sessione plenaria del 14 maggio 2025, sottolinea l’importanza di affrontare le sfide legate alla carenza di personale sanitario per garantire la coesione sociale e territoriale nell’UE. Il CdR invita le istituzioni europee e gli Stati membri a implementare politiche efficaci per attrarre e trattenere professionisti della salute, specialmente nelle aree rurali e periferiche.

Inoltre, il Comitato raccomanda di rafforzare la cooperazione tra i livelli di governo e di investire in formazione, condizioni di lavoro dignitose e incentivi per il personale sanitario. Tali misure sono ritenute essenziali per garantire un accesso equo ai servizi sanitari e per sostenere la resilienza delle comunità locali.

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cure integrate

OMS/Europa: Nuova guida sulla qualità dell’assistenza sanitaria

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato lo scorso 16 aprile una nuova guida dedicata alla qualità dell’assistenza sanitaria, in particolare per i servizi rivolti a madri, neonati, bambini e adolescenti.

Il documento, intitolato “Measuring and monitoring quality of care for maternal, newborn, child, and adolescent health services”, fornisce strumenti pratici per supportare responsabili di programmi, decisori politici e operatori sanitari nel rafforzare le attività di monitoraggio e miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari.

La Guida OMS sulla qualità dei servizi sanitari: un nuovo strumento per rafforzare l’assistenza

La guida promuove un approccio sistematico alla selezione degli indicatori di qualità, evidenziando la necessità di collegarli agli obiettivi specifici dei programmi sanitari ed aiutando i governi e operatori a definire set di indicatori coerenti con gli obiettivi nazionali.

La guida si basa su dati provenienti da fonti esistenti nei sistemi informativi sanitari (HIS), come registri clinici, rilevazioni di routine, sondaggi sulle strutture sanitarie e studi basati su cartelle cliniche. L’approccio è flessibile: i Paesi possono valutare il proprio livello di capacità nella raccolta dati, identificare indicatori prioritari e sviluppare una roadmap per migliorare il monitoraggio nel tempo.

Inoltre, il documento sottolinea l’importanza della continuità nei dati, della formazione del personale e dell’adattamento degli strumenti esistenti per garantire valutazioni significative e comparabili. Ad affiancarla, è stato rilasciato anche uno strumento operativo complementare, utile per l’adozione e l’applicazione concreta a livello nazionale. Questo tool pensato per facilitare l’implementazione e il monitoraggio, è parte degli sforzi dell’OMS per garantire che l’accesso universale alla salute non sia solo una questione di quantità, ma anche di qualità dell’assistenza offerta.

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Salute mentale

OMS: linee guida “Orientamenti sulle politiche e sui piani d’azione strategici per la salute mentale”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS ha pubblicato la guida “Guidance on mental health policy and strategic action plans”, uno strumento tecnico rivolto a governi, pianificatori sanitari e stakeholder nazionali per sostenere lo sviluppo di politiche e piani d’azione nel campo della salute mentale.

Il documento nasce con l’obiettivo di aiutare i Paesi a progettare strategie sostenibili, inclusive e basate sull’evidenza, tenendo conto delle risorse disponibili e delle specificità locali. La guida affronta temi chiave come la governance dei sistemi di salute mentale, la pianificazione strategica, la mobilitazione di risorse e l’integrazione dei servizi nei contesti sanitari e sociali più ampi.

Le linee guida per le nuove strategie sostenibili sulla salute mentale

Suddivisa in cinque moduli tematici, la pubblicazione propone un percorso progressivo per accompagnare le istituzioni nell’identificazione delle priorità, nella definizione degli obiettivi, nella strutturazione dei piani e nel loro monitoraggio e adattamento. Ampio spazio è dedicato alla partecipazione degli utenti dei servizi, delle comunità locali e dei diversi settori coinvolti nella salute pubblica.

  • Il Modulo 1 introduce i principi fondamentali delle politiche per la salute mentale, affrontando le principali sfide e l’urgenza di riforme per rispondere ai determinanti sociali e strutturali che influenzano il benessere mentale. Sottolinea l’importanza di allinearsi ai quadri internazionali sui diritti umani, indicando i fattori essenziali da considerare e proponendo nuovi orientamenti per garantire un supporto alla salute mentale equo e fondato sui diritti.
  • Il Modulo 2 fornisce indicazioni su come raccogliere e utilizzare dati per pianificare politiche efficaci e basate sull’evidenza.
  • Il Modulo 3 propone un processo inclusivo e guidato dai singoli Paesi per elaborare politiche e piani strategici adattati ai contesti nazionali. L’approccio suggerito valorizza la partecipazione attiva degli stakeholder e la definizione di priorità specifiche. Il modulo fornisce inoltre checklist pratiche per identificare i componenti chiave di una politica efficace e le fasi principali del processo di elaborazione e implementazione.
  • Il Modulo 4 presenta tre casi studio che illustrano diversi approcci alla riforma delle politiche per la salute mentale. Gli esempi mostrano come vari Paesi abbiano selezionato e adattato direttive, strategie e azioni in base alle proprie esigenze e contesti locali, offrendo spunti concreti su come rendere le riforme efficaci e sostenibili.
  • Infine, il Modulo 5 fornisce un repertorio strutturato che aiuta i decisori e gli stakeholder a orientarsi nei contenuti trattati nel Modulo 2. È pensato per facilitare il confronto e la pianificazione delle riforme politiche, offrendo una panoramica sintetica degli elementi chiave che un sistema o una politica di salute mentale dovrebbe includere. Questo strumento consente di identificare rapidamente ciò che è presente, assente o da rafforzare nel proprio contesto nazionale.

Tra le raccomandazioni centrali vi sono: il rafforzamento della leadership e del coordinamento intersettoriale, l’adozione di quadri normativi e finanziari adeguati, e la promozione di approcci che pongano al centro i diritti umani e la qualità dell’assistenza.

Questa guida aggiorna e amplia le precedenti raccomandazioni dell’OMS, fornendo un punto di riferimento per promuovere una trasformazione sistemica nel modo in cui la salute mentale viene affrontata a livello nazionale.

 

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digital health

Bruxelles: Al via il programma UNITE per la sanità digitale

Il programma UNITE, lanciato ufficialmente a Bruxelles, è un’iniziativa finanziata con 20 milioni di euro dall’EIT Digital per affrontare il crescente divario digitale nella sanità europea. Selezionato nell’ambito dell’iniziativa Regional Innovation Valleys della Commissione Europea, il progetto quadriennale UNITE riunisce diversi partner in un consorzio volto ad affrontare queste questioni cruciali del sistema sanitario, dall’invecchiamento della popolazione alla carenza di personale, tramite soluzioni digitali innovative.

il programma UNITE

Il programma si propone di sviluppare un ecosistema tecnologico paneuropeo che permetta a startup e piccole e medie imprese (PMI) di implementare soluzioni innovative basate su deep tech, come intelligenza artificiale (IA), analisi dei dati e tecnologie blockchain. Il progetto mira a trasformare l’assistenza sanitaria in Europa rendendola più efficiente e accessibile, soprattutto nelle aree svantaggiate o meno sviluppate digitalmente.

L’UNITE sarà operativo in otto Paesi europei, tra cui Italia, Spagna, Francia, Germania, e si focalizzerà su alcune delle sfide più urgenti della sanità pubblica contemporanea, come l’invecchiamento della popolazione, le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e la carenza di personale sanitario qualificato. Le tecnologie sviluppate all’interno del programma saranno integrate nei sistemi sanitari regionali per migliorare l’assistenza, ottimizzare la gestione dei dati e facilitare la comunicazione tra le varie istituzioni sanitarie.

Una delle caratteristiche centrali del programma è l’integrazione delle tecnologie in settori chiave come la telemedicina, la gestione remota dei pazienti cronici e l’accesso sicuro ai dati sanitari elettronici. Questo contribuirà a migliorare la qualità delle cure e a ridurre i costi operativi, potenziando la competitività dell’Europa nel campo della sanità digitale globale.

Il progetto UNITE, coordinato da EIT Digital, non solo incentiverà la collaborazione tra vari attori del settore tecnologico e sanitario, ma creerà anche un ponte tra le istituzioni pubbliche, private e accademiche, favorendo l’adozione di soluzioni innovative in un contesto normativo europeo in continua evoluzione. La collaborazione con le PMI consentirà inoltre un’espansione più rapida di queste tecnologie a livello continentale.

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digital health

EIT Health: aperti i nuovi bandi Flagship 2024

Due dei tre bandi Flagship di EIT Health per il 2024 sono ora disponibili.

Flagship – The Re-Industrialisation of Europe

Questo bando mira a finanziare iniziative che supportano e completano i principali flussi di lavoro dei 14 progetti approvati nell’ambito del programma IPCEI Med4Cure. Le soluzioni proposte devono avere un alto grado di maturità tecnologica (TRL 7 o superiore) e dimostrare di poter essere lanciate sul mercato entro un anno, garantendo un impatto rapido e duraturo, con prospettive di crescita a lungo termine (5-7 anni) per i progetti IPCEI Med4Cure.

Sono invitati a partecipare consorzi che includano almeno un partner diretto o associato IPCEI Med4Cure, insieme a una PMI, un ente accademico o di ricerca, un fornitore di servizi sanitari, provenienti da almeno due Paesi eleggibili dell’UE o associati a Horizon Europe. La call prevede un cofinanziamento del 50%, con un massimo di 1 milione di euro per progetto.

Flagship – Digital Transformation of Healthcare

Questo bando è volto a promuovere la trasformazione digitale della sanità attraverso lo sviluppo di dispositivi medici digitali e l’implementazione dello Spazio europeo dei dati sanitari. Le proposte dovranno anche affrontare la formazione e lo sviluppo di pazienti, cittadini e professionisti della salute, enfatizzando l’uso e la condivisione dei dati sanitari per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari.

 

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Altro

Commissione UE: consultazione sulla cooperazione con EMA

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica online sulla cooperazione con l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ai sensi del Regolamento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA). Nel dettaglio, la cooperazione, delineata in una bozza di atto di esecuzione, include lo scambio di informazioni tra il Gruppo di coordinamento sulla valutazione delle tecnologie sanitarie (Stati membri), la Commissione e l’EMA.

L’obiettivo è contribuire a un buon uso delle risorse da parte dei servizi sanitari, nel rispetto delle competenze nazionali. Pertanto, la consultazione mira a stabilire norme sullo scambio di informazioni per le valutazioni a livello UE delle nuove tecnologie sanitarie.

La consultazione online sarà aperta alle risposte fino al 24 luglio 2024.

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Altro

HERA Info Day: verso una maggiore sicurezza sanitaria collettiva

Martedì 25 giugno, dalle ore 09:30 alle 16:00, si terrà a Berlino e online l’HERA Info Day.

L’Info Day dell’Health Emergency Preparedness and Response Authority (HERA) vedrà la partecipazione di importanti stakeholder, tra cui le reti di fornitori di servizi sanitari pubblici e privati, aziende farmaceutiche e di produzione medica, servizi di emergenza, organizzazioni della società civile e ONG.

L’obiettivo dell’iniziativa sarà quello di fornire agli attori chiave che lavorano nel campo della preparazione sanitaria un’opportunità per scambiarsi approfondimenti e migliori pratiche puntando così ad aprire la strada verso una maggiore sicurezza sanitaria collettiva.

L’evento si terrà in tedesco, e sarà previsto il servizio di interpretariato. Le iscrizioni in loco chiuderanno il 14 giugno, mentre le iscrizioni on-line chiuderanno il 24 giugno.

Per visualizzare l’agenda dell’Info Day, si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

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workforce

EHMA Conferenza annuale 2024: “Definire e gestire ecosistemi sanitari innovativi”

L’Associazione europea per la gestione sanitaria (EHMA), il Ministero della sanità rumeno e l’Istituto nazionale per la gestione dei servizi sanitari (INMSS) ospiteranno la 29a edizione della Conferenza europea sulla gestione sanitaria dal 5 al 7 giugno 2024 a Bucarest, in Romania.

Il tema di quest’anno, “Definire e gestire ecosistemi sanitari innovativi”, abbraccia l’intero spettro dei megatrend sanitari. Dalla trasformazione digitale dei sistemi e dei servizi sanitari, all’importanza sempre crescente della sostenibilità e all’evoluzione delle competenze richieste dal personale sanitario, l’incontro mira ad esplorare come il settore sanitario si stia adattando a questi cambiamenti. L’obiettivo dell’evento è facilitare il dialogo tra i diversi attori sanitari, lavorando assieme e sfruttando i reciproci punti di forza per guidare l’innovazione e affrontare sfide urgenti.

Inoltre, il ProMIS parteciperà alla Conferenza con un abstract sulla strategia italiana per il miglioramento delle competenze digitali del personale sanitario. Il documento è stato presentato nell’ambito dell’Evento finale di disseminazione del progetto “TSI – Digital Skills to Increase Quality and Resilience of The Health System In Italy” tenutosi a Roma lo scorso 30 maggio, quale esito del progetto di supporto tecnico TSI – Technical Support Instrument ricevuto dalla DG REFORM.

la Conferenza europea sulla gestione sanitaria

Fin dalla sua nascita, la Conferenza europea sulla gestione sanitaria è servita da forum per promuovere discussioni e condividere soluzioni innovative nel panorama sanitario in continua evoluzione. Ogni anno, l’EHMA riunisce un ampio spettro di stakeholder del settore sanitario, tra cui manager, leader, ricercatori, accademici, politici e rappresentanti dell’industria. Questo insieme diversificato di competenze migliora il dialogo su questioni urgenti di gestione sanitaria al fine di raggiungere un’eccellente gestione sanitaria per un’Europa sana.

 

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