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Policy Brief OMS: Affrontare i determinanti digitali della salute mentale e del benessere dei giovani

L’OMS segnala tramite un policy brief come le piattaforme digitali comportino rischi crescenti per la salute mentale dei giovani e sollecita un’azione immediata e coordinata per creare spazi online più sicuri e solidali. I governi, l’industria e le comunità devono dare priorità al benessere digitale, alla partecipazione dei giovani e a una regolamentazione più forte per proteggere la prossima generazione.

IL POLICY BRIEF

L’ambiente digitale – compresi i social media e le piattaforme basate sull’intelligenza artificiale – presenta rischi significativi per la salute mentale dei bambini e degli adolescenti della Regione europea dell’OMS, secondo un nuovo policy brief dell’OMS/Europa.

Intitolato Affrontare i determinanti digitali della salute mentale dei giovani (Addressing the digital determinants of youth mental health and well-being), il documento esorta i governi e la società civile ad agire ora per rendere gli spazi digitali più sicuri, più sani e più inclusivi per i giovani. Il policy brief evidenzia come le piattaforme digitali influenzino la salute mentale dei giovani con la stessa forza delle scuole o delle famiglie, ma non abbiano le stesse tutele.

L’uso della tecnologia ha effetti sia positivi che negativi sulla salute mentale, ma i giovani più vulnerabili – quelli con patologie preesistenti, con background emarginati o colpiti da discriminazioni di genere – affrontano i rischi online più elevati. Questi includono il cyberbullismo, l’esposizione a contenuti dannosi e l’uso improprio dei dati, tutti aggravati da algoritmi non regolamentati e da una limitata responsabilità del settore.

Il policy brief evidenzia come la mancanza di consenso sulla responsabilità sia una sfida fondamentale. Mentre alcuni Paesi enfatizzano i controlli dei genitori o i quadri normativi, pochi coinvolgono i giovani o il settore sanitario nello sviluppo delle politiche. L’OMS esorta i Paesi ad adottare politiche basate sull’evidenza e applicabili e a spostare l’onere della prova dai danni alla sicurezza.

Sono state raccomandate otto azioni politiche urgenti nel policy brief, tra cui rendere il benessere digitale una priorità per la salute pubblica, regolamentare le funzioni dannose delle piattaforme, sostenere la governance guidata dai giovani e responsabilizzare l’industria tecnologica.

 

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Assistenza e tecnologia: i temi al centro della European Social Services Conference 2025

Si terrà ad Aarhus, in Danimarca, dal 22 al 25 giugno 2025, la 33ª edizione della European Social Services Conference (ESSC), il principale evento annuale promosso dallo European Social Network (ESN). Dopo il successo dell’edizione 2024 ad Anversa, che ha riunito oltre 700 partecipanti, la conferenza si conferma il più ampio forum europeo dedicato al confronto tra amministrazioni pubbliche, enti del terzo settore, operatori sociali, fornitori di soluzioni digitali e mondo accademico per l’approfondimento di politiche sociali.

Tecnologia e ASSISTENZA AL CENTRO DELLA EUROPEAN SOCIAL SERVICES CONFERENCE 2O25

Con il tema “Where Care Meets Tech”, l’edizione 2025 indagherà su come l’integrazione tra strumenti tecnologici e approcci centrati sulla relazione stia guidando la trasformazione dei servizi sociali, rendendoli più efficaci, accessibili e personalizzati. Un confronto su come innovazione e umanità possano rafforzarsi a vicenda per costruire sistemi di welfare più solidi, capaci di generare fiducia e rispondere ai bisogni emergenti.

Un programma esperienziale e multidisciplinare

Il programma della European Social Services Conference prevede:

  • 6 sessioni plenarie con ospiti internazionali;
  • 16 workshop e presentazioni di casi studio;
  • 8 panel tematici con esperti provenienti da tutta Europa;
  • una Walking Practice Fair e una Innovation Zone per l’esplorazione diretta di progetti e strumenti;
  • 8 visite studio presso servizi e realtà locali;
  • un’area espositiva dedicata a soluzioni e tecnologie innovative;
  • eventi collaterali per promuovere lo scambio e la collaborazione tra i partecipanti.

 

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33a edizione dell’European Social Services Conference (ESSC)

La European Social Services Conference (ESSC), l’evento annuale di punta dell’European Social Network (ESN) e il più grande forum europeo per la politica e la pratica del welfare sociale pubblico, torna per la sua 33a edizione nella città di Aarhus, Danimarca, dal 22 al 25 giugno 2025.

Organizzato dall’ESN, l’evento riunirà decisori politici, professionisti dei servizi sociali, fornitori di tecnologia e ricercatori per scambiare conoscenze e pratiche innovative.

LA 33a edizione dell’European Social Services Conference (ESSC)

Con il tema “Dove l’assistenza incontra la tecnologia”, il programma di quest’anno offre un mix dinamico di sessioni pensate per ispirare, informare e guidare l’innovazione nell’assistenza sociale. L’attenzione è rivolta a come gli approcci al welfare relazionale e la tecnologia del welfare stanno trasformando i servizi sociali, creando sinergie che migliorano efficienza, accessibilità, personalizzazione e fiducia.

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iCapital Awards 2024, Torino premiata Capitale europea dell’Innovazione

La Commissione europea ha assegnato alle città di Torino (Italia) e Braga (Portogallo) i principali riconoscimenti della decima edizione del premio “Capitale europea dell’Innovazione” (iCapital Awards), che supporta le città europee all’avanguardia nelle innovazioni a beneficio dei cittadini.

Le due città si sono distinte per l’approccio strategico all’innovazione e per lo sviluppo di soluzioni urbane sostenibili e inclusive.

I premi iCapital Awards 2024

I premi, finanziati nell’ambito del programma Horizon Europe, testimoniano il ruolo di Torino e Braga come poli di creatività e progresso tecnologico. In particolare, Torino ha conseguito il premio proprio per il suo approccio globale alla sperimentazione e all’innovazione, sfruttando la sua ricca storia e il suo patrimonio industriale per affrontare le sfide urbane presenti e future, mentre Braga ha sviluppato una gamma di soluzioni innovative, dai cluster basati sulla tecnologia alle industrie culturali e creative, e ha realizzato un solido ecosistema di innovazione incentrato sulla collaborazione e l’inclusività.

Di seguito la lista completa dei vincitori:

Categoria “Capitale Europea dell’Innovazione”:

  • 1° posto: Torino – Premio di 1 milione di euro
  • 2° posto: Espoo – Premio di 100.000 euro
  • 3° posto: West Midlands Combined Authority – Premio di 100.000 euro

Categoria “European Rising Innovative City”:

  • 1° posto: Braga – Premio di 500.000 euro
  • 2° posto: Linz – Premio di 50.000 euro
  • 3° posto: Oulu – Premio di 50.000 euro

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digital health

G7: Riunione dei Ministri della Salute e riunione su Tecnologia e Digitale

La riunione dei Ministri della Salute del G7, che si terrà ad Ancona il 10 e 11 ottobre 2024, sarà un evento di rilievo, presieduto dal Ministro della Salute italiano, Orazio Schillaci. Oltre ai Ministri dei Paesi del G7 e ai rappresentanti della Commissione Europea, vi parteciperanno Ministri di altri Paesi ospiti (come Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita) e rappresentanti di organizzazioni internazionali come FAO, OMS e OCSE.

La Riunione dei Ministri della Salute

temi principali che verranno discussi si concentreranno su tre pilastri:

  • Architettura Sanitaria Globale e Prevenzione, nonché Preparazione e Risposta alle pandemie;
  • Invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l’arco della vita e l’innovazione;
  • Approccio One Health, con particolare attenzione alla resistenza antimicrobica.

L’obiettivo è quello di individuare strategie dirette ad affrontare adeguatamente le crisi e le sfide attuali che hanno gravi costi sociali ed economici, contrastando le disuguaglianze e promuovendo la salute come valore e punto di forza delle nostre società.

L’obiettivo dei ministeri è di migliorare i sistemi sanitari e ad assicurare un accesso equo alle cure e a contromisure sicure, accessibili e di qualità, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, grazie a un migliore coordinamento a livello nazionale, regionale e globale.

Inoltre, si discuterà anche della necessità di adottare modelli alimentari sostenibili, al fine di contrastare l’obesità e le malattie cronico-degenerative e oncologiche e, allo stesso tempo, combattere la malnutrizione nei Paesi in via di sviluppo, incoraggiando soluzioni innovative, come la telemedicina e l’intelligenza artificiale. A tal proposito, i Ministri adotteranno un “Policy brief” sulle opportunità offerte dall’IA sia per gli operatori sanitari che per i pazienti.

I Ministri della Salute del G7 concluderanno l’incontro sottoscrivendo un Comunicato, in cui si impegnano ad affrontare le principali sfide sanitarie per garantire una vita sana a tutti. Nel mese di novembre, un’“Implementation conference” sulla resistenza antimicrobica chiuderà l’agenda dei lavori del G7 Salute italiano.

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Riunione su Tecnologia e Digitale

Infine, il 15 ottobre 2024 si terrà la riunione su Tecnologia e Digitale a Cernobbio (Lombardia), presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.

Con questo incontro, la Presidenza italiana si propone di promuovere lo sviluppo e l’uso etico e sicuro dei sistemi di intelligenza artificiale (IA), in particolare per il settore pubblico, in linea con i principi e i valori dei Paesi del G7. L’obiettivo è anche quello di condividere buone pratiche sui servizi pubblici digitali e di individuare caratteristiche comuni tra i diversi approcci all’identità digitale a livello internazionale.

L’incontro darà seguito agli impegni presi con l’adozione della Dichiarazione dei Ministri dell’Industria, Tecnologia e Digitale del G7 di Trento del 15 marzo scorso.

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lotta contro il cancro digital health

Evento “Connect brain”: Presentazione dell’atlante digitale del cervello

Dal 13 al 15 giugno la comunità scientifica internazionale di Neurochirurgia si riunirà a Trento per il convegno “Connect brain” 2024, arrivato alla sua terza edizione.

All’iniziativa parteciperanno neuroscienziati da tutto il mondo e sarà un’occasione per conoscere e testare un’innovativa tecnologia che ricostruisce le mappe delle connessioni cerebrali. Questa tecnologia prende la forma di un vero e proprio atlante funzionale cerebrale, il primo del suo genere, e avrà l’obiettivo di supportare il mondo della medicina alla lotta contro i tumori alla testa. Nel dettaglio lo strumento sosterrà il trasferimento tecnologico, aiuterà a chiarire l’anatomia funzionale cerebrale e trasformerà le scoperte scientifiche fatte in laboratorio in applicazioni terapeutiche e chirurgiche.

l’atlante digitale del cervello umano

Ottenuto integrando dati di risonanza magnetica funzionale a riposo di soggetti sani con dati di stimolazione elettrica raccolti nel corso di interventi neurochirurgici di asportazione di tumore cerebrale, l’atlante digitale avrà lo scopo di supportare la cura dei tumori cerebrali, oltre l’analisi e lo studio della comprensione del cervello nel suo insieme.

I dati ricavati da questa integrazione informatica riescono a restituire l’esatta definizione della distribuzione delle aree del cervello essenziali (per 12 diverse funzioni). In aggiunta a questo, grazie all’utilizzo della trattografia, è possibile visualizzarne nel dettaglio anche le fibre cerebrali, individuando così le connessioni tra le diverse aree del cervello stesso.

Questo strumento sviluppato e finanziato dalla Provincia autonoma Trento grazie alla collaborazione dei tre principali stakeholder della ricerca neuroscientifica del territorio – Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Azienda provinciale per i servizi sanitari, è il risultato del progetto di ricerca clinica “NeuSurPlan”, partito nel 2021.

LE ALTRE NOVITà NELL’AMBITO DELLE neuroscienze

Questo non è l’unico traguardo che l’interazione tra clinica, neurochirurgia e ricerca di base ha garantito. L’integrazione tra esperienza e competenze di ciascuna istituzione coinvolta ha consentito inoltre la creazione del primo sistema automatico per esplorare le funzioni cerebrali al livello corticale. Un software che consente di ottenere attraverso una breve sequenza di risonanza magnetica di 11 minuti una mappa di diverse funzioni cerebrali che può essere utilizzata sia come strumento per la pianificazione chirurgica, e quindi ridurre il rischio di danni al tessuto cerebrale funzionale, sia per comprendere i meccanismi di riorganizzazione e plasticità neuronale nel corso della malattia dei pazienti.

Infine, l’affiancamento del lavoro clinico a quello in laboratorio ha consentito ai ricercatori trentini di creare il primo atlante digitalizzato della sostanza bianca cerebrale ottenuto integrando la micro-dissezione anatomica delle fibre del cervello con gli studi di trattografia con risonanza magnetica. Uno strumento reso disponibile online (bradipho.eu) e che costituisce una risorsa unica per la didattica e l’apprendimento dell’anatomia delle principali vie di connessione del cervello umano.

il convegno “Connect brain”

Questo sarà il contesto in cui si svolgerà il prossimo Convegno “Connect brain”, che avrà l’obiettivo di creare un ponte tra le neuroscienze di base e la ricerca clinica, neurologica e neurochirurgica per migliorare il trattamento dei pazienti affetti da tumore cerebrale.

Al “Connect brain” parteciperanno neuroscienziati da tutto il mondo, neurologi, neurofisiologi, neurochirurghi, oncologi e radioterapisti, esperti di imaging neuroradiologico avanzato, neuroinformatici, che si confronteranno con le nuove evidenze che riguardano il funzionamento del cervello umano e le tecniche più avanzate per studiarlo e intervenire con terapie chirurgiche e mediche sempre più precise e personalizzate.

Le giornate di giovedì e venerdì saranno dedicate allo studio, al dibattito, alle conferenze dei relatori, mentre per la giornata di Sabato è in programma una sessione pratica di esercitazione con alcuni nuovi strumenti sviluppati nell’ambito della collaborazione tra Fbk, Università di Trento e Apss.

I partecipanti potranno cimentarsi con le più moderne applicazioni della tecnologia per il trattamento delle neoplasie cerebrali, e più in generale dei disordini del movimento. Gli strumenti saranno utili per imparare ad utilizzare la risonanza magnetica funzionale a riposo e consultare le mappe che riguardano sia la struttura del cervello che le sue funzioni.

Per maggiori informazioni sull’Atlante funzionale cerebrale, si prega di consultare il seguente LINK.

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digital health

G7: adottata la Dichiarazione per lo sviluppo e utilizzo etico dell’IA

Si è tenuta a Trento la seconda riunione ministeriale del G7 a guida italiana su Industria, Tecnologia e Digitale, conclusasi con l’adozione di una Dichiarazione congiunta per promuove lo sviluppo e l’utilizzo etico dell’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico.

L’obiettivo della presidenza italiana è stato dunque quello di promuovere lo sviluppo di un’IA che possa essere etica, sicura ed affidabile. I sistemi di intelligenza, in particolari quelli nel settore pubblico, devono poter creare un sistema digitale condiviso, efficiente, inclusivo e sicuro, in linea con le priorità e i valori che il gruppo del G7 intende esprimere.

Intelligenza Artificiale ETICA: la linea della presidenza del G7 Italiana

La linea italiana si iscrive coerentemente nel percorso e nello sviluppo che il G7 ha avuto sul tema durante le presidenze precedenti che si sono susseguite prima di quella del nostro paese.

In particolare, il focus italiano sullo sviluppo e sull’uso di sistemi di intelligenza artificiale prima di tutto etici e democratici, prima ancora che efficienti e condivisi, nasce dall’esperienza della presidenza giapponese, che aveva sviluppato un Processo di Hiroshima sull’Intelligenza Artificiale (HIAP).

La presidenza italiana intende dare forma e concretezza a quel processo attraverso la formulazione di un toolkit, che permetta di sviluppare l’intelligenza artificiale in modo etico e responsabile nel settore pubblico.

L’obiettivo è quello di sviluppare insieme agli stakeholder dei meccanismi di monitoraggio degli strumenti, che possano portare all’adozione del Codice di Condotta Internazionale, creato per le organizzazioni che si occupano dello sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale avanzati.

Attraverso un processo condiviso e strutturale composto dall’analisi dei dati e dalla condivisione delle buone pratiche, sarà possibile dar vita ad un’infrastruttura pubblica digitale robusta, che possa garantire sicurezza, inclusione, e l’accesso a servizi pubblici essenziali e di qualità.

 

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EU4Health: nasce il sistema informatico ATHINA

Il programma EU4Health ha lanciato nell’Aprile del 2023 un’importante call for tenders per conto di HERA, l’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie.

Tale iniziativa ha portato alla creazione di ATHINA, che sarà il nuovo sistema per l’intelligenza sanitaria e i sistemi informatici atto a prevenire e a sviluppare contromisure in caso di emergenza sanitaria.

ATHINA fornirà dati ed analisi per monitorare la gestione e lo sviluppo delle sfide che coinvolgono la sanità pubblica.

Come funziona il processo di creazione di ATHINA

I contractors che hanno vinto l’appalto gestito da HaDEA (Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale) per conto di HERA saranno suddivisi in tre lotti con le seguenti mansioni:

  1. Sviluppo e manutenzione della struttura della piattaforma informatica, del modulo di indagine, e della gestione dei casi di salute pubblica (PH) e contromisure mediche (MCM).
  2. Analisi funzionale dei moduli ATHINA sul collegamento dei sistemi informativi, compresa la valutazione delle minacce, la simulazione, l’analisi e la risposta alle emergenze.
  3. Servizi di analytics.

In sostanza, i contractors dovranno sviluppare e mantenere una piattaforma che avrà il ruolo chiave di gestire i settori di salute pubblica e contromisure mediche non solo in caso di emergenza: dovrà essere utile a connettere i vari sistemi informativi, valutare le minacce man mano che si paleseranno, e fare simulazioni ed analisi in linea con i sistemi di intelligence di salute pubblica che ATHINA svilupperà.

La piattaforma ATHINA rappresenta dunque uno strumento importante di attuazione del processo di prevenzione e monitoraggio delle emergenze sanitarie nel quadro che tende ad una Unione Europea della Salute.

 

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EIT Health premia i Catalyst per la Longevità in Salute: Innovazioni Rivoluzionarie per il Benessere degli Anziani

EIT Health, l’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia, ha recentemente annunciato il prestigioso premio Catalyst per la Longevità in Salute, elemento fondamentale all’interno della rinomata Competizione Globale per la Longevità in Salute – Healthy Longevity Global Competition, con l’obiettivo dichiarato di sostenere innovazioni che mirano a migliorare la salute e la vitalità nelle fasi avanzate della vita.

La sfida globale rappresentata dall’invecchiamento della popolazione, un fenomeno demografico destinato a crescere con un previsto aumento a 2,1 miliardi di persone over 60 entro il 2050, ha spinto alla messa in campo di una strategia ambiziosa.

Questa strategia di EIT Health si avvale del programma Bridgehead e dei premi InnoStars per guidare l’assegnazione dei Catalyst Awards, una fase iniziale di una competizione globale che si prefigge di affrontare in modo completo e olistico le molteplici sfaccettature legate all’invecchiamento.

L’innovazione in questo settore rappresenta una sfida significativa, soprattutto per le start-up e le imprese emergenti. Queste realtà si trovano a dover superare ostacoli che vanno dalla complessità delle regolamentazioni sanitarie alla difficoltà nel reperire finanziamenti adeguati e nell’accedere al mercato.

In questa cornice, i Catalyst Awards di EIT Health non si configurano solamente come un’opportunità, ma piuttosto come una necessità imprescindibile. Questi premi forniscono alle imprese il sostegno vitale necessario per concentrarsi sul benessere fisico, mentale e sociale delle persone anziane.

Grazie alla creazione di una solida piattaforma di supporto, gli innovatori possono affrontare e superare le comuni sfide legate alle regolamentazioni sanitarie, all’accesso a finanziamenti sufficienti e alle barriere all’ingresso sul mercato. In questo modo, EIT Health accelera significativamente lo sviluppo di soluzioni che possono apportare un impatto tangibile nel campo dell’assistenza agli anziani.

Jean-Marc Bourez, CEO di EIT Health, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel contesto attuale: “Affrontando le pressanti sfide legate all’invecchiamento della popolazione, annunciamo il sostegno a 12 innovative start-up, ciascuna delle quali riceverà fino a €50.000 e mentorship. Questo supporto mentore riveste particolare importanza per le imprese che si trovano a navigare nel settore dell’assistenza agli anziani, affrontando sfide legate alle regolamentazioni, all’accesso ai finanziamenti e all’entrata sul mercato.

Grazie alla collaborazione con i nostri partner globali, ci avviciniamo un passo ulteriore alla trasformazione dell’assistenza agli anziani, un obiettivo che si allinea direttamente con la nostra missione di migliorare la qualità della vita.”

Questa competizione globale è stata inizialmente promossa dalla National Academy of Medicine degli Stati Uniti ed è riuscita a coinvolgere talenti provenienti da una vasta gamma di settori, tra cui scienza, medicina, tecnologia, finanza e scienze sociali. Tra i premiati EIT Health nel programma InnoStars figura anche una promettente start-up italiana, testimoniando l’ampiezza e la portata di questa iniziativa dedicata a migliorare il futuro delle generazioni anziane.

I vincitori EIT Health del premio Catalyst del programma Bridgehead 2023:

Antegenes (Estonia) – Ha sviluppato test genetici innovativi per individuare i rischi individuali dei tumori più comuni e letali al mondo, tra cui il tumore al seno, alla prostata, il tumore del colon e il melanoma della pelle.

HMG Systems Engineering GmbH (Germania) – Ha sviluppato il sistema PGXperts, un Decision Support System progettato per consentire la personalizzazione della terapia farmacologica, migliorare la sicurezza della terapia farmacologica e garantire un miglior benessere dei pazienti.

Micro-Cosmos (Paesi Bassi) – Aiuta i pazienti ricoverati a riprendersi più rapidamente riducendo gli stimoli esterni migliorando il sonno e il riposo, grazie alla cupola Micro-Cosmos che riduce il suono e la luce, fornendo un ambiente sicuro e privato.

OaCP IE LTD (Irlanda) – Produce test cruciali del DNA per la diagnosi rapida e l’accessibilità delle infezioni e dei tumori.

Osteobionix (Spagna) – Ha sviluppato oBreathe, un impianto brevettato e clinicamente validato per la ricostruzione della parete toracica specifico per il paziente, sviluppato in collaborazione con il ITC e abili chirurghi toracici. Questo permette la respirazione fisiologica e ripristina forma e funzione.

Stroke2Prevent B.V. (Paesi Bassi) – Ha sviluppato A-View, un dispositivo che consente ai clinici di ottenere informazioni in tempo reale risolvendo il punto cieco durante l’ecografia dell’Arco Aortico e dei vasi, consentendo loro di adattare la strategia chirurgica per il miglior beneficio del paziente.

I vincitori EIT Health del premio Catalyst del programma InnoStars 2023:

NIB biotec srl (Italia) – Ha sviluppato ScreeNIB, uno smart screening per il tumore alla prostata basato su un biosensore smart che utilizza molecole urinarie come biomarcatori per il tumore alla prostata, offrendo una soluzione diagnostica rapida e decentralizzata al di fuori degli ospedali.

Orgavalue (Portogallo) – Un progetto di I-R3 Therapies che mira a bioingegnerizzare fegati umani personalizzati per affrontare la carenza globale di organi per i trapianti.

IPLEXMED, LDA (Portogallo) – Offre una soluzione per la rapida e affidabile rilevazione di agenti infettivi multipli e del loro profilo di resistenza ai farmaci presso il punto di cura e a domicilio, consentendo una terapia personalizzata e il monitoraggio in tempo reale delle malattie.

Breathing Solutions, Lda (Portogallo) – Ha sviluppato eBreathie, un inalatore intelligente che trasforma gli inalatori tradizionali in dispositivi “intelligenti”, consentendo ai pazienti e ai medici di monitorare l’uso dei farmaci e i sintomi e di fornire cure personalizzate a distanza.

Nanodecal (Spagna) – Ha sviluppato un test diagnostico rapido per la rilevazione di superbug responsabili di polmoniti in meno di 10 minuti, aiutando i medici nella prescrizione di antibiotici mirati e prevenendo infezioni permanenti.

Reon sp. z o.o (Polonia) – Ha sviluppato PeryView, un’applicazione web SaaS user-friendly che consente il test del campo visivo a casa, fungendo da strumento di screening per la rilevazione precoce di malattie come il glaucoma e le neuropatie.

 

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