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Missione di Team Europe: l’UE e l’Africa rafforzano la cooperazione

La missione ministeriale sulla salute guidata dalla presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea e dal “Team Europe”  presso l’Unione africana, avvenuta dal 5 al 7 febbraio scorsi, ha visto dichiarazioni di impegno significativo verso obiettivi comuni.

La commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides, il ministro belga per la cooperazione allo sviluppo Caroline Gennez e i rappresentanti dei servizi della Commissione europea (DG HERA, INTPA e SANTE) e di dieci Stati membri dell’UE, hanno visitato l’Armauer Hansen Research Institute (AHRI) ad Addis Abeba, in Etiopia in uno sforzo collaborativo per rafforzare le iniziative sanitarie in tutta l’Africa.

Quest’iniziativa simboleggia l’ambizione della Commissione europea di rafforzare il partenariato tra l’Africa e l’UE. La missione ha dato così un seguito al dialogo basato sui precedenti sforzi congiunti avviati al sesto vertice UE-UA a Bruxelles nel 2022, che porterà ad indentificare gli elementi costitutivi per un partenariato sanitario ancora più forte tra le nostre due regioni, accelerando la parità di accesso alla salute e raggiungendo così l’obiettivo della nuova strategia sanitaria globale dell’UE.

I PUNTI SALIENTI DELLA MISSIONE

Uno dei momenti salienti della missione è stata la firma dell’iniziativa congiunta Africa CDC – Commissione europea sul sequenziamento genomico, un accordo da 6 milioni di euro tra HERA e i Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa CDC), per progetti da attuare in collaborazione con la Società Africana di Medicina di Laboratorio e la Fondazione Africa per la Salute Pubblica. L’iniziativa mira a rafforzare la sorveglianza degli agenti patogeni e la capacità dei laboratori di sanità pubblica in tutto il continente.

La visita ha incluso anche una sosta all’innovativo programma di rilevamento della tubercolosi in Etiopia dell’APOPO, che opera all’interno delle strutture dell’AHRI, evidenziando un’importante partnership volta a combattere la tubercolosi (TBC) in una delle megalopoli africane.

Altri risultati chiave della missione includono un impegno di 9 milioni di euro da parte della Commissione europea per il periodo 2024-2027, per contribuire a rafforzare le capacità complessive dell’Africa CDC, e un memorandum d’intesa firmato tra Africa CDC ed Enabel, l’Agenzia belga per lo sviluppo. Questi accordi, volti a rafforzare le capacità di rilevamento rapido e di risposta alle epidemie, mirano a migliorare efficacemente l’architettura complessiva della sicurezza sanitaria dell’Africa.

Il dialogo ha affrontato anche gli aiuti umanitari, concentrandosi sui bisogni sanitari delle popolazioni vulnerabili colpite dalle crisi, in particolare donne e ragazze. Le discussioni hanno inoltre evidenziato l’importanza di aumentare il sostegno alle crisi che mancano di attenzione internazionale e la potenziale istituzione di un’Agenzia umanitaria africana.

I PROSSIMI PASSI

Queste priorità saranno al centro del prossimo Forum umanitario europeo che si terrà a Bruxelles il 18 e 19 marzo 2024. L’Unione Africana e l’Unione Europea proseguiranno ulteriormente la discussione sul partenariato Africa-UE sulla salute globale durante un prossimo incontro di alto livello che si terrà a Bruxelles il 20 marzo 2024.

 

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Studio sulle azioni di cooperazione rafforzata contro le malattie prevenibili con vaccino

È stato pubblicato uno studio dalla Commissione Europea e dal DG SANTE (Directorate-General for Health and Food Safety) che indaga la coerenza, la complementarità e la pertinenza delle azioni sulla cooperazione rafforzata contro le malattie prevenibili con vaccino.

Il documento si basa sulle raccomandazioni e le linee guida fornite dal Consiglio Europeo e intende definire la strategia in vista di possibili e future iniziative politiche a tal riguardo.

Queste linee guida si basano su tre pilastri: lotta alla riluttanza nei confronti dei vaccini e miglioramento della copertura vaccinale, strategie di vaccinazione sostenibili nell’UE e coordinamento a livello di Unione e contributo alla salute mondiale politica.

L’iniziativa coinvolge e richiede l’intervento da parte della Commissione, degli Stati membri dell’UE e delle parti interessate in molteplici ambiti di intervento al fine di poter raggiungere l’obiettivo generale di migliorare la diffusione della vaccinazione in tutta l’UE.

Pertanto, per attuare le azioni necessarie è stata elaborata una tabella di marcia (Roadmap) che ha definito 28 azioni e 62 risultati finali analizzati poi nello Studio, che ha l’obiettivo di sostenere la Commissione per eventuali sviluppi politici futuri.

Caratteristiche dello studio

Lo studio, nel dettaglio, ha valutato:

  • la pertinenza delle azioni previste dalla tabella di marcia nel breve e medio termine (2-5 anni)
  • la coerenza e la complementarità con altre iniziative politiche correlate al fine di identificare possibili sinergie ed evitare duplicazioni
  • l’identificazione delle azioni più rilevanti che potrebbero essere ulteriormente sviluppate e rese sostenibili a lungo termine (+10 anni).

Il documento si sviluppa in diversi capitoli che riportano:

• Un capito con la metodologia seguita, con i punti di forza e debolezza e limiti riscontrati con conseguenti misure di mitigazione e novità attuate
• Alcuni capitoli analitici basati sulla logica di intervento, che mirano a fornire valutazioni critiche contenenti l’analisi finale basata sulla raccolta dei dati quantitativi e qualitativi
• Un capitolo conclusivo che presenta in modo logico e consequenziale l’analisi, i risultati e il modo in cui si collegano allo Studio sulle azioni di cooperazione.

I RISULTATI DELLO STUDIO

Lo studio ha evidenziato che le azioni intraprese a livello europeo per combattere l’esitazione/riluttanza nei confronti dei vaccini e la dis-informazione sono state particolarmente rilevanti.

Inoltre, la valutazione ha dimostrato che, affrontando le esigenze da più punti di vista (ad esempio, l’esitazione nei confronti del vaccino è stata affrontata attraverso lo sviluppo di studi e linee guida, la formazione degli operatori sanitari, la produzione di dati affidabili, ecc…) la tabella di marcia è riuscita a rispondere alle esigenze previste.

Alla luce di questa analisi e tenendo conto dello stato di completamento delle diverse azioni, nonché del loro potenziale di mantenimento e ulteriore sviluppo, lo studio ha rilevato che circa il 75% di esse continuerà ad essere particolarmente rilevante nel breve e medio termine.

Il restante 25% è ancora in qualche misura rilevante, anche se non ha bisogno di essere considerato prioritario. A lungo termine, invece, si prevede che circa il 50% delle azioni si stabilizzi.

Per quanto riguarda invece, le iniziative di policy esterna, almeno quelle principali che sembrano essere le più rilevanti nel campo dell’immunizzazione (EHU, EHDS, Europe’s Beating Cancer Plan e Pharmaceutical Strategy for Europe) lo studio ha applicato una comparazione tra i risultati ottenuti e le opinioni degli stakeholder.

La stessa metodologia è stata applicata alle iniziative politiche a livello globale (Q7), da cui è emerso che la Roadmap è complessivamente coerente con le principali iniziative dell’OMS (Piano d’azione globale per i vaccini e la sua declinazione europea, l’Agenda europea per l’immunizzazione).

Infine, sono stati identificati diversi fattori che favoriscono e ostacolano lo sviluppo della Roadmap. I finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo, per la ricerca comportamentale, per l’accesso, la comunicazione e la formazione possono favorire il corretto sviluppo delle azioni.

Anche la comunicazione è fondamentale, sia per promuovere i benefici e la sicurezza dei vaccini, sia per garantire la coerenza interna e la visibilità di ciò che viene fatto in tutta l’UE. Anche l’attenzione alle tecnologie emergenti e ai servizi di sanità elettronica ha un potenziale per migliorare la diffusione delle vaccinazioni e potrebbe sostenere la Roadmap in modo trasversale.

Inoltre, ulteriori fattori abilitanti possono trasformarsi in barriere, come la fiducia dei cittadini nelle politiche e nelle strategie nazionali, che potrebbe aumentare l’adozione del vaccino e la fiducia se alta, o amplificare ulteriormente l’esitazione e la disinformazione se bassa.

 

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Webinar sulle sfide e prospettive future per i professionisti sanitari

Il team della EU Health Policy Platform della DG SANTE della Commissione europea organizza, con il supporto di AGENAS, ha organizzato il 26 gennaio 2024 – dalle 10:00 alle 12:00 – il webinar “Health workforce challenges: ways forward for policy making, per discutere in merito alle raccomandazioni politiche rilevanti sviluppate sulla base dei risultati ottenuti all’interno del cluster “Health Workforce Projects” e lanciare un appello per tradurle in azione.

Questa iniziativa mirava a plasmare il futuro del personale sanitario in Europa, garantendo un approccio sostenibile e adeguato alle sfide emergenti nel settore della salute.

Il personale sanitario, infatti, rappresenta il cuore pulsante di ogni sistema sanitario, poiché nessun sistema può funzionare ed essere sostenibile senza dei professionisti sanitari preparati alle sfide odierne. La domanda globale e regionale di operatori sanitari è destinata a crescere nei prossimi decenni, a causa dell’invecchiamento della popolazione, di fattori epidemiologici e di altri elementi emergenti. Questo sviluppo pone alcune sfide per i responsabili delle politiche in termini di disponibilità, definizione della giusta combinazione di competenze e condizioni di lavoro per i professionisti della salute.

Durante il webinar sono state presentate le sfide affrontate dai seguenti progetti appartenenti al cluster:

 

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DOCUMENTI UTILI

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Proroga deadline: Comitato sulle emergenze di sanità

Prorogata la scadenza per presentare la propria candidatura per diventare membro del “Comitato consultivo per le emergenze sanitarie” attraverso il bando “Call for experts for the Advisory Committee on Public Health Emergencies (PHE)” lanciato da DG SANTE (Direttorato generale per la salute e la sicurezza alimentare), che in tal modo intende individuare 16 esperti di diversi settori economici per formare il gruppo multidisciplinare del Comitato istituito l’11 settembre 2023.

Il Comitato svolgerà i compiti di cui agli articoli 23 e 24 del regolamento (UE) 2022/2371, costituendo lo strumento che assisterà gli Stati membri nel determinare formalmente quando si verifica un’emergenza di sanità pubblica, oltre a fornire consulenze sulle misure da adottare in risposta al focolaio e sui tempi per revocarle.

I membri del Comitato avranno un mandato di 5 anni e verranno nominati dal Direttore generale della direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare DG SANTE della CE la quale, al fine di garantire la continuità e il buon funzionamento del gruppo, stilerà anche un elenco di candidati di riserva allo scopo di coprire eventuali sostituti.

INFORMAZIONI SUL BANDO:

Data di apertura: 4 ottobre 2023
Scadenza: 15 dicembre 2023
Dipartimento: Direzione generale Salute e sicurezza alimentare

Per visualizzare la call, si prega di consultare il seguente LINK.

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DG SANTE Live Webinar “Dialogo sulla sicurezza sanitaria”

La Commissione europea (DG SANTE) organizza attraverso la Piattaforma EU Health Policy Platform – EUHPP – un Live Webinar “Dialogo con le parti interessate sulla sicurezza sanitaria” lunedì 11 dicembre, dalle ore 14:00 alle ore 16:00 (UTC+01:00 – Amsterdam, Berlino, Berna, Roma, Stoccolma, Vienna), incentrato sul nuovo quadro legislativo del Regolamento (UE) 2022/2371 sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero (Regolamento SCBTH), sul ruolo del Comitato per la sicurezza sanitaria (CSS) e sull’estensione del mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

Il webinar ha l’obiettivo di mettere in luce l’importanza del coordinamento tra i paesi europei per proteggere la salute pubblica sia durante una crisi, che in tempi normali. Pertanto, in conformità con il nuovo regolamento SCBTH (articolo 10, paragrafo 2), la Commissione e gli Stati membri invitano le parti interessate a discutere questioni rilevanti per il coordinamento, la prevenzione, la preparazione e la pianificazione della risposta in seno al CSS.

Il webinar si terrà in lingua inglese e sarà registrato. Per partecipare è necessario registrarsi.

Documenti utili

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Per ulteriori domande, si prega di contattare sante-hpp@ec.europa.eu

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Conferenza Annuale del Partenariato europeo per la Trasformazione dei Sistemi Sanitari e Assistenziali

La Partnership on Transforming Health and Care System – THCS è lieta di annunciare la sua prima Conferenza annuale, che si terrà a Bruxelles giovedì 30 novembre, dalle ore 9.30 alle 18.00.

L’evento, che mira a coinvolgere rappresentanti dei Ministeri della Salute/Ricerca, partner e stakeholder rilevanti nel settore della salute e dell’assistenza, servirà a lanciare ufficialmente il partenariato e fornirà un forum per discutere gli elementi chiave della trasformazione dei sistemi sanitari, sia dal punto di vista della politica che dell’esperienza sul campo, attraverso il coinvolgimento delle parti interessate a tutti i livelli di governance (europeo, nazionale e locale/regionale).

Il workplan della gionata

La conferenza sarà suddivisa in 4 diverse sessioni:

  • 10:00 – 11:00 – Introduzione e apertura dei lavori, con messaggi del Ministero della Salute italiano, della Direzione Generale Ricerca e Innovazione della Commissione Europea e del Team di Coordinamento THCS.
  • 11:00 – 12:30 – Primo panel “Trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali: strumenti e soluzioni efficaci per informare il processo decisionale”, con l’obiettivo di presentare il punto di vista istituzionale (nazionale, europeo e internazionale) sul reale significato di “Trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali”. Alla tavola rotonda parteciperanno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), la DG SANTE, oltre a rappresentanti di reti europee e istituzioni nazionali.
  • 14.00 – 15.30 – Secondo panel “Trasformare i sistemi sanitari e assistenziali: ingredienti chiave per un processo di implementazione di successo”, che discuterà e identificherà gli elementi che possono rendere possibile la trasformazione sul campo.
  • 16:00 – 17:45 – Terzo panel “Trasformare i sistemi sanitari e assistenziali: lancio della strategia THCS per gli ecosistemi dell’innovazione”, che presenterà esempi di ecosistemi regionali e stimolerà la riflessione sui prerequisiti e gli elementi di una trasformazione di successo dei sistemi sanitari e assistenziali.

L’incontro sarà moderato dall’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie e sarà ospitato presso lo Square Meeting Center, proprio nel cuore di Bruxelles.

Per partecipare all’evento, che si svolgerà in modalità ibrida (ON SITE/ONLINE), è necessario registrarsi compilando il seguente modulo.

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Call for experts: Comitato consultivo sulle emergenze di sanità pubblica

La DG SANTE – Direttorato generale per la salute e la sicurezza alimentare – ha lanciato il bando “Call for experts for the Advisory Committee on Public Health Emergencies (PHE)”per invitare esperti di 16 diversi settori economici a presentare la propria candidatura per far parte del gruppo multidisciplinare costituente il “Comitato consultivo per le emergenze sanitarie”.

IL CONTESTO DEL COMITATO CONSULTIVO:

L’11 settembre 2023 la Commissione ha istituito il “Comitato consultivo per le emergenze sanitarie”, il quale su richiesta della Commissione stessa o del Comitato per la sicurezza sanitaria, svolge i compiti di cui agli articoli 23 e 24 del regolamento (UE) 2022/2371.

La Commissione invita ora gli esperti a candidarsi come membro del PHE, per dar vita allo strumento che assisterà gli Stati membri nel determinare formalmente quando si verifica un’emergenza di sanità pubblica, oltre a fornire consulenze sulle misure da adottare in risposta al focolaio e sui tempi per revocarle.

INFORMAZIONI SUL BANDO:

Data di apertura: 4 ottobre 2023
Scadenza: 15 novembre 2023, 23:59 (CET)
Dipartimento: Direzione generale Salute e sicurezza alimentare

 

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Web INFODAY call per action grants aperte del Programma EU4Health 2023

HaDEA, con il supporto di DG SANTE, DG HERA e DG ENER, organizza per il giorno 30 giugno dalle ore 10:00 alle ore 16:10 l’Infoday sulle call per action grants aperte contenute nel Work Plan WP 2023 del Programma EU4Health per il periodo 2021-2027.

In particolare il programma di lavoro 2023 affronta le urgenze sanitarie dovute alla pandemia di COVID-19 e alla guerra tra Russia e Ucraina; sostiene le iniziative politiche sottolineate dalla Presidente von der Leyen nel discorso sullo Stato dell’Unione e nella relativa Lettera d’intenti, con un’attenzione particolare alla salute mentale, alla salute globale, agli sviluppi della salute digitale e i prodotti medicinali; e si occupa delle azioni relative alla recente proposta di raccomandazione del Consiglio su un nuovo approccio dell’UE allo screening dei tumori.

Il webinar si terrà in lingua inglese.

Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle call per action grants è possibile consultare la pagina ufficiale presso il seguente LINK.