Il Comitato Europeo delle Regioni (CdR) inaugura il nuovo mandato

La 164ª sessione plenaria, tenutasi il 12 e 13 febbraio 2025 scorsi, ha dato il via al nuovo ciclo politico del CdR, definendo priorità per la coesione, la transizione verde e l’innovazione digitale.
Il Comitato europeo delle regioni (CdR) inaugura il nuovo mandato

Il 12 e 13 febbraio 2025, il Comitato Europeo delle Regioni (CdR) ha inaugurato il nuovo mandato per il periodo 2025-2030 durante la 164ª sessione plenaria a Bruxelles. L’incontro ha segnato l’inizio di un nuovo ciclo politico per le autorità locali e regionali dell’Unione Europea, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra regioni e città e promuovere politiche che rispondano alle esigenze dei cittadini.

LE PRIORITÀ DEL NUOVO MANDATO DEL CDR

Durante la plenaria sono state delineate le principali aree di intervento per i prossimi cinque anni:

  • Coesione territoriale: ridurre le disparità economiche e sociali tra le regioni europee.
  • Transizione verde: favorire politiche sostenibili per il clima e l’ambiente.
  • Innovazione digitale: incentivare la digitalizzazione e lo sviluppo tecnologico nei territori.
  • Partecipazione civica: promuovere il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle decisioni politiche.

La nuova leadership del CdR avrà il compito di rappresentare le istanze delle comunità locali, assicurando che le politiche dell’UE siano attuate con un approccio inclusivo e sostenibile.

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