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Horizon Europe: la Commissione europea pubblica il draft del WP 2026–2027

La Commissione Europea ha reso pubblico il draft del Work Programme 2026–2027 di Horizon Europe, comprese le EU Missions, per dare a ricercatori e stakeholder la possibilità di accedere in anticipo alle informazioni su bandi, priorità e budget previsti.

Il documento è disponibile nel Comitology Register e potrà subire modifiche, ma l’accesso anticipato aiuta i potenziali partecipanti a costruire consorzi solidi e idee progettuali di qualità, aumentando l’impatto della ricerca.

I draft dei topic che saranno finanziati sono:
Rimanere in salute in una società in rapido cambiamento
  • HORIZON-HLTH-2027-01-STAYHLTH-01: Addressing disabilities through the life course to support independent living and inclusion — Affrontare le disabilità nel corso della vita per favorire l’autonomia e l’inclusione
  • HORIZON-HLTH-2026-01-STAYHLTH-02: Behavioural interventions as primary prevention for NCDs among young people — Interventi comportamentali come prevenzione primaria delle malattie non trasmissibili tra i giovani
Vivere e lavorare in un ambiente favorevole alla salute
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-01: Towards a better understanding and anticipation of the impacts of climate change on health — Verso una migliore comprensione e previsione degli impatti del cambiamento climatico sulla salute
  • HORIZON-HLTH-2027-01-ENVHLTH-02: Integrating climate-related exposures into the human exposome and characterising its changes in response to climate change — Integrare le esposizioni legate al clima nell’esposoma umano e caratterizzarne i cambiamenti
  • HORIZON-HLTH-2027-01-ENVHLTH-MISSCLIMA-03: Tools and technologies to support health adaptation to climate change — Strumenti e tecnologie per supportare l’adattamento della salute ai cambiamenti climatici
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-04: Towards climate resilient, prepared and carbon neutral populations and healthcare systems — Verso popolazioni e sistemi sanitari resilienti, preparati e carbon neutral
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-05: Support for a multilateral initiative on climate change and health research — Sostegno a un’iniziativa multilaterale su ricerca, salute e cambiamento climatico
Affrontare le malattie e ridurre il carico sanitario
  • HORIZON-HLTH-2027-02-DISEASE-01-two-stage: Innovative healthcare interventions for non-communicable diseases — Interventi sanitari innovativi per le malattie non trasmissibili
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-02: Innovative interventions to prevent the harmful effects of using digital technologies on the mental health of children and young adults — Interventi innovativi per prevenire gli effetti negativi delle tecnologie digitali sulla salute mentale di bambini e giovani
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-03: Advancing research on the prevention, diagnosis, and management of post-infection long-term conditions — Promuovere la ricerca sulla prevenzione, diagnosi e gestione delle condizioni croniche post-infezione
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-04: Development of novel vaccines for pathogens with epidemic potential — Sviluppo di nuovi vaccini per patogeni con potenziale epidemico
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-05: Development of novel broad spectrum small molecule antiviral therapeutics for pathogens with epidemic potential — Sviluppo di antivirali a piccola molecola ad ampio spettro per patogeni con potenziale epidemico
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-06: Development of monoclonal antibodies to prevent and treat infections from Flaviviridae — Sviluppo di anticorpi monoclonali per prevenire e trattare infezioni da Flaviviridae
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-07: Development of monoclonal antibodies to prevent and treat infections from Filo-, Phenui-, Picorna- and Toga Viridae — Sviluppo di anticorpi monoclonali contro infezioni da Filo-, Phenui-, Picorna- e Toga Viridae
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-08: Development of innovative antimicrobials or antibody-based therapies against critical pathogens resistant to antimicrobials (AMR) — Sviluppo di antimicrobici innovativi o terapie basate su anticorpi contro patogeni resistenti (AMR)
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-09: Multisectoral approach to tackle chronic non-communicable diseases: implementation research maximising collaboration and coordination with sectors and in settings beyond the healthcare system (GACD) — Approccio multisettoriale per affrontare le malattie croniche non trasmissibili: ricerca applicativa e collaborazione intersettoriale
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-10: Prevention and management of chronic non-communicable diseases in children and young people (GACD) — Prevenzione e gestione delle malattie croniche non trasmissibili nei bambini e nei giovani
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-11: Gender/sex differences in CVD — Differenze di genere/sesso nelle malattie cardiovascolari
  • HORIZON-HLTH-2026-02-DISEASE-12: European Partnership on Rare Diseases (ERDERA) (Phase 2) — Partenariato europeo sulle malattie rare (ERDERA) (Fase 2)
  • HORIZON-HLTH-2026-03-DISEASE-13: European partnership for pandemic preparedness (Phase 2) — Partenariato europeo per la preparazione alle pandemie (Fase 2)
Garantire accesso equo a cure innovative, sostenibili e di qualità
  • HORIZON-HLTH-2026-01-CARE-01: Public procurement of innovative solutions (PPI) for improving citizens’ access to healthcare through integrated care — Appalti pubblici per soluzioni innovative a supporto dell’accesso alle cure attraverso l’integrazione dei servizi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-CARE-02: Personalised approaches to reduce risks from Adverse Drug Reactions due to administration of multiple medications — Approcci personalizzati per ridurre i rischi da reazioni avverse a farmaci in caso di politerapia
  • HORIZON-HLTH-2026-01-CARE-03: Identifying and addressing low-value care in health and care systems — Identificazione e contrasto delle cure di basso valore nei sistemi sanitari
  • HORIZON-HLTH-2026-04-CARE-04: Enhancing and enlarging the European Partnership on Personalised Medicine (EP PerMEd) (Top-up) — Rafforzamento e ampliamento del Partenariato Europeo sulla Medicina Personalizzata (EP PerMEd)
Sviluppare e usare nuovi strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per una società in salute
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-01: Development of predictive biomarkers of disease progression and treatment response by using AI methodologies for chronic communicable diseases — Sviluppo di biomarcatori predittivi di progressione e risposta terapeutica mediante intelligenza artificiale per malattie croniche trasmissibili
  • HORIZON-HLTH-2027-03-TOOL-02: Advancing bio-printing of living cells for regenerative medicine — Sviluppo della bio-stampa di cellule viventi per la medicina rigenerativa
  • HORIZON-HLTH-2026-01-TOOL-03: Integrating New Approach Methodologies (NAMs) to advance biomedical research and regulatory testing — Integrazione di metodologie innovative (NAMs) per promuovere la ricerca biomedica e i test normativi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-04: Virtual Human Twins (VHTs) for integrated clinical decision support in prevention and diagnosis — Gemelli umani virtuali (VHT) per supporto decisionale integrato nella prevenzione e diagnosi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-05: FP10 pilot on “follow-on funding” — Pilota FP10 sul “follow-on funding”
  • HORIZON-HLTH-2026-01-TOOL-06: Support to European Research Area (ERA) action on accelerating New Approach Methodologies (NAMs) to advance biomedical research and testing of medicinal products and medical devices — Supporto all’azione ERA per accelerare le NAMs nella ricerca biomedica e nei test di farmaci e dispositivi medici
Mantenere un’industria sanitaria europea innovativa, sostenibile e competitiva
  • HORIZON-HLTH-2027-01-IND-01: Cell-free protein synthesis platforms for discovery and/or production of biologicals — Piattaforme di sintesi proteica cell-free per la scoperta o produzione di biologici
  • HORIZON-HLTH-2027-02-IND-02-two-stage: Portable and versatile point-of-care diagnostics — Diagnostica point-of-care portatile e versatile
  • HORIZON-HLTH-2026-01-IND-03: Regulatory science to support translational development of patient-centred health technologies — Scienza regolatoria a supporto dello sviluppo traslazionale di tecnologie sanitarie incentrate sul paziente

 

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Salute Globale

La salute guida la nuova strategia europea

Nel contesto geopolitico e socioeconomico attuale, la salute rappresenta una leva fondamentale per la sicurezza e la competitività dell’Unione Europea. È questo il messaggio forte e chiaro del report “Investing in Health for a Competitive, Secure, and Resilient Europe”, pubblicato dalla Partnership for Health System Sustainability and Resilience (PHSSR), con il supporto del World Economic Forum.

Il documento segna un cambiamento di rotta: invita i decisori politici europei a superare la visione della salute come spesa passiva, promuovendola invece come un investimento strategico e trasversale. Il report sottolinea che i sistemi sanitari resilienti non solo tutelano il benessere della popolazione, ma rafforzano anche l’autonomia, la produttività e la preparazione dell’Europa alle future crisi sanitarie, ambientali e geopolitiche.

Investire in salute per generare valore economico e sociale

Uno degli aspetti più rilevanti messi in evidenza dal report è l’impatto economico positivo degli investimenti in sanità. Secondo le stime della PHSSR, ogni euro investito nel settore sanitario può generare fino a 14 euro di ritorni, grazie a una maggiore produttività, alla riduzione dell’assenteismo, al contenimento dei costi legati alle malattie croniche e alla diminuzione delle disuguaglianze sociali. La salute, dunque, si configura come un vero e proprio asset strategico per la crescita inclusiva e sostenibile dell’Europa.

Per valorizzare al meglio questi investimenti, il documento propone l’adozione di indicatori comuni a livello europeo, utili per monitorare e valutare l’impatto delle politiche sanitarie nel tempo. Questo approccio basato sui dati può favorire una maggiore responsabilità istituzionale, migliorare la trasparenza e contribuire a garantire continuità e coerenza nelle scelte di lungo periodo.

Il rapporto PHSSR sottolinea l’urgenza di promuovere una governance multilivello e partecipativa, capace di coinvolgere in modo strutturato istituzioni europee, governi nazionali, settore privato, accademia e società civile. Solo un’azione concertata e fondata sull’evidenza scientifica potrà rendere possibile la trasformazione dei sistemi sanitari europei in motori di innovazione, coesione sociale e resilienza.

Guardando al futuro, si leva un invito deciso all’Unione Europea a riconoscere la salute come componente essenziale della propria identità politica e strategica. Non si tratta semplicemente di rafforzare i sistemi sanitari esistenti, ma di valorizzarli come motori di progresso, stabilità e coesione per l’intera società europea. Solo integrando pienamente la salute nelle priorità dell’Unione sarà possibile affrontare con efficacia le sfide del presente e costruire una base solida per la resilienza del futuro.

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Presidenza Danese: le conferenze chiave del semestre su ricerca, innovazione e salute

Dal 1° luglio 2025 la Danimarca ha assunto la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea e, per l’occasione, organizzerà numerose conferenze di alto livello dedicate a temi strategici per il futuro dell’Europa, tra cui ricerca, innovazione, spazio e salute.

Solo sotto il coordinamento del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Scienza, dieci conferenze saranno organizzate in collaborazione con istituzioni accademiche e regioni danesi. Si parlerà di talenti nella ricerca, di infrastrutture per la scienza e la tecnologia, di transizione digitale e di come le politiche di ricerca possano rafforzare la competitività europea.

Diverse iniziative, inoltre, metteranno in luce il legame tra ricerca e sostenibilità ambientale, salute pubblica e cooperazione intersettoriale.

Conferenze chiave su ricerca e salute sotto la Presidenza danese
  • The Future of Digital Investments in the EU
    2-3 luglio 2025, Aalborg
  • TOGETHER4HEALTH – Achieving Sustainable Health Care and Beyond
    16-18 settembre 2025, Aalborg
  • MSCA 2025 – Attracting and Retaining Research Talent in Europe
    18-19 settembre 2025, Lyngby
  • Copenhagen Life Science Summit
    8-9 ottobre 2025, Copenhagen
  • RTI – Summit 2025: A Research and Technology Infrastructures Ecosystem for Breakthrough Science and Innovation
    22-23 ottobre 2025, Copenhagen
  • AI in Science Summit 2025 (AIS25)
    3-4 novembre 2025, Copenhagen
  • High-Level Conference on Reforming Research Evaluation 2025
    3-4 dicembre 2025, Copenhagen
  • Science Diplomacy Conference – Bridging Divides in a Fragmented World
    17-18 dicembre 2025, Frederiksberg
Focus: TOGETHER4HEALTH

Tra gli appuntamenti di rilievo spicca TOGETHER4HEALTH, in programma dal 16 al 18 settembre 2025 ad Aalborg, organizzato in collaborazione con la Partnership THCS – Transforming Health and Care Systems.

La conferenza offrirà una piattaforma dinamica di confronto per esperti, decisori politici e stakeholder, con l’obiettivo di ripensare l’integrazione e la trasformazione dei sistemi sanitari attraverso nuovi modelli, metodi e approcci collaborativi.

Con una visione olistica a 360 gradi, i lavori esploreranno come la cooperazione interistituzionale possa guidare il futuro della prevenzione, diagnosi, trattamento e soluzioni a livello regionale, nazionale e internazionale, affrontando in modo condiviso le sfide legate alla sostenibilità e all’innovazione nel settore sanitario.

 

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EURL: Aperta la call dei laboratori di riferimento UE per la salute pubblica

La Commissione europea ha aperto una nuova call for applications riguardante la designazione dei Laboratori di riferimento dell’UE (EURL) nel settore della salute pubblica, con un focus specifico per il 2025 sui virus respiratori.

La nascita degli EURL e il loro sviluppo

L’iniziativa si inserisce nel quadro del Regolamento (UE) 2022/2371 sulle minacce sanitarie transfrontaliere, che fornisce la base della giurisprudenza per ciò che concerne l’istituzione di EURL in sanità pubblica.

Questi laboratori forniscono supporto tecnico ai laboratori di riferimento nazionali, per promuovere pratiche condivise e l’allineamento volontario tra Stati membri in materia di diagnostica, metodi di test e utilizzo di strumenti comuni per la sorveglianza, la notifica e la segnalazione delle malattie.

Dopo due precedenti call avviate nel 2023 e 2024, la Commissione ha ora aperto la terza call, sulla base dei pareri scientifici pubblicati dall’ECDC nel marzo 2025, tra cui il documento Rapid advice on the designation of future European Reference Laboratories for public health.

Il bando è aperto fino al 17 settembre 2025 (ore 12:00 CEST).

 

Per il testo della call, si prega di consultare il seguente LINK.

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Salute Globale

L’OMS lancia la Commissione paneuropea per affrontare la crisi climatico-sanitaria con soluzioni pratiche

Per affrontare le crescenti minacce alla salute derivanti dai cambiamenti climatici, l’OMS/Europa ha lanciato la Commissione paneuropea su clima e salute (Pan-European Commission on Climate and Health, PECCH), con l’obiettivo di promuovere soluzioni praticabili e accessibili per sistemi sanitari resilienti al clima. Con l’Europa che si trova ad affrontare l’aumento dei decessi dovuti al caldo, i rischi di inondazioni e l’ansia da clima, la PECCH mira a trasformare le prove urgenti in politiche concrete che proteggano le popolazioni vulnerabili e trasformino il settore sanitario in un leader nell’azione per il clima.

La nuova Commissione PECCH

Questa nuova Commissione paneuropea su clima e salute (PECCH) è un’importante iniziativa per affrontare la crescente intersezione tra cambiamenti climatici e salute pubblica.

Presieduta dall’ex primo ministro islandese Katrín Jakobsdóttir e sostenuta dal professor Sir Andrew Haines, la Commissione comprende 11 esperti provenienti dalla regione europea dell’OMS. Svilupperà raccomandazioni attuabili e accessibili per aiutare i sistemi sanitari ad adattarsi e a mitigare i rischi legati al clima.

Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa, ha sottolineato che la crisi climatica è una crisi sanitaria. Ha sottolineato il potenziale del settore sanitario nel guidare l’azione per il clima, dal miglioramento dell’efficienza energetica ai sistemi di allarme rapido per le ondate di calore.

L’Europa è la regione dell’OMS che si riscalda più rapidamente, con indicatori in peggioramento tra cui la mortalità legata al caldo e l’ansia da clima. Un terzo dei decessi dovuti al caldo si verifica in questa regione e il rischio di alluvioni è in aumento a causa di eventi meteorologici più estremi. Nel frattempo, l’urbanizzazione e le vulnerabilità della popolazione aumentano i rischi per la salute.

Jakobsdóttir ha avvertito che i cambiamenti climatici minacciano la salute pubblica, la sicurezza e l’equità sociale e le popolazioni vulnerabili, come i bambini, gli anziani e gli individui immunocompromessi, sono le più a rischio.

La PECCH mira ad amplificare le voci degli esperti e della società civile per promuovere il cambiamento. Si concentrerà sul rendere i sistemi sanitari più resistenti al clima, sulla riduzione delle emissioni e sulla preparazione delle comunità alle future minacce per la salute.

Il dott. Kluge ha concluso che la PECCH arriva in un momento cruciale, in quanto la volontà politica e i bilanci non sono all’altezza delle crescenti esigenze climatiche. Ha inoltre suggerito come la Commissione trasformerà le potenti prove in soluzioni concrete per il settore sanitario per un futuro più sicuro e sostenibile.

 

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EuroHealthNet sostiene il nuovo gruppo di interesse del Parlamento UE sulle disuguaglianze sanitarie

È stato recentemente lanciato al Parlamento europeo un nuovo gruppo di interesse dedicato alle disuguaglianze sanitarie, alla prevenzione e ai fattori di rischio. L’azione, che riunisce eurodeputati provenienti da diversi gruppi politici, si propone di promuovere un’azione più incisiva a livello europeo sui determinanti sociali e commerciali della salute, favorendo approcci integrati e basati sull’equità. La rete EuroHealthNet sostiene ufficialmente questa iniziativa.

Un’iniziativa trasversale sulle disuguaglianze sanitarie sostenuta dalla società civile

Il gruppo è copresieduto da Vytenis Andriukaitis (S&D), Manuela Ripa (PPE), Vlad Voiculescu (Renew), Ignazio Marino (Verdi/ALE), Aurelijus Veryga (ECR) e Ondřej Dostál (Non iscritti), con il supporto dei Segretariati di Eurocare, EuroHealthNet ed EUPHA (quest’ultima in rappresentanza di ASPHER). L’obiettivo è stimolare un dibattito politico più attento alla prevenzione delle malattie non trasmissibili, alla regolamentazione dei fattori di rischio e al rafforzamento del ruolo della società civile nell’elaborazione delle politiche sanitarie.

Prevenzione e salute pubblica tra le priorità

Nonostante le malattie non trasmissibili siano responsabili dell’80% dei decessi nell’UE, la prevenzione continua a rappresentare una quota marginale nei bilanci sanitari nazionali. Il gruppo di interesse intende sostenere politiche che affrontino le cause profonde delle disuguaglianze sanitarie, anche in relazione all’influenza esercitata da settori come tabacco, alcol, alimenti ultra-processati e combustibili fossili.

Rafforzare il quadro europeo per la salute pubblica

Il gruppo promuove una serie di raccomandazioni per rafforzare la dimensione della salute pubblica nell’azione dell’UE attraverso l’intervento sulle disuguaglianze sanitarie, tra cui:

  • l’integrazione della prevenzione in tutte le politiche europee e nella strategia di sicurezza sanitaria;
  • una regolamentazione efficace per ridurre i conflitti di interesse e le interferenze commerciali;
  • il rafforzamento del personale e delle competenze di sanità pubblica;
  • un maggiore allineamento tra PAC e obiettivi di salute;
  • l’adozione di misure normative, come l’etichettatura chiara di alcolici e alimenti, per favorire scelte consapevoli dei consumatori.

L’iniziativa si inserisce nel dibattito più ampio sul futuro delle politiche sanitarie europee, in vista della prossima legislatura e della definizione delle priorità strategiche dell’UE in materia di salute e prevenzione.

 

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Horizon Europe 2026-2027: prime anticipazioni sulle priorità di ricerca divisi in cluster

La bozza del Work Programme 2026-27 di Horizon Europe delinea le priorità in materia di salute, sicurezza, clima e innovazione digitale, con forte attenzione all’intelligenza artificiale, alla resilienza climatica e alla competitività dell’UE. Nuovi bandi mirano a ridurre le lacune regionali in materia di ricerca e innovazione e a promuovere l’integrità democratica, la biodiversità e l’industria pulita.

I CLUSTER DEL NUOVO WORK PROGRAMME

Il Work Programme di Horizon Europe 2026-27 ha suddiviso le principali priorità di ricerca in sei cluster tematici, con particolare attenzione alla resilienza climatica, alle tecnologie digitali e alla competitività dell’UE.

Il Cluster 1: Salute dà priorità alle sfide sanitarie legate al clima, alle soluzioni di salute digitale, in particolare all’intelligenza artificiale, e al loro impatto sulla salute mentale dei giovani. Promuove inoltre un accesso equo all’assistenza sanitaria attraverso strategie di approvvigionamento innovative.

Il Cluster 2: Cultura, creatività e società inclusiva pone l’accento sulla salvaguardia della democrazia in mezzo a crescenti minacce autocratiche, sulla lotta alla violenza di genere e sulla protezione dell’integrità elettorale nell’era digitale. L’indipendenza dei media e l’innovazione guidata dall’intelligenza artificiale nella cultura e nell’istruzione sono anch’esse centrali, insieme agli sforzi per combattere la povertà infantile e promuovere lo sviluppo delle competenze.

Il Cluster 3: Sicurezza civile per la società si occupa di criminalità organizzata, terrorismo e minacce informatiche. I ricercatori sono incaricati di migliorare le tecnologie di sicurezza civile, sviluppare credenziali di viaggio digitali e prevenire l’uso improprio di tecnologie emergenti come l’informatica quantistica. Sono inoltre previste capacità di risposta ai disastri e di gestione delle crisi.

Il Cluster 4: Digitale, Industria e Spazio continua a sostenere la circolarità industriale, la transizione verso l’energia pulita e lo sviluppo di tecnologie per le materie prime. L’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero rimane un punto focale.

Il Cluster 5: Clima, energia e mobilità si concentra sulla comprensione degli impatti climatici sui sistemi naturali e umani e mira a ridurre il consumo di energia e la dipendenza dell’Europa dalle materie prime esterne. Lo sviluppo di batterie di nuova generazione e l’innovazione industriale pulita sono in primo piano.

Il Cluster 6: Cibo, Bioeconomia, Agricoltura e Ambiente sostiene la ricerca sulla biodiversità, l’agricoltura resiliente e i sistemi alimentari. Gli inviti riguardano anche i rischi di contaminazione e l’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle economie rurali e forestali.

Infine, il programma Widening cerca di colmare i divari di ricerca e innovazione tra le regioni dell’UE, con nuovi inviti a sostenere i centri di collaborazione e le infrastrutture di gestione della ricerca.

 

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Settimana Horizon Europe 2025 APRE: opportunità e strumenti per la partecipazione italiana

Dal 26 al 30 maggio 2025 si terrà la Settimana Horizon Europe, l’iniziativa nazionale promossa da APRE, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). L’iniziativa si svolge in parallelo agli European Info Days organizzati dalla Commissione europea, con l’obiettivo di interpretare a livello nazionale i contenuti ufficiali e offrire alla comunità italiana della ricerca e dell’innovazione strumenti operativi per una partecipazione efficace ai bandi 2025.

La giornata inaugurale, lunedì 26 maggio, sarà dedicata all’apertura istituzionale. Interverranno rappresentanti del MUR, della Commissione europea e di APRE, tra cui Marco Falzetti (Direttore APRE), Maria Cristina Russo e Fabienne Gautier (DG Ricerca e Innovazione), e Fabio Fava per il MUR.

Approfondimenti tematici: i focus delle singole giornate ORGANIZZATE DA APRE

La settimana proseguirà con quattro giornate dedicate ai principali cluster tematici del programma:

  • Martedì 27 maggio – Cluster 1: Health
    La giornata sarà introdotta da Caterina Buonocore, coordinatrice nazionale APRE per il cluster salute. Il focus sarà sul Work Programme 2025, con l’intervento della Commissione europea e una sessione interattiva dedicata alle novità in arrivo. A seguire, Gaetano Guglielmi approfondirà la partecipazione italiana nel cluster e nei partenariati europei. Le esperienze dirette di progettazione e valutazione saranno al centro degli interventi di Alfredo Cesario (Gemelli Digital) e Gianluca Vadalà (Fondazione Policlinico Campus Biomedico – progetto Encanto). Concluderanno la giornata Bruno Mourenza (altre opportunità Horizon Europe), Giovanni Nicoletti (Ministero della Salute – sinergie con EU4Health) e Ruggero De Maria (Missione Cancro 2025).
  • Mercoledì 28 maggio – Cluster 4: Digital, Industry and Space
    Giornata dedicata alle tecnologie digitali, industriali e spaziali, con un focus sulle call 2025 e sulle sinergie tra ricerca pubblica e impresa.
  • Giovedì 29 maggio – Cluster 6: Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment
    Spazio alle opportunità nei settori agroalimentare, ambientale e delle risorse naturali, con attenzione agli approcci sistemici e alla sostenibilità.
  • Venerdì 30 maggio – Cluster 2: Culture, Creativity and Inclusive Society & Cluster 3: Civil Security for Society
    Ultima giornata dedicata ai temi dell’inclusione sociale, della cultura, della creatività e della sicurezza civile, con un approfondimento sulle collaborazioni interdisciplinari e le prospettive per il prossimo biennio.

 

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AGENDA

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Salute: rinnovato il Gruppo Interregionale del Comitato delle Regioni

Il 7 aprile 2025 si è svolta la riunione costitutiva del Gruppo Interregionale sulla Salute e il Benessere (IRGHW) del Comitato Europeo delle Regioni (CoR).

L’incontro ha segnato l’avvio ufficiale delle attività del gruppo per il nuovo anno, con la conferma di EUREGHA come segretariato ufficiale.

le priorità del Gruppo Interregionale per il 2025

L’IRGHW rappresenta una piattaforma chiave per promuovere la cooperazione tra le autorità regionali e locali europee nel settore della salute. Per il 2025, il gruppo ha delineato una serie di priorità, tra cui:

  • Rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari regionali
  • Promuovere l’innovazione digitale in ambito sanitario
  • Affrontare le disuguaglianze in materia di salute
  • Sostenere la transizione verde dei sistemi sanitari

Queste tematiche saranno approfondite attraverso quattro incontri tematici annuali, coinvolgendo membri del CoR, rappresentanti delle autorità sanitarie regionali, responsabili politici dell’UE, esperti e società civile.

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