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Salute mentale

Webinar: Iniziative per contrastare lo stigma legato alla salute mentale

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il 10 ottobre 2024 si terrà un webinar sullo stigma correlato ai problemi di salute mentale, un tema che rappresenta una delle iniziative faro della Comunicazione della Commissione “Un approccio globale alla salute mentale”, del giugno 2023.

L’iniziativa è co-organizzato dalla Commissione Europea, Mental Health Europe e l’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo evento rappresenta un’opportunità fondamentale per affrontare uno dei problemi più pervasivi nel campo della salute mentale, ovvero la discriminazione che circonda chi soffre di disturbi mentali.

Webinar: Iniziative per contrastare lo stigma legato alla salute mentale

Nonostante i recenti progressi nella sensibilizzazione, il pregiudizio legato alla salute mentale continua a isolare e marginalizzare milioni di persone in Europa e nel mondo. Preconcetti e stereotipi negativi possono inasprire le difficoltà psicologiche, rendendo più complesso chiedere aiuto e partecipare pienamente alla vita sociale. Al webinar, saranno presenti esperti con esperienza diretta, i quali condivideranno le loro esperienze e visioni a riguardo.

Il programma del webinar prevede l’introduzione di un pacchetto di supporto dell’UE per combattere lo stigma e la presentazione del toolkit Mosaic dell’OMS, progettato per promuovere il rispetto e l’inclusione di coloro che vivono con problemi di salute mentale. Questo strumento offrirà risorse pratiche per sostenere il lavoro contro lo stigma e favorire una comunicazione empatica.

Temi chiave del webinar:

  • La rilevanza di affrontare lo stigma e la discriminazione, a cura di Mental Health Europe;
  • Presentazione del pacchetto di supporto dell’UE contro lo stigma, a cura della Commissione Europea;
  • Introduzione del toolkit Mosaic dell’OMS per la riduzione dello stigma e della discriminazione;
  • Discussione aperta con i partecipanti, inclusi decisori politici, stakeholder e cittadini.

L’evento si terrà online dalle 14:00 alle 15:30 (CET), ed è necessaria la registrazione.

 

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Altro

Commissione UE: nuova consultazione sullo Spazio Europeo della Ricerca – ERA

Nel settembre 2020 la Commissione Europea ha adottato una comunicazione dal titolo “Un nuovo ERA per la ricerca e l’innovazione”, che descrive una nuova visione per uno Spazio europeo della ricerca (ERA) più forte, basata su quattro priorità:

  • dare priorità agli investimenti e alle riforme;
  • migliorare l’accesso all’eccellenza;
  • tradurre i risultati di R&I in ambito economico;
  • approfondire l’ERA.

Quattro anni dopo, la Commissione intende pubblicare una nuova comunicazione che esamini i progressi compiuti in questi settori e individui le sfide ancora da affrontare.

A tal proposito, la Commissione europea ha lanciato una nuova consultazione offrendo a cittadini, organizzazioni e stakeholders l’opportunità di esprimere la propria opinione sulla comunicazione “Spazio europeo della ricerca – Il nuovo ERA quattro anni dopo: risultati, insegnamenti tratti e prospettive future”.

La nuova Comunicazione sull’ERA

Tale iniziativa mira a consolidare i successi raggiunti, identificare le sfide ancora aperte e definire le prossime tappe per rafforzare ulteriormente la cooperazione scientifica tra gli Stati membri. I contributi raccolti supporteranno la preparazione di una nuova Comunicazione sull’ERA che analizzi i progressi compiuti e le sfide ancora da affrontare, contribuendo così a definire il percorso per le future azioni. La consultazione sarà disponibile fino al 30 settembre 2024.

I feedback saranno essenziali per perfezionare ulteriormente l’iniziativa e garantire che le strategie future rispondano alle necessità emergenti nel campo della ricerca e dell’innovazione.

Per maggiori informazioni e per partecipare alla consultazione, si prega di consultare il seguente LINK.

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digital health Altro workforce

Pubblicato il Report di Mario Draghi sul futuro della competitività europea

Lo scorso 9 settembre è stato pubblicato il Rapporto di Mario Draghi “The future of European competitiveness” sull’innovazione e la competitività future europee.

Lo studio, richiesto dalla presidente della Commissione europea Von der Leyen per comprendere il futuro del continente europeo in termini di innovazione e competitività, esamina le sfide che l’industria e le aziende devono affrontare nel mercato, esortando i Paesi Membri e le istituzioni comunitarie a maggiore coordinamento.

il Rapporto di Mario Draghi “The future of European competitiveness”

Il report propone tre azioni chiave per rispondere alle sfide di contesto:

1. colmare il divario di innovazione con USA e Cina, soprattutto sulle tecnologie avanzate
2. attuare un piano congiunto europeo per la decarbonizzazione e la competitività
3. aumentare la sicurezza e ridurre le dipendenze strategiche

L’ex presidente della BCE Christine Lagarde sottolinea che all’economia Europea serve una forte svolta e ulteriori investimenti. Il rapporto evidenzia l’urgenza di armonizzare e semplificare le pratiche esistenti e di investire nelle infrastrutture per migliorare l’ecosistema frammentato delle scienze della vita nell’UE.

Infine, il documento di Draghi riflette anche l’appello dell’industria farmaceutica basata sulla ricerca di concentrarsi su politiche più coerenti e di sostegno, necessarie a prevenire l’erosione ulteriore del settore. Negli ultimi due decenni, la quota dell’Europa negli investimenti globali in ricerca e sviluppo è infatti scesa di un quarto.

Il documento si divide in dieci aree (tra cui la farmaceutica) analizzate nel loro stato attuale (deficitario) e accompagnate da una serie di raccomandazioni per affrontare queste sfide, dando priorità alla massimizzazione dell’impatto dello Spazio europeo dei dati sanitari, alla semplificazione delle sperimentazioni multinazionali all’interno dell’UE, alla stesura di linee guida sull’uso dell’intelligenza artificiale e al miglioramento della prevedibilità aziendale. Inoltre, chiede maggiori investimenti pubblici e privati in R&S e allo sviluppo di partnership strategiche internazionali nel settore farmaceutico.

Negli ultimi anni, il settore farmaceutico dell’Unione Europea ha visto una diminuzione della sua influenza globale, affrontando sfide significative legate a investimenti insufficienti in ricerca e innovazione (R&I) e alla frammentazione normativa.

I risultati del rapporto contribuiranno al lavoro della Commissione su un nuovo piano per la prosperità sostenibile e la competitività dell’Europa. E in particolare, allo sviluppo del nuovo Clean Industrial Deal per industrie competitive e posti di lavoro di qualità, che sarà presentato nei primi 100 giorni del nuovo mandato della Commissione.

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DOCUMENTI UTILI

Il futuro della competitività europea – Una strategia di competitività per l’Europa

Il futuro della competitività europea – Analisi approfondita e raccomandazioni

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Altro

Commissione UE: pubblicato l’Indicative Audit Programme-IAP

La Commissione europea ha pubblicato la prima versione dell’ IAP “Indicative Audit Programme”, che si applica ai programmi finanziati dall’UE 2021-2027. Il documento definisce i principi generali e gli standard per la conduzione di audit finanziari dei progetti. Contiene inoltre dettagli sul processo di audit in loco e sulle fasi di audit per le singole categorie di costo, nonché l’analisi dei rischi prima di un audit.

L’Indicative Audit Programme (IAP)

Il programma di audit indicativo è rivolto principalmente ai revisori dell’UE che, tra gli altri, verificano i progetti Horizon Europe presso le istituzioni come parte di audit di secondo livello. Tuttavia, funge anche da importante linea guida per i beneficiari e i revisori che preparano il certificato sui rendiconti finanziari (CFS).

Nel dettaglio, si tratta di una guida per l’audit finanziario nei progetti europei e si basa sul “corporate EU Model Grant Agreement” usato per tutti gli “EU Programmes for the 2021-2027 EU financial framework”.

Il testo, insieme al “EU Grants AGA — Annotated Grant Agreement,  illustra il contesto, gli obiettivi e le procedure standard per garantire l’eleggibilità dei costi dei programmi di finanziamento 2021-2027.

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digital health

Conferenza “Data for Innovation”: il Futuro dei Dati in Europa

Il prossimo 11 settembre 2024, presso il Karel van Miert Auditorium di Bruxelles, si terrà la conferenza “Data for Innovation”, un evento chiave organizzato dalla Commissione Europea per esplorare il potenziale dei dati nel rafforzare la competitività dell’Unione Europea.

Questo evento si colloca in un momento cruciale, ad un anno dall’entrata in vigore del Data Act, la nuova normativa che mira a creare un quadro unificato per la condivisione dei dati in tutta l’UE, garantendo accesso equo e diritti agli utenti.

La conferenza rappresenterà un’opportunità unica per i principali attori del settore, inclusi politici, esperti, e innovatori, di discutere le iniziative che modelleranno il futuro dell’economia dei dati in Europa. Tra i temi centrali vi sarà l’accesso ai dati generati dai dispositivi IoT e come questo possa promuovere la creazione di spazi comuni di dati europei, alimentare l’innovazione e rafforzare la competitività del continente.

Il programma della giornata prevede una serie di interventi di alto profilo, tra cui Renate Nikolay, Vicedirettore Generale di DG CONNECT, e Pilar del Castillo, Membro del Parlamento Europeo. Le discussioni si concentreranno sui vantaggi che il Data Act può offrire allo sviluppo di nuovi servizi innovativi e strumenti tecnologici, nonché sulle sfide e le opportunità legate all’accesso ai dati per l’innovazione e l’intelligenza artificiale.

Tra i relatori di spicco vi saranno anche Prof. Peter Sarlin, CEO di SILO AI, e Prof. Gregory Lewkowicz, Direttore dello Smart Law Hub dell’Université libre de Bruxelles. Il pomeriggio sarà dedicato alla discussione sui recenti sviluppi degli Spazi Comuni di Dati Europei e sull’interoperabilità e standardizzazione di questi ultimi.

Concluderà l’evento un intervento di chiusura da parte di un rappresentante della Commissione Europea.

Le iscrizioni all’evento sono aperte, ma poiché la capienza della sala è limitata, saranno soggette a convalida da parte degli organizzatori.

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Altro

EU4Health: bando sulla valutazione delle tecnologie sanitarie

HaDEA ha pubblicato il bando di gara EU4Health: HADEA/2024/OP/0031: Contratto quadro unico per valutazioni cliniche e consultazioni scientifiche congiunte ai sensi del regolamento (UE) 2021/2282 sulle tecnologie sanitarie.

Il bando EU4Health sulla valutazione delle tecnologie sanitarie

Il bando mira a supportare la conduzione di valutazioni cliniche e consultazioni scientifiche congiunte in conformità alle condizioni e alle procedure stabilite nel Regolamento HTA (Health Technology Assessment), negli atti di esecuzione e nelle linee guida della Commissione, nelle fasi procedurali dettagliate e nei tempi e nei modelli adottati dal gruppo di coordinamento degli Stati membri sulla valutazione delle tecnologie sanitarie. La call consentirà pertanto alla Commissione europea di stabilire un quadro procedurale e di supporto per la cooperazione tra gli Stati membri a livello di Unione.

Budget stimato: €35.000.000

Scadenza: 10 ottobre 2024, ore 16:00 CEST

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EU4Health: bando per facilitare la nomenclatura dei dispositivi medici

L’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale (Health and Digital Executive Agency – HaDEA) della Commissione Europea ha pubblicato un avviso di informazione preliminare (Preliminary Information Notice – PIN) per una gara d’appalto per tradurre, in tutte le lingue ufficiali dell’UE, la nomenclatura europea dei dispositivi medici e le terminologie degli eventi avversi del Forum Internazionale dei Regolatori dei Dispositivi Medici: HADEA/2024/OP/0026-PIN “Translation of the EU medical device nomenclature and of the international medical device regulators forum’s adverse events terminologies.”

Il bando HADEA per la traduzione della nomenclatura dei dispositivi medici

Questa azione mira a facilitare l’uso delle nomenclature europee armonizzate per i dispositivi medici (European Nomenclature for Medical Devices – EMDN) e delle terminologie degli eventi avversi dell’International Medical Device Regulators Forum (IMDRF AE) da parte di tutte le parti interessate. L’iniziativa include anche la revisione e l’armonizzazione delle versioni tradotte esistenti dell’EMDN e la traduzione e la convalida delle sette terminologie IMDRF AE dall’inglese alle altre 23 lingue ufficiali dell’UE.

Il budget stimato è pari a 800.000 €.

Il bando dovrebbe essere pubblicato tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2024.

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digital health

Europa Digitale: 102 Milioni di Euro per progetti di Cybersicurezza

La Commissione europea ha recentemente pubblicato un nuovo invito a presentare proposte del Programma Europa Digitale (DEP). Il budget messo a disposizione per questa call è pari a 102 milioni di euro per supportare attività di implementazione a sostegno dei SOC (Security Operation Center) nazionali, per il lancio di piattaforme SOC transfrontaliere, per il rafforzamento dell’ecosistema SOC, per lo sviluppo di tecnologie chiave avanzate e per il sostegno all’attuazione della legislazione UE sulla cybersecurity e delle strategie nazionali di cybersecurity.

I progetti finanziati da questo bando saranno gestiti dal Centro europeo di competenza per la sicurezza informatica (ECCC). Il bando è aperto a imprese, PMI, amministrazioni pubbliche e altri enti degli Stati membri dell’UE e dei Paesi SEE.

I topic sono:

  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOC – National SOCs
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOCPLAT – Enlarging existing or Launching New Cross-Border SOC Platforms
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-SOCSYS – Strengthening the SOC Ecosystem
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-KEYTECH – Development and Deployment of Advanced Key Technologies
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-LARGEOPER – Preparedness Support and Mutual Assistance, Targeting Larger Industrial Operations and Installations
  • DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-07-CYBERSEC-02 – Support for Implementation of EU Legislation on Cybersecurity and National Cybersecurity Strategies (2024)

Si specifica che ciascuna proposta deve essere riferita ad un solo topic, nel caso in cui si vogliano proporre soluzioni/progetti per topic differenti, è necessario inviare delle proposte separate per ciascun topic.

Le proposte possono essere inviate a partire dal 4 Luglio 2024 fino alle ore 17:00 (CET) del 21 Gennaio 2025.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK, e la call fiche dedicata.

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digital health

Consultazione Pubblica: IA nel settore pubblico e il ruolo delle Regioni e degli Enti Locali

La Commissione europea e il Comitato europeo delle Regioni (CdR) hanno rispettivamente pubblicato due consultazioni:

  • Una Consultazione mirata sull’IA nel settore finanziario, per raccogliere i contributi di tutte le parti interessate ai servizi finanziari;
  • Una Consultazione scritta per gli stakeholder sul parere del CdR “Sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico: definire il ruolo degli enti regionali e locali

La Consultazione scritta viene richiesta in vista del lavoro di preparazione della bozza di parere sull’Intelligenza Artificiale, da Alberto Cirio (PPE/IT), Presidente della Regione Piemonte, che verrà consegnata a fine Settembre 2024 e presentata in occasione del CoR ECON Commission Meeting che si svolgerà il 24 Ottobre 2024 a Tampere.

Le domande chiave della consultazione pubblica sono:
  1. Quale ruolo dovrebbero svolgere gli enti locali e regionali nella definizione e nell’attuazione delle nuove norme sull’IA e nel contesto della duplice transizione verde e digitale?
  2. In che modo l’uso diffuso di tecnologie legate all’IA può migliorare e accelerare i processi interni delle amministrazioni pubbliche? Può elencarne i principali vantaggi?
  3. Come semplificare, rendere più sicuro ed efficiente l’accesso, la gestione e la condivisione dei dati nelle pubbliche amministrazioni? Quali sono i principali ostacoli che il settore pubblico deve affrontare?
  4. Quale ruolo possono svolgere le regioni, le province e i comuni nel garantire l’istruzione e la formazione dei dipendenti pubblici per consentire loro di sfruttare i vantaggi dell’IA, anche attraverso un migliore utilizzo dei fondi UE?
  5. Come possono le autorità locali e regionali coinvolgere attivamente i cittadini e le comunità locali nel processo decisionale sull’attuazione della strategia di IA, garantendo al contempo trasparenza, responsabilità e adattabilità alle esigenze specifiche del contesto locale?
  6. Quali partenariati e collaborazioni multi-stakeholder possono essere sviluppati dalle autorità locali e regionali per massimizzare l’impatto e la sostenibilità dell’attuazione della strategia AI?

Per contribuire alla consultazione pubblica, è possibile inviare le proprie risposta, in lingua italiana o inglese, all’indirizzo  econ@cor.europa.eu.

 

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digital health lotta contro il cancro Salute mentale

Orientamenti politici per la prossima Commissione europea 2024-2029

Orientamenti politici per la Commissione 24-29: obiettivi generali

Delineata la struttura generale di un nuovo piano europeo di prosperità, con i seguenti obiettivi:

  • agevolare le attività economiche e approfondire il mercato unico;
  • stabilire un patto per l’industria pulita per decarbonizzare e abbattere i prezzi dell’energia;
  • mettere la ricerca e l’innovazione al centro dell’economia europea;
  • stimolare la produttività con la diffusione delle tecnologie digitali;
  • investire in modo massiccio nella competitività sostenibile;
  • ovviare alla carenza di competenze e di manodopera.

Orientamenti politici per la Commissione 24-29: focus salute

Rendere l’economia europea più resiliente riveste particolare importanza nel settore sanitario e farmaceutico. L’UE ha dovuto far fronte a gravi carenze di dispositivi medici e medicinali, che hanno reso particolarmente difficile l’acquisizione di antibiotici, insulina, antidolorifici e altri prodotti. Per porre rimedio a tale situazione verrà proposta una normativa sui medicinali critici che permetta di ridurre le dipendenze in materia di medicine e principi attivi critici, in particolare per i prodotti per i quali esistono soltanto pochi produttori o paesi fornitori.

Questi interventi saranno parte integrante delle iniziative volte a completare l’Unione europea della salute con catene di approvvigionamento diversificate, l’accesso ai trattamenti più avanzati, sistemi sanitari più resilienti e inventari strategici dei medicinali Dobbiamo proseguire il lavoro in materia di resistenza antimicrobica.

Verranno intensificate le iniziative sulla salute preventiva, in particolare per quanto riguarda la salute mentale, anche sul luogo di lavoro, e le malattie cardiovascolari, così come sui trattamenti per le malattie degenerative e sulla ricerca sull’autismo. A tal fine la Commissione si baserà sul modello del piano di lotta contro il cancro, che ha dimostrato tutta la sua efficacia.

È necessario fare di più per proteggere la sicurezza dei sistemi sanitari, che sempre più sono oggetto di attacchi informatici e ransomware. Per migliorare l’individuazione delle minacce, la preparazione e la risposta alle crisi, verrà proposto un piano d’azione europeo sulla cibersicurezza degli ospedali e dei prestatori di assistenza sanitaria.

Per quanto riguarda la preparazione alle crisi, sulla base dei lavori dell’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, verrà presentata una nuova strategia a sostegno delle contromisure mediche contro le minacce per la salute pubblica, quali quelle connesse alla sicurezza CBRN, compresi gli appalti congiunti e la costituzione di scorte.

Nel contesto dell’equità sociale occorre un nuovo slancio nei settori in cui sono necessari maggiori progressi: queste attività verranno inquadrate in un nuovo piano d’azione per l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali. Il piano includerà iniziative che esaminino l’impatto della digitalizzazione sul mondo del lavoro, dalla gestione dell’intelligenza artificiale al telelavoro, e le ripercussioni della cultura del «sempre disponibile» sulla salute mentale delle persone. Le nuove forme di lavoro non devono portare a una riduzione dei diritti.

 

Per maggiori informazioni il documento completo è disponibile presso il seguente LINK.