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Prima call del nuovo partenariato EU per la medicina personalizzata

Lo scorso 5 ottobre è stato ufficialmente lanciato il nuovo Partenariato Europeo per la Medicina Personalizzata (EP PerMed). 

Il Partenariato Europeo per la Medicina Personalizzata riunisce ministeri, organizzazioni finanziatrici e istituti di ricerca di 24 paesi e 10 regioni europee, mirando al miglioramento dell’assistenza sanitaria attraverso terapie, diagnosi e prevenzione personalizzate. Con un budget totale di circa 375 milioni di euro per i prossimi 10 anni, co-finanziato dall’UE e da oltre 50 partner internazionali, EP PerMed non solo supporterà in modo significativo lo sviluppo transnazionale di approcci di medicina personalizzata, ma anche la loro efficace traduzione nella pratica clinica.

Lo scorso 4 dicembre è stato annunciato il lancio della prima Joint Transnational Call di PerMed. Il bando mirerà a finanziare la ricerca che promuova l’identificazione o la validazione di obiettivi per approcci di medicina personalizzata attraverso la ricerca sui biomarcatori complementari (diagnostica complementare). Il testo definitivo del bando sarà pubblicato all’inizio del 2024 e si baserà sulla Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA – Agenda strategica di ricerca e innovazione) per la medicina personalizzata.

Il bando sarà lanciato a inizio gennaio 2024, con un budget di circa 40 milioni di €. Sarà organizzata una giornata informativa dedicata per presentare la call.

Per maggiori informazioni si prega di visitare il sito di EP PerMed, oppure, è possibile contattare il coordinamento EP PerMed all’indirizzo eppermed@dlr.de, o i punti di contatto nazionali, consultabili presso la pagina web ufficiale.

 

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APRE: Valutazione finale “Mid-Term” di Horizon Europe

Il Gruppo di Esperti istituito da APRE ha reso pubblico il rapporto finale per la valutazione intermedia di Horizon Europe -HE, presentato il 14 novembre scorso in occasione della Conferenza annuale di APRE 2023. Il documento è stato ampiamente rivisto e aggiornato rispetto alla prima versione (febbraio 2023), in virtù di un esteso processo di consultazione che ha preso in considerazione – attraverso differenti modalità (questionario pubblico, audizioni bilaterali di approfondimento, analisi di position papers) – i posizionamenti di 55 organizzazioni italiane.

Il rapporto finale

Al fine di fornire un contributo efficace nell’indirizzare gli sviluppi del Programma Quadro, la versione aggiornata del documento esprime un apprezzamento sulla struttura, l’impostazione e le modalità d’implementazione di Horizon Europe, e sulle principali innovazioni rispetto ai precedenti Programmi, basandosi sull’esperienza acquisita nei primi due anni di operatività. Inoltre, il contributo del Gruppo di Esperti fornisce una serie di osservazioni e suggerimenti migliorativi.

La prima sezione del rapporto riflette sui grandi orientamenti strategici alla base dell’attuale Programma Quadro e sui dispositivi di programmazione di Horizon Europe che ne derivano; la seconda analizza alcuni singoli strumenti, con particolare attenzione a quelli nuovamente introdotti e significativamente rinnovati in Horizon Europe rispetto a Horizon 2020 (Missioni, Partenariati europei, European Innovation Council); la terza riflette sui meccanismi di governance operativa del Programma, ed in particolare sul processo di valutazione, le agenzie esecutive, la semplificazione di regole e procedure, la partecipazione di piccole e medie imprese (PMI) e la cooperazione internazionale.

Per ognuno degli argomenti affrontati vengono brevemente presentate le criticità e le proposte migliorative che ne derivano.

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Partnership Stakeholder Forum 2023 a Bruxelles il 5 e 6 dicembre

La Direzione Generale per la Ricerca e l’Innovazione della Commissione Europea (DG RTD), con il supporto di ERA-LEARN, sta organizzando la seconda edizione del Partnership Stakeholder Forum a Bruxelles, che si terrà nei giorni 5 e 6 dicembre 2023. L’evento riunirà l’intera comunità di stakeholder per discutere gli aspetti politici e pratici relativi ai partenariati europei. Fornirà inoltre una importante occasione di networking e di condivisione.

 

Gli obiettivi del Partnership Stakeholder Forum sono:

  • Esaminare lo stato di avanzamento dell’attuazione dei partenariati europei avviati nell’ambito del primo piano strategico, nonché le prime lezioni apprese dalla valutazione intermedia di Orizzonte Europa.
  • Presentare e discutere l’ampliamento del portafoglio di partenariati nell’ambito del secondo Piano strategico.
  • Avere un primo scambio di opinioni con la comunità sui partenariati europei nel prossimo programma quadro.

All’ordine del giorno ci sarà un mix di sessioni plenarie e parallele inerenti a diversi temi, con numerose  opportunità di networking e confronto.

 

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Conferenza Annuale APRE 2023

APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, organizza la Conferenza Annuale 2023 “VERSO UN NUOVO FUTURO” dal 14 al 17 novembre.

Arrivata alla sesta edizione, la Conferenza sarà un’occasione di approfondimento e confronto per tutta la comunità nazionale sui temi della ricerca e innovazione nel contesto di Horizon Europe e le sue sfide.

IL PROGRAMMA E LE TEMATICHE

La Conferenza prevede quattro giorni di sessioni che sarà possibile seguire in modalità ibrida. Le prime due giornate del 14 e 15 novembre saranno riservate esclusivamente alla rete dei Soci APRE, mentre nei giorni 16 e 17 novembre le attività saranno aperte anche al grande pubblico e sarà possibile seguirle on line, previa registrazione.

Il programma dei lavori si concentra sui temi, le novità e le sfide più rilevanti e attuali in questo primo triennio di programmazione Horizon Europe 2021-27, come la transizione dalla prima alla seconda parte del Programma quadro, ponendo l’accento sull’evoluzione dello scenario generale e gli effetti sulle strategie di R&I.

Inoltre, ci sarà uno spazio dedicato all’analisi delle priorità e dei possibili impatti di Horizon Europe nei prossimi anni, allo scopo di creare opportunità di condivisione di idee e ragionamenti, nonché di valutare ciò che già è stato fatto in questo delicato momento di transizione.

Il programma, il form di registrazione per le giornate del 16 e del 17 novembre e tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito dell’evento a questo LINK.

Programma

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Bando Horizon Europe: soluzioni a sostegno della circolarità della produzione

È online un nuovo bando Horizon EuropeTecnologie/Soluzioni a sostegno della circolarità della produzione – HORIZON-CL4-2024-TWIN-TRANSITION-01-05“.

Il bando rientra all’interno della strategia della Commissione Europea di:

  • rendere l’UE la prima economia circolare, climaticamente neutrale e sostenibile;
  • promuovere tecnologie digitali e abilitanti;
  • creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica.

Nell’ambito di quest’ultimo punto l’obiettivo dell’UE è: prepararsi ed essere maggiormente reattiva alle minacce e alle catastrofi; affrontare le disuguaglianze e fornire un’assistenza sanitaria di alta qualità; nonché mettere tutti i cittadini in condizione di agire nelle transizioni verdi e digitali.

Deadline 07 febbraio 2024

Il bando nel dettaglio:

Nello specifico, il bando evidenzia come l’industria manifatturiera svolga un ruolo chiave nel raggiungimento del duplice obiettivo di transizione attraverso il potenziamento della circolarità, la facilitazione della decarbonizzazione e il miglioramento della competitività. Un’ampia gamma di tecnologie digitali e di strumenti di ingegneria può essere impiegata per raggiungere la circolarità sistemica dei produttori europei.

È fondamentale la condivisione dei dati tra i settori e lungo l’intera catena del valore, così come l’uso di dati esterni sull’impatto ambientale, come i dati sul Life Cycle Assessment, che faciliterebbero il riciclaggio e la rigenerazione, modellando e monitorando il ciclo di vita di prodotti e componenti. Tale condivisione di dati consentirebbe una migliore comprensione dell’impronta ambientale, compresa l’impronta di CO2, di prodotti e componenti in risposta anche alle sfide sanitarie europee.

La transizione verso la produzione circolare richiede, quindi, una nuova mentalità e competenze. Tutti i miglioramenti tecnologici del processo di produzione dovrebbero sempre supportare l’aspetto umano, al fine di recepire tali miglioramenti attraverso l’aggiornamento e la riqualificazione della forza lavoro manifatturiera. La forza lavoro deve essere coinvolta nella realizzazione degli approcci circolari e delle nuove tecnologie di produzione.

Le proposte dovrebbero riguardare i seguenti aspetti:
  • Sviluppare nuovi approcci di intelligenza artificiale per prevedere l’impatto ambientale;
  • Sviluppare software di simulazione e modellazione innovativi o basati su soluzioni esistenti che favoriscano nuove capacità produttive in vista di una progettazione più efficiente e sostenibile dei prodotti;
  • Sviluppare piattaforme/strumenti digitali basati su architetture di interoperabilità esistenti, che consentano ai produttori di attuare l’iniziativa del Passaporto digitale dei prodotti;
  • Migliorare il coinvolgimento umano nello sviluppo degli aspetti della circolarità e delle nuove tecnologie.

 

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Info day nazionali: la Settimana dei bandi Horizon Europe 2024

APRE – l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, in accordo con il MUR – Ministero dell’Università e della Ricerca organizza la Settimana Horizon Europe 2024, evento che si potrà seguire in modalità on line a partire dalla data odierna del 23 ottobre fino al 27 ottobre 2023.

La settimana sarà dedicata agli approfondimenti dei singoli temi e all’analisi delle opportunità a disposizione dei ricercatori e degli innovatori italiani per il prossimo anno. APRE fornirà il proprio supporto per far luce sugli aspetti chiave da utilizzare per una partecipazione di successo ai bandi 2024, diversi funzionari della Commissione europea e i delegati nazionali nelle rispettive configurazioni. 

I TEMI DELLE GIORNATE Horizon Europe

Nei cinque giorni dell’evento si alterneranno numerose sessioni su diversi temi: “Health” (Cluster 1), “Culture, creativity and inclusive society” (Cluster 2), “Digital, Industry and Space” (Cluster 4), “Climate, Energy and Mobility” (Cluster 5), “Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment” (Cluster 6), Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA), Research Infrastructures (RI) e Widening participation and strengthening the European Research Area (WIDERA). 

Il focus delle sessioni sarà incentrato sulla presentazione dei Programmi di lavoro 2024, che completerà il lavoro sui risultati del primo triennio di Horizon Europe e da una panoramica delle iniziative connesse ai singoli temi. Durante le sessioni dedicate ai singoli Cluster si parlerà anche di Partenariati europei. Una sessione specifica sarà dedicata al Partenariato istituzionalizzato Innovative Health Initiative(IHIin cui verranno presentate le nuove call che includono interessanti opportunità per gli enti che intendano intraprendere azioni di ricerca e innovazione in partnership con il settore industriale (biomedicale, farmaceutico, biotech ecc). 

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Horizon Europe, Digital Europe e CEF Digital: le sinergie in ambito digitale

IDEAL-IST, organizzazione Europea che si occupa di promuovere l’innovazione sociale e la trasformazione digitale, ha pubblicato il  documento che riporta la pianificazione delle call per il 2023-2024 dei bandi relativi ai tre programmi Horizon Europe, Digital Europe e CEF Digital facendo particolare riferimento a possibili sinergie tra le call, in maniera tale da capitalizzare le esperienze e complementare gli approcci.

Viene inoltre pubblicata una nota su possibili sinergie nel dominio digitale nell’ambito del bando HORIZON-EIE-2023-CONNECT-03-01: Attuazione di piani d’azione cofinanziati per valli dell’innovazione regionale connesse sullo sviluppo degli ecosistemi europei dell’innovazione (EIE).

Trovare sinergie tra i fondi europei in ambito digitale assume una rilevanza strategica per diverse ragioni:

  • Maggiore impatto: un uso coordinato dei fondi digitali europei consente di ottenere un impatto maggiore, supportando progetti di più ampio respiro e contribuendo a una crescita economica e sociale più sostenibile.
  • Approccio integrato: L’ambito digitale è trasversale a molti settori, tra cui l’istruzione, la sanità, l’industria, la ricerca e lo sviluppo. Trovare sinergie tra i fondi permette di adottare un approccio integrato e coerente per affrontare le sfide digitali in modo più efficace, promuovendo progetti che coinvolgono più settori e attori.
  • Massimizzazione delle risorse: L’Unione Europea mette a disposizione una serie di fondi e programmi destinati a sostenere lo sviluppo digitale, come il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR), il Fondo di coesione, il programma Horizon e il programma Europa digitale. Trovare sinergie tra questi fondi consente di massimizzare l’utilizzo delle risorse, evitando sovrapposizioni e ottimizzando gli investimenti.

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digital health

Il progetto REVERT promosso dalla rivista EU Researcher

EU Research è una piattaforma efficace, accessibile e disponibile a livello internazionale che ha l’obiettivo di diffondere la ricerca scientifica, fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e culturale globale. Il team di EU Research ha una vasta esperienza nell’ambito dei progetti finanziati dall’UE e ritiene fondamentale la comunicazione efficace della ricerca scientifica, in quanto strumento chiave per capitalizzare il suo potenziale a lungo termine.

 

Il magazine di EU Research è la principale rivista di ricerca non peer-review in Europa e copre un’ampia gamma di settori scientifici, tra cui la ricerca sanitaria. La rivista è disponibile online ad accesso libero e gratuito senza abbonamento ed è disponibile in tutti i 7 continenti in oltre 170 Paesi.

 

Nell’edizione dell’Autunno 2023, la rivista concentra i suoi articoli principalmente sull’era dell’Intelligenza Artificiale. Non poteva mancare, quindi, uno spazio dedicato al progetto REVERT – taRgeted thErapy for adVanced colorEctal canceR paTients, di cui ProMIS guida il pacchetto di lavoro sulla comunicazione e disseminazione. A pagina 70-71, Fiorella Guadagni, professoressa ordinaria di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare al San Raffaele di Roma, illustra il sistema decisionale clinico di REVERT basato su algoritmi di predizione della risposta al trattamento in pazienti con carcinoma metastatico del colon-retto in fase avanzata.

 

La professoressa Guadagni spiega l’importanza dell’approccio REVERT nell’assistere i medici nel trattamento più efficace del tumore del colon-retto, al fine di n il trattamento più appropriato per i singoli pazienti. “Nessuno“, sottolinea la Prof.ssa Guadagni, “utilizzerà un sistema di supporto alle decisioni senza comprendere le motivazioni alla base delle proprie indicazioni. Questi sono i sistemi di intelligenza artificiale spiegabili“.

 

Inoltre, l’articolo include una breve sintesi dello studio clinico REVERT illustrato anche nell’intervista del Prof. Roselli.

 

 

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La commissaria I. Ivanova definisce le priorità per il prossimo programma R&I dell’UE

Iliana Ivanova è la nuova commissaria EU per la ricerca, l’innovazione, la cultura, l’istruzione e la gioventù, a fronte dell’approvazione del Parlamento Europeo del 12 settembre 2023.

Con le elezioni europee previste per giugno 2024, i gruppi di interesse a Bruxelles chiedono di porre l’attenzione sulle prime fasi di definizione del prossimo programma quadro di ricerca dell’UE, che dovrebbe iniziare nel 2028.

Rispondendo alle domande dei deputati sulle sue ambizioni europee, Ivanova ha individuato tra le priorità principali la preservazione del bilancio per la ricerca e l’innovazione, la semplificazione del programma di ricerca Horizon Europe da 95,5 miliardi di euro e la chiusura del divario innovativo tra est e ovest.

Bisognerà definire gli ultimi anni di Horizon Europe, con l’adozione del piano strategico per la seconda metà del programma e l’avvio su scala più ampia della progettazione del prossimo quadro di ricerca, il 10° PQ.

IL CONTESTO POLITICO Europeo

Stabilire la direzione strategica per i futuri programmi di ricerca e innovazione non sarà un compito facile, poiché l’UE è alle prese con una nuova realtà geopolitica e deve affrontare la necessità di proteggere la propria autonomia strategica.

In questo contesto, la tecnologia svolgerà un ruolo chiave e gli investimenti si dovranno concentrare su R&I. Un’altra questione complessa saranno le misure di ampliamento di Horizon Europe, intese a colmare il divario di prestazioni in R&I che esiste principalmente tra gli stati dell’UE orientale e occidentale.

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digital health lotta contro il cancro

REVERT: l’intervista al prof. Mario Rovelli del Policlinico Tor Vergata di Roma

Il progetto REVERT, di cui ProMIS è capofila delle attività di comunicazione e disseminazione, nel 2023 è entrato nel clou delle sue attività: è, infatti, partito lo studio clinico che validerà un sistema decisionale clinico predittivo basato su algoritmi di intelligenza artificiale in grado di identificare l’intervento terapeutico più efficace per il singolo paziente con tumore del colon-retto.

Proprio su questa importate attività, il Prof. Mario Roselli, direttore dell’Oncologia medica del Policlinico Tor Vergata, coordinatore dei centri clinici europei coinvolti nel trial clinico, ha rilasciato un’intervista a “Medicina e Informazione Web TV”, per descrivere in sintesi i possibili benefici dello studio di progetto per i pazienti affetti da tale patologia.

 

LO STUDIO CLINICO REVERT

Il progetto REVERT”, afferma il prof. Roselli, “si focalizza su pazienti che sono affetti da un tumore allo stato avanzato o metastatico e, quindi, sono difficili da trattare perché vanno oltre la possibilità di un intervento chirurgico. Pertanto, la loro strategia terapeutica si focalizza essenzialmente su un trattamento di tipo farmacologico

Il modello predittivo del progetto REVERT”, continua il prof. Roselli, “si basa sul supporto che l’intelligenza artificiale può dare all’oncologo medico nella scelta. L’intelligenza artificiale si basa sulla una valutazione di una banca dati e sulla capacità dell’algoritmo nell’offrire al clinico medico le possibilità di scelta dell’una o dell’altra associazione di farmaci”. In questo l’oncologo ha la possibilità di identificare quei pazienti che potrebbero più facilmente rispondere a determinati tipi di situazione.

 

IL TUMORE AL COLON RETTO

Il tumore del colon retto rappresenta la terza neoplasia negli uomini e la seconda nella donna. Nei casi in cui la malattia si presenta in fase metastatica, in particolare nei pazienti non candidabili alla chirurgia – almeno in una prima fase – è cruciale la scelta della terapia più idonea in base alla tipologia di tumore e alle sue caratteristiche molecolari per ottimizzare la scelta terapeutica.

Per vedere l’intervista cliccare sul seguente LINK.