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EU4Health: bando per contromisure mediche sul rilevamento di patogeni

HaDEA ha pubblicato il bando HADEA/2024/CPN/0021 – Accelerare lo sviluppo e l’accesso a contromisure mediche innovative – Sequenziamento metagenomico point-of-care per l’individuazione di agenti patogeni universali.

Questo bando richiede lo sviluppo di un test basato sul sequenziamento metagenomico di nuova generazione (mNGS) in grado di rilevare qualsiasi agente patogeno virale respiratorio/aereo, compresi agenti patogeni nuovi ed emergenti, da qualsiasi tipo di campione respiratorio umano.

Il bando si concentra su:

  • Accelerare lo sviluppo di diagnostici promettenti destinati a diagnosticare/individuare, prevenire, proteggere o trattare condizioni associate a gravi minacce sanitarie transfrontaliere.
  • Ottenere il diritto prioritario di acquisto per garantire l’accesso ai medicinali in fase di sperimentazione e ai prodotti.

Budget stimato: 24’000’000 €

Scadenza: 21 giugno 2024 alle ore 16:00 (CEST).

 

Per partecipare al bando si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Raccomandazioni ECDC per pianificare e prepararsi alle emergenze e pandemie

Le misure sociali e di salute pubblica (PHSM) si riferiscono a misure non farmaceutiche attuate in contesti comunitari di emergenza per ridurre la diffusione delle malattie infettive. Hanno costituito la principale risposta di salute pubblica durante le fasi iniziali della pandemia COVID-19, in particolare prima che le contromisure mediche, compresi i vaccini, diventassero ampiamente disponibili. Nelle future pandemie le PHSM potrebbero essere nuovamente utilizzate per ridurre la trasmissione delle malattie e attenuare gli impatti negativi sulla salute.

Il rapporto del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) fornisce raccomandazioni in merito suddivise in cinque aree:

  • Incorporare le PHSM nei contesti di governance della sicurezza sanitaria – che sono i processi, le strutture e le istituzioni in atto per supervisionare e gestire il sistema sanitario di un Paese.
  • Monitoraggio e valutazione dell’attuazione delle PHSM.
  • Valutazione del più ampio impatto sociale e sulla salute pubblica delle PHSM.
  • Creazione di fiducia e sforzi per garantire una comunicazione efficace attraverso il coinvolgimento della comunità.
  • Miglioramento del coordinamento multidisciplinare nel processo decisionale.

Questa guida si basa sui risultati di due consultazioni di esperti organizzate dall’ECDC nel giugno 2022 e nel maggio 2023, e attinge a diverse lezioni apprese e alla documentazione pertinente dell’ECDC e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il pubblico a cui si rivolge è composto da esperti e decisori dei Ministeri della Salute e delle autorità e istituzioni nazionali di sanità pubblica responsabili della pianificazione della preparazione alle pandemie e/o del controllo delle malattie infettive.

Per scaricare le raccomandazioni ECDC si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sul report si prega di consultare il seguente LINK.

Per partecipare alle attività ECDC si prega di consultare il seguente LINK.

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Commissione e OMS UE: rafforzata la cooperazione

Ad inizio febbraio 2024 la commissaria per la Salute e sicurezza alimentare Stella Kyriakides ha presieduto un incontro di alto livello tra la Commissione europea e l’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità – OMS, per discutere le principali sfide per la salute pubblica e riflettere sull’ulteriore rafforzamento della loro collaborazione strategica alla luce delle attuali questioni chiave della sanità pubblica.

All’incontro erano presenti la direttrice generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione europea Sandra Gallina e il direttore regionale dell’OMS per l’Europa Hans Henri P. Kluge, che ha presentato il piano dell’OMS per la salute fino al 2030.

L’incontro ha pertanto visto un partenariato più compatto prendere accordi in aree prioritarie di interesse condiviso, tra cui la sicurezza contro le emergenze e le minacce sanitarie; sistemi sanitari accessibili, resilienti e innovativi; una risposta globale alle malattie non trasmissibili con un focus particolare sul cancro; la cooperazione con i paesi non appartenenti all’UE nella Regione europea dell’OMS, compresi gli Stati membri che intendono aderire all’UE, che l’OMS può assistere nell’allineamento della legislazione nazionale e nell’avanzamento delle riforme sanitarie.

l’importanza della cooperazione

L’OMS-Europa è un importante partner strategico per l’UE nell’affrontare le questioni sanitarie regionali ed è supportata con finanziamenti UE nell’ambito di EU4Health e altri programmi. Dopo la pandemia di Covid-19, la cooperazione tra entrambe le parti si è approfondita, con particolare attenzione al rafforzamento della preparazione e della resilienza dei sistemi sanitari e alla gestione dei rischi attuali ed emergenti attraverso un approccio One Health.

Oggi, la cooperazione tra le organizzazioni comporta allineamenti politici, standard e norme comuni, sostegno nei forum multilaterali come il G20/G7 e altre iniziative globali sulla salute, eventi congiunti globali e regionali, sostegno a progetti che promuovono la copertura sanitaria universale e il rafforzamento dei sistemi sanitari.

Infine, la collaborazione tra Oms/Europa e UE non è solo politica e tecnica, ma si è tradotta anche in una crescente cooperazione finanziaria, con l’UE e i suoi Stati membri che contribuiscono maggiormente all’OMS/Europa.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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I progetti HaDEA nell’ambito della preparazione alle crisi/pandemie

In occasione della Giornata internazionale per la preparazione alle epidemie, avvenuta lo scorso 27 dicembre, HaDEA ha pubblicato una serie di progetti nell’ambito dei programmi EU4Health e Horizon nel campo della preparazione alle crisi/pandemie, anche per conto di HERA (Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie).

Inoltre, HaDEA ha firmato anche due contratti nel settore della preparazione alle pandemie:

  1. Il primo è il contratto quadro per la creazione della rete FAB dell’UE, rete dei produttori di vaccini nell’UE per produrre rapidamente vaccini quando e dove necessario.
  2. Il secondo, invece, mira a sviluppare la tecnologia avanzata per il sistema IT di Health INtelligence and Action (ATHINA), che si concentra sulla raccolta di informazioni per valutare le minacce sanitarie prima che si trasformino in emergenze sanitarie e identificare le opzioni di risposta.

Di seguito i progetti HaDEA che mirano a proteggere i cittadini dalle minacce sanitarie transfrontaliere:

  • EU4Health
    • UNITED4Surveillance: sviluppare capacità a livello UE e nazionale per un sistema integrato decentralizzato, integrando fonti di dati esistenti/nuove per una sorveglianza, prevenzione e controllo più completi delle malattie infettive
    • DURABLE: cerare la rete di laboratori HERA che ha lo scopo di migliorare la preparazione alle future emergenze sanitarie, con particolare attenzione alla raccolta di informazioni per supportare la fornitura tempestiva di contromisure mediche
    • EU-WISH: migliorare le capacità nazionali di sorveglianza delle acque reflue in ambito sanitario pubblico rafforzando lo scambio di conoscenze e condividendo le migliori pratiche basate su prove scientifiche

Horizon Europe

    • RECODID: costruire una piattaforma comune basata su cloud per condividere e analizzare i dati sulle malattie infettive con la comunità scientifica internazionale
    • MOODmigliorare la sorveglianza tempestiva delle minacce alla salute pubblica avvalendosi del data mining e dell’analisi dei big data
    • PANDASIA: sviluppare modelli per prevedere i processi di spillover zoonotici e l’emergenza di malattie per prevenire future pandemie
    • ESCAPE migliorare l’efficienza e la scalabilità dei piani di risposta precoce alla pandemia fornendo linee guida basate sull’evidenza, protocolli di ricerca standardizzati e soluzioni digitali per evitare o ridurre la malattia e il carico sociale
    • PCR 4 Allricercare la fattibilità tecnica dell’utilizzo della reazione a catena della polimerasi (PCR) come metodo di screening di massa e prima linea di difesa nella lotta contro le future pandemie
    • CCHFVaccine: sviluppare un vaccino che possa aumentare significativamente la capacità globale di controllare la febbre emorragica Congo-Crimea (CCHF), con particolare attenzione alla sua prevenzione
    • ECRAID-Primestabilire un unico punto di accesso per testare nuove terapie che accelerino il recupero e riducano le conseguenze a lungo termine delle infezioni e delle complicanze respiratorie
    • EU-RESPONSE: creazione di una rete di sperimentazione europea multinazionale e adattiva per il COVID-19 e le malattie infettive emergenti
    • CORESMA: sviluppare un sistema di sorveglianza della mHealth per ottenere dati clinici in tempo reale e migliorare la valutazione del rischio
    • I-MOVE-COVID-19 sviluppare una piattaforma di sorveglianza flessibile per mettere in comune i risultati europei sulla pandemia di COVID-19 espandendo la rete esistente a livello europeo per il monitoraggio dell’efficacia del vaccino contro l’influenza (I-MOVE)
    • UNDINE: ricercare i fattori genetici e immunologici che determinano le conseguenze dell’esposizione alla SARS-CoV-2, con l’obiettivo di sviluppare una diagnosi su larga scala più rapida e migliore per gli individui ad aumentato rischio di COVID-19 critico
    • HERCOV: analizzare il ruolo dei retrovirus endogeni umani (HERV) per identificare e valutare una serie di biomarcatori necessari per la diagnosi, la prognosi e il follow-up dei pazienti COVID-19 e la loro priorità per la terapia mirata
    • COVID-19 VACCINES: sostenere gli sforzi della Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) per sviluppare programmi di vaccini contro il COVID-19

 

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