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Salute mentale

Webinar: Iniziative per contrastare lo stigma legato alla salute mentale

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il 10 ottobre 2024 si terrà un webinar sullo stigma correlato ai problemi di salute mentale, un tema che rappresenta una delle iniziative faro della Comunicazione della Commissione “Un approccio globale alla salute mentale”, del giugno 2023.

L’iniziativa è co-organizzato dalla Commissione Europea, Mental Health Europe e l’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo evento rappresenta un’opportunità fondamentale per affrontare uno dei problemi più pervasivi nel campo della salute mentale, ovvero la discriminazione che circonda chi soffre di disturbi mentali.

Webinar: Iniziative per contrastare lo stigma legato alla salute mentale

Nonostante i recenti progressi nella sensibilizzazione, il pregiudizio legato alla salute mentale continua a isolare e marginalizzare milioni di persone in Europa e nel mondo. Preconcetti e stereotipi negativi possono inasprire le difficoltà psicologiche, rendendo più complesso chiedere aiuto e partecipare pienamente alla vita sociale. Al webinar, saranno presenti esperti con esperienza diretta, i quali condivideranno le loro esperienze e visioni a riguardo.

Il programma del webinar prevede l’introduzione di un pacchetto di supporto dell’UE per combattere lo stigma e la presentazione del toolkit Mosaic dell’OMS, progettato per promuovere il rispetto e l’inclusione di coloro che vivono con problemi di salute mentale. Questo strumento offrirà risorse pratiche per sostenere il lavoro contro lo stigma e favorire una comunicazione empatica.

Temi chiave del webinar:

  • La rilevanza di affrontare lo stigma e la discriminazione, a cura di Mental Health Europe;
  • Presentazione del pacchetto di supporto dell’UE contro lo stigma, a cura della Commissione Europea;
  • Introduzione del toolkit Mosaic dell’OMS per la riduzione dello stigma e della discriminazione;
  • Discussione aperta con i partecipanti, inclusi decisori politici, stakeholder e cittadini.

L’evento si terrà online dalle 14:00 alle 15:30 (CET), ed è necessaria la registrazione.

 

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Altro digital health lotta contro il cancro Salute mentale

EU4Health 2024: pubblicati sette nuovi bandi

La European Health and Digital Executive Agency (HaDEA) ha pubblicato la seconda ondata di bandi nell’ambito del programma EU4Health 2024.

Questi bandi coprono una serie di aree cruciali per migliorare la salute pubblica in Europa. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 22 gennaio 2025.

I NUOVI BANDI EU4Health 2024

Di seguito, una panoramica dei sette bandi disponibili.

  1. EU4H-2024-PJ-03-1 (DP-g-24- 25): Supporting a comprehensive, prevention-oriented approach to mental health in the Union [Sostenere un approccio globale e orientato alla prevenzione della salute mentale nell’Unione]: Il bando mira a sostenere progetti che affrontano le sfide legate alla salute mentale. Le proposte dovrebbero concentrarsi su interventi di prevenzione, promozione del benessere psicologico e miglioramento dell’accesso a cure di qualità per i disturbi mentali in Europa​.
  2. EU4H-2024-PJ-03-2– a/b/c (DP/CR-g-24-29): Health promotion and prevention of noncommunicable and communicable diseases, including: a) vaccine-preventable and other cancers caused by infections; b) smoke- and aerosol-free environments [Promozione della salute e prevenzione delle malattie non trasmissibili e trasmissibili, tra cui: a) tumori prevenibili da vaccino e altri tumori causati da infezioni; b) ambienti privi di fumo e aerosol]: Il bando è dedicato a potenziare l’uso delle tecnologie digitali nella sanità, come la telemedicina e le cartelle cliniche elettroniche. Questi strumenti sono fondamentali per migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi sanitari in tutta Europa.
  3. EU4H-2024-PJ-03-3 (CR-g-24-42): Radiation safety and quality of computed tomography imaging of children and young adults [Sicurezza delle radiazioni e qualità della tomografia computerizzata di bambini e giovani adulti]: Il bando intende migliorare la sicurezza dalle radiazioni, promuovendo l’adozione di pratiche sicure e avanzate nella gestione delle esposizioni a radiazioni ionizzanti in ambito medico e non solo.
  4. EU4H-2024-PJ-03-4 (CR-g-24-99): Personalised Cancer Medicine [Medicina personalizzata del cancro]: Il bando finanzia la prevenzione e il trattamento delle malattie croniche attraverso interventi basati su prove scientifiche. Il focus è su programmi che promuovano l’adozione di stili di vita sani e la diagnosi precoce, migliorando anche l’accesso ai servizi sanitari per le popolazioni vulnerabili. Con questo bando si intende supportare iniziative che rafforzino la cooperazione tra Stati membri per affrontare le malattie croniche in modo sistematico.
  5. EU4H-2024-PJ-03-5 (CR-g-24-96): Supporting the establishment of new networks of expertise on cancer and cancer conditions [Sostenere la creazione di nuove reti di competenze in materia di cancro e patologie oncologiche]: Il bando finanzia la creazione di nuove reti di esperti in oncologia, che mirano a rafforzare la collaborazione tra istituti di ricerca e strutture sanitarie. L’obiettivo è sviluppare nuove strategie di trattamento e condividere le migliori pratiche per migliorare i risultati clinici nella lotta contro il cancro.
  6. U4H-2024-PJ-03-6 (DI-g-24-76): Advancing the adoption of artificial intelligence in health [Promuovere l’adozione dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario]: Il bando si concentra sull’integrazione dell’intelligenza artificiale – IA nei sistemi sanitari per migliorare la diagnosi, il trattamento e la gestione delle malattie. Le proposte devono mirare allo sviluppo di strumenti IA che possano essere facilmente adottati dalle strutture sanitarie esistenti.
  7.  EU4H-2024-PJ-03-7 (OA-g-24-79): Action grants for the organisation of conference and events [Sovvenzioni per l’organizzazione di conferenze ed eventi]: Il bando finanzia eventi e conferenze che promuovono la prevenzione sanitaria, sensibilizzando sui rischi legati a stili di vita e fattori ambientali. Gli eventi sono previsti per diffondere conoscenze su buone pratiche di prevenzione e migliorare l’accesso alle cure, soprattutto per i gruppi vulnerabili. Essi mirano a rafforzare la cooperazione tra Stati membri e stakeholders.

 

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Salute mentale

Capacità dei sistemi per la salute mentale negli Stati membri dell’UE, Islanda e Norvegia

L’OMS, con il sostegno della Commissione Europea e dell’OCSE, ha creato un sondaggio per esplorare la capacità degli Stati membri dell’UE, dell’Islanda e della Norvegia di promuovere la salute mentale e prevenire e gestire le condizioni di salute mentale.

L’indagine ha cercato di identificare le principali sfide e i fattori abilitanti delle politiche e dei sistemi sanitari per una migliore prevenzione e gestione delle condizioni di salute mentale.

Tutti i paesi hanno risposto al sondaggio, ed emerge dallo studio come quasi ogni paese disponga di una politica o di una strategia in materia di salute mentale, ma l’attuazione varia a seconda dell’area politica. L’ostacolo più comune all’attuazione rilevato è la mancanza di disponibilità e copertura della forza lavoro, mentre i fattori abilitanti comuni riguardano meccanismi per la cooperazione delle parti interessate ed un loro forte consenso.

Le raccomandazioni per i paesi includono l’aumento delle capacità della forza lavoro per la salute mentale e la costruzione di politiche in vista dell’attuazione, compresi migliori dati di monitoraggio e valutazione.

 

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Salute mentale

Rapporto OMS per porre fine alla discriminazione legata alla salute mentale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un rapporto che evidenzia l’importanza di porre fine allo stigma e alla discriminazione associati ai problemi di salute mentale. Secondo l’OMS, nonostante i progressi nella comprensione e nel trattamento delle malattie mentali, lo stigma rimane una barriera significativa all’accesso alle cure e al supporto.

L’Impatto dello Stigma sulla Salute Mentale, IL RAPPORTO DELL’OMS

Lo stigma verso le persone con problemi di salute mentale ha conseguenze devastanti. Non solo impedisce a molti di cercare aiuto, ma può anche aggravare le condizioni di salute esistenti. Le persone affette da disturbi mentali spesso subiscono discriminazioni sul posto di lavoro, nell’accesso ai servizi sanitari e nella vita sociale quotidiana. Questo isolamento può portare a un peggioramento della salute mentale e a una riduzione della qualità della vita.

L’OMS sottolinea che è necessaria un’azione globale coordinata, per combattere lo stigma e la discriminazione. Il rapporto sottolinea l’importanza di educare il pubblico e i professionisti della salute mentale sui diritti delle persone con problemi mentali. Inoltre, si evidenzia l’importanza di politiche che proteggano le persone da qualsiasi forma di discriminazione e che promuovano l’inclusione.

Il rapporto include anche esempi di paesi che hanno adottato politiche efficaci contro lo stigma. Questi paesi hanno implementato programmi educativi, campagne di sensibilizzazione e leggi che proteggono i diritti delle persone con problemi di salute mentale. Tali iniziative dimostrano che è possibile fare progressi significativi nella lotta contro lo stigma, migliorando la vita delle persone e riducendo l’onere sociale ed economico dei disturbi mentali.

Il rapporto dell’OMS delinea chiaramente la necessità di affrontare lo stigma e la discriminazione nella salute mentale come una priorità globale. Le politiche pubbliche, l’educazione e la sensibilizzazione sono strumenti fondamentali per costruire una società più inclusiva e solidale, dove le persone con problemi di salute mentale possano vivere senza paura di essere giudicate o emarginate.

Per affrontare tutto questo, l’OMS sta definendo un toolkit, denominato “WHO MOSAIC toolkit to end stigma and discrimination in mental health“, il quale fornisce una guida pratica, passo dopo passo, su come impostare iniziative anti-stigma basate sui principi di contatto sociale, co-leadership da parte di persone con esperienza vissuta e collaborazione significativa.

Il toolkit è in fase di consultazione con esperti, essendo stato recentemente presentato ai partecipanti del “Workshop on leadership and service transformation in mental health” a Bruxelles, Belgio, il 22-23 maggio 2024.

 

Il toolkit verrà lanciato il 10 ottobre 2024, Giornata mondiale della salute mentale.

 

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Salute mentale

Siglato il protocollo d’intesa sulla Salute Mentale dei Minori

Il giorno 2 luglio 2024, il Ministero della Salute, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (AGIA) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno firmato un protocollo d’intesa.

L’accordo, siglato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, dall’Autorità garante Carla Garlatti e dal Presidente dell’Iss Rocco Bellantone, ha come obiettivo la promozione del benessere psico-fisico dei bambini e degli adolescenti, tutelando i loro diritti nell’ambito del neurosviluppo e della salute mentale.

Il protocollo d’intesa

Il protocollo d’intesa prevede una serie di misure concrete volte a monitorare e migliorare lo stato di benessere psico-fisico dei minori. In particolare, le attività chiave includono:

  1. Monitoraggio del Benessere Psico-Fisico: Attraverso analisi aggregate di dati e serie temporali, il protocollo mira a monitorare lo stato di salute mentale di bambini e adolescenti. Questo monitoraggio sarà fondamentale per identificare tempestivamente eventuali criticità e intervenire con azioni mirate.
  1. Condivisione di Dati e Competenze: I dati raccolti e le competenze saranno condivisi tra le istituzioni coinvolte per produrre studi e analisi periodiche sul benessere psico-fisico dei minori. Questi studi forniranno una base solida per lo sviluppo di politiche efficaci e interventi mirati.
  1. Proposte di Strategie di Sostegno: Sulla base dei dati e delle osservazioni, il protocollo prevede la formulazione di proposte al Governo, al Parlamento e ad altre istituzioni per il sostegno al benessere psico-fisico dei minorenni. Queste proposte saranno mirate a prevenire i disagi psicologici e a promuovere uno sviluppo sano e equilibrato.
  1. Prevenzione dei Disagi: Un altro punto focale dell’accordo è la prevenzione dei disagi psicologici tra i minori. Grazie all’analisi degli andamenti e dei fenomeni, saranno sviluppate strategie preventive per evitare l’insorgenza di problemi di salute mentale.

L’accordo, che avrà una durata triennale, prevede anche l’istituzione di un comitato paritetico tra le diverse istituzioni coinvolte. Questo organo avrà il compito di individuare le attività da realizzare in via prioritaria e monitorarne l’attuazione. Il comitato rappresenterà un punto di raccordo fondamentale tra le diverse istituzioni coinvolte, garantendo un approccio coordinato ed efficace.

L’attenzione rivolta ai minori e alla loro salute mentale è cruciale per garantire loro un futuro sereno e equilibrato. Con questo protocollo, le istituzioni italiane si impegnano a lavorare insieme per proteggere e promuovere il benessere dei nostri giovani, creando le condizioni per uno sviluppo sano e armonioso.

 

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Altro

ENVI e SANT: eletti i nuovi presidenti e vicepresidenti

Commissione per l’ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI)

Durante la riunione costitutiva tenutasi lo scorso 23 luglio, la Commissione per l’ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo ha eletto come suo presidente Antonio Decaro (S&D), assieme ai quattro nuovi vicepresidenti: Pietro Fiocchi (Fratelli d’Italia – nel raggruppamento ECR), Esther Herranz Garcia (PPE, Spagna), Anja Hazekamp (The Left, Paesi Bassi) e András Tivadar Kulja (PPE, Ungheria).

Come nuovo presidente, tra gli obiettivi da raggiungere A. Decaro sottolinea l’importanza di: conseguire il nuovo green deal, garantire una continuità con i risultati ottenuti nella scorsa legislatura, coniugare le sfide ambientali con lo sviluppo di nuovi modelli di crescita economica sostenibile attraverso un percorso per una transizione giusta.

Nella decima legislatura, il comitato ENVI avrà 90 membri ed è responsabile della politica ambientale e delle misure di protezione ambientale, della salute pubblica e delle questioni di sicurezza alimentare. I suoi membri sono stati nominati durante la seduta plenaria del 16-19 luglio 2024.

La prima riunione ordinaria della Commissione Ambiente si terrà il 4 settembre.

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sottocommissione per la sanità pubblica (SANT)

Per quanto riguarda la sottocommissione per la sanità pubblica (SANT) è stato eletto Adam Jarubas (PPE, PL) come presidente, assieme ai seguenti quattro vicepresidenti: Tilly Metz (Verdi/ALE, Lussemburgo), Stine Bosse (Renew, Danimarca), Romana Jerkovic (S&D, Croazia), Emmanouil Fragkos (ECR, Grecia).

Gli impegni presi dalla nuova Sottocommissione SANT saranno: motivare gli stati membri a finalizzare la loro posizione in merito al pacchetto farmaceutico. Concentrarsi sulla riduzione del rischio per l’UE nei medicinali critici. Monitorare l’attuazione del piano dell’UE per la lotta al cancro, creare strategie per le malattie cardiovascolari, le malattie diabetiche correlate e le malattie neurodegenerative. Attuare un piano d’azione per la salute mentale, con particolare attenzione ai giovani nell’era digitale. Monitorare la corretta attuazione dello spazio europeo dei dati sanitari e garantire fondi adeguati per i programmi sanitari, come EU4Health e Horizon Europe. Tutte queste azioni dovrebbero continuare a puntare verso l’eliminazione delle disuguaglianze sanitarie tra i paesi dell’UE.

La prima riunione ordinaria della sottocommissione SANT è prevista per il 5 settembre.

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lotta contro il cancro digital health Salute mentale

Programma COST: Aperte le candidature per 60 nuove azioni

Sono disponibili le 60 COST actions recentemente approvate.

Il Programma COST (European Cooperation in Science and Technology) supporta la creazione di reti di ricerca che che aiutano i ricercatori a collegarsi ad iniziative di ricerca in tutta Europa e oltre. Le azioni COST sono reti bottom-up con una durata di quattro anni  e coprono diversi argomenti, quali: l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute mentale, la diagnosi automatica del cancro, le tecnologie digitali per migliorare l’impegno civico, l’ottimizzazione della nutrizione degli insetti, la realtà aumentata nella silvicoltura.

Il finanziamento di queste reti offre pertanto opportunità di networking per ricercatori e innovatori al fine di rafforzare la capacità dell’Europa di affrontare le sfide scientifiche, tecnologiche e sociali.

Alle reti COST è possibile unirsi anche se l’azione è già stata avviata, quindi anche se non si è stati coinvolti nella fase di proposta.

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Salute mentale

OMS: Consultazione sugli standard di qualità per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti

L’Ufficio dell’OMS per la qualità dell’assistenza e la sicurezza del paziente ad Atene, in collaborazione con l’Agenzia faro europea per la salute mentale dell’OMS, ha lanciato lo scorso 02 luglio una Consultazione sui nuovi standard di qualità per migliorare la qualità dell’assistenza per la salute mentale di bambini e adolescenti. 

Gli standard sono stati sviluppati in collaborazione con la Pan-European Mental Health Coalition, con il supporto del Governo greco.

i nuovi standard di qualità per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti

Con un numero sempre crescente di bambini e adolescenti che affrontano problemi di salute mentale, è fondamentale migliorare la qualità delle cure che ricevono. La consultazione lanciata dall’OMS mira proprio ad affrontare questo problema, sviluppando una serie di standard di qualità completi specificamente per l’assistenza sanitaria mentale per bambini e adolescenti. 

A livello globale, la salute mentale dei bambini e degli adolescenti è una priorità fondamentale. Un adolescente su 7 soffre di un disturbo mentale, mentre il suicidio è la quarta causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Durante il primo incontro della Coalizione Paneuropea Europea dell’OMS (maggio 2022), il miglioramento della qualità dell’assistenza per bambini, adolescenti e giovani è stata evidenziata come una priorità chiave, con richieste di strumenti per misurare e standardizzare la qualità dell’assistenza nella regione europea dell’OMS.

Gli standard si basano sulla letteratura esistente e sulle prospettive dei giovani, dei genitori, dei tutori e degli operatori sanitari, e delineano una visione di come si presenta un’assistenza di buona qualità per la loro salute mentale. Inoltre, consentono di valutare la qualità dei servizi di salute mentale e aiutano a dare priorità alle aree che necessitano di migliorare. L’obiettivo generale è quindi di fornire contenuti basati sull’evidenza, creati in collaborazione con le parti interessate, e stabilire parametri di riferimento ambiziosi, ma realizzabili, che siano fattibili da implementare e che possano essere collegati ad altre risorse e strumenti dell’OMS.

 

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Salute mentale

Commissione UE: pubblicati nuovi orientamenti per la salute mentale nella scuola

Il gruppo di esperti della Commissione sul benessere nelle scuole ha pubblicato due nuove serie di orientamenti rivolti ai responsabili delle politiche nel settore dell’istruzione, ai dirigenti scolastici ed agli educatori, al fine di aiutarli ad affrontare le sfide connesse al benessere e alla salute mentale sia dei giovani sia degli insegnanti.

Gli orientamenti pubblicati propongono che il benessere a scuola venga affrontato in modo globale e integrato, con particolare attenzione alla prevenzione. Inoltre, sottolineano la necessità di aiutare gli insegnanti e gli educatori con risorse aggiuntive che consentano loro di mantenere il proprio benessere, nonché la necessità di formare reti solide, che coinvolgano le parti interessate locali, in particolare i settori dell’assistenza sanitaria e sociale, ma anche l’istruzione superiore, le organizzazioni giovanili e le famiglie.

Il gruppo di esperti della Commissione sul benessere nelle scuole

Il gruppo di esperti della Commissione sul benessere nelle scuole è stato istituito per elaborare raccomandazioni strategiche e orientamenti basati su dati concreti nell’ambito dell’iniziativa faro dello spazio europeo dell’istruzione “Percorsi per il successo scolastico”.

Per il prossimo autunno si prevede la pubblicazione di una relazione, che conterrà una versione più approfondita degli orientamenti con prove a sostegno provenienti dalla ricerca, ulteriori pratiche da cui trarre ispirazione e consigli per garantire che gli orientamenti raggiungano efficacemente le scuole in Europa.

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Altro

Unione europea della salute più forte e meglio preparata per il futuro

Durante la crisi causata dalla pandemia di COVID-19, l’Unione europea della salute si è rivelata una necessità al fine di salvaguardare la resilienza dell’UE contribuendo al benessere sociale, all’autonomia strategica e alla stabilità geopolitica dell’Europa.

Factsheet su un’Unione europea della salute forte per tutti

Partendo dall’esperienza maturata dalla pandemia, l’Unione Europea della salute è riuscita a fornire una risposta agli appelli dei cittadini che richiedevano una maggiore presenza dell’UE nel settore della sanità pubblica. La visione dell’Unione della salute, presentata nel novembre 2020, consiste nel garantire che gli Stati membri siano meglio preparati a rispondere alle crisi sanitarie future, sostenendo nel contempo politiche sanitarie moderne e innovative per tutti i cittadini dell’UE. Grazie a cospicui finanziamenti derivanti dal programma “UE per la salute“, gli obiettivi dell’Unione europea della salute si sono rapidamente trasformati in risultati tangibili.

Mentre nuove azioni sono in fase di preparazione, l’Unione europea della salute ha finora permesso di raggiungere i traguardi seguenti:

  • Misure di sicurezza sanitaria più incisive per rispondere meglio alle crisi future: oggi l’UE è dotata di strumenti più efficaci per prevenire le principali minacce per la salute, prepararsi ad affrontarle e rispondervi, grazie a un quadro giuridico più solido per la cooperazione in materia di sicurezza sanitaria, al rafforzamento delle agenzie sanitarie dell’UE e alla creazione dell’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA).
  • Accesso equo e tempestivo a medicinali a prezzi accessibili per tutti i cittadini: la proposta di riforma farmaceutica dell’UE consentirà ad altri 70 milioni di cittadini dell’UE di accedere a nuovi medicinali, mantenendo nel contempo la competitività del settore farmaceutico europeo. La riforma si concentra sulle esigenze dei cittadini dell’UE al fine di garantire che tutti abbiano accesso ai medicinali di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno, ovunque vivano e a prescindere dalla malattia. La riforma migliorerà inoltre la disponibilità di medicinali critici definendo una serie di misure per affrontare le carenze.
  • Un piano di lotta contro il cancro all’avanguardia di livello mondiale: nell’ambito del piano europeo di lotta contro il cancro sono state avviate una serie di azioni significative per affrontare la malattia in tutte le sue fasi, dalla prevenzione alla diagnosi e al trattamento, fino all’assistenza post malattia. Sostenuto da un finanziamento dell’UE pari a 4 miliardi di €, il piano sta già facendo la differenza nella vita dei pazienti oncologici in tutta Europa.
  • Iniziative rivoluzionarie per digitalizzare l’assistenza sanitaria: grazie all’innovativo spazio europeo dei dati sanitari (EHDS), i cittadini avranno accesso ad un’assistenza sanitaria migliore ovunque nell’UE. Nel pieno rispetto delle norme dell’UE in materia di protezione dei dati, lo spazio europeo dei dati sanitari sfrutta appieno il potenziale della transizione digitale e consentirà inoltre un migliore utilizzo dei dati per la ricerca e per lo sviluppo di medicinali che possono cambiare la vita.
  • Azione globale per una migliore salute mentale: l’approccio globale alla salute mentale dell’UE riconosce che la nostra salute mentale è importante quanto la salute fisica e riguarda persone di tutti i contesti di provenienza. Si tratta di azioni di ampio respiro sostenute da oltre 1,2 miliardi di € per promuovere il benessere mentale, migliorare la prevenzione e i servizi di sostegno ed eliminare la stigmatizzazione in questo importante ambito.
  • Norme per rafforzare la sicurezza dei pazienti e garantire l’approvvigionamento di medicinali: le misure volte a prevenire qualsiasi    interruzione dell’approvvigionamento di medicinali e       dispositivi medici critici fanno sì che i cittadini possano continuare a fare affidamento su medicinali, trattamenti e terapie sicuri ed efficaci.
  • Un approccio “One Health” per affrontare i principali rischi per la salute: avendo riconosciuto il legame tra salute umana, animale e ambientale, l’Europa si trova in una posizione migliore per sviluppare politiche più incisive per affrontare le principali sfide sanitarie, come la resistenza antimicrobica e l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute.

 

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