Mental Health Europe (MHE) ha pubblicato il rapporto “Silent Crisis: The Mental Health of Europe’s Youth”, un’analisi approfondita sulle difficoltà psicologiche affrontate dai giovani nel contesto attuale. Il documento evidenzia un aumento significativo dei disturbi mentali tra gli adolescenti, aggravato da fattori quali la pandemia, la crisi economica e l’impatto della digitalizzazione.
il rapporto sulla salute mentale dei giovani in Europa di MHE
L’analisi individua cinque aree chiave di intervento:
- Accesso ai servizi di supporto psicologico: molti giovani non ricevono cure adeguate a causa di barriere economiche, carenza di specialisti e lunghe liste d’attesa.
- Ruolo della scuola e delle università: le istituzioni educative dovrebbero implementare programmi di sensibilizzazione e offrire supporto psicologico integrato.
- Influenza dei social media e della digitalizzazione: il rapporto evidenzia come l’uso eccessivo delle piattaforme digitali possa aumentare ansia e depressione, suggerendo regolamentazioni per un uso più consapevole.
- Impatto della crisi economica: le difficoltà finanziarie delle famiglie aumentano lo stress e il disagio mentale nei giovani, rendendo necessario un sostegno economico mirato.
- Eliminazione dello stigma sociale: il pregiudizio sulla salute mentale ostacola la ricerca di aiuto. Campagne di sensibilizzazione e politiche di inclusione sono essenziali per migliorare la situazione.
Il rapporto sottolinea l’urgenza di politiche pubbliche coordinate tra Stati membri dell’UE per affrontare questa crisi silenziosa e promuovere un ambiente di supporto per le nuove generazioni.
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