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INTERREG: Infoday sul primo bando del progetto RehAllianCE

Il Progetto RehAllianCE (Optimizing usage of new technologies in rehabilitation to improve life quality of Central Europe inhabitants), di cui ProMIS è partner, attivo per il periodo 05.2024 – 10.2026 nell’ambito del Programma Interreg Central Europe, organizza un info-day il prossimo 14 gennaio 2025 alle ore 13:00 CET. L’evento sarà dedicato al primo bando del progetto, rivolto alle PMI del settore della tecnologia medica e della riabilitazione.

Servizi e opportunità per le PMI MedTech

Il Progetto RehAllianCE offre supporto alle PMI attraverso servizi di convalida tecnologica e consulenza, con l’obiettivo di accelerare l’ingresso di nuove soluzioni sul mercato. Durante il webinar, i partecipanti avranno modo di approfondire gli aspetti principali del bando, ricevendo:

  • Indicazioni dettagliate sui requisiti e le modalità di partecipazione.
  • Una presentazione della piattaforma per l’invio delle proposte.
  • Una guida completa sul processo di candidatura.

Inoltre, esperti del settore saranno disponibili per rispondere a domande e fornire chiarimenti, creando un’occasione unica per le PMI di ottenere informazioni essenziali e supporto diretto.

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RehAllianCE: pubblicata la prima call per le imprese del Centro Europa

I Partner del Progetto RehAllianCE (Optimizing usage of new technologies in rehabilitation to improve life quality of Central Europe inhabitants), hanno pubblicato la prima call per le PMI del settore MedTech, nell’ambito del Programma Interreg Central Europe.

La call offre l’opportunità alle micro, piccole e medie imprese (PMI) di sviluppare e fornire a livello locale soluzioni e prodotti all’avanguardia per ottimizzare l’uso delle nuove tecnologie nella riabilitazione, migliorando servizi e incentivando la collaborazione tra il settore del pubblico e privato, agendo direttamente sul territorio.

La call del progetto RehAllianCE

L’Open Call ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti:

  • Servizi di convalida e consulenza gratuiti per un valore fino a 22.000 €,
  • Supporto personalizzato dei migliori esperti europei al fine di accelerare il time-to-market del prodotto,
  • Accesso esclusivo all’azione pilota transnazionale per le PMI più innovative dell’Europa centrale.

La call è aperta a tutte le PMI provenienti da Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia e Slovenia.

  • Scadenza per la presentazione delle domande: 14 febbraio 2025
  • Annuncio di selezione: 28 marzo 2025
  • Lancio dell’azione pilota: aprile/maggio 2025

 

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Bruxelles: Al via il programma UNITE per la sanità digitale

Il programma UNITE, lanciato ufficialmente a Bruxelles, è un’iniziativa finanziata con 20 milioni di euro dall’EIT Digital per affrontare il crescente divario digitale nella sanità europea. Selezionato nell’ambito dell’iniziativa Regional Innovation Valleys della Commissione Europea, il progetto quadriennale UNITE riunisce diversi partner in un consorzio volto ad affrontare queste questioni cruciali del sistema sanitario, dall’invecchiamento della popolazione alla carenza di personale, tramite soluzioni digitali innovative.

il programma UNITE

Il programma si propone di sviluppare un ecosistema tecnologico paneuropeo che permetta a startup e piccole e medie imprese (PMI) di implementare soluzioni innovative basate su deep tech, come intelligenza artificiale (IA), analisi dei dati e tecnologie blockchain. Il progetto mira a trasformare l’assistenza sanitaria in Europa rendendola più efficiente e accessibile, soprattutto nelle aree svantaggiate o meno sviluppate digitalmente.

L’UNITE sarà operativo in otto Paesi europei, tra cui Italia, Spagna, Francia, Germania, e si focalizzerà su alcune delle sfide più urgenti della sanità pubblica contemporanea, come l’invecchiamento della popolazione, le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e la carenza di personale sanitario qualificato. Le tecnologie sviluppate all’interno del programma saranno integrate nei sistemi sanitari regionali per migliorare l’assistenza, ottimizzare la gestione dei dati e facilitare la comunicazione tra le varie istituzioni sanitarie.

Una delle caratteristiche centrali del programma è l’integrazione delle tecnologie in settori chiave come la telemedicina, la gestione remota dei pazienti cronici e l’accesso sicuro ai dati sanitari elettronici. Questo contribuirà a migliorare la qualità delle cure e a ridurre i costi operativi, potenziando la competitività dell’Europa nel campo della sanità digitale globale.

Il progetto UNITE, coordinato da EIT Digital, non solo incentiverà la collaborazione tra vari attori del settore tecnologico e sanitario, ma creerà anche un ponte tra le istituzioni pubbliche, private e accademiche, favorendo l’adozione di soluzioni innovative in un contesto normativo europeo in continua evoluzione. La collaborazione con le PMI consentirà inoltre un’espansione più rapida di queste tecnologie a livello continentale.

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INTERREG VI-A Italia-Croazia 2021-2027: Call per progetti strategici

Il Programma INTERREG VI-A Italia-Croazia 2021-2027 ha avviato la Call for Operations of Strategic Importance (OSIs), invitando gli interessati a presentare proposte per progetti di cooperazione transfrontaliera. Questi progetti nascono da processi guidati dai decisori del Programma per rispondere a esigenze concrete nell’area di riferimento.

INTERREG VI-A Italia-Croazia 2021-2027: Call for Operations of Strategic Importance (OSIs)

La call mira a selezionare progetti di alta qualità nei settori prioritari, tra cui cooperazione tra PMI e ricerca, rischi climatici, protezione della biodiversità, porti sostenibili e diversificazione del turismo. Il finanziamento per ogni progetto varia da 2,5 a 6 milioni di euro, a seconda dell’obiettivo specifico. È richiesta la partecipazione di partner italiani e croati, con una collaborazione bilaterale che dovrà essere attentamente pianificata e supervisionata dal Comitato di Monitoraggio del Programma.

I progetti devono coinvolgere almeno 2 partner per la priorità 1 (almeno un partner italiano e uno croato) e almeno 6 partner per le priorità 2, 3 e 4 (3 italiani e 3 croati). Il contributo massimo da parte del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) sarà dell’80%, con un cofinanziamento del 20%. I progetti avranno una durata massima di 42 mesi e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2028, con inizio previsto nel secondo trimestre del 2025.

Gli obiettivi Specifici (SO) su cui poter candidare le proposte sono i seguenti:

  • SO 1.1 Cooperazione PMI-Ricerca e Accesso alla ricerca (1 OSI)
  • SO 1.2 Cooperazione tra PMI (1 OSI)
  • SO 2.1 Rischi legati al cambiamento climatico (1 OSI)
  • SO 2.2 Protezione della biodiversità (1 OSI)
  • SO 3.1 Porto green & smart (1 OSI)
  • SO 4.1 Diversificazione e delocalizzazione del turismo (1 OSI)

Il tema salute e benessere risulta trasversale a molte di queste tematiche come ad esempio la cooperazione tra diverse PMI e tra PMI e mondo della ricerca, il cambiamento climatico come fattore di rischio per la salute, e il turismo sanitario.

Le proposte devono essere presentate entro il 19 novembre 2024 alle ore 14:00 CET. L’Application Package e le normative europee ed italiane regolano la call, assicurando conformità alle disposizioni in materia di aiuti di Stato e altre normative pertinenti.

 

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Digital SME Summit 2024: L’Innovazione nelle PMI europee

Il Digital SME Summit 2024, previsto per il 10 dicembre, è l’evento annuale dedicato alle PMI europee. Questa edizione riunirà oltre 500 partecipanti, tra cui leader politici, accademici e rappresentanti della società civile, per discutere del ruolo delle PMI nell’innovazione digitale.

Le sessioni del Digital SME Summit 2024

L’evento comprende otto sessioni focalizzate su temi come l’Intelligenza Artificiale, la sostenibilità digitale, la concorrenza nei mercati digitali e l’importanza delle competenze digitali. I partecipanti avranno l’opportunità di partecipare a sessioni di matchmaking per sviluppare sinergie di business e collaborazioni strategiche.

L’iniziativa, supportata dal Comitato Economico e Sociale Europeo, mira a promuovere la leadership digitale europea e a sostenere la crescita delle PMI nel contesto del Mercato Unico Digitale.

Oltre alle discussioni di alto livello, il Summit ospiterà i Digital SME Awards che premieranno le PMI più innovative in tre categorie: sostenibilità, società e competenze digitali. Saranno presenti speaker di rilievo, tra cui rappresentanti della Commissione Europea e imprenditori digitali, che contribuiranno a plasmare il futuro digitale dell’Europa.

Il Summit offre anche opportunità di visibilità e networking per le aziende, con la possibilità di presentare le proprie soluzioni digitali e creare alleanze industriali. I partecipanti potranno inoltre beneficiare di un anno di membership gratuita al European Digital Innovators Club, unendo forze per accelerare la trasformazione digitale.

 

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Pubblicata la versione completa del parere di ERAC sul prossimo FP10

È stato pubblicata la versione completa del parere sul prossimo Programma quadro FP10. Il documento è stato redatto da una speciale task force parte dello European Research Area and Innovation Committee (ERAC), che comprende rappresentanti degli Stati membri e membri della Commissione europea.

Il documento intende contribuire alle deliberazioni sul futuro orientamento del Programma quadro di ricerca e innovazione dell’Unione europea.

Il parere sul prossimo Programma quadro FP10
  • Il parere raccomanda di semplificare e snellire la struttura del II Pilastro, affermando che le attuali strutture a cluster, in cui le grandi unità includono temi molto diversi, impediscono un approccio gestionale efficiente e creano un inutile ostacolo per i partecipanti. Viene inoltre chiesta una maggiore semplificazione per i richiedenti di sovvenzioni, che secondo il parere dovrebbe essere una priorità fondamentale del nuovo programma.
  • La task force ha affermato che occorre valutare il valore aggiunto delle misure di allargamento volte a colmare il divario est-ovest nelle capacità di ricerca, e dello European Institute of Innovation and Technology (EIT).
  • Spicca una visione positiva dell’European Research Council (ERC) e delle azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA), per il loro ruolo prezioso nel sostenere lo sviluppo della carriera e la ricerca bottom-up e innovativa.
  • La task force dell’ERAC suggerisce di spostare fuori dal Programma Quadro le EU Missions, dato che il raggiungimento degli obiettivi delle Missioni richiede più di quanto il nuovo programma possa affrontare da solo e va oltre le attività di R&I.
  • Il FP10 dovrebbe fare scelte più strategiche e prevedere una maggiore consultazione degli Stati membri e delle parti interessate.
  • Viene riconosciuto il ruolo chiave svolto dalle PMI nel promuovere l’innovazione. Pertanto, si avanza la possibilità di ridurre il contributo finanziario richiesto alle PMI, che attualmente è del 50% in alcuni partenariati di Horizon Europe.
  • Un’altra priorità fondamentale è un approccio a livello continentale e un processo di associazione più rapido per i Paesi limitrofi che condividono i valori dell’UE, per dare impulso alla ricerca e all’innovazione europea nel suo complesso.

Per visualizzare la versione completa del parere sul prossimo Programma quadro FP10 si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

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