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RehAllianCE: riapertura straordinaria della call dedicata alle tecnologie per la riabilitazione

Riapre il bando del Progetto RehAllianCE rivolto a tutte le aziende innovative nel campo della riabilitazione.

Il bando, riaperto ufficialmente lunedì 3 marzo, si chiuderà il 16 marzo alle 17:00 (CET).

LE NOVITA’ DELLA CALL REHALLIANCE

Nello specifico, questo bando riguarderà solo due servizi: CUAS e NSB, mentre i cinque servizi già assegnati nel primo bando rimarranno attivi e non saranno rivalutati.

L’Open Call ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti:

  • Servizi di convalida e consulenza gratuiti per un valore fino a 22.000 €,
  • Supporto personalizzato dei migliori esperti europei al fine di accelerare il time-to-market del prodotto,
  • Accesso esclusivo all’azione pilota transnazionale per le PMI più innovative dell’Europa centrale.

La call è aperta a tutte le PMI provenienti da Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia e Slovenia.

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digital health

Lanciata l’iniziativa InvestAI: 200 miliardi di € per investimenti nell’IA

In occasione dell’AI Action Summit di Parigi, Ursula von der Leyen ha lanciato InvestAI, un’iniziativa da 200 miliardi di euro con l’obiettivo di rendere l’Europa leader nell’innovazione dell’IA. Il progetto prevede un fondo di 20 miliardi di euro per finanziare le cosiddette gigafactories (gigafabbriche), grandi infrastrutture necessarie per consentire lo sviluppo aperto e collaborativo dei modelli di IA più complessi.

Cosa prevedere InvestAI

Ursula Von der Leyen ha sottolineato il potenziale di trasformazione dell’IA in settori come l’assistenza sanitaria, la ricerca e l’innovazione, che contribuirebbero a rafforzare la competitività globale dell’Europa. Ha evidenziato l’obiettivo di garantire che l’IA rimanga una forza per il bene e la crescita, guidata dall’approccio unico dell’Europa di apertura, cooperazione ed eccellenza.

Attraverso InvestAI, l’Europa intende sfruttare il capitale pubblico e privato per finanziare le gigafabbriche di IA, consentendo agli operatori più piccoli, e non solo ai giganti della tecnologia, di contribuire allo sviluppo di modelli di IA di grandi dimensioni. Ha paragonato questa iniziativa a un “CERN per l’IA”, sottolineandone la natura collaborativa.

Nadia Calviño, Presidente della Banca europea per gli investimenti, ha suggerito che la partnership con la Commissione europea, in merito all’IA, sia un motore cruciale per l’innovazione e la produttività in Europa.

InvestAI finanzierà quattro gigafabbriche di IA in tutta Europa, specializzate nella formazione dei modelli di IA più complessi, in particolare in campi come la medicina e la scienza. Queste gigafabbriche saranno dotate di chip di IA all’avanguardia, superando in modo significativo le attuali infrastrutture del settore. Il modello di partenariato pubblico-privato dell’iniziativa sarà il più grande al mondo, finalizzato allo sviluppo di un’intelligenza artificiale affidabile. Offrirà alle aziende l’accesso a una potenza di calcolo su larga scala, garantendo che l’innovazione sia aperta a tutti.

Inoltre, InvestAI comprenderà un fondo stratificato con finanziamenti provenienti da programmi come Horizon Europe e Digital Europe. Questo fa parte degli sforzi più ampi per garantire tecnologie AI strategiche per la futura competitività dell’Europa.

 

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Altro digital health Salute mentale

Presidenza del Consiglio dell’UE: priorità per ricerca, innovazione e sicurezza sanitaria

Sotto lo slogan “Sicurezza, Europa!” il 1° gennaio 2025, la Polonia ha assunto la presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione Europea, delineando le proprie sette priorità:

  1. Difesa e sicurezza
  2. Protezione delle persone e dei confini
  3. Resistenza alle interferenze straniere e alla disinformazione
  4. Garanzia della sicurezza e della libertà di impresa
  5. Transizione energetica
  6. Agricoltura competitiva e resiliente
  7. Sicurezza sanitaria
PRIORITÀ DELLA PRESIDENZA POLACCA PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE

Tra gli obiettivi principali della presidenza polacca figurano:

  • Intelligenza artificiale nella ricerca scientifica: sviluppo di strumenti AI per la ricerca e garanzia di un accesso equo alla tecnologia tra i paesi UE.
  • Preparazione del FP10: primo dibattito politico di alto livello sul decimo Programma Quadro per la ricerca e l’innovazione (FP10), in programma il 10-11 marzo 2025 durante il Consiglio informale sulla competitività a Varsavia.
  • Sicurezza economica e industriale: riduzione della dipendenza dell’UE da fornitori esterni in settori critici come farmaci e tecnologie avanzate.
  • Sicurezza informatica e digitale: protezione delle infrastrutture digitali strategiche e rafforzamento della cybersecurity.
FOCUS SULLA SALUTE: LE INIZIATIVE IN CAMPO SANITARIO

Un pilastro fondamentale della presidenza polacca riguarda la sicurezza sanitaria, con misure mirate a rafforzare la resilienza del sistema sanitario europeo:

  • Trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria: promozione dell’uso di tecnologie digitali e dell’interoperabilità dei dati sanitari tra gli Stati membri.
  • Salute mentale di bambini e adolescenti: iniziative per affrontare le sfide legate alla salute mentale, in particolare quelle legate all’impatto della digitalizzazione sulla popolazione giovanile.
  • Promozione della salute e prevenzione delle malattie: strategie per la riduzione dell’uso di tabacco e alcol, oltre a misure per contrastare sovrappeso e obesità, che attualmente riguardano oltre la metà degli adulti nell’UE.
  • Sicurezza farmaceutica e accesso ai medicinali: diversificazione delle catene di approvvigionamento e promozione della produzione farmaceutica all’interno dell’UE per ridurre le dipendenze da mercati extraeuropei.

Durante il Consiglio formale sulla competitività del 23 maggio 2025, i ministri della ricerca discuteranno i risultati della valutazione intermedia di Horizon Europe, prevista per aprile, per trarre indicazioni utili per gli ultimi anni del programma e la definizione del FP10.

 

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digital health

TEHDAS2: Consultazione pubblica sull’EHDS

Il progetto europeo TEHDAS2, che ha l’obiettivo di promuovere l’implementazione dello Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS), ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere opinioni e contributi sui primi documenti tecnici e linee guida destinati a supportare l’applicazione armonizzata del regolamento EHDS.

Questa iniziativa mira a rafforzare l’uso secondario dei dati sanitari per promuovere ricerca, innovazione e politiche di salute pubblica a livello europeo.

La consultazione di TEHDAS2 sull’ehds

L’argomento della consultazione è: “Scoperta dei dati e descrizione del set di dati” e riguarda quattro documenti chiave:

  • Linea guida per i detentori dei dati sulla descrizione dei dati.
  • Specifica tecnica sul catalogo nazionale di metadati.
  • Linea guida per gli utenti dei dati sulle buone pratiche per l’accesso ai dati e le richieste.
  • Linea guida per gli utenti dei dati sull’uso sicuro in un ambiente di elaborazione protetto.

E’ possibile partecipare alla consultazione entro il 28 febbraio 2025 visitando il sito di progetto presso il seguente LINK.

Inoltre, lo scorso 30 gennaio 2025, durante il forum dei portatori di interesse di TEHDAS2, si è discusso ampiamente del ruolo cruciale di queste linee guida e specifiche tecniche nell’implementazione armonizzata dell’EHDS. L’evento ha visto la partecipazione di esperti, istituzioni e stakeholder, contribuendo ad arricchire il processo di consultazione con approfondimenti rilevanti.

Prossime consultazioni pubbliche

Le prossime consultazioni pubbliche TEHDAS si apriranno a:

  • settembre/ottobre 2025 e porteranno come argomento i “Processi per la gestione dei permessi o la pseudonimizzazione dei dati”,
  • maggio/giugno 2026 e porteranno come argomento la “Collaborazione con i paesi terzi, arricchimento dei dati e informazione dei cittadini”.

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Rare Disease Moonshot: un’iniziativa europea per affrontare le malattie rare

L’Unione Europea ha lanciato il progetto Rare Disease Moonshot, un’iniziativa innovativa che mira a trasformare l’approccio alle malattie rare, colmando le lacune nella ricerca, nell’innovazione e nell’assistenza ai pazienti. Coordinato da un consorzio internazionale di esperti, il progetto si propone di promuovere collaborazioni interdisciplinari e di implementare soluzioni sostenibili per migliorare la vita di milioni di persone affette da malattie rare in Europa e nel mondo.

Lanciato nel dicembre 2022, il Progetto è frutto della collaborazione tra sette organizzazioni: Critical Path Institute (C-Path), European Confederation of Pharmaceutical Entrepreneurs (EUCOPE), European Clinical Research Infrastructure Network (ECRIN), EuropaBio, EURORDIS-Rare Diseases Europe, European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (EFPIA) ed European Infrastructure for Translational Medicine (EATRIS).

Questa coalizione mira a superare le barriere nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti per le malattie rare e pediatriche, promuovendo partenariati pubblico-privati per accelerare l’innovazione e migliorare l’accesso alle cure per i pazienti. Rare Disease Moonshot si configura pertanto come un punto di svolta, affrontando le complesse sfide legate alla diagnosi, al trattamento e alla gestione delle malattie rare attraverso un approccio coordinato e inclusivo.

Inoltre, nel 2023 e 2024, sono stati avviati 11 nuovi progetti finanziati dal programma Horizon Europe, focalizzati su nuove terapie per le malattie rare, contribuendo agli obiettivi del Rare Disease Moonshot.

Obiettivi principali e approccio strategico del progetto Rare Disease Moonshot

Grazie a una strategia basata sulla collaborazione tra scienziati, medici, aziende farmaceutiche, istituzioni e associazioni dei pazienti, il progetto si propone di costruire un ecosistema sostenibile che possa garantire progressi tangibili nel settore delle malattie rare.

Rare Disease Moonshot si pone i seguenti obiettivi:

  • Sviluppare nuove tecnologie e strumenti per migliorare la diagnosi precoce delle malattie rare.
  • Creare una rete integrata di esperti, centri di ricerca e organizzazioni dei pazienti per condividere conoscenze e risorse.
  • Promuovere l’accesso equo ai trattamenti innovativi e alle cure personalizzate.
  • Rafforzare le capacità di raccolta e analisi dei dati, con un focus sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale.

Rare Disease Moonshot rappresenta un’opportunità importante per affrontare le disuguaglianze e i ritardi nell’assistenza sanitaria per le malattie rare, creando un impatto positivo e duraturo. L’iniziativa si pone inoltre come modello replicabile per altre aree della medicina, contribuendo a ridefinire gli standard di cura e a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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iCapital Awards 2024, Torino premiata Capitale europea dell’Innovazione

La Commissione europea ha assegnato alle città di Torino (Italia) e Braga (Portogallo) i principali riconoscimenti della decima edizione del premio “Capitale europea dell’Innovazione” (iCapital Awards), che supporta le città europee all’avanguardia nelle innovazioni a beneficio dei cittadini.

Le due città si sono distinte per l’approccio strategico all’innovazione e per lo sviluppo di soluzioni urbane sostenibili e inclusive.

I premi iCapital Awards 2024

I premi, finanziati nell’ambito del programma Horizon Europe, testimoniano il ruolo di Torino e Braga come poli di creatività e progresso tecnologico. In particolare, Torino ha conseguito il premio proprio per il suo approccio globale alla sperimentazione e all’innovazione, sfruttando la sua ricca storia e il suo patrimonio industriale per affrontare le sfide urbane presenti e future, mentre Braga ha sviluppato una gamma di soluzioni innovative, dai cluster basati sulla tecnologia alle industrie culturali e creative, e ha realizzato un solido ecosistema di innovazione incentrato sulla collaborazione e l’inclusività.

Di seguito la lista completa dei vincitori:

Categoria “Capitale Europea dell’Innovazione”:

  • 1° posto: Torino – Premio di 1 milione di euro
  • 2° posto: Espoo – Premio di 100.000 euro
  • 3° posto: West Midlands Combined Authority – Premio di 100.000 euro

Categoria “European Rising Innovative City”:

  • 1° posto: Braga – Premio di 500.000 euro
  • 2° posto: Linz – Premio di 50.000 euro
  • 3° posto: Oulu – Premio di 50.000 euro

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lotta contro il cancro digital health

Thera4Care: il progetto Horizon IHI di teranostica per cure personalizzate

A partire da ottobre, e per i prossimi cinque anni, il progetto Thera4Care, promosso dall’Innovative Health Initiative (IHI), si propone di trasformare il modo in cui il cancro viene diagnosticato e trattato in Europa. Con un investimento di 25,3 milioni di euro e un consorzio che coinvolge 29 partner internazionali tra università, cliniche, aziende e associazioni di pazienti, Thera4Care rappresenta la più grande iniziativa mai avviata nel campo della teranostica.

Cosa si intende per teranostica?

La teranostica combina diagnosi e terapia in un unico approccio. Significa che lo stesso strumento può essere usato prima per individuare un tumore e poi per trattarlo in modo mirato.

Dal punto di vista scientifico, una molecola speciale si lega solo alle cellule malate, come quelle tumorali. Quando questa molecola viene “caricata” con un isotopo radioattivo per l’imaging, permette ai medici di osservare il tumore attraverso scansioni avanzate. In una fase successiva, la stessa molecola può essere associata a un isotopo diverso che rilascia una terapia specifica direttamente sul tumore, riducendo i danni ai tessuti sani.

Questo metodo è già utilizzato in alcuni casi di tumori difficili da trattare, come quelli alla prostata o di tipo neuroendocrino, ma attualmente è accessibile solo in pochi centri altamente specializzati.

Gli obiettivi di Thera4Care

Thera4Care mira a rendere questa tecnologia più accessibile e a migliorare il trattamento oncologico in Europa. Ecco come:

  1. Migliorare la produzione di materiali necessari per la diagnosi e il trattamento, rendendoli disponibili su scala più ampia.
  2. Creare strumenti di imaging avanzati, che possano identificare in modo più chiaro e preciso i tumori.
  3. Sviluppare terapie più personalizzate, adattando le cure alle esigenze specifiche di ogni paziente grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.
  4. Fornire ai medici strumenti digitali per aiutarli a prendere decisioni cliniche migliori.
Perché è importante la teranostica

Questo approccio non solo permette di diagnosticare i tumori in modo più preciso, ma offre anche terapie mirate che riducono gli effetti collaterali. Inoltre, è possibile monitorare i progressi in tempo reale, adattando i trattamenti alle necessità di ogni paziente.

Gli ambiti di applicazione di Thera4Care

All’interno di Thera4Care, verranno sviluppati modelli di laboratorio per testare i trattamenti prima che arrivino ai pazienti, accelerando l’introduzione di nuove cure. Inoltre, un sistema di sperimentazione clinica innovativo renderà i test più flessibili, garantendo risultati sicuri in meno tempo.

Tra i partner di Thera4Care spicca GE HealthCare, che porterà il suo contributo per trasformare queste idee in tecnologie concrete. “Con Thera4Care, puntiamo a rendere l’oncologia di precisione una realtà per sempre più pazienti”, ha dichiarato Ben Newton, General Manager di Oncology Solutions di GE HealthCare.

 

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Report OMS 2023-2024 sul progresso della salute digitale in Europa

La trasformazione digitale del settore sanitario sta registrando importanti progressi nella Regione Europea dell’OMS, come evidenziato dal report biennale dell’OMS Europa sull’Action Plan per la salute digitale nella Regione Europea 2023–2030. Questo report, accompagnato da un nuovo set di azioni illustrative, riflette le necessità in evoluzione e gli ultimi sviluppi nel campo della salute digitale, delineando i risultati raggiunti in tutte le 18 aree chiave del piano d’azione.

Il lavoro di OMS Europa in questi due anni sulla salute digitale

In questi due anni, l’OMS Europa ha lavorato con i 53 Stati Membri della Regione per promuovere l’adozione di soluzioni digitali orientate al paziente, migliorare l’accesso alle cure e rafforzare i sistemi sanitari. Tra i principali obiettivi raggiunti, figurano lo sviluppo di linee guida, il rafforzamento delle competenze in ambito digitale e l’implementazione di reti di collaborazione che favoriscono l’innovazione e la condivisione delle conoscenze.

Principali risultati del report e prospettive future

Grazie a partnership con organizzazioni internazionali, istituzioni accademiche e società civile, sono stati pubblicati 14 report tecnici, tra cui studi sull’intelligenza artificiale (AI), la telemedicina e l’equità nella salute digitale. Inoltre, iniziative come il Decoding Data and Digital Health e il Strategic Partners’ Initiative for Data and Digital Health, che coinvolge oltre 100 istituzioni in 24 Paesi, hanno favorito la collaborazione regionale.

Dal 2022, oltre 30 Paesi hanno beneficiato di attività di formazione per rafforzare l’alfabetizzazione digitale, mentre 15 Paesi hanno dato priorità al miglioramento dei sistemi informativi sanitari e all’espansione della telemedicina, con particolare attenzione alle aree rurali. Guardando al futuro, l’OMS Europa si concentrerà su temi come l’utilizzo dell’AI in sanità, la sostenibilità climatica, l’invecchiamento sano e la lotta alla resistenza antimicrobica, puntando a garantire un accesso equo e sicuro alle tecnologie digitali.

Con l’inizio del terzo anno dell’Action Plan, l’OMS Europa continuerà a supportare gli Stati Membri nello sviluppo di soluzioni innovative, ospitando il terzo Simposio OMS sul futuro dei sistemi sanitari nell’era digitale nel 2025 e lavorando alla creazione di un quadro europeo per misurare l’equità nella salute digitale.

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digital health

EDIH Network Summit 2024: gli hubs dell’innovazione digitale a Bruxelles

I prossimi 26 e 27 novembre si terrà a Bruxelles la seconda edizione dell’EDIH Network Summit, evento che riunisce i principali stakeholder della rete dei European Digital Innovation Hubs (EDIH), tra cui rappresentanti di gruppi di lavoro tematici, autorità nazionali ed esperti del settore dell’innovazione digitale europea.

L’evento rappresenta un’importante occasione per discutere temi cruciali legati all’innovazione digitale e affrontare le sfide emergenti, come quelle legate all’intelligenza artificiale.

Il summit offrirà approfondimenti di alto livello su argomenti chiave e favorirà discussioni pratiche attraverso la condivisione di buone pratiche per la trasformazione digitale e soluzioni innovative in settori strategici quali agrifood, edilizia, cybersecurity, salute digitale e smart connectivity.

Tra le attività previste, i partecipanti potranno prendere parte a workshop, tavole rotonde e sessioni di networking, progettati per stimolare la collaborazione e favorire lo scambio di esperienze.

Durante l’evento si terrà inoltre la Cerimonia degli EDIH Network Awards, durante la quale saranno premiate le storie di successo più significative della rete.

Le iscrizioni sono ancora aperte online per il servizio streaming al seguente LINK.

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STEP: modificato ufficialmente il PN RIC 21-27 per aderire alla Piattaforma europea

La Commissione europea ha dato il via libera all’emendamento al Programma nazionale di “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” (PN RIC) 2021-2027 dell’Italia con la sua decisione C(2024) 7214 del 14 ottobre 2024. Questo consente alle regioni italiane Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna di partecipare alla Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa (STEP), un quadro istituito dal regolamento (UE) 2024/795.

le novità del PN RIC 21-27

Finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita”, il PN RIC modificato allinea l’innovazione regionale alle più ampie ambizioni tecnologiche dell’Europa. La decisione introduce la “Priorità 4 – STEP Tecnologie critiche”, facilitando gli investimenti che si allineano con la missione STEP di rafforzare le capacità strategiche dell’Europa nei settori tecnologici critici.

Una caratteristica fondamentale di questo aggiornamento è il suo ambito ampliato per l’ammissibilità al finanziamento. Per la prima volta, gli investimenti delle grandi imprese, insieme alle piccole e medie imprese, possono ricevere supporto nell’ambito di questo programma. Ciò segna un cambiamento significativo rispetto ai quadri precedenti, che erano principalmente rivolti alle piccole imprese. Aprendo le porte alle grandi imprese, la Commissione europea mira a rafforzare la base industriale e tecnologica dell’Italia in settori chiave come l’intelligenza artificiale, le tecnologie per l’energia pulita e la produzione avanzata di semiconduttori.

L’iniziativa STEP è progettata per migliorare la competitività e la resilienza globali dell’UE nei settori tecnologici strategici e riflette l’impegno dell’UE nel promuovere l’innovazione tecnologica e la crescita economica nelle regioni meno sviluppate.

Le regioni italiane che partecipano al programma trarranno notevoli benefici, poiché si prevede che la maggiore attenzione alle tecnologie critiche creerà posti di lavoro, accelererà le transizioni verdi e digitali e ridurrà le disparità economiche in tutta l’UE.

 

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