La presente sezione illustra le principali iniziative e misure a livello di programmazione nazionale finanziate da fondi e strumenti implementati a livello europeo e previsti nell’Accordo di Partenariato dell’Italia sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027.
La Commissione europea, il Parlamento europeo e i leader dell’UE hanno concordato un piano di ripresa per aiutare l’Unione europea a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da coronavirus e contribuire a gettare le basi per rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e digitale. Con l’avvio del periodo di programmazione 2021-2027 e il potenziamento mirato del bilancio a lungo termine, l’UE ha risposto con il Next Generation EU (NGEU), un programma di portata e ambizione inedite, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; e conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.
In questo contesto si inserisce Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), lo strumento che traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU, per attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia e rendere l’Italia un Paese più equo, verde e inclusivo, con un’economia più competitiva, dinamica e innovativa.
Inoltre, il Ministero della Salute italiano ha identificato l’e-Health (sanità digitale) come uno degli obiettivi strategici già dal 2008 e come una delle aree per la crescita digitale nella Strategia per la crescita digitale 2014/ 2020. Questo nuovo approccio permette di offrire soluzioni e servizi più efficaci, accessibili e inclusivi, migliorando la prevenzione, la diagnosi, la cura e l’assistenza dei cittadini, offrendo un servizio sempre più mirato e targettizzato, riducendo le liste di attesa e le ospedalizzazioni, con una conseguente ottimizzazione dei costi a livello complessivo.
Si mira a una trasformazione organizzativa dell’assistenza sanitaria tracciata dal DM77 e dalla Mission 6 “Salute” del PNRR al fine di rendere le strutture italiane più moderne, digitali e inclusive, favorendo equità di accesso ai migliori servizi sanitari per tutti i cittadini e uniformando le opportunità e standard su tutto il territorio nazionale.
PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Italia Domani, approvato dalla Commissione europea il 22 aprile 2021, si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica, e prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro, finanziati attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza. A questi si affiancano ulteriori 30,6 miliardi di euro del Fondo Complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato il 15 aprile 2021, per la copertura finanziaria di un Piano nazionale di investimento di quei progetti coerenti con le strategie del PNRR. Il Piano, che si sviluppa in sei Missioni, ha tre obiettivi principali. Il primo, con un orizzonte temporale ravvicinato, risiede nel riparare i danni economici e sociali causati della crisi pandemica. Con una prospettiva più di medio-lungo termine, il Piano affronta alcune debolezze che affliggono la nostra economia e la nostra società da decenni: i perduranti divari territoriali, le disparità di genere, la debole crescita della produttività e il basso investimento in capitale umano e fisico. Infine, le risorse del Piano contribuiscono a dare impulso a una compiuta transizione ecologica.
Le 6 Missioni del PNRR condividono priorità trasversali, relative alle pari opportunità generazionali, di genere e territoriali. Le Riforme e le Missioni sono valutate sulla base dell’impatto che avranno nel recupero del potenziale dei giovani, delle donne e dei territori, e nelle opportunità fornite a tutti, senza alcuna discriminazione. Questa attenzione trasversale, articolata puntualmente in tutte le missioni del PNRR, corrisponde anche alle raccomandazioni specifiche della Commissione Europea sull’Italia del 2019 e del 2020.
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Missione 1: DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, COMPETITIVITÀ, CULTURA E TURISMO
Gli obiettivi della prima Missione sono promuovere e sostenere la transizione digitale, sia nel settore privato che nella Pubblica Amministrazione, sostenere l’innovazione del sistema produttivo, e investire in due settori chiave per l’Italia, turismo e cultura. La Componente 1 della Missione (M1C1 – DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E SICUREZZA NELLA PA) ha l’obiettivo di trasformare in profondità la Pubblica Amministrazione attraverso una strategia centrata sulla digitalizzazione. L’obiettivo è rendere la Pubblica Amministrazione la migliore “alleata” di cittadini e imprese, con un’offerta di servizi sempre più efficienti e facilmente accessibili. Per fare ciò, da un lato si agisce sugli aspetti di “infrastruttura digitale”, spingendo la migrazione al cloud delle amministrazioni, accelerando l’interoperabilità tra gli enti pubblici, snellendo le procedure secondo il principio “once only” (secondo il quale le pubbliche amministrazioni devono evitare di chiedere a cittadini ed imprese informazioni già fornite in precedenza) e rafforzando le difese di cybersecurity. Dall’altro lato vengono estesi i servizi ai cittadini, migliorandone l’accessibilità e adeguando i processi prioritari delle Amministrazioni Centrali agli standard condivisi da tutti gli Stati Membri dell’UE.
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Missione 4: ISTRUZIONE E RICERCA
La Missione 4 mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di un’economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca. La Missione “Istruzione e ricerca” si basa su una strategia che poggia sui seguenti assi portanti:
- Miglioramento qualitativo e ampliamento quantitativo dei servizi di istruzione e formazione
- Miglioramento dei processi di reclutamento e di formazione degli insegnanti
- Ampliamento delle competenze e potenziamento delle infrastrutture scolastiche
- Riforma e ampliamento dei dottorati
- Rafforzamento della ricerca e diffusione di modelli innovativi per la ricerca di base e applicata condotta in sinergia tra università e imprese
- Sostegno ai processi di innovazione e trasferimento tecnologico
- Potenziamento delle condizioni di supporto alla ricerca e all’innovazione
A loro volta, tali obiettivi sono articolati in due componenti: “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’Università”, e “Dalla ricerca all’impresa”. Per accompagnare queste azioni è fondamentale un’attenzione specifica alle disparità regionali, e riqualificare la forza lavoro per farla attivamente contribuire all’attuazione delle transizioni ecologica e digitale.
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Missione 6: SALUTE
L’impatto della crisi del Covid-19 sui sistemi sanitari ha dimostrato l’importanza di una garanzia piena, equa e uniforme del diritto alla salute su tutto il territorio nazionale; la pandemia, poi, ha posto il benessere della persona nuovamente al centro dell’agenda politica. Ha, altresì, reso ancora più evidenti alcuni aspetti critici di natura strutturale, che in prospettiva potrebbero essere aggravati dall’ accresciuta domanda di cure derivante dalle tendenze demografiche, epidemiologiche e sociali in atto (significative disparità territoriali nell’erogazione dei servizi, in particolare in termini di prevenzione e assistenza sul territorio; un’inadeguata integrazione tra servizi ospedalieri, servizi territoriali e servizi sociali; tempi di attesa elevati per l’erogazione di alcune prestazioni; una scarsa capacità di conseguire sinergie nella definizione delle strategie di risposta ai rischi ambientali, climatici e sanitari). La strategia perseguita con il PNRR è volta ad affrontare in maniera sinergica tutti questi aspetti critici. Un significativo sforzo in termini di riforme e investimenti è finalizzato ad allineare i servizi ai bisogni di cura dei pazienti in ogni area del Paese. Una larga parte delle risorse è destinata a migliorare le dotazioni infrastrutturali e tecnologiche, a promuovere la ricerca e l’innovazione e allo sviluppo di competenze tecnico-professionale, digitale e manageriali del personale. La missione si articola in due componenti:
- Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale: gli interventi di questa componente intendono rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari
- Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale: le misure incluse in questa componente consentiranno il rinnovamento e l’ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso più efficaci sistemi informativi. Rilevanti risorse sono destinate anche alla ricerca scientifica e a favorire il trasferimento tecnologico, oltre che a rafforzare le competenze e il capitale umano del SSN anche mediante il potenziamento della formazione del personale
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Partenariati estesi (HUB and SPOKE)
I Partenariati estesi sono reti diffuse di università, enti pubblici di ricerca, altri soggetti pubblici e privati impegnati in attività di ricerca, riconosciuti come altamente qualificati. Sono organizzati in consorzi secondo un modello Hub & Spoke e finanziano almeno 15 grandi programmi di ricerca fondamentale e/o applicata trasversale caratterizzati da un approccio interdisciplinare, olistico e problem solving, realizzati da reti diffuse di università, EPR, ed altri soggetti pubblici e privati, impegnati in attività di ricerca, altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, auspicabilmente organizzati in una struttura consortile. Tali programmi hanno l’ambizione di contribuire a rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e di promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali.
I Partenariati hanno il compito di individuare le tematiche per i programmi tra quelle indicate nelle Linee Guida per le iniziative di sistema della Missione 4: Istruzione e ricerca Componente 2: Dalla ricerca all’impresa del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza:
- Intelligenza artificiale: aspetti fondazionali
- Scenari energetici del futuro
- Rischi ambientali, naturali e antropici
- Scienze e tecnologie quantistiche
- Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività
- Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione
- Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti
- Conseguenze e sfide dell’invecchiamento
- Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori
- Modelli per un’alimentazione sostenibile
- Made-in-Italy circolare e sostenibile
- Neuroscienze e neurofarmacologia
- Malattie infettive emergenti
- Telecomunicazioni del futuro
- Attività spaziali
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