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Webinar BRIGHTskills: le prime evidenze europee ottenute

Il 5 novembre 2025 si tiene il webinar “First Insights: Healthcare Companies Skills Analysis”, promosso dal progetto europeo BRIGHTskills, finanziato dal programma Erasmus+ e coordinato da EIT Health.

Webinar BRIGHTskills: “First Insights: Healthcare Companies Skills Analysis”

L’iniziativa rientra nelle attività di disseminazione del progetto BRIGHTskills, che mira a colmare i gap di competenze e a promuovere una forza lavoro più qualificata e adattabile alle sfide della digitalizzazione, della transizione verde e dell’innovazione tecnologica nel settore sanitario. Attraverso la collaborazione di 24 partner europei, il progetto contribuisce a definire strategie e strumenti per l’aggiornamento professionale e per l’allineamento tra percorsi formativi e bisogni dell’industria.

L’incontro, della durata di 30 minuti, offre un’occasione di approfondimento e confronto sui fabbisogni di competenze e sulle nuove tendenze occupazionali che stanno trasformando l’industria europea della salute.

Anche il ProMIS è partner del progetto e si occupa di collaborare alle metodologie della ricerca, al coinvolgimento degli stakeholder e alla promozione del progetto stesso a livello nazionale.

Durante il webinar, esperti del settore industriale e accademico — tra cui rappresentanti di EIT Health, Medtronic e del Council of European BioRegions (CEBR) — presenteranno le prime evidenze emerse dalle attività del progetto e dalle consultazioni condotte con i principali stakeholder. Saranno inoltre illustrate le interconnessioni tra le esigenze di competenze delle imprese e le iniziative europee in materia di Life Sciences, Intelligenza Artificiale, e sostenibilità, con un’attenzione particolare ai profili professionali emergenti nelle aree pharma & biotech, medtech, digital health e medical supplies.

L’evento rappresenta anche un momento di sensibilizzazione sul legame tra BRIGHTskills e il Pact for Skills per l’ecosistema industriale europeo della salute, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione di aziende e organizzazioni al processo di consultazione e di mappatura delle competenze in corso.

Con questo webinar, BRIGHTskills intende stimolare un dialogo attivo tra imprese, istituzioni e mondo della formazione, fornendo spunti utili per orientare le politiche europee sullo sviluppo del capitale umano. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la costruzione di un ecosistema della salute più innovativo, competitivo e sostenibile, in cui le competenze delle persone siano al centro della trasformazione industriale e tecnologica.

 

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Funding Paper EHMA: Digitalizzazione dei percorsi di gestione dei farmaci ospedalieri in tutta Europa

Il Funding Paper dell’EHMA (European Health Management Association) mostra come i sistemi digitali possano migliorare la sicurezza, ridurre gli errori, aumentare l’efficienza e alleggerire la pressione sugli operatori sanitari. EHMA fa parte dell’Alleanza per la digitalizzazione dei percorsi di gestione dei farmaci negli ospedali EPACT (Alliance for the digitalisation of hospitals medication management pathways) e in questa pubblicazione descrive le principali opportunità di finanziamento dell’UE, tra cui Recovery and Resilience Facility, EU4Health, Digital Europe e i fondi della politica di coesione.

Il Funding Paper

Basandosi su iniziative come il Critical Medicines Act e casi di studio provenienti da Italia, Germania, Irlanda e Ucraina, il Funding Paper evidenzia le migliori pratiche per investire e modernizzare i sistemi ospedalieri ed invita le istituzioni dell’UE, i governi e i dirigenti ospedalieri ad agire con urgenza per:

  • Investire attraverso i programmi UE esistenti;
  • integrare la gestione digitale dei farmaci nello Spazio europeo dei dati sanitari;
  • diffondere soluzioni collaudate che riducano gli errori e liberino il personale per la cura dei pazienti.

Questo Funding Paper evidenzia l’urgente necessità di digitalizzare i percorsi di gestione dei farmaci negli ospedali e delinea i principali programmi di finanziamento dell’UE a sostegno di questo cambiamento. Poiché i sistemi sanitari sono sottoposti a una pressione crescente, la digitalizzazione è essenziale per migliorare la sicurezza dei pazienti, ridurre gli errori, aumentare l’efficienza e sostenere gli operatori sanitari.

Mentre altri settori della sanità digitale hanno compiuto progressi, i processi relativi ai farmaci ospedalieri rimangono in gran parte manuali, richiedendo tempo e risorse significative per l’ordinazione, lo stoccaggio, la distribuzione e il monitoraggio. Ciò crea inefficienze, aumenta il rischio di errori e aumenta il carico di lavoro del personale. Con circa 80 milioni di errori gravi nella somministrazione dei farmaci ogni anno in tutta Europa, sono urgentemente necessarie soluzioni intelligenti e basate sui dati.

Questo Funding Paper suggerisce come, nel marzo 2024, la Commissione europea abbia pubblicato una relazione strategica a sostegno della proposta di legge sui medicinali critici, identificando 260 medicinali critici, 29 dei quali sono altamente vulnerabili a causa dell’eccessiva dipendenza dai fornitori. La legge propone misure strutturali, normative e di politica industriale per rafforzare la resilienza e garantire l’accesso ai farmaci essenziali.

Il Funding Paper esamina anche come gli strumenti di finanziamento dell’UE, quali il dispositivo per la ripresa e la resilienza, EU4Health, Digital Europe e i fondi della politica di coesione, possano contribuire a modernizzare la gestione dei farmaci. Casi di studio provenienti da Italia, Germania, Irlanda e Ucraina illustrano le migliori pratiche in materia di investimenti strategici e attuazione.

 

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Osservatorio europeo: un policy brief per colmare il divario digitale in sanità

L’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie ha pubblicato un nuovo Policy Brief dedicato al divario digitale nella sanità, con un’analisi delle competenze digitali essenziali per i professionisti della salute e delle opportunità formative disponibili nei Paesi dell’Unione europea.

Nell’ambito del progetto BeWell, il documento evidenzia carenze significative nell’offerta formativa, in particolare per alcune categorie professionali e in ambiti avanzati come intelligenza artificiale, robotica e genomica. Tra i principali ostacoli figurano l’accessibilità limitata ai corsi, la carenza di formazione in lingua locale e la mancanza di integrazione delle competenze digitali nei percorsi educativi obbligatori.

Il focus e le soluzioni del Policy Brief dell’Osservatorio

Il Policy Brief propone una serie di interventi per potenziare le capacità digitali della forza lavoro sanitaria: strategie nazionali mirate, aggiornamento dei curricula, investimenti dedicati, cooperazione intersettoriale, creazione di nuovi profili professionali e integrazione della formazione digitale nella pratica quotidiana.

Il documento sottolinea inoltre l’importanza di un aggiornamento costante dei quadri di competenze e dei programmi formativi, affinché rispecchino l’evoluzione rapida delle tecnologie digitali e siano adeguati ai diversi contesti sanitari, ai profili professionali coinvolti e alle specificità nazionali e regionali.

Per colmare il divario esistente, è necessario un approccio sistemico che combini infrastrutture tecnologiche adeguate, leadership istituzionale, risorse finanziarie stabili e una forte integrazione tra i settori della salute e dell’istruzione.

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EIC: aperte le candidature per il premio Capitale europea dell’innovazione 2025

La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara nell’ambito del programma Horizon Europe, con l’obiettivo di promuovere casi ispiratori di innovazioni sostenute dalle municipalità. Il bando si chiuderà il 18 giugno 2025, ore 17:00 CET.

Il premio ed i suoi obiettivi

L’ecosistema tradizionale dell’innovazione cittadina si sta aprendo a nuovi modelli di innovazione che coinvolgono i cittadini, assicurando la loro inclusione nel processo decisionale e rafforzando la democrazia e i diritti. Un numero crescente di città funge da banco di prova per l’innovazione e gestisce iniziative guidate dai cittadini per trovare soluzioni alle sfide sociali, come il cambiamento climatico, la digitalizzazione, la crescita sostenibile o la coesione sociale, anche attraverso nuovi sforzi come le soluzioni basate sulla natura e le missioni dell’UE.

Il settore pubblico è particolarmente impegnato a trovare modi efficaci per garantire l’integrazione di queste pratiche nel normale processo di sviluppo urbano. Le pratiche di successo sono particolarmente importanti per migliorare la capacità della città di attrarre e trattenere nuove risorse, fondi e talenti per stimolare la crescita di innovazioni. Inoltre, la collaborazione e il rafforzamento delle sinergie tra gli ecosistemi dell’innovazione favoriscono lo sviluppo e la resilienza delle città nell’affrontare le sfide urbane e ispirano molte altre città a seguire un percorso simile.

La Nuova agenda europea per l’innovazione definisce una visione per sfruttare il potere dell’innovazione per guidare la crescita economica, il progresso sociale e contribuire alla transizione verde e digitale in Europa. L’agenda sottolinea la necessità di investimenti strategici nelle tecnologie chiave, compresa la deep tech, e di rafforzare e collegare meglio gli ecosistemi dell’innovazione attraverso una maggiore collaborazione tra le regioni, per colmare i divari.

Per questo motivo, i premi Capitale europea dell’innovazione riconosceranno il ruolo delle città come catalizzatori dell’ecosistema locale dell’innovazione e stimoleranno nuove attività volte a promuovere l’innovazione.

 

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digital health

Webinar THCS: trasformazione digitale nei sistemi sanitari

Nell’ambito delle attività del Partenariato THCS – Transforming Health and Care Systems, sono in programma due webinar di approfondimento sulle sfide e le opportunità legate alla trasformazione digitale nei sistemi sanitari e sociali. Questi eventi offriranno ai partecipanti l’occasione di conoscere strumenti innovativi per la valutazione della maturità digitale e l’impatto delle tecnologie digitali sulla sanità europea.

I webinar rappresentano un’importante occasione per approfondire il tema della digitalizzazione nella sanità pubblica e comprendere meglio le strategie per la sua implementazione a livello nazionale ed europeo.

Webinar del Partenariato THCS: gli appuntamenti
  • Il primo appuntamento è previsto per il 25 marzo, dalle 11:00 alle 11:45, con il webinar “Digital Maturity Assessment in the Scottish Healthcare System”. Il team Digital Health and Care del Governo scozzese presenterà uno strumento standardizzato per la valutazione della maturità digitale nelle organizzazioni sanitarie e sociali. Attraverso una piattaforma online, questo strumento consente di misurare il livello di digitalizzazione, fornendo indicazioni sui progressi raggiunti e sugli ostacoli che ancora limitano la trasformazione digitale.

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  • Il secondo appuntamento si terrà il 26 marzo, dalle 14:00 alle 15:30, con il webinar “How the digital health technology assessment can contribute to the transformation of health and social care systems in Europe”. Questo evento esplorerà le sinergie tra THCS e EDiHTA (European Digital Health Technology Assessment), concentrandosi sul ruolo della valutazione delle tecnologie digitali per la salute nella trasformazione dei sistemi sanitari e sociali. Verranno affrontate le sfide metodologiche relative all’implementazione delle Digital Health Technologies (DHT) e alla standardizzazione dei criteri di valutazione a livello europeo.

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Salute mentale

Consiglio UE: Salute mentale e digitalizzazione – focus su bambini e adolescenti

I prossimi 7 e 8 aprile 2025, la Presidenza polacca del Consiglio dell’Unione Europea ospiterà un importante evento dedicato alla promozione della salute mentale di bambini e adolescenti nell’ambito della digitalizzazione.

L’incontro riunirà esperti, decisori politici e organizzazioni internazionali per discutere le sfide e le opportunità offerte dall’era digitale per il benessere psicologico dei più giovani.

Durante l’evento, saranno affrontati temi chiave come l’impatto dell’uso intensivo dei dispositivi digitali sulla salute mentale, il ruolo dell’educazione digitale nella prevenzione del disagio psicologico e le migliori pratiche per un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. I partecipanti condivideranno esperienze e strategie per sviluppare politiche integrate e promuovere ambienti digitali sicuri e inclusivi.

L’incontro si inserisce nel più ampio impegno dell’Unione Europea per il benessere mentale delle nuove generazioni, riconoscendo la crescente influenza del digitale nella vita quotidiana di bambini e adolescenti. Il rafforzamento della cooperazione tra Stati membri e la definizione di linee guida comuni rappresentano passi fondamentali per affrontare questa sfida emergente.

 

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digital health

Presentazione del rapporto speciale dell’ECA “Digitalizzazione dell’assistenza sanitaria”

La Commissione sostiene gli Stati membri nella digitalizzazione dei sistemi sanitari, e soprattutto dopo il COVID-19 è stato identificato un chiaro bisogno di un migliore coordinamento dei dati sanitari. Nonostante le difficoltà di finanziamento, i progressi sono monitorati attraverso l’indicatore eGovernment Benchmark e Digital Decade eHealth, con l’obiettivo di ottenere il pieno accesso online alle cartelle cliniche elettroniche entro il 2030.

L’importanza della digitalizzazione dei sistemi sanitari

La pandemia COVID-19 ha evidenziato l’importanza della digitalizzazione dell’assistenza sanitaria, stimolando un maggiore interesse per l’eHealth e la sua implementazione. L’impatto della pandemia, come le misure di distanziamento sociale, hanno aumentato la necessità di soluzioni sanitarie digitali come la telemedicina, le prescrizioni elettroniche e le cartelle cliniche elettroniche. C’è la necessità di un migliore coordinamento dei flussi di dati sanitari all’interno dell’UE.

La Commissione Europea è stata incaricata di sostenere gli Stati membri nella trasformazione dell’assistenza sanitaria digitale. Un recente audit ha valutato l’efficacia della Commissione nell’assistere gli Stati membri nei loro sforzi di digitalizzazione dell’assistenza sanitaria. L’audit ha esaminato se il quadro politico dell’UE abbia fornito obiettivi chiari e un sostegno adeguato e se la Commissione abbia effettivamente aiutato gli Stati membri a garantire e utilizzare i fondi UE per queste iniziative. È stato anche valutato il monitoraggio da parte della Commissione dei progressi nella digitalizzazione dell’assistenza sanitaria, compreso l’utilizzo dei fondi UE dando risultato positivo visto il suo aiuto tramite la definizione di raccomandazioni e obiettivi non vincolanti.

Prima della pandemia, l’approccio dell’UE alla digitalizzazione dell’assistenza sanitaria era volontario, con gli Stati membri che sceglievano di implementare soluzioni digitali in base alle loro priorità politiche. Tuttavia, la crisi COVID-19 ha accelerato il processo di digitalizzazione, spingendo l’UE ad adottare regolamenti vincolanti. Tra il 2014-2020 e il 2021-2027, diversi programmi di finanziamento dell’UE, tra cui la Cohesion Policy ed il Recovery and Resilience Facility, hanno stanziato fondi consistenti per progetti di digitalizzazione dell’assistenza sanitaria.

La Commissione monitora i progressi attraverso due indicatori principali: l’eGovernment Benchmark, che valuta la digitalizzazione dei servizi pubblici, e l’indicatore eHealth del Decennio digitale, che traccia l’accesso alle cartelle cliniche elettroniche. Nel complesso, l’audit ha concluso che la Commissione ha sostenuto efficacemente la trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria nell’UE, anche se sono necessari miglioramenti nella rendicontazione e nel monitoraggio.

 

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digital health Altro

EHFG 2024: al via l’European Health Forum Gastein dal 24 al 27 settembre 2024

Il Forum europeo della salute di Gastein (EHFG) 2024 si terrà dal 24 al 27 settembre 2024 a Bad Hofgastein (Austria) in modalità ibrida. 

L’European Health Forum Gastein (EHFG) 2024

Dalla sua fondazione nel 1998, l’EHFG si è sviluppato in una piattaforma politica chiave, riunendo politici, decisori senior, membri della comunità ed esperti nel campo della salute e non solo.

Il tema di quest’anno “Spostare le sabbie della salute: democrazia, demografia, digitalizzazione” vuole evidenziare la complessa interazione tra queste 3 forze, trovando soluzioni per affrontare le sfide sanitarie globali attraverso sforzi collaborativi e multisettoriali attraverso soluzioni basate sull’evidenza. Pertanto, le discussioni chiave si concentreranno sull’integrazione delle tecnologie sanitarie digitali e sulla promozione di pratiche sanitarie sostenibili per migliorare i risultati in materia di sanità pubblica.

Le iscrizioni per la partecipazione online chiuderanno il prossimo 22 settembre.

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digital health

Consip: PNRR, attivo nuovo contratto sanità digitale da 880 mln

Consip ha reso disponibile il nuovo contratto di Sanità digitale dedicato ai “Sistemi informativi clinico-assistenziali” (ed.2), facenti parte del programma di gare per l’attuazione del PNRR (Missione 6.C2-1.1.1. “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Digitalizzazione delle strutture ospedaliere DEA di Livello I e II”).

L’iniziativa darà continuità all’offerta di servizi (cartella clinica elettronica ed enterprise imaging) già presenti nella prima edizione dell’Accordo quadro “Sistemi informativi clinico-assistenziali” ottimizzandoli rispetto al contesto del Ssn e valorizzando le soluzioni Cloud-SaaS (Software As a Service) in base alla complessità delle strutture sanitarie con l’obiettivo di diffondere e consolidare sul territorio standard di riferimento che guidino lo sviluppo di soluzioni applicative per i servizi integrati della rete clinico-assistenziale.

il nuovo contratto di Sanità digitale DELLA CONSIP

Il contratto ha un valore complessivo di 880 mln ed è suddiviso in sei lotti, di cui quattro dedicati ai servizi applicativi (due per la Cartella clinica elettronica e due per la Enterprise Imaging) e due ai servizi di supporto.
I servizi applicativi riguardano sviluppo ed evoluzione software, migrazione applicativa, configurazione e personalizzazione di soluzioni, manutenzione adeguativa e correttiva, supporto specialistico, conduzione applicativa e infrastrutturale.
Tra i servizi di supporto, invece, figurano quelli di project management, supporto al monitoraggio, change management, Pmo e demand management, digitalizzazione dei processi sanitari, IT Strategy ed Advisory.

Le amministrazioni titolari di progetti PNRR continueranno a utilizzare l’attuale Accordo quadro (ed.1) fino alla scadenza temporale. Il nuovo Accordo quadro diventerà il contratto di riferimento a partire dalla fine dell’anno.

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Unione europea della salute più forte e meglio preparata per il futuro

Durante la crisi causata dalla pandemia di COVID-19, l’Unione europea della salute si è rivelata una necessità al fine di salvaguardare la resilienza dell’UE contribuendo al benessere sociale, all’autonomia strategica e alla stabilità geopolitica dell’Europa.

Factsheet su un’Unione europea della salute forte per tutti

Partendo dall’esperienza maturata dalla pandemia, l’Unione Europea della salute è riuscita a fornire una risposta agli appelli dei cittadini che richiedevano una maggiore presenza dell’UE nel settore della sanità pubblica. La visione dell’Unione della salute, presentata nel novembre 2020, consiste nel garantire che gli Stati membri siano meglio preparati a rispondere alle crisi sanitarie future, sostenendo nel contempo politiche sanitarie moderne e innovative per tutti i cittadini dell’UE. Grazie a cospicui finanziamenti derivanti dal programma “UE per la salute“, gli obiettivi dell’Unione europea della salute si sono rapidamente trasformati in risultati tangibili.

Mentre nuove azioni sono in fase di preparazione, l’Unione europea della salute ha finora permesso di raggiungere i traguardi seguenti:

  • Misure di sicurezza sanitaria più incisive per rispondere meglio alle crisi future: oggi l’UE è dotata di strumenti più efficaci per prevenire le principali minacce per la salute, prepararsi ad affrontarle e rispondervi, grazie a un quadro giuridico più solido per la cooperazione in materia di sicurezza sanitaria, al rafforzamento delle agenzie sanitarie dell’UE e alla creazione dell’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA).
  • Accesso equo e tempestivo a medicinali a prezzi accessibili per tutti i cittadini: la proposta di riforma farmaceutica dell’UE consentirà ad altri 70 milioni di cittadini dell’UE di accedere a nuovi medicinali, mantenendo nel contempo la competitività del settore farmaceutico europeo. La riforma si concentra sulle esigenze dei cittadini dell’UE al fine di garantire che tutti abbiano accesso ai medicinali di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno, ovunque vivano e a prescindere dalla malattia. La riforma migliorerà inoltre la disponibilità di medicinali critici definendo una serie di misure per affrontare le carenze.
  • Un piano di lotta contro il cancro all’avanguardia di livello mondiale: nell’ambito del piano europeo di lotta contro il cancro sono state avviate una serie di azioni significative per affrontare la malattia in tutte le sue fasi, dalla prevenzione alla diagnosi e al trattamento, fino all’assistenza post malattia. Sostenuto da un finanziamento dell’UE pari a 4 miliardi di €, il piano sta già facendo la differenza nella vita dei pazienti oncologici in tutta Europa.
  • Iniziative rivoluzionarie per digitalizzare l’assistenza sanitaria: grazie all’innovativo spazio europeo dei dati sanitari (EHDS), i cittadini avranno accesso ad un’assistenza sanitaria migliore ovunque nell’UE. Nel pieno rispetto delle norme dell’UE in materia di protezione dei dati, lo spazio europeo dei dati sanitari sfrutta appieno il potenziale della transizione digitale e consentirà inoltre un migliore utilizzo dei dati per la ricerca e per lo sviluppo di medicinali che possono cambiare la vita.
  • Azione globale per una migliore salute mentale: l’approccio globale alla salute mentale dell’UE riconosce che la nostra salute mentale è importante quanto la salute fisica e riguarda persone di tutti i contesti di provenienza. Si tratta di azioni di ampio respiro sostenute da oltre 1,2 miliardi di € per promuovere il benessere mentale, migliorare la prevenzione e i servizi di sostegno ed eliminare la stigmatizzazione in questo importante ambito.
  • Norme per rafforzare la sicurezza dei pazienti e garantire l’approvvigionamento di medicinali: le misure volte a prevenire qualsiasi    interruzione dell’approvvigionamento di medicinali e       dispositivi medici critici fanno sì che i cittadini possano continuare a fare affidamento su medicinali, trattamenti e terapie sicuri ed efficaci.
  • Un approccio “One Health” per affrontare i principali rischi per la salute: avendo riconosciuto il legame tra salute umana, animale e ambientale, l’Europa si trova in una posizione migliore per sviluppare politiche più incisive per affrontare le principali sfide sanitarie, come la resistenza antimicrobica e l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute.

 

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