Cerca
Categorie
digital health

Health Technology Assessment: nuova consultazione con scadenza 26 giugno

Il Regolamento (UE) 2021/2282 sulla valutazione delle tecnologie sanitarie sostiene la cooperazione tra i paesi dell’Unione Europea per valutare clinicamente le nuove tecnologie sanitarie, con l’obiettivo di contribuire ad un buon uso delle risorse del sistema sanitario, nel rispetto delle competenze nazionali.

La Commissione ha aperto una consultazione pubblica sul tema della gestione dei conflitti di interesse, la cui scadenza è prevista il 26 giugno 2024. L’iniziativa stabilisce norme di attuazione per garantire che le valutazioni delle nuove tecnologie sanitarie a livello dell’UE siano effettuate in modo indipendente e imparziale, senza conflitti di interessi.

I soggetti interessati potranno partecipare alla consultazione pubblica, inviando i propri commenti tramite il portale ECAS, entro il giorno 26 giugno 2024.

I commenti ricevuti saranno pubblicati sulla pagina web ufficiale e verranno presi in considerazione durante la messa a punto definitiva dell’Iniziativa prevista per il secondo trimestre 2024.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Centro UE per l’assistenza sanitaria di base OMS: pubblicato il Rapporto 2023

Il WHO European Centre for Primary Health Care ha pubblicato il report annuale 2023.

Questo documento vuole essere una panoramica delle attività intraprese dal Centro europeo per l’assistenza sanitaria di base dell’OMS nel 2023, come la Conferenza internazionale sulle politiche e pratiche di assistenza sanitaria di base: implementazione per risultati migliori, tenutasi ad Astana (Kazakistan). La conferenza ha riunito le parti interessate dell’assistenza sanitaria primaria (‎PHC) di tutto il mondo per discutere temi urgenti con particolare attenzione ai colli di bottiglia nell’implementazione e alle opportunità nella trasformazione dell’assistenza sanitaria primaria.

Gli impegni specifici per paese hanno continuato a basarsi sui progressi compiuti negli anni precedenti, fornendo assistenza tecnica in tutta la regione europea dell’OMS. Il lavoro si è concentrato anche sulla creazione di una base di riconoscimento, che ha portato alla pubblicazione di cinque documenti politici. I progetti in corso hanno mantenuto il loro slancio, come il talk show Let’s Talk Primary Health Care, alla sua terza stagione, così come il rafforzamento della misurazione e della gestione delle prestazioni dell’assistenza sanitaria primaria: programma di formazione e tutoraggio su misura e le visite al Centro sanitario primario dell’OMS.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

EIT DIGITAL: Lanciato un nuovo fondo di capitale di rischio dedicato alla salute

EIT Digital ha annunciato una collaborazione mirata con SPEX Capital, per il sostegno a imprese in fase iniziale (early stage) in settori che riguardano la sanità digitale, le tecnologie mediche e il benessere dei cittadini.

Gli investimenti SPEX Capital intendono migliorare i sistemi sanitari globali, offrendo supporto alle startup coinvolte.

EIT Digital e SPEX Capital rafforzeranno l’obiettivo condiviso di guidare l’innovazione in tutta Europa grazie a un capitale dedicato e una guida strategica per le aziende selezionate.

Insieme, intendono lanciare un fondo di venture capital che raccoglierà fino a 100 milioni di euro da riversare nelle più promettenti iniziative di sanità digitalemed-tech e legate al benessere in tutta Europa, che hanno il potenziale di avere un impatto rivoluzionario sulla vita delle persone.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

Entrano in vigore le norme europee sull’identità digitale

L’identità digitale è uno strumento che funziona tramite portafogli digitali (wallet) disponibili su applicazioni per telefoni cellulari e altri dispositivi per:

  • identificarsi online e offline;
  • conservare e scambiare informazioni fornite dai governi, ad esempio nome, cognome, data di nascita, cittadinanza;
  • conservare e scambiare le informazioni fornite da fonti private affidabili;
  • utilizzare le informazioni per confermare il diritto di soggiornare, lavorare o studiare in un determinato Stato Membro.

Inoltre, permette ad ogni persona con una carta d’identità nazionale di avere anche un’identità digitale riconosciuta ovunque nell’UE, oltre a rappresentare un modo semplice e sicuro per controllare quante informazioni ciascun cittadino desidera condividere con i servizi che richiedono la condivisione di informazioni.

Il 20 Maggio 2024 sono entrate in vigore le norme relative all’istituzione di un’identità digitale europea, che dal 2026 permetteranno a tutti i cittadini e residenti dell’UE di beneficiare di un unico e personale portafoglio europeo di identità digitale. Il portafoglio, che sarà costituito da un’applicazione mobile emessa in ciascuno Stato membro, consentirà ai cittadini e ai residenti dell’UE di identificarsi online in piena sicurezza per accedere a servizi online pubblici e privati in tutta Europa.

Il nuovo regolamento si basa sul regolamento del 2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno (regolamento eIDAS).

I portafogli di identità digitale dell’UE

I nuovi portafogli di identità digitale dell’UE – eID, si baseranno sulle informazioni già esistenti contenute all’interno dei sistemi nazionali degli Stati membri, amplificandone le funzionalità e l’usabilità e garantendo il riconoscimento reciproco dei portafogli tra tutti gli Stati membri.

La Commissione ha già investito 46 milioni di € a titolo del programma Europa digitale in quattro progetti pilota su vasta scala per testare il portafoglio di identità digitale dell’UE in una serie di casi d’uso quotidiano, tra cui “Potential” che mira a promuovere l’innovazione, la collaborazione e la crescita in sei settori dell’identità digitale: servizi governativi, banche, telecomunicazioni, patenti di guida mobili, firme elettroniche e sanità.

A tal proposito, è stato pubblicato un secondo invito a presentare proposte per progetti pilota su larga scala a sostegno della diffusione dei portafogli.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

Sicurezza informatica: Consiglio UE, al lavoro per un’Europa più sicura e resiliente

Il 21 Maggio 2024, a valle del dibattito orientativo su un approccio collaborativo per un’attuazione coerente della legislazione recentemente adottata nei settori digitale e informatico tenuto dai Ministri, il Consiglio ha approvato due serie di conclusioni sul futuro della politica digitale dell’UE e sul futuro della cybersicurezza.

Le Conclusioni del Consiglio sul futuro della Politica Digital dell’UE

La serie di conclusioni sul futuro della politica digitale riguarda temi quali norme e governance digitali, effetti sociali della digitalizzazione, tecnologie digitali e all’avanguardia, infrastrutture sicure e resilienti in tutta l’UE, strategia in materia di dati, competenze digitali, transizione verde e digitale, pubblica amministrazione digitale e dimensione internazionale della politica digitale dell’UE.

Nel dettaglio, sono state individuate le principali priorità della politica digitale dell’UE che gli Stati membri desiderano siano affrontate nel prossimo ciclo legislativo:

  • Attuazione efficace, coerente ed efficiente degli atti legislativi adottati.
  • Approccio europeo comune alle tecnologie digitali innovative, per supportare la competitività dell’UE e garantire la protezione della sicurezza economica dell’UE, preservando allo stesso tempo l’apertura economica ed il dinamismo.
  • Ambiente online più sicuro, responsabile ed affidabile, in linea con la dichiarazione di Louvain-la-Neuve.
  • La trasformazione digitale deve andare di pari passo con la transizione verde.
  • Attrarre e mantenere una forza lavoro qualificata dal punto di vista digitale, in particolare le donne, e colmare il divario digitale.
  • Garantire infrastrutture digitali sicure e resilienti in tutta l’UE.
  • Dimensione internazionale della politica digitale dell’UE, accogliendo con favore il rafforzamento dei partenariati digitali e degli accordi commerciali digitali.
LE Conclusioni del Consiglio sul futuro della Cybersicurezza

Le conclusioni sul futuro della cybersicurezza, hanno invece l’obiettivo di fornire orientamenti e stabilire i principi per la costruzione di un’Unione più cybersicura e più resiliente.

Negli ultimi anni le minacce alla cybersicurezza sono aumentate significativamente in termini di livello, complessità e portata. A ciò si aggiunge un aumento considerevole delle tensioni geopolitiche a livello mondiale.

Le conclusioni del Consiglio possono essere così riassunte:

  • Invito a concentrarsi su attuazione, rafforzamento del coordinamento e della collaborazione, ad evitare la frammentazione delle norme in materia di cybersicurezza nella legislazione settoriale, a precisare ruoli e responsabilità, rafforzare la cooperazione nella lotta alla criminalità informativa.
  • Garantire sostegno alle micro e alle piccole imprese.
  • Rispondere alle sfide poste dalle nuove tecnologie.
  • Necessità di colmare il divario di competenze, grazie ad un approccio multipartecipativo, che preveda la collaborazione con il settore pubblico e privato e quello accademico.
  • Necessità di finanziamenti adeguati, anche attraendo capitali privati.
  • Porre in rilievo la dimensione esterna, favorendo una politica internazionale attiva, in particolare nel contesto transatlantico.
  • Definire una strategia riveduta in tema di cybersicurezza.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

Commissione Europea: Istituito l’Ufficio per l’IA

All’interno della Commissione sarà istituito un Ufficio europeo per l’intelligenza artificiale nell’ambito della struttura amministrativa della Direzione generale per le reti di comunicazione, i contenuti e la tecnologia.

L’Ufficio avrà il compito principale di supportare l’attuazione della normativa sull’intelligenza artificiale, in particolare in relazione ai modelli di IA per finalità generali. Promuoverà inoltre la ricerca e l’innovazione per una IA affidabile e per permettere all’UE di avere un ruolo di leader nelle discussioni internazionali.

Le Unità di cui si compone l’Ufficio sono:

  • Unità di regolamentazione e conformità che coordina l’approccio normativo per facilitare l’applicazione e l’esecuzione uniforme della legge sull’IA in tutta l’Unione, lavorando a stretto contatto con gli Stati membri. L’unità contribuirà alle indagini e alle eventuali infrazioni, amministrando le sanzioni.
  • Unità sulla sicurezza dell’IA, che si concentra sull’identificazione dei rischi sistemici, sulle possibili misure di mitigazione e sugli approcci di valutazione e test.
  • Unità per l’eccellenza nell’IA e nella robotica, che sostiene e finanzia la ricerca e lo sviluppo per promuovere un ecosistema di eccellenza. Coordina l’iniziativa GenAI4EU, stimolando lo sviluppo di modelli e la loro integrazione in applicazioni innovative.
  • Unità AI for Societal Good che progetta e implementa l’impegno internazionale dell’Ufficio IA nell’ambito dell'”AI for good”, come la modellazione meteorologica, la diagnosi del cancro e i gemelli digitali per la ricostruzione.
  • Unità di coordinamento delle politiche e dell’innovazione in materia di IA, che supervisiona l’esecuzione della strategia dell’UE in materia di IA, monitorando le tendenze e gli investimenti, stimolando l’adozione dell’IA attraverso una rete di hub europei per l’innovazione digitale e la creazione di fabbriche di IA, e promuovendo un ecosistema innovativo sostenendo sandbox normativi e test sul mondo reale.

 

L’Ufficio IA, che conterà circa 140 risorse, sarà guidato da un Head Office e lavorerà sotto la guida di un Lead Scientific Adviser per garantire l’eccellenza scientifica nella valutazione dei modelli e degli approcci innovativi, e di un Adviser for International Affairs per garantire un lavoro sinergico con i partner internazionali per una AI affidabile.

L’Ufficio garantirà l’attuazione coerente della legge sull’ Intelligenza Artificiale (AI ACT), e per questo scopo sosterrà gli organi di governance degli Stati Membri, e collaborerà con gli sviluppatori di IA, la comunità scientifica e le parti interessate.

Per assicurare un processo decisionale corretto, l’Ufficio IA collaborerà con gli Stati Membri e con la più ampia comunità di esperti attraverso forum e gruppi di esperti dedicati. E sarà garantita uno stretto coordinamento con il Consiglio Europeo per l’Intelligenza Artificiale.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Commissione: al via il primo IPCEI nella catena del valore farmaceutica

La Commissione europea ha approvato il primo importante progetto di comune interesse europeo (“IPCEI”) per sostenere la ricerca, l’innovazione e la prima diffusione industriale di prodotti sanitari, nonché processi di produzione innovativi di prodotti farmaceutici.

Questo IPCEI, approvato ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, contribuirà in particolare al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione sanitaria europea fornendo innovazioni che affrontano malattie per le quali non esistono mezzi soddisfacenti di prevenzione o cura e aumentando la preparazione dell’UE alle minacce sanitarie emergenti.

Il progetto IPCEI Med4Cure

Il progetto ha preso il nome di “IPCEI Med4Cure” ed è stato notificato congiuntamente da sei Stati membri: Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Slovacchia e Spagna.

IPCEI Med4Cure riguarda progetti di ricerca e sviluppo che coprono tutte le fasi chiave della catena del valore farmaceutico, dalla raccolta e studio di cellule, tessuti e altri campioni, alle tecnologie di produzione sostenibile di terapie innovative, compresi i trattamenti personalizzati, e all’applicazione di tecnologie digitali avanzate. Inoltre, mira ad accelerare il progresso medico promuovendo la resilienza del settore sanitario dell’UE, migliorando la scoperta di farmaci e sostenendo lo sviluppo dei processi di produzione innovativi e sostenibili per i prodotti farmaceutici. Lo scopo finale è quello di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, aumentando la preparazione dell’UE alle minacce sanitarie emergenti e contribuendo al contempo alla transizione verde.

Finanziamenti E partecipanti dell’IPCEI

Per quanto riguarda i finanziamenti, gli Stati membri forniranno fino a 1 miliardo di euro, che dovrebbero sbloccare ulteriori 5,9 miliardi di euro di investimenti privati. Nell’ambito IPCEI Med4Cure,13 aziende con attività in uno o più Stati membri, tra cui nove piccole e medie imprese (“PMI”), intraprenderanno 14 progetti altamente innovativi, dando così vita a più di 70 collaborazioni previste.

Il completamento del Progetto è previsto per il 2036, con tempistiche variabili in funzione dei singoli progetti e delle aziende coinvolte.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

OMS: aggiornato l’elenco dei patogeni batterici prioritari – BPPL

L’Autorità di preparazione e risposta alle emergenze sanitarie dell’UE (HERA) ha accolto con favore la pubblicazione dell’elenco aggiornato dei patogeni batterici prioritari pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (BPPL dell’OMS). Basandosi sull’edizione del 2017, la BPPL dell’OMS del 2024 contiene i principali batteri antibiotico-resistenti (Bppl) a livello globale, che comprende 15 famiglie di batteri resistenti agli antibiotici raggruppate in categorie critiche, alte e medie per la definizione delle priorità.

La guida è considerata vitale per indirizzare gli investimenti nella ricerca sulla resistenza antimicrobica (AMR) e incorpora nuove prove e approfondimenti di esperti per guidare ed implementare lo sviluppo di nuovi antibiotici, promuovendo il coordinamento internazionale per favorire l’innovazione.

l’elenco aggiornato dei patogeni batterici prioritari

L’elenco comprende 24 agenti patogeni appartenenti a 15 diverse famiglie di resistenza antimicrobica, quali la tubercolosi, la salmonella e gonorrea. Questi agenti patogeni richiedono maggiore attenzione, soprattutto nelle popolazioni vulnerabili, comprese le popolazioni pediatriche e anziane, in particolare in contesti con risorse limitate.

Il Bppl 2024 pertanto sottolinea la necessità di un approccio globale di sanità pubblica per affrontare la resistenza antimicrobica, compreso l’accesso universale a misure di qualità e appropriate per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento appropriato delle infezioni, come delineato nell’approccio centrato sulle persone dell’Oms per affrontare la resistenza antimicrobica e nel pacchetto principale di misure Interventi antimicrobici.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Consiglio: approvate le conclusioni sulla valutazione di HORIZON 2020

Il Consiglio Europeo ha approvato le conclusioni sulla valutazione ex post di Horizon 2020 e le prospettive future. Horizon 2020 è stato l’ottavo programma quadro per la ricerca e l’innovazione ed è stato attivo dal 2014 al 2020, con un bilancio complessivo di 75,6 miliardi di Euro.

le conclusioni sulla valutazione ex post di Horizon 2020

Le conclusioni sono la risposta degli Stati membri alla relazione di valutazione ex post, pubblicata dalla Commissione Europea all’inizio di quest’anno. Il documento ha l’obiettivo di fornire orientamenti politici in vista della preparazione del futuro Programma Quadro (FP10, Framework Program 10).

Nelle conclusioni si conferma il ruolo centrale del Programma Quadro per sostenere la ricerca e l’innovazione a livello dell’UE all’insegna dell’eccellenza, sottolineandone l’impatto scientifico, sociale ed economico. Si considerano inoltre, le sinergie con altri programmi europei e con i fondi nazionali e regionali e si invita i responsabili delle politiche a migliorare il feedback e ad allineare meglio il Programma Quadro allo Spazio europeo della ricerca.

Inoltre, le conclusioni rilevano considerevoli disparità in termini di partecipazione e successo tra i vari paesi e, pertanto, si invita a prendere in considerazione un approccio più efficace che sostenga una più ampia partecipazione. Infine, si affrontano le questioni connesse all’attuazione del Programma Quadro e la necessità di ottimizzare ulteriormente il monitoraggio, compresa la valutazione dei suoi effetti a lungo termine. Le conclusioni sono pertanto un passo fondamentale nell’elaborazione del prossimo Programma Quadro per la ricerca e l’innovazione.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

European Innovation Procurement – EUIPA Awards 2024

Il 26 giugno 2024 la Commissione Europea lancerà ufficialmente la quarta edizione degli European Innovation Procurement Awards (EUIPA). Il contest sostenuto dallo European Innovation Council (EIC) attraverso il programma Horizon Europe punta a premiare gli sforzi compiuti dagli acquirenti pubblici e privati per promuovere e attuare appalti per l’innovazione in tutta Europa.

La scadenza per partecipare è fissata al 26 settembre 2024.

L’edizione 2024 di EUIPA sarà concentrata sul tema “Net Zero”, con l’obiettivo di dare riconoscimento ai committenti pubblici e/o privati, agli individui e agli enti che utilizzano gli appalti per l’innovazione per sostenere la transizione verso un’economia sostenibile, a zero emissioni nette. Gli appalti per l’innovazione stimolano il processo di trasformazione dei risultati e delle idee della ricerca in soluzioni innovative, rappresentando così un potenziale non sfruttato per stimolare la domanda di innovazione.

Mettendo in atto strategie dedicate volte a incrementare e potenziare l’uso degli appalti per l’innovazione, i settori pubblico e privato possono fornire servizi e beni all’avanguardia alla società e, allo stesso tempo, offrire nuove opportunità di crescita e commercializzazione per i fornitori di soluzioni dirompenti, in particolare start-up e PMI.

Categorie EUIPA 2024

Gli European Innovation Procurement Awards prevedono due categorie:

  • Innovation procurement initiative, che ricompensa azioni, strategie e piani d’azione a medio/lungo termine che attivano diversi appalti per l’innovazione, nonché appalti di servizi di ricerca e sviluppo e/o appalti per implementare soluzioni innovative. Un’attenzione particolare è posta sulla facilitazione dell’accesso ai mercati degli appalti per le PMI e le start-up innovative, incluso i beneficiari di EIC.
  • Facing societal challenge “Net Zero Industry Procurement”, che premia le pratiche di acquisto e/o l’appalto di servizi di ricerca e sviluppo e/o l’acquisto e l’implementazione di soluzioni innovative che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel Net Zero Industry Act. Un’attenzione particolare è posta anche sulla facilitazione dell’accesso ai mercati degli appalti per le PMI e le start-up innovative, incluso i beneficiari di EIC.

Possono partecipare al contest committenti pubblici e privati, persone fisiche ed enti stabiliti negli Stati UE (incluso i Paesi e Territori d’oltremare) o nei Paesi associati ad Horizon Europe.

Per ciascuna delle due categorie verrà selezionato un vincitore, un secondo e un terzo classificato, a cui verrà conferito un premio in denaro pari rispettivamente a € 75.000€ 50.000 e € 25.000.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.