Categorie
Altro

Carta europea della disabilità: il Consiglio adotta nuove direttive

Con l’ultimo atto comunitario l’Europa ha definitivamente ufficializzato l’adozione della Disability Card europea e del nuovo contrassegno di parcheggio per le persone con disabilità, completando gli iter necessari.  Il Consiglio “Ambiente” dell’Unione Europea del 14 ottobre ha infatti adottato il testo legislativo – il testo definitivo “multilingue” della direttiva.

LE nuove direttive

Il documento consentirà alle persone con disabilità di accedere a condizioni speciali e trattamenti preferenziali, come tariffe ridotte, accesso prioritario e posti auto riservati, durante soggiorni di breve durata nei paesi dell’UE. Le disposizioni si estendono anche ai cittadini extra-UE che risiedono legalmente negli stati membri dell’UE, consentendo loro di utilizzare queste carte durante i viaggi all’interno dell’UE.

Le autorità nazionali emetteranno sia la versione fisica che quella digitale della tessera per l’invalidità, mentre la tessera per il parcheggio verrà emessa fisicamente, con un’opzione per l’emissione digitale.

Queste misure saranno pienamente riconosciute in tutta l’UE come prova di disabilità o diritto a servizi correlati. Le direttive saranno ora firmate dal Consiglio e dal Parlamento europeo ed entreranno in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’EU. Gli Stati Membri avranno fino a tre anni e mezzo per attuare le modifiche necessarie.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
digital health

ReICO: nasce l’Osservatorio sulle Carriere in Ricerca e Innovazione

La Commissione Europea e l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), con il supporto di Horizon Europe, hanno annunciato il lancio di ReICO, il nuovo Osservatorio sulle Carriere nella Ricerca e Innovazione.

Questa nuova iniziativa mira a fornire dati affidabili sui percorsi di carriera dei ricercatori e innovatori nei paesi dell’UE e dell’OCSE. Garantire carriere attrattive e sostenibili è essenziale per mantenere la competitività dell’Europa e trattenere i talenti. ReICO fornirà ai decisori politici le informazioni necessarie per sviluppare politiche basate su dati, che possano migliorare le carriere dei ricercatori e, allo stesso tempo, favorire la crescita economica dell’UE.

Le caratteristiche di ReICO

Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “L’Europa deve attrarre e trattenere i talenti della ricerca per sostenere la sua prosperità e competitività. Il ReICO colmerà le lacune nei dati sulle carriere di ricerca in Europa, fornendo informazioni cruciali non solo ai decisori politici ma anche ai ricercatori stessi e alle loro organizzazioni. Questo è un passo fondamentale per rafforzare le carriere di ricerca nell’Area Europea della Ricerca.”

Il progetto ReICO sfrutterà l’esperienza dell’OCSE per fornire dati e analisi su temi centrali come la precarietà, la mobilità e le competenze dei ricercatori. L’Osservatorio permetterà alla comunità scientifica di prendere decisioni informate e alle istituzioni di implementare politiche più efficaci. Il primo set di dati sarà disponibile nella prima metà del 2025 e sarà aggiornato annualmente.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
Altro

Erasmus+ 2024: nuovo invito a presentare proposte

La Commissione europea il 28 novembre scorso ha pubblicato l’invito a presentare proposte del 2024 nell’ambito di Erasmus+, il programma dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa.

Con un budget di 4,3 miliardi di € per il prossimo anno, Erasmus+ continuerà a sostenere le esperienze transnazionali di alunni e studenti dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionale, riunendo persone e organizzazioni per lavorare sulle quattro priorità chiave generali del programma: inclusione, cittadinanza attiva e partecipazione democratica, transizione verde e digitale.

Inoltre, per attenuare gli effetti dell’inflazione sui partecipanti che studiano all’estero e consentire un’ampia partecipazione, il programma aumenterà gli importi delle borse di mobilità, offrendo maggiori incentivi a favore dei viaggi sostenibili, come per esempio sovvenzioni per la mobilità all’interno dell’UE nell’ambito dell’istruzione superiore.

LE ATTIVITà DEL PROGRAMMA

Il presente invito a presentare proposte comprende le azioni seguenti:

  • Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento.
  • Azione chiave 2 – Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni.
  • Azione chiave 3 – Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione.

Le attività di cooperazione possono spaziare dal sostegno a progetti su piccola scala a livello locale a iniziative transnazionali come le Università europee, i Centri di eccellenza professionale e le Accademie degli insegnanti Erasmus+. Queste iniziative stanno svolgendo un ruolo di primo piano nelle transizioni verdi e digitali dei sistemi di istruzione e formazione.

Nell’ambito di questo invito qualsiasi ente pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport può presentare domanda di finanziamento tramite le Agenzie nazionali Erasmus+ (in tutti gli Stati membri dell’UE e nei Paesi associati al programma) o l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA).

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Non categorizzato

Bando 2023 della provincia di Bolzano per la promozione della mobilità internazionale nella ricerca

Anche per il 2023 la provincia autonoma di Bolzano ha istituito un bando per la promozione della mobilità internazionale di ricercatrici e ricercatori.

L’obiettivo è di rafforzare le reti scientifiche degli enti di ricerca altoatesini offrendo ai ricercatori operanti nel territorio di acquisire competenze di ricerca al di fuori della regione, e al tempo stesso essendo polo attrattivo di ricercatori che hanno intenzione di portare avanti le loro ricerche in Alto Adige.

È possibile partecipare presentando un progetto di ricerca e mobilità, che motivi la permanenza del ricercatore nel luogo previsto, inserendo il valore aggiunto e il trasferimento di conoscenze che questo comporta.

La mobilità è intesa come spostamento fisico della ricercatrice/ricercatore nella sede dell’ente di ricerca ospitante, che deve aver registrato la propria sede legale da almeno un anno.

Il progetto può durare dai 6 ai 24 mesi e deve concludersi entro l’anno 2024.

In questo periodo almeno il 60% deve essere trascorso in mobilità presso la sede ospitante.

Scadenza del bando: 3 Maggio 2023.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK

 

 

Il bando è scaricabile al seguente LINK