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Commissione Europea: Raccomandazioni all’Italia

Il 16 giugno scorso la Commissione Europea ha pubblicato le Raccomandazioni del Consiglio all’Italia “On the economic, social, employment, structural and budgetary policies of Italy”.

Il documento analizza lo stato della situazione italiana sotto il profilo economico, strutturale, di bilancio, sociale ed occupazionale.

Le raccomandazioni all’italia

La Commissione sottolinea il problema demografico legato all’invecchiamento della popolazione e al basso tasso di nascite, la disparità tra regioni del Sud e regioni del Nord soprattutto in tema di formazione e incentivi al lavoro e alle politiche di welfare.

Pertanto, la Commissione Europea raccomanda di:

  • rafforzare la capacità amministrativa per la gestione dei fondi UE;
  • accelerare gli investimenti e mantenere lo slancio nell’attuazione delle riforme;
  • accelerare l’attuazione dei programmi relativi alle politiche di coesione;
  • intervenire sull’invecchiamento demografico promuovendo politiche del mercato del lavoro incentivanti soprattutto per donne e giovani e affrontando le sfide relative alla povertà lavorativa.

per visualizzare il documento completo si prega di cliccare il seguente LINK.

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Bilancio dell’UE 2024: sfide e priorità finanziate

In risposta alle emergenze attuali e alle esigenze imminenti, le istituzioni europee stanno lavorando per raggiungere rapidamente un accordo sulla revisione del Quadro Finanziario Pluriennale proposto dalla Commissione a giugno 2023. Questo è necessario per fornire risorse sufficienti, al di là dei limiti attuali del quadro, per affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina, le pressioni migratorie, le catastrofi naturali e la concorrenza globale nelle tecnologie critiche.

Tuttavia, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno già raggiunto un accordo sul bilancio dell’UE per il 2024, destinato a fronteggiare le crisi nel Medio Oriente, nei paesi coinvolti e in Europa. La Commissione esprime soddisfazione per questo accordo, che comprende impegni e pagamenti significativi.

Il bilancio del 2024 è stato formalmente adottato dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento Europeo, con una votazione tenutasi 22 novembre 2023.

Come verrà suddiviso il bilancio UE del 2024:

Il bilancio del 2024 prevede impegni pari a 189,4 miliardi di € e pagamenti di 142,6 miliardi di €; mira a sostenere la ripresa economica, promuovere la transizione verde e digitale e garantire la continuità della risposta dell’UE alle sfide globali.

La distribuzione delle risorse affronta specifiche priorità, tra cui il sostegno internazionale con 16,2 miliardi di €, la politica agricola con 53,7 miliardi di €, lo sviluppo regionale con 47,9 miliardi di € e la ricerca e l’innovazione con 13,6 miliardi di €. La spesa per migrazione, ambiente, difesa e sicurezza è altrettanto dettagliata.

Il bilancio del 2024 riflette un impegno significativo verso la coesione sociale, l’istruzione, la salute e la giustizia. Inoltre, sono previsti fondi per affrontare le sfide legate a NextGenerationEU e garantire il funzionamento del mercato unico.

La ripartizione dettagliata del bilancio è illustrata in diverse rubriche, con stanziamenti per mercato unico, coesione, risorse naturali, migrazione, sicurezza, politiche in materia di confini e altro ancora.

 

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La Commissione Europea propone il Bilancio UE per il 2024

La Commissione Europea ha recentemente proposto, in data 7 di giugno, il bilancio annuale dell’Unione che ammonta a 189,3 miliardi di € in impegni previsti per il 2024. A questa imponente somma occorre aggiungere i 113 miliardi € di sovvenzioni relative al NextGeneration EU, programma complementare dedicato alla ripresa post-pandemica verso un futuro sostenibile che protegga e crei posti di lavoro.

Le sei grandi sfide definite dalla presidente Von der Leyen sono: il Green Deal europeo, un’Europa digitale, un’economia che funzioni per tutti, la promozione dello stile di vita europeo, un’Europa che sia forte nel mondo e una nuova spinta verso la democrazia, che si lega nel contesto geopolitico attuale alla vicenda Ucraina.

Tra le principali voci di spesa, Bruxelles propone di assegnare 53,8 miliardi di euro per la politica agricola comune, 47,9 miliardi per la coesione, 15,8 miliardi per sostenere i partner e gli interessi in politica estera, 2,4 miliardi di euro per ambiente e clima, 1,7 miliardi per la migrazione, 2,2 miliardi per la protezione delle frontiere, e 1,6 miliardi di euro per la difesa.

Il tema della salute nel bilancio del 2024 della Commissione:

Il programma NextGenerationEU fornisce i mezzi supplementari e complementari necessari per poter rispondere in modo deciso ed efficace alle urgenti sfide causate dal quadro post-pandemico. I fondi di investimento servono a dare una spinta all’attuazione delle riforme contenute nei programmi di ripresa e resilienza.

Oltre ai piani degli stati membri, nel bilancio l’UE intende portare avanti il discorso della resilienza per il futuro anche attraverso dei meccanismi diretti a livello comunitario, come il programma RescEU che rafforza il meccanismo di protezione civile nell’UE per altri 230 milioni di € e 754 milioni per programmare l’EU4Health, che garantirà una risposta globale alle sfide sanitarie.

I prossimi passaggi istituzionali per l’approvazione del bilancio 2024:

Dopo l’adozione da parte del collegio, la Commissione europea presenta il progetto di bilancio dell’UE per il 2024 al Parlamento europeo e al Consiglio, che adottano congiuntamente la decisione finale. Il Consiglio adotta di norma il suo parere sul bilancio entro la fine di luglio e il Parlamento europeo annuncia la sua posizione ufficiale in autunno.

Successivamente, viene convocato un comitato di conciliazione specifico, di solito verso la fine dell’autunno, per conciliare le posizioni del Parlamento e del Consiglio. Deve concordare entro 21 giorni un bilancio comune, che entrambe le istituzioni dovrebbero successivamente approvare. Quest’anno, il periodo va dal 24 ottobre al 13 novembre.

Nelle prossime settimane la Commissione intende presentare al Parlamento europeo e al Consiglio una revisione intermedia del bilancio a lungo termine.

Revisione del bilancio a lungo termine e prospettive di flessibilità:

Negli ultimi anni, le risorse dell’Unione Europea sono state determinanti per consentire di rispondere alle sfide, dalla ripresa post-pandemia al sostegno all’Ucraina a seguito all’aggressione della Russia e agli investimenti nell’autonomia strategica dell’UE. Ciò ha messo però a dura prova il bilancio dell’UE e ha portato al massimo le flessibilità dello stesso.

Nel 2020, quando fu concordato il bilancio a lungo termine dell’UE, la Commissione si impegnò a intraprendere e presentarne una revisione in relazione alla sua esecuzione e alle disponibilità rimanenti, nel contesto delle numerose sfide aggiuntive che lo stesso ha dovuto affrontare dal 2020 e delle prospettive future.

L’esito di tale analisi sarà presentato la prossima settimana, nello specifico il 20 giugno 2023. Le eventuali implicazioni per il bilancio 2024 possono successivamente essere prese in considerazione nell’ambito della procedura di bilancio.

 

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