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THCS JTC 2026 “Access to Care”: nuovo Infoday nazionale online l’11 dicembre

In occasione della pubblicazione del quarto bando transnazionale congiunto “Access to Care” del Partenariato europeo THCS – Transforming Health and Social Care Systems, ProMIS organizza un Infoday online in lingua italiana il giorno 11 dicembre 2025, dalle ore 14:00 alle ore 15:30.

INFODAY ACCESS TO CARE – opportunità per i partecipanti

L’evento prevede la partecipazione degli enti finanziatori italiani –  Ministero della Salute, AReSS Puglia, Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB)Regione Toscana – e intende supportare i potenziali candidatti per comprendere in dettaglio i requisiti della call “Access to Care”, cogliere le opportunità specifiche per l’Italia e valutare le possibilità di networking e consorzi transnazionali.

THCS – Transforming Health and Social Care Systems, di cui ProMIS è Ente affiliato del Ministero della Salute italiano (coordinatore del Partenariato stesso), è cofinanziato nell’ambito del programma Horizon Europe. THCS sostiene programmi coordinati di ricerca e innovazione nazionali e regionali ed altre attività chiave a supporto della trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali.

È possibile registrarsi all’Infoday, la cui partecipazione è gratuita, cliccando QUI entro il 5 dicembre p.v.

Il video promozionale dedicato alla JTC 2026 “Access to Care” è disponibile al seguente LINK.

 

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

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THCS lancia la JTC 2026 “Access to Care”

Il Partenariato europeo THCS – Transforming Health and Social Care Systems ha pubblicato l’avviso di preinformazione della quarta Joint Transnational Call (JTC 2026), intitolata “Access to Care“.

La call finanzia progetti di ricerca e innovazione finalizzati a promuovere un accesso equo e sostenibile ai servizi sanitari e socio-sanitari, in un contesto in cui i sistemi di cura europei si trovano ad affrontare sfide crescenti, dalla pressione demografica alla trasformazione digitale, fino alla ridefinizione dei modelli organizzativi e di finanziamento.

I progetti finanziati dovranno fornire a decisori politici e responsabili delle politiche sanitarie conoscenze e strumenti utili per ripensare e riallocare le risorse, accompagnando la transizione dei sistemi di salute e assistenza nell’affrontare le sfide presenti e future.

I progetti finanziati nell’ambito della presente call si baseranno su evidenze già consolidate al fine di sviluppare soluzioni innovative che consentano ai principali stakeholder di ridurre le disuguaglianze nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi sanitari e socio-sanitari. I progetti dovranno affrontare il miglioramento dell’accesso ai diversi livelli dell’assistenza attraverso l’elaborazione di modelli finanziari adeguati, nuovi schemi di erogazione dei servizi e la definizione di programmi integrati di cura a carattere interdisciplinare.

Access to Care: scadenze e requisiti

Il testo integrale della call sarà pubblicato il 21 novembre 2025.

Inoltre, il Partenariato organizzerà un webinar informativo per potenziali proponenti il 10 dicembre 2025, ore 14:00-16:00 CET.

La scadenza per la presentazione delle Pre-proposal è fissata al 2 febbraio 2026 (ore 14:00 CET), mentre le Full-proposal dovranno essere inviate entro il 30 giugno 2026 (ore 14:00 CEST).

Sono ammissibili consorzi transnazionali composti da almeno tre partner provenienti da tre diversi Paesi partecipanti. La call finanzia azioni collaborative e transnazionali di ricerca, innovazione e valutazione.

I progetti devono includere almeno una delle seguenti attività: ricerca applicata, implementazione, sperimentazione e scalabilità di soluzioni. È necessario dimostrare, validare modelli o soluzioni e realizzare dimostrazioni pratiche negli ecosistemi sanitari e socio-sanitari pertinenti.

Sono inoltre ammissibili trasferimenti e adattamenti di soluzioni già adottate ad altri contesti.

THCS – Transforming Health and Social Care Systems, di cui ProMIS è Ente affiliato del Ministero della Salute italiano (coordinatore del Partenariato stesso), è cofinanziato nell’ambito del programma Horizon Europe. THCS sostiene programmi coordinati di ricerca e innovazione nazionali e regionali ed altre attività chiave a supporto della trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali.

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OMS: nuove analisi globali R&D evidenziano lacune e disuguaglianze nella ricerca sul cancro

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un nuovo rapporto che presenta analisi globali R&D (Ricerca e Sviluppo) sulla ricerca oncologica, evidenziando lacune e disuguaglianze che ostacolano la capacità del sistema scientifico mondiale di rispondere ai bisogni reali delle popolazioni. Le nuove analisi mostrano come gli investimenti e gli studi sul cancro rimangano fortemente concentrati in alcune aree geografiche, tralasciando i contesti a basso e medio reddito, dove il carico della malattia è in aumento.

Secondo l’OMS, le analisi globali R&D dimostrano che, nonostante i progressi tecnologici e terapeutici, la ricerca oncologica globale continua a riflettere priorità economiche e geografiche piuttosto che epidemiologiche. Questa situazione produce squilibri significativi nell’accesso alle cure, nella rappresentatività dei dati clinici e nella capacità di innovazione dei paesi con risorse limitate.

Analisi globali R&D: le principali evidenze del rapporto OMS

Le analisi globali R&D mostrano che oltre l’80% degli studi clinici sul cancro si concentra nei paesi ad alto reddito, con una minima partecipazione delle popolazioni africane, asiatiche e latinoamericane. Tale distribuzione diseguale limita la generalizzabilità dei risultati scientifici e riduce l’impatto globale delle scoperte.

Il rapporto segnala inoltre la concentrazione di infrastrutture di ricerca, tecnologie avanzate e risorse economiche in pochi centri accademici, generando lacune e disuguaglianze profonde nella produzione di conoscenza. Tumori ad alto impatto nei paesi a basso e medio reddito (come quelli al fegato, alla cervice uterina e all’esofago) ricevono un’attenzione marginale rispetto al loro peso epidemiologico.

Per affrontare tali criticità, l’OMS propone cinque azioni strategiche:

  • riequilibrare gli investimenti verso aree e tipi di cancro trascurati;
  • rafforzare le capacità di ricerca nei paesi a basso e medio reddito;
  • ampliare la partecipazione e la diversità negli studi clinici;
  • promuovere la condivisione dei dati e la collaborazione internazionale;
  • sviluppare una governance globale più equa e trasparente.

Le analisi globali R&D rappresentano un riferimento cruciale per orientare le politiche di ricerca e favorire una maggiore equità nella lotta contro il cancro. L’OMS sottolinea che solo attraverso un approccio coordinato e inclusivo sarà possibile ridurre le disuguaglianze e garantire che i progressi scientifici beneficino tutte le popolazioni, indipendentemente dal contesto socioeconomico.

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Salute Globale

25 settembre: Giornata mondiale del polmone

Ogni anno, il 25 settembre, si celebra il World Lung Day (Giornata Mondiale del polmone), promosso dal Forum of International Respiratory Societies (FIRS) per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute respiratoria e stimolare azioni concrete per difendere i polmoni.

La giornata mondiale del polmone 2025: “Healthy Lungs, Healthy Life”

Per il 2025, il tema scelto è “Healthy Lungs, Healthy Life”, che invita ciascuno a prendersi cura del proprio sistema respiratorio e incoraggia governi e istituzioni a sostenere politiche efficaci per prevenzione, diagnosi e accesso alle cure.

I polmoni sono continuamente esposti all’aria che respiriamo: quando quest’ultima è inquinata, aumenta il rischio di malattie croniche come BPCO (Bronco-Pneumopatia Cronica Ostruttiva), asma, infezioni respiratorie e persino tumori polmonari. Le cause includono il fumo attivo e passivo, il particolato atmosferico, i gas tossici ambientali, e condizioni abitative sfavorevoli.

Secondo l’ERS (Società Europea di Pneumologia) e altri partner affiliati a FIRS, è essenziale agire su due livelli:

  • individuale: smettere di fumare, evitare esposizione al secondo fumo, vaccinarsi per prevenire infezioni respiratorie, fare attività fisica;
  • sistemico: politiche ambientali per ridurre l’inquinamento, migliore accesso ai farmaci inalatori, potenziamento delle infrastrutture sanitarie per diagnosi e terapie.

FIRS guida due campagne chiave in questo contesto:

In Italia e in molti Paesi, le condizioni urbane con elevato smog rendono la Giornata Mondiale del polmone un’occasione per riflettere su politiche locali, infrastrutture sanitarie e livello di protezione ambientale.

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lotta contro il cancro

15 settembre: Giornata Mondiale della consapevolezza sul linfoma (WLAD)

Il 15 settembre si celebra la Giornata Mondiale per la Consapevolezza del Linfoma (WLAD), un’iniziativa internazionale promossa dalla Lymphoma Coalition. La WLAD coinvolge 83 gruppi di pazienti in 52 Paesi con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza pubblica sul linfoma, favorire il riconoscimento dei sintomi, incoraggiare la diagnosi precoce e migliorare l’accesso alle cure.

la WLAD 2025

Il linfoma è un tumore che origina nel sistema linfatico, parte del sistema immunitario, e comprende due forme principali:

  • Linfoma di Hodgkin, caratterizzato dalla presenza di cellule di Reed-Sternberg, che colpisce soprattutto i giovani adulti e le persone oltre i 55 anni. Grazie alle terapie moderne è spesso curabile;

  • linfoma non-Hodgkin, che include oltre 60 sottotipi, con forme a crescita lenta e altre più aggressive. Le opzioni terapeutiche dipendono dal sottotipo e dallo stadio della malattia.

Tra i sintomi più comuni: ingrossamento dei linfonodi, febbre persistente, perdita di peso inspiegata, sudorazioni notturne e stanchezza. Tuttavia, in molti casi i segnali vengono sottovalutati o confusi con disturbi meno gravi, ritardando la diagnosi.

Con il tema “Honest Talk” la WLAD 2025 è un’occasione cruciale per diffondere messaggi di sensibilizzazione, incoraggiare le persone a riconoscere i sintomi e promuovere test e trattamenti tempestivi. La giornata, richiama inoltre l’attenzione sul bisogno di supporto emotivo e sociale per i pazienti, accanto all’accesso a cure innovative.

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OMS, ITU e WIPO: nuovo report sull’uso dell’intelligenza artificiale nella medicina tradizionale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) e l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) hanno presentato, in occasione dell’AI for Good Global Summit, un nuovo rapporto tecnico: Mapping the application of artificial intelligence in traditional medicine.

IA nella medicina tradizionale: focus sul report

Il documento, pubblicato nell’ambito della Global Initiative on AI for Health, delinea le principali applicazioni dell’IA per valorizzare i saperi tradizionali in oltre 170 Paesi, tutelando al contempo il patrimonio culturale e la sovranità dei dati delle comunità locali.

Il rapporto descrive l’esperienze dell’IA già in corso nella medicina tradizionale: dall’uso di modelli predittivi per identificare piante medicinali in Africa, alle diagnosi personalizzate in Ayurveda, fino all’analisi di composti naturali per terapie innovative in Asia. Tali esempi mostrano come l’IA possa supportare ricerca, innovazione e accesso a cure personalizzate, con benefici concreti per milioni di persone che si affidano a pratiche TCIM.

Inoltre, secondo OMS, ITU e WIPO, la sfida principale è integrare l’IA nella medicina tradizionale senza compromettere i diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali. Pertanto, il documento sottolinea l’importanza di modelli di governance dei dati guidati dalle comunità stesse e di normative che ne garantiscano controllo e benefici. A tal proposito, la proprietà intellettuale gioca un ruolo strategico per evitare fenomeni di biopirateria e favorire una gestione equa delle risorse naturali e delle conoscenze tradizionali.

Il rapporto, infine, propone una serie di azioni per rafforzare le competenze digitali, quali: sviluppo di politiche nazionali mirate, investimenti in ecosistemi IA inclusivi, standard globali per qualità e interoperabilità dei dati, formazione di operatori e comunità.

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Survey HaDEA: accesso alle cure oncologiche per le persone con disabilità

L’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA) della Commissione europea ha commissionato uno studio (HADEA/2022/OP/0021) destinato a definire le linee guida per aumentare l’accesso alle cure sanitarie per le persone con disabilità.

L’indagine affronterà importanti dimensioni dell’accesso all’assistenza sanitaria: copertura della popolazione, copertura dei servizi e dei beni sanitari, pagamenti out of pocket. Saranno inclusi nello studio anche aspetti relativi all’accesso allo screening del cancro, alla diagnosi e all’assistenza.

La survey dell’HaDEA per aumentare l’accesso all’assistenza sanitaria per le persone con disabilità

Una delle attività previste dallo studio consiste in un sondaggio indirizzato alle persone con disabilità, per raccogliere le loro opinioni e valutare il loro accesso agli screening, alle diagnosi, ai trattamenti e alle cure oncologiche.

La survey sarà disponibile fino al prossimo 8 dicembre.

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Report OMS 2023-2024 sul progresso della salute digitale in Europa

La trasformazione digitale del settore sanitario sta registrando importanti progressi nella Regione Europea dell’OMS, come evidenziato dal report biennale dell’OMS Europa sull’Action Plan per la salute digitale nella Regione Europea 2023–2030. Questo report, accompagnato da un nuovo set di azioni illustrative, riflette le necessità in evoluzione e gli ultimi sviluppi nel campo della salute digitale, delineando i risultati raggiunti in tutte le 18 aree chiave del piano d’azione.

Il lavoro di OMS Europa in questi due anni sulla salute digitale

In questi due anni, l’OMS Europa ha lavorato con i 53 Stati Membri della Regione per promuovere l’adozione di soluzioni digitali orientate al paziente, migliorare l’accesso alle cure e rafforzare i sistemi sanitari. Tra i principali obiettivi raggiunti, figurano lo sviluppo di linee guida, il rafforzamento delle competenze in ambito digitale e l’implementazione di reti di collaborazione che favoriscono l’innovazione e la condivisione delle conoscenze.

Principali risultati del report e prospettive future

Grazie a partnership con organizzazioni internazionali, istituzioni accademiche e società civile, sono stati pubblicati 14 report tecnici, tra cui studi sull’intelligenza artificiale (AI), la telemedicina e l’equità nella salute digitale. Inoltre, iniziative come il Decoding Data and Digital Health e il Strategic Partners’ Initiative for Data and Digital Health, che coinvolge oltre 100 istituzioni in 24 Paesi, hanno favorito la collaborazione regionale.

Dal 2022, oltre 30 Paesi hanno beneficiato di attività di formazione per rafforzare l’alfabetizzazione digitale, mentre 15 Paesi hanno dato priorità al miglioramento dei sistemi informativi sanitari e all’espansione della telemedicina, con particolare attenzione alle aree rurali. Guardando al futuro, l’OMS Europa si concentrerà su temi come l’utilizzo dell’AI in sanità, la sostenibilità climatica, l’invecchiamento sano e la lotta alla resistenza antimicrobica, puntando a garantire un accesso equo e sicuro alle tecnologie digitali.

Con l’inizio del terzo anno dell’Action Plan, l’OMS Europa continuerà a supportare gli Stati Membri nello sviluppo di soluzioni innovative, ospitando il terzo Simposio OMS sul futuro dei sistemi sanitari nell’era digitale nel 2025 e lavorando alla creazione di un quadro europeo per misurare l’equità nella salute digitale.

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L’OMS sviluppa linee guida per migliorare i servizi di telemedicina

Il 15 luglio 2024, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha introdotto nuove linee guida per potenziare i servizi di telemedicina, una tecnologia che ha dimostrato la sua importanza durante la pandemia di COVID-19 e che continua a essere fondamentale nell’assistenza sanitaria moderna.

Con questa iniziativa, l’OMS intende uniformare le pratiche di telemedicina in tutta Europa, promuovendo elevati standard di qualità e sicurezza.

Le linee guida offrono indicazioni su vari aspetti cruciali, come la formazione degli operatori sanitari, la protezione dei dati dei pazienti e l’integrazione della telemedicina nei sistemi sanitari nazionali. La telemedicina ha il potenziale di migliorare l’accesso alle cure, soprattutto nelle aree remote o in situazioni di emergenza sanitaria.

Tuttavia, la sua efficacia dipende dalla qualità dei servizi offerti e dalla fiducia che i pazienti ripongono in essi. Per questo motivo, l’OMS ha sottolineato l’importanza di garantire che la telemedicina rispetti standard rigorosi e venga utilizzata in modo responsabile.

OMS e telemedicina: il quadro dove si inserisce l’iniziativa

Le nuove linee guida includono raccomandazioni per proteggere la privacy dei pazienti, assicurare la sicurezza delle piattaforme tecnologiche impiegate e garantire la formazione continua del personale medico, in modo da mantenere un alto livello di competenza. Un altro aspetto fondamentale è l’integrazione della telemedicina con i servizi sanitari tradizionali.

L’OMS ribadisce che la telemedicina non deve sostituire le visite in presenza, ma piuttosto integrarle, aumentando l’accessibilità e l’efficacia delle cure. Le linee guida offrono suggerimenti pratici su come utilizzare la telemedicina per ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari.

Questa iniziativa dell’OMS si inserisce in un progetto più ampio per modernizzare i sistemi sanitari e assicurare che le innovazioni tecnologiche contribuiscano a migliorare la salute pubblica in Europa e nel mondo.

 

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8 MAGGIO: Giornata mondiale della Talassemia

La Giornata mondiale della talassemia, che ricorre ogni anno l’8 maggio, è una giornata di sensibilizzazione globale che ha l’obiettivo di creare equità nell’assistenza sanitaria, sociale e di altro tipo, nonché per l’accesso alla diagnosi e alle terapie per le persone che vivono con questa condizione.

La Giornata mondiale della Talassemia 2024

Circa 100 milioni di persone in tutto il mondo sono portatrici di geni responsabili della malattia e più di 300.000 bambini, nati ogni anno, ne mostrano forme gravi. Pertanto, la Giornata dedicata alla talassemia è un potente appello ad aumentare la consapevolezza su questa forma di anemia cronica e sul suo impatto, celebrando al tempo stesso la solidarietà delle persone resilienti e della comunità talassemica in tutto il mondo.

La giornata è stata istituita ed è coordinata dalla Federazione Internazionale della Talassemia (ΤΙF) con il supporto delle sue oltre 200 organizzazioni membri e funge da punto focale per promuovere gli sforzi di difesa contro questa malattia a livello locale, nazionale e internazionale.

Quest’anno il tema della Giornata mondiale è “Dare potere alle vite umane, abbracciare il progresso: un trattamento della talassemia equo e accessibile per tutti”, e vuole far sì che i progressi nel trattamento e nella cura non siano privilegi di pochi, ma un diritto di tutti gli individui affetti da questa condizione, indipendentemente dai loro vincoli geografici o economici.

Per visualizzare la campagna ufficiale della Giornata mondiale della talassemia per il 2024 clicca sopra al seguente LINK.

Per ulteriori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.