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Il Consiglio adotta un nuovo regolamento per un’Europa interoperabile

Il Consiglio europeo ha adottato un nuovo atto legislativo con l’obiettivo di creare una rete di amministrazioni pubbliche digitali interconnesse e promuovere la trasformazione digitale del settore pubblico. Il regolamento mira a stabilire un quadro di cooperazione tra le amministrazioni pubbliche dell’UE per garantire la fornitura continua di servizi pubblici transfrontalieri. Introduce misure di sostegno per promuovere l’innovazione e facilitare lo scambio di competenze e conoscenze.

Caratteristiche del nuovo regolamento:

Il regolamento prevede la creazione di una struttura di governance dell’interoperabilità, con l’obiettivo di sviluppare un ecosistema di soluzioni di interoperabilità condivise per il settore pubblico dell’UE. Questo avverrà attraverso la creazione di spazi di sperimentazione normativa, consentendo alle amministrazioni pubbliche di contribuire, riutilizzare e innovare insieme, generando così valore aggiunto nel processo di trasformazione digitale del settore pubblico europeo.

Il nuovo regolamento presenta diversi elementi chiave, tra cui:

  • Introduzione del concetto e della definizione di “servizi pubblici digitali transeuropei“, in conformità ai principi di sussidiarietà e proporzionalità.
  • Disposizioni che consentono una cooperazione strutturata dell’UE, in cui le amministrazioni pubbliche si riuniscono per progetti gestiti congiuntamente dagli Stati membri, regioni e città.
  • Creazione di un quadro di governance a più livelli guidato dal “comitato per un’Europa interoperabile”, centrale nella nuova struttura istituita dal regolamento.
  • Possibilità di condividere e riutilizzare soluzioni di interoperabilità attraverso uno sportello unico (portale “Europa interoperabile”), supportato da misure che promuovono l’innovazione e facilitano lo scambio di competenze e conoscenze.
  • Definizione degli obiettivi e delle condizioni principali per la valutazione obbligatoria dell’interoperabilità, con attenzione al principio di proporzionalità per evitare oneri eccessivi sulle amministrazioni nazionali e locali.
  • Coerenza con le disposizioni sulla normativa sull’intelligenza artificiale e con il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) per la creazione e la partecipazione a spazi di sperimentazione normativa riguardanti l’interoperabilità.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Bando EU4Health per l’accesso ai farmaci antitubercolari per i bambini

HaDEA è l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale dell’Unione Europea, ed ha recentemente pubblicato un bando per la gestione di servizi a 48 mesi.

Alla base dell’iniziativa la consapevolezza che la resistenza antimicrobica (AMR) rappresenta una grave minaccia per la salute, associata a cinque milioni di decessi a livello globale nel 2019 e contro la quale mancano contromisure mediche efficaci, compresi gli antimicrobici. Pertanto, è essenziale promuovere l’accesso ai farmaci che potrebbero contribuire alla lotta contro la resistenza antimicrobica.

L’oggetto di questo bando, che ha un budget di 5 milioni di euro, è la stipula di un contratto per l’acquisto di servizi per accelerare la disponibilità e l’accesso ai farmaci antitubercolari adatti all’età infantile nell’UE.

L’indisponibilità di farmaci adatti al trattamento della tubercolosi pediatrica sensibile agli antimicrobici è una sfida estremamente rilevante: la ridotta risposta, gli effetti sconosciuti sugli esiti del trattamento e la tossicità imprevedibile sono tutte potenziali conseguenze delle attuali opzioni terapeutiche non ottimali.

Inoltre, un trattamento non ottimale della tubercolosi aumenta il rischio di insorgenza della resistenza antimicrobica.

Per raggiungere gli obiettivi del bando riguardanti il potenziamento dello sviluppo e dell’accessibilità di antitubercolari per l’infanzia, il contraente selezionato dovrà svolgere servizi clinici e/o non clinici per portare a termine lo sviluppo e presentare l’autorizzazione all’immissione in commercio dei prodotti interessati per la loro commercializzazione nell’UE.

Il bando è stato pubblicato il 6 marzo 2024 e la scadenza è l’11 aprile 2024.

I dettagli del bando sono disponibili sul portale Funding & tenders al seguente LINK.

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lotta contro il cancro

EU-CAYAS-NET e OACCU: i progetti EU4Health per l’assistenza ai tumori infantili

Secondo Childhood Cancer International Europe, ogni anno a 35.000 bambini e adolescenti viene diagnosticato un tumore. Fortunatamente, i tassi di sopravvivenza in Europa sono migliorati in modo significativo e attualmente più di 500.000 bambini possono condurre una vita sana e libera dal cancro.

In occasione della Giornata internazionale del cancro infantile, HaDEA ha intervistato Carina Schneider, direttrice generale di Childhood Cancer International Europe, e la dott.ssa Svenja Stöven, responsabile del progetto presso il Centro europeo CBRNE e professoressa associata di biologia molecolare presso l’Università di Umeå in Svezia, per saperne di più sui progetti EU4Health EU-CAYAS-NET e OACCUs e sul loro ruolo nel trasformare le cure per il cancro infantile.

Carine Schneider è la coordinatrice del progetto EU-CAYAS-NET, che si concentra sul miglioramento della vita dei giovani sopravvissuti al cancro attraverso lo sviluppo di una piattaforma virtuale interattiva.

La dottoressa Stöven è la coordinatrice del progetto OACCUs – Outdoor Against Cancer Connects Us – che mira a consentire ai giovani sopravvissuti al cancro di vivere una vita sana e orientata al futuro.

L’intervista completa di HaDEA è disponibile al seguente LINK.

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Raccolta di studi HaDEA sui progetti EU4Health

Nell’ambito del programma EU4Health, HaDEA ha pubblicato un elenco aggregato di studi e rapporti utili sulle politiche sanitarie:

1. “Studio che valuta gli aspetti scientifici, ingegneristici, giuridici ed economici della produzione e dell’innovazione flessibile nell’UE di contromisure mediche per le gravi minacce transfrontaliere alla salute” – Studio HERA che si concentra sulla produzione flessibile e sull’innovazione dei processi per aumentare la produzione e l’accesso a vaccini e farmaci nell’UE. LINK

2. “Studio di fattibilità, progettazione e sviluppo di un prototipo per una piattaforma di mappatura dei farmaci COVID-19 nell’Unione Europea” – Lo studio analizza le opzioni per una mappatura completa che fornisca un quadro completo delle reti di fornitura medica dell’UE. LINK

3. “EU REformulation MOnitoring (EUREMO)” – Per ridurre i tassi di obesità, diversi Paesi dell’UE hanno scelto di attuare iniziative di riformulazione alimentare volte a migliorare il valore nutrizionale degli alimenti riducendo gli ingredienti nocivi. Lo studio EUREMO ha sviluppato e testato un processo di monitoraggio per valutare l’impatto delle iniziative di riformulazione su una serie di “nutrienti di interesse”. LINK

4. “Studio a sostegno della valutazione d’impatto della revisione della direttiva sulla sicurezza e la qualità del sangue umano e dei suoi componenti e della direttiva sulla sicurezza e la qualità dei tessuti e delle cellule umani e dei relativi atti di esecuzione” – Questo studio è stato commissionato per conto di DG SANTE a sostegno della revisione della legislazione dell’UE sulla sicurezza e la qualità del sangue, dei tessuti e delle cellule umani. LINK

5. “Mappatura delle politiche di prezzo e delle misure fiscali applicate agli alimenti, alle bevande analcoliche e alcoliche” – Questo studio ha mappato le misure fiscali e le politiche di prezzo esistenti nell’UE per il consumo di alcol e di prodotti ad alto contenuto di grassi, zucchero e sale, per identificare buone pratiche. LINK

6. “Studio sulle buone pratiche nel public procurement di farmaci” – Lo studio comprende una serie di buone pratiche e raccomandazioni per ottimizzare gli acquisti pubblici di farmaci in Europa. LINK

7. “Fornitura di opzioni e raccomandazioni per una tessera di vaccinazione per i cittadini dell’UE” – Questo studio ha esaminato la fattibilità dello sviluppo di una tessera di vaccinazione elettronica comune riconosciuta in tutta l’UE. LINK

8. “Fornitura di opzioni e raccomandazioni per una carta di vaccinazione per i cittadini dell’UE. Allegato 1, Raccolta e mappatura dei dati” – Lo studio delinea la forma e il contenuto attuali delle tessere di vaccinazione utilizzate nei diversi Paesi dell’UE per identificare le caratteristiche e i requisiti di una possibile tessera europea comune (EVC). LINK

9. “Studio sull’immissione sul mercato delle contromisure mediche contro la resistenza antimicrobica (AMR) – Relazione intermedia” – Questa relazione intermedia, commissionata per conto di HERA, descrive la situazione attuale e prevista del mercato delle contromisure mediche contro la resistenza antimicrobica (AMR) per trovare il modo di dare priorità alla loro produzione per soddisfare le esigenze dei cittadini europei. LINK

10. “Studio sull’introduzione sul mercato delle contromisure mediche contro la resistenza antimicrobica – Relazione finale” – La relazione raccoglie le prove e le opzioni d’azione di oltre 115 parti interessate impegnate nella lotta contro la resistenza antimicrobica per perfezionare la fattibilità dei sistemi di incentivazione raccomandati nella relazione intermedia e per suggerire quello più adatto per l’UE. LINK

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Pubblicato il calendario provvisorio 2024 per i bandi EU4Health

È ora disponibile il calendario provvisorio 2024 per i bandi EU4Health.

Il calendario è consultabile presso il sito di HaDEA (European Health and Digital Executive Agency), accessibile con il seguente LINK.

Sono disponibili budget stimati, date d’apertura (a partire da maggio 2024) e date di chiusura indicative, tuttavia le date sono provvisorie e verranno aggiornate in seguito se necessario.

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HERA: Avviso di preinformazione per bando su minacce prioritarie e contromisure mediche

HaDEA ha pubblicato un avviso di preinformazione (PIN) per un bando che stipula contratti quadro a cascata per servizi di supporto alla Commissione europea, sulla raccolta di informazioni circa le minacce prioritarie e le contromisure mediche.

Tali contratti quadro sosterranno la funzione di raccolta di informazioni e scansione dell’orizzonte della Direzione Generale per la Preparazione e la Risposta alle Emergenze Sanitarie (DG HERA).

In particolare, vengono fornite indicazioni essenziali che possono essere utilizzate come input da HERA per svolgere le proprie attività di indagine circa le minacce sanitarie transfrontaliere e le contromisure mediche (MCM).

I servizi forniti attraverso i contratti quadro favoriranno la rapida raccolta, il riepilogo e la presentazione dei dati rilevanti richiesti, a partire dai quali HERA condurrà ulteriori analisi, tra cui ricerche di letteratura, revisioni, scansione di banche dati e presentazione delle informazioni raccolte negli studi. Queste attività saranno eseguite in complementarietà con i servizi forniti da altri servizi e agenzie, affrontando le lacune essenziali per garantire solide attività di preparazione e risposta rivolte alle contromisure mediche.

Gli obiettivi dei compiti delineati nel bando mirano a fornire un supporto continuo alla raccolta di informazioni di HERA sulle minacce per la salute (lotto 1) e a gestire le MCM (lotto 2) nel loro contesto più ampio. Budget stimato per entrambi i lotti: 16 milioni di euro (rispettivamente 6 e 9 milioni).

Per accedere alla pagina ufficiale del bando sul portale Funding & Tenders si prega di consultare il seguente LINK.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web di HaDEA al seguente LINK.

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Pubblicato l’ActionBook “Innovation for place-based transformation”

È stato pubblicato il 24 Gennaio 2024 dal Joint Research Center (JRC) e dal Comitato Europeo delle Regioni, il Report (‘ActionBook’) dal titolo “Innovation for place-based transformations”, risultato di uno sforzo co-creativo dei partecipanti al progetto pilota “Partnership for Regional Innovation (PRI), del Comitato Scientifico del PRI, di esperti e policy maker.

Il Report, pensato come uno strumento operativo, è articolato in tre documenti:

  • Innovation for place-based transformations. ACTIONbook to build partnership for fair green and digital transitions: che suggerisce attività per costruire partenariati strategici e mirati all’interno di un’istituzione, di un territorio e oltre i confini.
  • Innovation for place-based transformations. Collection of practices: una raccolta di pratiche dei territori che descrivono gli approcci esistenti per realizzare l’innovazione trasformativa in Europa.
  • Innovation for place-based transformations. Tools for ACTION: Una raccolta di strumenti per porre in essere le azioni descritte nell’ACTIONbook.

Con questo ACTIONbook, il JRC e il Comitato Europeo delle Regioni vogliono offrire delle indicazioni operative per affrontare delle sfide complesse come ad esempio il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità, l’aumento delle disuguaglianze, che richiedono strumenti, mentalità e approcci innovativi, per comprenderne le interconnessioni e gli effetti di retroazione, e poter offrire delle risposte efficaci.

In quest’ottica risulta imprescindibile la collaborazione interterritoriale, la governance di rete e le combinazioni coordinate di politiche e azioni di respiro locale, regionale e nazionale. Pertanto, la creazione di partenariati è un prerequisito necessario per raggiungere il benessere sociale a lungo termine, e questo report offre degli strumenti per poterlo fare in modo efficace.

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digital health

INTERREG Central Europe: approvati i progetti della 2° call

Dopo aver valutato tutte le proposte candidate in risposta alla 2° call, il Programma Interreg Central Europe ha deciso di ammettere a finanziamento 47 nuove proposte di cooperazione transnazionale, per un budget totale di finanziamento EU pari a 76 milioni di euro.

I progetti sono stati finanziati a valere sui 4 assi del programma Interreg Central Europe, ed in particolare:

  • Priority 1 “Cooperating for a smarter Central Europe”: 13 Progetti.
  • Priority 2 “Cooperating for a greener Central Europe”: 29 Progetti.
  • Priority 3 “Cooperating for a better connected Central Europe”: 2 Progetti.
  • Priority 4 “Improving cooperation governance in Central Europe”: 3 Progetti.
il progetto RehAlliance

Tra questi, nella priorità 1 “Cooperating for a smarter Central Europe”, è stato finanziato anche il progetto RehAllianCE “Optimizing usage of new technologies in rehabilitation to improve life quality of Central Europe inhabitants”, candidato da un partenariato di 6 soggetti pubblici e privati, tra cui ProMIS:

  • Upper Silesian Accelerator for Commercial Enterprises Ltd. [LP] – Polonia
  • Pannon Business Network Association – Ungheria
  • Carinthia UAS -non-profit limited liability company – Austria
  • BioRegio STERN Management GmbH – Germania
  • Nerosubianco – Italia
  • ProMIS – Italia

RehAlliance parte dalla constatazione che la popolazione dell’Europa centrale sta invecchiando, e contemporaneamente il numero dei professionisti della riabilitazione è in diminuzione, e si propone l’obiettivo strategico di rafforzare i servizi di supporto alle PMI per migliorare l’accesso alla R&I nel campo delle tecnologie dedicate alla riabilitazione.

Pertanto, la robotizzazione e la digitalizzazione nel settore della riabilitazione possono rappresentare sicuramente una soluzione a questo problema, ma a tal fine è necessario rafforzare la capacità di innovazione delle PMI operanti in questo settore. Questo non solo stimolerà le economie regionali, ma fornirà ai pazienti/cittadini le migliori cure disponibili, indipendentemente dalla loro ubicazione (area rurale o urbana) e dalla loro situazione finanziaria, supportando in questo modo l’equità nell’accesso della salute.

ProMIS in RehAlliance, supporterà il processo di networking e cooperazione tra le Regioni Italiane, faciliterà il trasferimento delle informazioni, raccomandazioni e delle iniziative, organizzerà delle azioni di formazione e capacity building, ed inoltre coordinerà le azioni di comunicazione dell’intero progetto RehAllianCE. A tale scopo il team ProMIS è già al lavoro per definire una strategia di comunicazione che garantisca il coinvolgimento attivo e proattivo degli stakeholder di tutti i Paesi Partner.

Per maggiori informazioni sui progetti Interreg Central Europe si prega di consultare il seguente LINK.

 

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Comitato europeo delle regioni: il rapporto Green Deal e la salute

Green Deal and Health: contesto

L’Agenzia europea per l’ambiente ha stimato che nell’Unione Europea, per ogni anno le varie forme di inquinamento ambientale sono responsabili di un decesso su otto. Oltre all’inquinamento dell’aria e dell’acqua e al degrado del suolo, siccità più lunghe e più frequenti, ondate di calore e altri eventi meteorologici estremi, nonché la diffusione di malattie legate al cambiamento del clima, costituiscono una minaccia significativa per la salute umana.

Il Comitato europeo delle regioni esorta ad affrontare queste minacce per la salute portando avanti l’attuazione della Legge europea sul clima e del pacchetto Fit for 55, volto a ridurre le emissioni dirette di CO2. Chiede ancora una volta l’allineamento completo e vincolante della direttiva sulla qualità dell’aria alle linee guida 2021 dell’OMS entro il 2035 e sottolinea l’importanza delle misure derivanti dal Piano d’azione “Inquinamento zero”, che mira a creare un ambiente privo di sostanze tossiche in cui i livelli di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo non siano più dannosi per la salute e gli ecosistemi naturali.

Il relatore Juan Manuel Moreno Bonilla ha sottolineato che gli enti locali e regionali hanno un ruolo chiave nell’attuazione e nello sviluppo di politiche e misure di Green Deal. Possono mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e del degrado ambientale sulla salute umana promuovendo modelli di trasporto sostenibili, gestendo le fonti di inquinamento urbano o creando spazi verdi e blu che preservino gli habitat naturali. È quindi necessario rafforzare le loro competenze, i loro finanziamenti e la loro capacità d’azione, incrementando il sostegno loro fornito, anche attraverso gli strumenti finanziari della politica di coesione.

Il parere del CdR sottolinea inoltre l’importanza della collaborazione tra gli enti regionali e locali, le istituzioni sanitarie e le agenzie ambientali nello sviluppo di piani di adattamento specifici per ogni regione e nel garantire che i sistemi sanitari siano resilienti, adattabili e reattivi all’evoluzione delle minacce sanitarie legate al clima.

 

Healthier environment for healthier lives

Il parere è accompagnato da uno studio “Healthier environment for healthier lives: impacts of the European Green Deal on human Health” che analizza l’impatto delle misure adottate a livello locale e regionale per affrontare i rischi sanitari legati ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale. Lo studio comprende 10 casi di studio specifici, che vanno dalle zone a basse emissioni di Berlino e Bruxelles a iniziative più ampie di mobilità e di verde urbano, come Rotterdam Walks o il programma Healthy Streets di Budapest. Lo studio raccomanda di valutare l’impatto sulla salute per dare priorità alle misure e sottolinea l’importanza di raggiungere l’accettazione pubblica attraverso la comunicazione e la consultazione.

 

Per maggiori informazioni sul rapporto sul Green Deal si prega di consultare il seguente LINK.

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Al via la 3° Edizione della Winter School dal titolo “Dalle iniziative europee alle strategie di risposta italiane: le riforme istituzionali in salute pubblica attraverso un approccio di insieme

Il Programma Mattone Internazionale Salute – ProMIS organizza dal 5 al 7 marzo 2024 la terza Edizione della Winter School dal titolo “Dalle iniziative europee alle strategie di risposta italiane: le riforme istituzionali in salute pubblica attraverso un approccio di insieme”.

L’evento dedicato alle Regioni/PPAA italiane e altri stakeholder significativi dei sistemi sanitari regionali si svolgerà a Torino e ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti un concreto approfondimento sulle strategie di risposta italiane alle iniziative europee in tre differenti filoni: cure integrate, salute mentale e intelligenza artificiale. Scopo dell’attività sarà analizzare lo stato dell’arte, approfondire le riforme a sostegno delle iniziative nazionali e indagare le prospettive future.

Le giornate si articoleranno in sessioni plenarie, aperte al pubblico più vasto nella sola modalità online, e in sessioni parallele tramite differenti workshop tecnici tematici, ristretti ai soli partecipanti in presenza.

Sarà possibile seguire le SOLE SESSIONI PLENARIE in live – previa iscrizione  obbligatoria QUI – entro il 23 FEBBRAIO p.v. 

Per accedere alla documentazione correlata in costante aggiornamento, si prega di consultare la pagina evento della Winter School presso il seguente LINK.