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ERC: nuova modalità di finanziamento per il bando Advanced Grant 2024

L’European Research Council (ERC) ha introdotto un nuovo modo di assegnare le proprie sovvenzioni, ossia sotto forma di “somme forfettarie” (lump sums), nel bando Advanced Grant 2024.

L’utilizzo di questa nuova modalità di pagamento è dovuto alla volontà di ridurre il lavoro amministrativo per i borsisti e le istituzioni ospitanti. In breve, non ci sarà alcuna contabilità finanziaria, nessuna dichiarazione di spesa, nessun time sheet (almeno non per l’ERC – le istituzioni possono avere le loro richieste interne di time sheets) e nessun audit finanziario.

L’importo sarà assegnato sulla base di un budget che dovrà essere ben spiegato e giustificato nella proposta, ma le spese non saranno controllate una volta firmato l’accordo di sovvenzione.

L’80% dell’importo della sovvenzione assegnata sarà erogato all’inizio del progetto, il restante 20% al completamento. I pagamenti finali delle sovvenzioni forfettarie dipendono dal completamento delle attività descritte nel Grant Agreement.

CONTESTO POLITICO

Il budget assegnato all’ERC fa parte dei 125 milioni di euro aggiuntivi stanziati dalla Commissione europea, che il Centro della Ricerca Europeo dovrà distribuire entro il 2024.

I fondi aggiuntivi provengono dall’associazione del Regno Unito a Horizon Europe e permettono di finanziare altri 48 Advanced Grants, nonché di supportare attività di comunicazione in linea con la Strategia di Comunicazione Esterna dell’ERC.

Infine, l’emendamento al Programma di lavoro 2024 reintroduce anche il diritto dell’Agenzia Esecutiva dell’ERC di opporsi al trasferimento o alla concessione in licenza dei diritti di proprietà intellettuale derivanti dalle sovvenzioni ERC a enti giuridici stabiliti in un paese terzo non associato.

 

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25 aprile: Giornata Mondiale della Malaria

Il 25 aprile di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Malaria, un’occasione per riflettere sullo stato attuale della lotta contro questa malattia che ancora oggi continua a minacciare la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Negli ultimi anni, nonostante gli sforzi congiunti delle organizzazioni internazionali e dei governi, il progresso nella riduzione della malaria si è fermato. Questo brusco cambio di rotta non solo ha avuto un impatto devastante sulla salute delle comunità più vulnerabili, ma ha anche amplificato il divario tra le classi sociali, acuendo le disparità di accesso alle cure in base alle condizioni socioeconomiche.

LA SITUAZIONE DELLA malaria nel mondo: il rapporto dell’OMS

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la regione africana continua a sopportare il peso più grave della malaria, rappresentando nel 2023 la stragrande maggioranza dei casi e dei decessi legati a questa malattia, ben più del 90%. Le popolazioni rurali, spesso prive di risorse e con limitato accesso all’istruzione, sono le più colpite. Questo scenario mette a rischio il raggiungimento degli obiettivi critici fissati per il 2025 nella strategia globale antimalarica dell’OMS 2016-2030, sottolineando l’urgente necessità di rafforzare gli sforzi per combattere questa malattia.

Il tema della Giornata Mondiale della Malaria 2024, “Accelerare la lotta contro la malaria per un mondo più equo”, richiama l’attenzione sulle disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari, sull’uguaglianza di genere e sui diritti umani legati alle risposte alla malaria. È fondamentale porre fine alla discriminazione e allo stigma, coinvolgere attivamente le comunità nelle decisioni sanitarie, portare i servizi sanitari più vicino alle persone attraverso la sanità primaria e affrontare i fattori che aumentano il rischio di malaria.

Attraverso una continua sensibilizzazione, passata in secondo piano nel corso degli ultimi anni, è possibile coordinare gli sforzi contro la malaria, migliorando i servizi di prevenzione, individuazione e trattamento di questa malattia troppo spesso mortale.

 

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Strategia UE sulla salute: il Consiglio Europeo ratifica le conclusioni

Il Consiglio Europeo ha ratificato le conclusioni sulla “Strategia globale dell’UE in materia di salute“, confermando il ruolo preminente dell’UE e dei suoi Stati membri nella promozione della salute a livello mondiale.

Questa strategia riconosce la salute come un diritto umano fondamentale e un prerequisito per lo sviluppo sostenibile. Si richiede un impegno concreto per garantire che la salute globale rimanga al centro dell’agenda internazionale, sottolineando l’importanza del multilateralismo efficace e dei partenariati.

L’approccio della strategia UE sulla salute:

Le priorità della strategia includono il miglioramento della salute lungo tutto l’arco della vita, il potenziamento dei sistemi sanitari per garantire una copertura universale e la prevenzione delle minacce alla salute, comprese le pandemie, attraverso un approccio integrato.

Il Consiglio esorta la Commissione europea, gli Stati membri e altri attori a implementare le linee guida e le azioni proposte, promuovendo la salute globale in tutti i settori e rafforzando la cooperazione multilaterale, con un’attenzione particolare all’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

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ComPAct: la modernizzazione delle amministrazioni nazionali

La Commissione europea ha recentemente adottato il ComPAct, un’iniziativa ambiziosa volta a rafforzare il tessuto amministrativo europeo. Questa proposta rappresenta un passo significativo verso la creazione di amministrazioni pubbliche più resilienti, innovative e qualificate negli Stati membri dell’Unione Europea.

Le pubbliche amministrazioni nazionali, regionali e locali sono fondamentali per tradurre in realtà le politiche nazionali e dell’UE, attuare riforme e sostenere gli investimenti mirati verso la transizione verde e digitale, nonché per promuovere la competitività nell’UE. Tuttavia, queste amministrazioni affrontano una crescente pressione dovuta alla complessità delle sfide che devono gestire, dalla necessità di affrontare le crisi in corso alle molteplici priorità concorrenti.

Pertanto, l’obiettivo del ComPAct non è solo migliorare la qualità dell’amministrazione pubblica ma anche promuovere la cooperazione tra amministrazioni nazionali, colmando le lacune nelle politiche e nei servizi a livello europeo.

Cosa comprende il ComPAct:

  1. Principi Comuni e Qualità dell’Amministrazione Pubblica: Il ComPAct promuove un insieme condiviso di principi generali che sottolineano l’importanza della qualità nell’amministrazione pubblica. Inoltre, sostiene la modernizzazione amministrativa negli Stati membri.
  2. Risposta alle Priorità Europee: Il ComPAct è concepito per aiutare gli Stati membri a rispondere all’agenda delle competenze dell’UE, all’Anno europeo delle competenze e agli obiettivi del decennio digitale, tra cui rendere il 100% dei servizi pubblici chiave accessibili online entro il 2030.
  3. Supporto all’Allargamento dell’UE: Il ComPAct è destinato a sostenere i paesi dell’allargamento dell’UE nel migliorare le proprie pubbliche amministrazioni.
Azioni Chiave Proposte

In risposta agli appelli degli Stati membri, del Parlamento europeo e del Comitato delle regioni, la Commissione propone 25 azioni chiave suddivise in tre pilastri:

  1. Cooperazione tra le Pubbliche Amministrazioni: Questo pilastro promuove la cooperazione tra le amministrazioni pubbliche per affrontare sfide attuali e future. Ad esempio, attraverso lo scambio di cooperazione tra pubbliche amministrazioni (PACE), i funzionari pubblici europei possono condividere conoscenze e buone pratiche.
  2. Trasformazione Digitale: Il ComPAct rafforzerà la capacità delle pubbliche amministrazioni di abbracciare le tecnologie digitali in modo sicuro e affidabile. Ciò include l’integrazione di tecnologie come l’intelligenza artificiale nelle operazioni amministrative.
  3. Transizione Verde e Resilienza: Questo pilastro sosterrà le pubbliche amministrazioni nel valutare e ridurre la propria impronta di carbonio organizzativa, in linea con gli ambiziosi obiettivi climatici ed energetici del 2030.

 

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