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Relazione CTE 2024: Stato di Attuazione dei Programmi di Cooperazione Territoriale UE

È stata pubblicata la Relazione CTE 2024, un documento chiave che fornisce un quadro aggiornato sullo stato di attuazione dei programmi della Cooperazione Territoriale Europea (CTE) per il periodo di programmazione 2021-2027.

Tale rapporto offre una panoramica dettagliata sui progressi compiuti, evidenziando le principali iniziative e risultati ottenuti nell’ambito della collaborazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

La Relazione CTE 2024

La Relazione CTE 2024 evidenzia i progressi compiuti, con 769 progetti approvati entro il 30 giugno 2024 e una dotazione finanziaria di 1,7 miliardi di euro, pari al 56% del totale. L’Italia continua a giocare un ruolo centrale, soprattutto nei programmi transfrontalieri, transnazionali e interregionali, con particolare attenzione alla sostenibilità, all’innovazione e alla coesione sociale. La Relazione sottolinea, inoltre, l’importanza delle strategie macro-regionali (EUSAIR, EUSALP, WESTMED) e delle sinergie tra i diversi strumenti finanziari dell’UE. Il 2025 sarà un anno chiave per l’attuazione concreta dei progetti e per rispettare gli obiettivi di spesa previsti.

La Cooperazione Territoriale Europea rappresenta un pilastro fondamentale della politica di coesione dell’Unione Europea, favorendo il dialogo e lo sviluppo congiunto tra territori di diversi stati membri. La Relazione CTE 2024 analizza i dati più recenti relativi all’implementazione dei programmi, sottolineando il contributo dei fondi europei alla crescita sostenibile e inclusiva delle regioni coinvolte.

Il documento costituisce una risorsa essenziale per amministrazioni, enti locali e stakeholder interessati a conoscere le opportunità offerte dalla programmazione in corso.

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lotta contro il cancro

Evento “Promuovere l’agenda dell’oncologia di precisione nell’UE”

Mentre l’Unione Europea entra in un nuovo mandato, con una nuova leadership che definisce le future direzioni legislative e politiche, c’è un’urgente necessità di dare priorità allo sviluppo di sistemi sanitari più innovativi e resilienti in tutta Europa. Un aspetto chiave di questo sviluppo è la fornitura di trattamenti personalizzati per i pazienti oncologici in modo che le soluzioni sanitarie siano adattate alle esigenze individuali.

L’accesso all’oncologia di precisione è essenziale per garantire un trattamento ottimale e tempestivo dei pazienti affetti da cancro. Tuttavia, le sfide per accedere all’oncologia di precisione evidenziano disparità tra i paesi in Europa.

A tal proposito, l’evento della piattaforma oncologica EFPIA mira proprio ad ottimizzare il collegamento tra iniziative europee e sfide locali, per migliorare l’assistenza sanitaria contro il cancro, e i relativi risultati, per i pazienti in tutta Europa.

L’evento “Advancing the Precision Oncology Agenda in the EU: Developing a Roadmap at Country Level to Address the Growing Burden of Cancer in Europe”, ospitato dal Comitato delle regioni con il supporto scientifico di EUREGHA e Cancer Patients Europe, si terrà a Bruxelles il 13 novembre.

La tavola rotonda riunirà vari stakeholder, come decisori politici, autorità sanitarie regionali, sostenitori dei pazienti e operatori sanitari. Attraverso uno scambio sulle opportunità per i sistemi sanitari e sui vantaggi tangibili per i pazienti, nonché un’esplorazione delle sfide nel tradurre la ricerca in soluzioni pratiche, l’evento metterà in luce iniziative UE di successo e approcci regionali per adottare l’oncologia di precisione.

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EIC: Annunciati i finalisti per il premio iCapital

Supportato dall’European Innovation Council nell’ambito di Horizon Europe, il premio iCapital viene assegnato alle città che agiscono come apripista nello sfruttare l’innovazione per dare forma ad ambienti urbani più sostenibili, inclusivi e resilienti.

L’ iCapital 2024

Il concorso di quest’anno mette in luce le città che hanno integrato l’innovazione nel tessuto della vita quotidiana, dalle iniziative pionieristiche di sostenibilità alla promozione della trasformazione digitale inclusiva. Queste città innovative hanno trasformato i propri paesaggi urbani, fungendo anche da modelli di ruolo per gli altri. E’ la dimostrazione di come l’innovazione possa essere uno strumento per il cambiamento sistemico e il progresso sociale.

Una giuria di alto livello, composta da illustri leader dell’innovazione provenienti dal mondo accademico, aziendale e politico, ha valutato attentamente la candidatura di ogni città basandosi sulla competenza in ambiti come ricerca, pianificazione urbana, innovazione digitale e sostenibilità.

Le sei città finaliste della decima edizione di ICapital sono:

  • Espoo (Finlandia)
  • Torino (Italia)
  • West Midlands (Regno Unito)
  • Braga (Portogallo)
  • Linz (Austria)
  • Oulu (Finlandia)

I vincitori saranno annunciati al Web Summit, a Lisbona, durante una cerimonia di premiazione che si terrà il 13 novembre 2024.

Tutti e sei i finalisti sono invitati a unirsi al prestigioso gruppo di lavoro del Forum del Consiglio europeo per l’innovazione (EIC Prizes Alumni Network), una comunità di leader dell’innovazione dedita alla condivisione delle conoscenze e alla promozione dell’innovazione urbana in tutta Europa.

 

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Salute mentale

Innovazioni negli approcci di Co-creazione nel campo della Salute Mentale

La partecipazione dei giovani nella promozione della salute mentale sta diventando un pilastro fondamentale per la World Health Organization (WHO/OMS) e Mental Health Europe. Queste iniziative mirano a trasformare il modo in cui i giovani interagiscono con i servizi di salute mentale, promuovendo un approccio collaborativo e inclusivo.

  1. WHO/Europe’s Youth Engaged for Mental Health framework: questo quadro è stato sviluppato in risposta alle richieste dei membri della Coalizione Pan-Europea dell’OMS, sottolineando la necessità di un coinvolgimento attivo dei giovani nelle politiche, nella ricerca e nella programmazione che influenzano la loro salute mentale. L’obiettivo è garantire che tale partecipazione sia coerente, significativa e soprattutto guidata dai bisogni dei giovani, permettendo loro di sentirsi sicuri e potenziati nell’ingaggio​​.
  2. WHO’s framework for meaningful engagement: questo quadro si concentra sulla co-creazione di politiche, programmi e servizi sanitari insieme alle persone che vivono con malattie non trasmissibili e condizioni di salute mentale e neurologiche. Promuove un ambiente abilitante dove l’esperienza vissuta è valorizzata come una forma di competenza, aiutando a plasmare politiche e servizi sanitari inclusivi ed equi​​.
  3. Mental Health Europe’s Co-Creation Toolkit: Mental Health Europe ha sviluppato un toolkit di co-creazione che fornisce strumenti pratici e approcci per facilitare l’ingaggio efficace nel campo della salute mentale. Questo toolkit sottolinea l’importanza di una partnership equa tra tutte le parti interessate, inclusi individui con esperienze dirette, professionisti, accademici e decisori politici. L’approccio di co-creazione non si concentra solo sui risultati, ma anche sul processo di crescita e scoperta, valorizzando l’equità nel potere decisionale e riconoscendo la diversità delle competenze​​.

Queste iniziative congiunte tra OMS e Mental Health Europe evidenziano un cambiamento significativo verso un approccio più inclusivo e partecipativo nella gestione della salute mentale, promettendo miglioramenti significativi nella qualità dei servizi offerti e nell’efficacia delle politiche pubbliche.