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L’OMS/Europa lancia una guida per rafforzare la cybersecurity nella sanità digitale

L’OMS/Europa ha pubblicato una guida alla cybersecurity e alla privacy per aiutare diversi Stati membri a rafforzare i sistemi sanitari digitali contro le crescenti minacce informatiche. Il quadro di riferimento supporta la valutazione del rischio, la protezione dei dati e la governance per garantire cure sicure, accessibili e degne di fiducia.

Di cosa tratta questa guida

In un’epoca di rapida evoluzione delle tecnologie digitali, l’OMS/Europa ha pubblicato una guida sulla valutazione del rischio di cybersicurezza e privacy nella sanità digitale, specificamente adattata a 53 Stati membri dell’Europa e dell’Asia centrale. Intitolato “Valutazione e rafforzamento della maturità in materia di cybersicurezza e privacy per i sistemi informativi sanitari digitali” (Cybersecurity and privacy maturity assessment and strengthening for digital health information systems), il documento offre un quadro di riferimento per supportare i Paesi nella costruzione di strategie di valutazione del rischio allineate agli obiettivi nazionali, agli standard normativi e alle esigenze tecniche.

Gli strumenti sanitari digitali, come la telemedicina e le cartelle cliniche elettroniche, stanno trasformando l’erogazione delle cure, ma espongono anche i sistemi alle minacce informatiche. Il settore sanitario è oggi tra i più bersagliati dai cyberattacchi. Nel 2023, la Commissione europea ha registrato oltre 300 incidenti di sicurezza informatica nel settore sanitario dell’UE, più che in qualsiasi altro settore critico. Queste violazioni possono causare rischi per la sicurezza dei pazienti, interruzioni dei servizi, ritardi nelle cure, e perdite finanziarie.

Il direttore regionale dell’OMS per l’Europa, Hans Henri P. Kluge, ha sottolineato che le minacce informatiche sono un problema sia tecnico che geopolitico. Ha dichiarato che i cyberattacchi possono compromettere i servizi sanitari essenziali e colpire le popolazioni vulnerabili. “La sicurezza informatica nella sanità non è solo una questione tecnica, ma anche una questione di sicurezza nazionale”.

La dott.ssa Natasha Azzopardi-Muscat, direttrice delle politiche e dei sistemi sanitari nazionali dell’OMS/Europa, ha evidenziato l’elemento della fiducia nella salute digitale. “La sicurezza informatica è una questione di fiducia: fiducia nei sistemi sanitari, fiducia nell’innovazione e fiducia nel fatto che le cure di nessuno saranno interrotte da un attacco informatico”.

La guida promuove un approccio proattivo e include uno strumento di valutazione della maturità in materia di sicurezza e privacy. Si concentra su tre aree chiave: accessibilità, privacy e governance. Questi pilastri mirano a garantire servizi affidabili, a proteggere i dati dei pazienti e a fornire una forte supervisione per un miglioramento continuo, a sostegno del Piano d’azione regionale per la sanità digitale lanciato nel 2022.

 

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comunicazione in salute

Evento Online: Il ruolo della fiducia per contrastare la disinformazione nei sistemi sanitari

Martedì 4 febbraio 2025, dalle 13:00 alle 14:00 (CET), si terrà un incontro online intitolato “Countering misinformation and disinformation: the role of trust in health systems”.

DETTAGLI EVENTO

L’evento parlerà di come contrastare la disinformazione con un focus sul ruolo della fiducia nei sistemi sanitari.

La fiducia nei sistemi sanitari è profondamente fragile. La proliferazione della disinformazione rappresenta una minaccia esistenziale per i sistemi sanitari globali e ha contribuito ad aumentare riserve nei confronti dei vaccini e a minare gli sforzi della sanità pubblica.

L’evento cercherà di rispondere alle seguenti domande:

  • Come si può contrastare la disinformazione nei sistemi sanitari?
  • Come monitorare al meglio i flussi e l’impatto della disinformazione?
  • Che ruolo ha la fiducia in questo settore?

Relatori:

  • Rachel Greenley, London School of Hygiene and Tropical Medicine
  • Svitlana Nidzvetska, Kyiv Mohila Academy, Ucraina
  • Sheena Cruickshank, University of Manchester & Independent SAGE, Regno Unito
  • Yuxi Wang, French Institute for Demographic Studies (INED), Italia

Moderatori:

  • Martin McKee (London School of Hygiene and Tropical Medicine)
  • Erica Richardson (European Observatory on Health Systems and Policies)

 

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Documenti utili

Sintesi ProMIS_Contrastare la disinformazione il ruolo della fiducia nei sistemi sanitari

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comunicazione in salute

La fiducia: Il fondamento dei sistemi sanitari

L’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie pubblica lo studio “La fiducia: Il fondamento dei sistemi sanitari” (Trust The foundation of health systems) che analizza l’impatto sulla qualità dell’assistenza sanitaria, sulla funzionalità e sugli esiti della salute.

Lo studio “La fiducia: Il fondamento dei sistemi sanitari”

Lo studio analizza il ruolo critico della fiducia all’interno dei sistemi sanitari, esplorando il suo impatto sulla qualità dell’assistenza sanitaria, sulla funzionalità e sugli esiti della salute. La fiducia è fondamentale perché i pazienti cerchino un aiuto tempestivo, condividano le informazioni e aderiscano ai piani di cura.

Per il pubblico, la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza, di agire nel proprio interesse e di adattarsi alle mutevoli esigenze è essenziale. I politici, invece, devono avere fiducia nel fatto che le risorse che mettono a disposizione dei sistemi sanitari vengano utilizzate bene. Pertanto, questo policy brief si distingue per l’integrazione di prospettive provenienti da filosofia, sociologia, economia, psicologia e medicina. È orientato al futuro ed esplora l’impatto sulla fiducia delle nuove tecnologie sanitarie, della privacy dei dati e dell’intelligenza artificiale.

Inoltre, sottolinea la necessità di trasparenza, responsabilità e lotta alla disinformazione per costruire e proteggere la fiducia. Per fare questo, chiede l’impegno attivo di una gamma diversificata di stakeholder e la promozione della collaborazione per mantenere la fiducia e affrontare gli squilibri di potere.

Infine, lo studio sottolinea il ruolo della fiducia nella trasformazione del sistema sanitario, sottolineando che senza di essa è impossibile ottenere un’assistenza efficace ed equa. Lo studio auspica una leadership affidabile, basata sulla trasparenza e sulla comunicazione, e una migliore misurazione e comprensione della natura dinamica della fiducia, per sostenere la legittimità e la funzionalità dei sistemi sanitari.

 

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digital health

Azione collettiva per un’IA responsabile nella salute

Il documento pubblicato dall’OCSE (biblioteca online dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) denominato “Azione collettiva per un’IA responsabile nella salute”, fornisce una panoramica del contesto e dello stato attuale dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario, con le prospettive su opportunità, rischi e ostacoli del futuro dell’IA.

Il documento propone diverse aree da esplorare affinché i decisori politici possano promuovere il futuro dell’intelligenza artificiale responsabile nella sanità, che sia adattabile ai cambiamenti, rispetti gli individui, sostenga l’equità e raggiunga migliori risultati sanitari per tutti.

IL DOCUMENTO DELL’OCSE

Le aree da esplorare riguardano la fiducia, lo sviluppo delle capacità, la valutazione e la collaborazione. Queste aree riconoscono come le forze primarie necessarie per sbloccare il valore dell’intelligenza artificiale siano basate sulle persone e non su fattori tecnici.

Gli autori identificano politiche disallineate, mancanza di standard, frammentazione del sistema sanitario, responsabilità poco chiare e insufficiente fiducia e comprensione nella sanità digitale come i principali ostacoli per promuovere l’innovazione responsabile dell’IA nella sanità.

Nel documento vengono inoltre elencati diversi “rischi” che possono rallentare l’evoluzione dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario, come risultati distorti e dannosi o disinformazione, problemi di privacy e sicurezza, perdita di connessione umana e prestazioni nel mondo reale e deriva di dati/modelli.

In aggiunta, il documento suggerisce azioni pratiche per poter migliorare l’affidabilità, sviluppare capacità, valutare ed evolvere soluzioni, come:

1. Azioni per migliorare la fiducia nell’uso delle soluzioni di IA da parte dei sistemi sanitari:

▪ coinvolgere e ascoltare le preoccupazioni del pubblico e dei fornitori e coinvolgere le parti interessate rispetto a opportunità, rischi e controlli
▪ riferire pubblicamente e supervisionare le prestazioni dell’IA
▪ stabilire regole sul controllo dei dati
▪ incentivare e supervisionare l’adesione alle pratiche di IA responsabile

2. AzionE NEL sviluppare capacità per un’IA responsabile:

▪ far crescere la cultura dell’IA e basata sui dati tra tutte le parti interessate
▪ (ri)formazione della forza lavoro
▪ costruire capacità tecniche e capacità sufficienti per supportare soluzioni di IA responsabile

3 Azioni per valutare, validare ed evolvere le soluzioni di intelligenza artificiale:

▪ valutare l’impatto dell’intelligenza artificiale/investimenti digitali
▪ valutare l’intelligenza artificiale/capacità digitale
▪ evolvere soluzioni di intelligenza artificiale per nuove popolazioni e fattori ambientali
▪ evolvere valutazioni (dinamiche) delle tecnologie sanitarie per l’era digitale

4. Azioni per accelerare l’IA nel settore sanitario:

▪ adottare un approccio agile alla regolamentazione e alla supervisione dell’IA sanitaria
▪ stabilire partenariati pubblico-privato-persona-fornitore
▪ elevare la governance dei dati sanitari
▪ leadership e collaborazione per un impatto collettivo

 

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Altro

Conferenza sui sistemi sanitari: fiducia e trasformazione

L’OMS/Europa, il Ministero degli affari sociali dell’Estonia e l’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie co-ospitano la conferenza di alto livello sui sistemi sanitari “Fiducia e trasformazione: sistemi sanitari resilienti e sostenibili per il futuro” per commemorare i 15 anni della Carta di Tallinn: Sistemi sanitari per la salute e la ricchezza.

L’evento si tiene il 12 – 13 dicembre 2023 a Tallin, Estonia, e sarà trasmesso in live streaming sul sito web dell’OMS/Europa.

PERCHè FIDUCIA E TRASFORMAZIONE?

Sulla scia della pandemia e dell’attuale clima sociale, politico ed economico, diversi studi e indagini hanno evidenziato una crescente mancanza di fiducia nelle istituzioni e nei politici, con un conseguente impatto sui sistemi sanitari.

La conferenza di quest’anno vuole quindi affrontare le sfide dei sistemi sanitari dal punto di vista delle persone – pazienti, operatori sanitari con le loro interazioni.

Il programma del primo giorno si concentrerà sulla necessità di (ri-)costruire la fiducia, fornendo esempi concreti di politiche che riflettono un senso di co-creazione da parte dei pazienti e degli operatori sanitari, mentre il secondo giorno affronterà gli strumenti e gli approcci necessari per misurare e gestire la trasformazione, evidenziando esempi di dove, cosa e come investire per supportare il cambiamento sostenibile. Una serie di sessioni plenarie guidate da domande specifiche ed esempi di problemi e trasformazioni all’interno dei sistemi sanitari dal punto di vista dei pazienti e degli operatori sanitari saranno il filo conduttore delle varie tematiche che punteranno i riflettori sulla co-creazione nella progettazione e attuazione delle politiche.

Lo scopo finale della conferenza è proporre una visione per sistemi sanitari nuovi e integrati che riconoscano i ruoli chiave dei pazienti e degli operatori sanitari e catturino le loro voci e i loro bisogni.

LA CARTA DI TALLINN

Adottata nel 2008 da tutti gli Stati membri della regione europea dell’OMS, la Carta di Tallinn riconosce che la salute, i sistemi sanitari e lo sviluppo economico sono strettamente intrecciati e che la spesa sanitaria rappresenta un investimento piuttosto che un costo. La Carta ha riaffermato il sostegno dei paesi alla copertura sanitaria universale (UHC) e ha consacrato la solidarietà, l’equità e la partecipazione come valori condivisi su cui si fondano i sistemi sanitari europei. Adottata in un clima sociale ed economico molto diverso da quello odierno, la Carta rispondeva alle esigenze del tempo.

DOCUMENTI UTILI

AGENDA

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