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lotta contro il cancro

Tumori ematologici: accessibilità a cure innovative e più dati

I tumori ematologici, noti anche come tumori del sangue, sono tumori complessi che si sviluppano dalle cellule del sangue. Esistono tre tipi principali di cancro del sangue: leucemia, mieloma e linfoma.

Ogni cancro richiede un trattamento diverso e cure specifiche, e la mancanza di dati disponibili sui tumori del sangue provoca un ostacolo alla cura dei pazienti, alla diagnosi precoce della malattia e alla ricerca di trattamenti innovativi.

Le associazioni di pazienti affetti di cancro ematologico affermano che il percorso di cura risente fortemente dell’assenza di dati e della difficoltà di accesso agli studi clinici innovativi, influendo così sulla qualità di vita dei pazienti stessi.

La situazione europea

Secondo la Commissione Europea, a 2,7 milioni di persone nell’Unione Europea è stato diagnosticato un cancro nel 2020, e 1,3 milioni sono morte a causa della malattia. Per quanto riguarda specificamente i tumori del sangue, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2020 si sono verificati 320.000 nuovi casi in Europa. Inoltre, secondo le previsioni della CE, i casi di cancro sono destinati ad aumentare di quasi il 25% entro il 2035, diventando la prima causa di morte nell’Unione.

Se ci fosse più consapevolezza da parte dei pazienti sui sintomi dei tumori del sangue, molti di questi potrebbero essere riconosciuti e iniziando prima il trattamento, si potrebbe potenzialmente salvare molte vite. Ecco perchè è necessario l’accesso a maggiori informazioni e ad una migliore comprensione della malattia.

Il piano della CE: implementare il BECA e l’EHDS

Per combattere il cancro in Europa, nel febbraio 2021 la Commissione europea ha presentato il Piano europeo di lotta contro il cancro, noto anche come BECA (Europe’s Beating Cancer Plan), che è sostenuto da 4 miliardi di euro di finanziamenti, di cui 1,25 miliardi di euro provenienti dal programma EU4Health. Il BECA comprende le reti di riferimento europee (European Reference Networks – ERN) che si concentrano specificamente sui dati disponibili sulla malattia, punto accolto con favore dalle associazioni dei pazienti.

Inoltre, il futuro Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS) mira ad aumentare la condivisione dei dati sanitari tra gli Stati membri. I dati scambiati includeranno, ad esempio, informazioni sui pazienti o risultati di studi clinici condotti in diversi paesi dell’UE.

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comunicazione in salute

EU4Health: presentazione dei risultati sui programmi di vaccinazione dei paesi UE, 28.09.2023

HaDEA organizza una conferenza di un giorno, il 28 Settembre 2023, dalle 09:00 alle 18:00 (CEST) in lingua inglese, a Bruxelles, per presentare e discutere la bozza dei risultati dello “studio sugli orientamenti per valutare la performance dei programmi di vaccinazione dei paesi dell’UE”.

Questo studio, finanziato nell’ambito del programma EU4Health, mira a supportare i paesi dell’UE fornendo indicazioni sulle metodologie per il monitoraggio delle prestazioni dei programmi e dei servizi di vaccinazione nazionali/regionali.

L’obiettivo è infatti quello di identificare le buone pratiche e sviluppare una serie di raccomandazioni al fine di massimizzare l’impatto dei programmi di vaccinazione nei paesi dell’UE.

Sono invitate a partecipare le autorità nazionali competenti in rappresentanza di tutti i paesi dell’UE.

 

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Worskhop NFP4Health all’EHFG: (EU4)Health in tutti i programmi!

La rete NFP4Health organizza una sessione di workshop presso l’European Health Forum Gastein 2023. Il workshop “(EU4)Health in tutti i programmi – Sfruttare le sinergie per un futuro resiliente” si svolgerà giovedì 28 settembre 2023, dalle 8:45 alle 9:45.

EU4Health è il programma cardine nel quadro sanitario europeo, giunto alla sua quarta iterazione. EU4Health ha visto un aumento della portata e del budget sulla scia della crisi COVID-19 e ha puntato non solo a guidare la ripresa dalla pandemia, ma anche a fornire strumenti all’Unione Europea, gli Stati membri e i paesi associati di adattarsi alle molteplici crisi che da allora hanno colpito i cittadini e i sistemi sanitari europei.

Allo stesso tempo, EU4Health non può funzionare in modo isolato, ma si inserisce all’interno di una complessa rete di fondi, programmi e politiche sinergiche, modellate dalla Commissione Europea insieme agli Stati membri, e implementate attraverso la gestione dei relativi budget, bandi ed iniziative.

Il workshop di NFP4Health e il valore delle sinergie

NFP4Health, attraverso un workshop interattivo con i partecipanti, esplorerà il ruolo di EU4Health e dei suoi programmi complementari con l’obiettivo unico di realizzare un’Unione Sanitaria Europea.

La sessione evidenzierà le aree mature per un’azione sinergica sulla salute e il benessere, nonché discuterà di sfide e opportunità nell’attuazione della Salute in tutti i programmi come approccio per un futuro europeo resiliente.

 

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HERA Invest: 100 milioni di € per soluzioni innovative contro le minacce sanitarie

La Commissione Europea e la Banca Europea per gli investimenti hanno dato vita all’istituzione di HERA Invest, un’iniziativa faro della neonata Autorità Europea per la Preparazione e la Risposta alle minacce sanitarie, specie transfrontaliere ed emergenziali, per implementare soluzioni innovative da utilizzare contro le minacce sanitarie prioritarie.

HERA Invest si colloca nel programma InvestEU, che sostiene la ricerca e lo sviluppo sulle minacce sanitarie transfrontaliere più urgenti; l’integrazione ha un valore di 100 milioni di € che saranno finanziati mediante il programma EU4Health.

Da dove nasce HERA Invest e chi può beneficiarne

Al momento non è semplice per le imprese accedere a finanziamenti pubblici e privati che garantiscano il sufficiente sviluppo di soluzioni all’avanguardia in ambito sanitario e scientifico, soprattutto nel caso delle Piccole e Medie Imprese (PMI). Garantire un accesso ai fondi per coloro che hanno un progetto realmente innovativo e di sviluppo in questo campo è fondamentale. Il programma intende dunque includere tali PMI che possano contribuire a rispondere alle gravi crisi e minacce sanitarie dei nostri tempi, dagli agenti patogeni con potenziale pandemico alla resistenza agli antibiotici.

HERA Invest si concentrerà sulla prevenzione e preparazione alle emergenze sanitarie, contribuendo attraverso una serie di sfide chiave quali: la promozione di ricerca e sviluppo in tutta Europa per migliorare l’autonomia strategica, la riduzione dei fallimenti del mercato attraverso gli investimenti pubblici che incentivino quelli privati, nuove contromisure per proteggere le minacce sanitarie.

HERA Invest intende apportare contributi principalmente alle seguenti questioni:

1. Agenti patogeni con potenziale pandemico o epidemico.

2. Minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari da incidenti o intenzionali.

3. Resistenza antimicrobica.

Inoltre HERA Invest, gestito dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), offre prestiti di capitale di rischio coprendo fino al 50% dei costi totali del progetto. Le domande sono attualmente aperte e la BEI valuta l’ammissibilità dell’operazione seguendo criteri definiti, valutando la fattibilità commerciale e scientifica dei progetti.

 

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Aperta la Consultazione sull’implementazione del Programma EU4Health

La consultazione sull’implementazione del Programma EU4Health è stata sviluppata nell’ambito della Joint Action on increasing Capacity Building  of National Focal Points – JA NFP4Health – all’interno del Work Package (WP4) “Sostenibilità delle azioni  ed integrazione nelle politiche nazionali” il cui obiettivo è quello di valutare l’implementazione del Programma EU4Health e supportare l’integrazione delle politiche evidenziando il ruolo del Punto Focale  Nazionale (NFP) e l’attività di carattere tecnico e strategico all’interno degli Stati Membri.

La consultazione è destinata agli Stakeholders di rilievo appartenenti alla Comunità Sanitaria Europea e che risultano beneficiari del Programma EU4Health tra cui: Autorità degli Stati membri responsabili della salute a livello nazionale, regionale o locale, Organizzazioni che rappresentano i pazienti, la società civile e altre parti attive nella sanità pubblica e nelle questioni sociali (ONG…), Professionisti sanitari, Fornitori di servizi sanitari, Ospedali, Ricercatori, Università, Reti di esperti nel campo della salute, Imprese e loro associazioni, incluse aziende farmaceutiche, produttori di dispositivi medici, aziende digitali, Assicurazioni sanitarie ecc.

Nello specifico, verranno valutate due aree d’intervento: “Promozione della salute & prevenzione delle malattie” e “Sistemi sanitari e professionisti sanitari” in riferimento ai Programmi di Lavoro 2021-2022-2023. Si prega di indicare la valutazione delle specifiche aree d’intervento o la valutazione di entrambe attraverso un singolo contributo.

 

La scadenza per fornire il proprio contributo attraverso il seguente LINK è fissata per il giorno 15 Settembre 2023.

 

Per maggiori informazioni, si prega di consultare la pagina dedicata nel sito web della JA NFP4Health.

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EU4Health: firmato il contratto quadro con la rete FAB UE

La pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità per l’Europa di essere meglio preparata ad affrontare le future emergenze sanitarie. A tal proposito, il  programma EU4Health mira a proteggere i cittadini dalle minacce sanitarie transfrontaliere ponendo questo obiettivo tra le priorità di finanziamento.

Per conto dell’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA), l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA) ha firmato un contratto quadro con quattro contraenti che istituiscono la rete FAB dell’UE per capacità di produzione sufficienti per diversi tipi di vaccini (mRNA basati su vettori, basati su proteine). Queste capacità saranno mantenute operative e potranno essere attivate rapidamente, assicurando un totale di 325 milioni di dosi all’anno in caso di emergenza sanitaria pubblica.

La rete FAB dell’UE comprende produttori di vaccini in Belgio, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. Le azioni della rete colmeranno il divario tra la produzione e il potenziamento della produzione di vaccini, garantendo al contempo la capacità dell’industria di produrre medicinali salvavita.

Come funziona l’EU FAB?

La rete FAB riserverà capacità di produzione all’UE per produrre vaccini in caso di emergenze di sanità pubblica, attivandosi come segue:

  1. Fase di preparazione: la rete FAB UE prepara la capacità produttiva necessaria. Le strutture FAB dell’UE assicurano la loro costante prontezza a rispondere a una crisi mantenendosi aggiornate, assicurando che il personale sia formato e monitorando le loro catene di approvvigionamento, compreso lo stoccaggio ove necessario.
  2. Fase di crisi : a seguito del riconoscimento di un’emergenza sanitaria pubblica , la Commissione decide di acquistare vaccini e attivare la rete FAB. Gli impianti FAB dell’UE avvieranno quindi rapidamente la produzione e consegneranno i vaccini secondo le scadenze fissate nei contratti di acquisto.

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HTA – nuove iniziative per l’attuazione del regolamento EU

Il 29 Giugno 2023 è stato pubblicato un avviso per un bando di gara europeo da parte di HaDEA con l’obiettivo di promuovere le competenze delle agenzie europee che si occupano di Health Technology Assessment – HTA, attraverso specifiche sessioni di formazione specializzata.

L’iniziativa rientra tra le attività di implementazione e supporto per l’adozione del relativo Regolamento Europeo sull’HTA (EU 2021/2282) e si pone lo specifico obiettivo di promuovere un approccio integrato e sistemico del lavoro delle agenzie nazionali, incentivandone la mutua cooperazione.

I corsi di formazione richiesti includeranno lezioni online, moduli registrati e tutoraggio. Gli argomenti sono stati pre-identificati da HaDEA, ma potrebbero essere modificati in base alle esigenze delle agenzie che effettuano HTA e avranno lo scopo di rafforzare ulteriormente la loro comprensione dei nuovi regolamenti.
Tale azione è da considerarsi preliminare all’entrata in vigore del suddetto regolamento UE 2021/2282 previsto per Gennaio 2025, data entro la quale le agenzie di HTA dovranno aver completato il percorso di formazione e potenziamento delle capacità.

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digital health

Avvisi di preinformazione di due bandi di gara EU4Health 2023

Sono stati pubblicati gli avvisi di preinformazione per due call for tender da finanziare nell’ambito del Programma di lavoro annuale EU4Health 2023. La data prevista per la pubblicazione dei bandi è fine giugno 2023.

I due bandi EU4Health 2023 nello specifico:

HADEA/2023/OP/0025 – Infrastruttura PIN MyHealth@EU: Organizzazione e realizzazione di attività di formazione sul quadro giuridico, l’implementazione, il funzionamento e gli sviluppi futuri. Budget stimato: 500.000 euro.

L’obiettivo del bando è:

  1. Preparare, pianificare e strutturare i programmi e i materiali di formazione sul quadro giuridico, la diffusione, il funzionamento e l’evoluzione dell’infrastruttura MyHealth@EU, che è l’infrastruttura digitale transfrontaliera per lo scambio di dati sanitari;
  2. Eseguire corsi di formazione;
  3. Preparare e fornire materiali di eLearning.

HADEA/2023/OP/0024 – PIN Supporto allo sviluppo di capacità sull’uso secondario dei dati sanitari nell’ambito dello Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS). Budget stimato: 1.500.000 euro.

Le attività di sviluppo delle capacità sono rivolte al personale degli organismi di accesso ai dati sanitari (HDAB) e alle persone che dispongono di una piattaforma per raggiungere gli stakeholder impegnati nell’uso secondario dei dati sanitari (ambasciatori EHDS2). L’obiettivo del bando di EU4Health 2023 è rafforzare e standardizzare le competenze attraverso la creazione di conoscenze, il trasferimento e lo scambio di buone pratiche tra i Paesi dell’UE. I servizi richiesti comprendono:

  1. Preparazione di materiali formativi e consegna di corsi di formazione;
  2. Preparazione di materiali a supporto delle implementazioni locali;
  3. Verifica e monitoraggio delle implementazioni locali.

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digital health lotta contro il cancro Salute mentale

Nuovi bandi EU4Health per action grants

I temi dei bandi comprendono l’accesso all’assistenza sanitaria, la salute mentale, le malattie non trasmissibili, il cancro, le sostanze di origine umana e i dispositivi medici.

Il budget totale ammonta a 19 960 000 euro.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 17 ottobre 2023, alle 17:00 (CET).

Per maggiori informazioni sui bandi si prega di consultare il seguente LINK.

Una sessione informativa dedicata si terrà il 30 giugno 2023.

INFODAY EU4HEALTH 30.06.2023

Questa sessione informativa è organizzata da HaDEA con la partecipazione di DG SANTE, DG HERA e DG ENER della Commissione europea per presentare il contesto politico, gli obiettivi, l’impatto previsto e la procedura per candidarsi ai bandi aperti EU4Health 2023.

L’evento si terrà il 30 giugno 2023 dalle 10:00 alle 16:10.

Per maggiori informazioni sull’infoday e per iscriversi si prega di consultare il seguente LINK.

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La Commissione Europea propone il Bilancio UE per il 2024

La Commissione Europea ha recentemente proposto, in data 7 di giugno, il bilancio annuale dell’Unione che ammonta a 189,3 miliardi di € in impegni previsti per il 2024. A questa imponente somma occorre aggiungere i 113 miliardi € di sovvenzioni relative al NextGeneration EU, programma complementare dedicato alla ripresa post-pandemica verso un futuro sostenibile che protegga e crei posti di lavoro.

Le sei grandi sfide definite dalla presidente Von der Leyen sono: il Green Deal europeo, un’Europa digitale, un’economia che funzioni per tutti, la promozione dello stile di vita europeo, un’Europa che sia forte nel mondo e una nuova spinta verso la democrazia, che si lega nel contesto geopolitico attuale alla vicenda Ucraina.

Tra le principali voci di spesa, Bruxelles propone di assegnare 53,8 miliardi di euro per la politica agricola comune, 47,9 miliardi per la coesione, 15,8 miliardi per sostenere i partner e gli interessi in politica estera, 2,4 miliardi di euro per ambiente e clima, 1,7 miliardi per la migrazione, 2,2 miliardi per la protezione delle frontiere, e 1,6 miliardi di euro per la difesa.

Il tema della salute nel bilancio del 2024 della Commissione:

Il programma NextGenerationEU fornisce i mezzi supplementari e complementari necessari per poter rispondere in modo deciso ed efficace alle urgenti sfide causate dal quadro post-pandemico. I fondi di investimento servono a dare una spinta all’attuazione delle riforme contenute nei programmi di ripresa e resilienza.

Oltre ai piani degli stati membri, nel bilancio l’UE intende portare avanti il discorso della resilienza per il futuro anche attraverso dei meccanismi diretti a livello comunitario, come il programma RescEU che rafforza il meccanismo di protezione civile nell’UE per altri 230 milioni di € e 754 milioni per programmare l’EU4Health, che garantirà una risposta globale alle sfide sanitarie.

I prossimi passaggi istituzionali per l’approvazione del bilancio 2024:

Dopo l’adozione da parte del collegio, la Commissione europea presenta il progetto di bilancio dell’UE per il 2024 al Parlamento europeo e al Consiglio, che adottano congiuntamente la decisione finale. Il Consiglio adotta di norma il suo parere sul bilancio entro la fine di luglio e il Parlamento europeo annuncia la sua posizione ufficiale in autunno.

Successivamente, viene convocato un comitato di conciliazione specifico, di solito verso la fine dell’autunno, per conciliare le posizioni del Parlamento e del Consiglio. Deve concordare entro 21 giorni un bilancio comune, che entrambe le istituzioni dovrebbero successivamente approvare. Quest’anno, il periodo va dal 24 ottobre al 13 novembre.

Nelle prossime settimane la Commissione intende presentare al Parlamento europeo e al Consiglio una revisione intermedia del bilancio a lungo termine.

Revisione del bilancio a lungo termine e prospettive di flessibilità:

Negli ultimi anni, le risorse dell’Unione Europea sono state determinanti per consentire di rispondere alle sfide, dalla ripresa post-pandemia al sostegno all’Ucraina a seguito all’aggressione della Russia e agli investimenti nell’autonomia strategica dell’UE. Ciò ha messo però a dura prova il bilancio dell’UE e ha portato al massimo le flessibilità dello stesso.

Nel 2020, quando fu concordato il bilancio a lungo termine dell’UE, la Commissione si impegnò a intraprendere e presentarne una revisione in relazione alla sua esecuzione e alle disponibilità rimanenti, nel contesto delle numerose sfide aggiuntive che lo stesso ha dovuto affrontare dal 2020 e delle prospettive future.

L’esito di tale analisi sarà presentato la prossima settimana, nello specifico il 20 giugno 2023. Le eventuali implicazioni per il bilancio 2024 possono successivamente essere prese in considerazione nell’ambito della procedura di bilancio.

 

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