L’NCD Risk Factor Collaboration (NCD-RisC) con il supporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato uno studio sulla rivista The Lancet che evidenzia come la prevalenza globale del diabete sia raddoppiata dal 7% al 14% tra il 1990 e il 2022.
L’indagine sottolinea la necessità di un’azione globale più incisiva per affrontare sia i crescenti tassi di malattia sia i crescenti divari di trattamento, in particolare nei paesi a basso e medio reddito (LMIC).
Le Contromisure necessarie per l’aumento dei casi di diabete
Secondo l’analisi, il numero di persone adulte con diabete ha superato gli 800 milioni nel 2024, un aumento oltre quattro volte maggiore rispetto al 1990. Questo incremento, osservato soprattutto nei paesi a basso e medio reddito, riflette l’aumento dell’obesità, il marketing di alimenti non salutari e l’insufficienza di attività fisica. Nel 2022, circa 450 milioni di adulti con diabete non ricevevano cure, rivelando una crescente disuguaglianza nell’accesso ai trattamenti.
Per affrontare questa crisi, l’OMS ha annunciato la pubblicazione di nuove linee guida per il monitoraggio globale della prevenzione e del controllo del diabete. Questo documento delinea gli indicatori in 4 ambiti: determinanti del sistema sanitario, erogazione dei servizi, fattori di rischio e risultati/impatti. Così facendo, il documento mira a supportare i paesi nel monitoraggio e nella gestione della prevenzione, della cura e dei risultati del diabete.
Inoltre, il Global Diabetes Compact, introdotto nel 2021, rimane al centro delle iniziative globali per migliorare la prevenzione, la diagnosi precoce e la gestione del diabete. Questo strumento fornisce linee guida per governi e operatori sanitari, con focus su innovazione, integrazione dei servizi sanitari e formazione delle comunità.
Infine, nel corso del 2025 verrà catalizzata l’azione contro l’allarmante aumento del diabete in tutto il mondo con il quarto incontro di alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili (NCD) che si terrà a settembre. Questo incontro riunisce capi di stato e di governo per definire una potente visione per prevenire e controllare le NCD, incluso il diabete, attraverso un impegno collettivo per affrontare le cause profonde e migliorare l’accesso alla diagnosi e al trattamento.
L’OMS sottolinea come sia necessario che i governi implementino politiche per promuovere stili di vita sani e garantire una maggiore equità nell’accesso alle cure.
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