Sono ora disponibili online gli esiti della 25ª International Conference on Integrated Care (ICIC25), organizzata da IFIC, in collaborazione con IJIC e partner locali, svoltasi a Lisbona gli scorsi 14-16 maggio.
Sotto il tema ” Sinergizzare salute e assistenza: sfruttare l’assistenza integrata per un futuro sostenibile”, l’evento ha raccolto oltre 1.000 partecipanti tra esperti, decisori politici, clinici, pazienti e caregiver.
ICIC25: risultati della conferenza
La conferenza si è focalizzata su 4 macro-temi legati a 9 pilastri sull’assistenza integrata. I 4 macro- temi sono:
- Salute a 360°: strategie di assistenza integrata per una copertura sanitaria universale
- Approcci collaborativi nell’assistenza integrata: valorizzare le partnership per la salute e lo sviluppo
- Salute inclusiva: assistenza integrata per ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i paesi
- Habitat sani e sostenibili: cure integrate contro i cambiamenti climatici
I 9 pilastri sono:
- Valori e visione condivisi
- Bisogni di salute della popolazione e contesto locale
- Le persone come partner nella salute e nell’assistenza
- Comunità resilienti e nuove alleanze
- Capacità e abilità della forza lavoro
- Governance e leadership a livello di sistema
- Soluzioni digitali
- Sistemi di pagamento allineati
- Trasparenza dei progressi, dei risultati e dell’impatto
Altro focus importante è stato fatto sulla salute mentale presentando un modello “stepped care” adottato in Ontario (Canada): al termine dei primi due anni è stato rilevato un calo del 52 % dei sintomi da trauma, un soddisfazione del 77 % tra gli utenti e tassi di abbandono inferiori al 10 %.
La conferenza ha inoltre evidenziato l’importanza delle tecnologie digitali per la gestione delle condizioni croniche: una piattaforma di e‑PROMS (“Voxe”) sviluppata al SickKids (Canada) ha registrato un tasso di completamento del 95 % e miglioramenti nella comunicazione tra pazienti e operatori.
Infine, sono stati discussi modelli innovativi come l’hospital-at-home per patologie croniche e i protocolli di teleterapia per traumi, con focus su sostenibilità e coinvolgimento comunitario, in aderenza all’agenda ONU 2030.
L’ICIC25 si è conclusa con una serie di riflessioni condivise e indicazioni operative per il futuro dei sistemi di cure integrate. È emersa, in particolare, l’esigenza di ampliare la diffusione di modelli efficaci, come lo “stepped care”, adattandoli ai diversi contesti nazionali e regionali.
Un altro punto chiave riguarda l’adozione sistemica di strumenti digitali per la gestione della salute, con una particolare attenzione alla raccolta strutturata di dati attraverso il Patient-Reported Outcome Measures (PROMs), fondamentali per valutare in modo centrato sul paziente l’efficacia dei percorsi di cura.
La centralità delle persone è stata ribadita anche nel richiamo al coinvolgimento attivo di utenti e caregiver nella progettazione e valutazione dei servizi. Infine, si è sottolineata la necessità di costruire un percorso condiviso tra istituzioni, comunità professionali e stakeholder per integrare queste buone pratiche nelle politiche sanitarie nazionali ed europee.
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