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21 marzo: Giornata mondiale della sindrome di Down

La data scelta è il 21° giorno del 3° mese per rappresentare la triplicazione (trisomia) del 21° cromosoma che causa la sindrome di Down.

Ogni anno, Down Syndrome International sviluppa un tema per la Giornata mondiale della sindrome di Down. Il tema per il 2025 è “Migliorare i sistemi di supporto”.

Giornata mondiale della sindrome di Down 2025

Le persone con sindrome di Down hanno bisogno di supporto per vivere ed essere incluse nella comunità, e ne hanno bisogno anche le loro famiglie, in quanto caregivers del loro familiare con sindrome di Down.

Il supporto è un diritto umano fondamentale che aiuta a rendere possibili altri diritti, pur essendo diverso per ogni persona. Tale sostegno è ancor oggi limitato in favore dei pazienti con tale sindrome, e molti paesi non forniscono aiuti sufficienti alle persone con disabilità.

La giornata mondiale per la sindrome di Down è pertanto un invito per tutti i governi a migliorare il proprio sostegno nei confronti dei pazienti e dei loro familiari. 

Un buon sistema di supporto include: 

  1. Governance: leggi e politiche per progettare, implementare e monitorare i sistemi di supporto, che dovrebbero basarsi sui diritti umani e includere le persone con disabilità in tutte le fasi di progettazione, implementazione e monitoraggio.
  2. Informazioni e dati: per comprendere gli ostacoli che le persone con disabilità incontrano e le loro esigenze di supporto individuali.
  3. Protezione sociale: sostegno da parte del governo, come denaro o servizi. Dovrebbe coprire i costi aggiuntivi correlati alla disabilità che le persone con disabilità e le loro famiglie affrontano.
    Ad esempio:
    • Costi diretti come il pagamento di tecnologie assistive, o costi sanitari, di trasporto o di alloggio più elevati.
    • Costi indiretti come mancati guadagni che le persone con disabilità devono affrontare, a causa di barriere incontrate sul lavoro, o che le famiglie affrontano, perché devono fornire supporto.
  4. Supporto umano, necessario per aiutare i pazienti con le attività quotidiane e promuoverne l’indipendenza.
    Questo può includere:
    • Supporto da parte di familiari, amici o altri contatti.
    • Supporto da parte di servizi o assistenti sociali.
    Le persone con disabilità dovrebbero avere scelta e controllo sull’aiuto che ricevono.
  5. Tecnologia assistiva: strumenti o app che aiutano le persone ad essere indipendenti. Ad esempio, schede illustrate o app per aiutare le persone a comunicare.
  6. Accesso ai trasporti.
  7. Alloggi accessibili e non troppo costosi.

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13 MARZO: Giornata mondiale del rene 2025

Il 13 marzo 2025 si celebra la Giornata Mondiale del Rene (WKD), un’iniziativa globale volta a sensibilizzare sull’importanza della salute renale e della diagnosi precoce delle malattie renali croniche (MRC). Con il tema “I tuoi reni stanno bene? – Rileva precocemente, proteggi la salute renale”, la campagna 2025 mira a evidenziare i fattori di rischio, promuovere test di screening, e incoraggiare strategie di prevenzione per ridurre l’incidenza delle patologie renali.

Giornata mondiale del rene 2025

Le malattie renali croniche colpiscono circa 850 milioni di persone al mondo, spesso in maniera silenziosa fino agli stadi più avanzati. Le principali cause includono diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, obesità e storia familiare di patologie renali. La diagnosi tempestiva, attraverso test semplici come l’analisi delle urine, la misurazione della pressione arteriosa e specifici esami del sangue, può prevenire complicanze gravi e rallentare la progressione della malattia.

In occasione della Giornata Mondiale del Rene 2025, in diversi paesi saranno organizzati eventi di screening gratuito, incontri informativi e iniziative di sensibilizzazione per promuovere la prevenzione delle malattie renali.

In Italia, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, molte sono le iniziative gratuite di screening e di sensibilizzazione promosse dalla Fondazione Italiana del Rene e dalla Società Italiana di Nefrologia:

  • DIRETTA FB “IL NEFROLOGO RISPONDE” SUL CANALE FB DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI NEFROLOGIA
  • PORTE APERTE IN NEFROLOGIA: attività di screening gratuiti nei Centri di Nefrologia e/o Dialisi (visita, misurazione pressione arteriosa, esame urine).
  • SCREENING E CONSULTI GRATUITI: attività di screening gratuiti (visita, misurazione pressione arteriosa, esame urine) negli ospedali, nei centri commerciali, nelle piazze, nei centri di accoglienza, nei centri sportivi/palestre.
  • PROGETTO SCUOLE E INFORMAZIONE: attività di screening gratuiti (visita, misurazione pressione arteriosa, esame urine) e di informazione negli istituti scolastici aderenti all’iniziativa.
  • ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE PRESSO FARMACIE E MMG con distribuzione di materiali informativi.
  • PUNTI INFORMATIVI.

Per i dettagli sulle iniziative previste in ogni regione è possibile consultare la mappa interattiva sul sito della Fondazione Italiana del Rene.

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Salute mentale

Consiglio UE: Salute mentale e digitalizzazione – focus su bambini e adolescenti

I prossimi 7 e 8 aprile 2025, la Presidenza polacca del Consiglio dell’Unione Europea ospiterà un importante evento dedicato alla promozione della salute mentale di bambini e adolescenti nell’ambito della digitalizzazione.

L’incontro riunirà esperti, decisori politici e organizzazioni internazionali per discutere le sfide e le opportunità offerte dall’era digitale per il benessere psicologico dei più giovani.

Durante l’evento, saranno affrontati temi chiave come l’impatto dell’uso intensivo dei dispositivi digitali sulla salute mentale, il ruolo dell’educazione digitale nella prevenzione del disagio psicologico e le migliori pratiche per un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. I partecipanti condivideranno esperienze e strategie per sviluppare politiche integrate e promuovere ambienti digitali sicuri e inclusivi.

L’incontro si inserisce nel più ampio impegno dell’Unione Europea per il benessere mentale delle nuove generazioni, riconoscendo la crescente influenza del digitale nella vita quotidiana di bambini e adolescenti. Il rafforzamento della cooperazione tra Stati membri e la definizione di linee guida comuni rappresentano passi fondamentali per affrontare questa sfida emergente.

 

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Salute mentale

MHE: “La crisi silenziosa: il nuovo rapporto sulla salute mentale dei giovani in Europa”

Mental Health Europe (MHE) ha pubblicato il rapporto “Silent Crisis: The Mental Health of Europe’s Youth”, un’analisi approfondita sulle difficoltà psicologiche affrontate dai giovani nel contesto attuale. Il documento evidenzia un aumento significativo dei disturbi mentali tra gli adolescenti, aggravato da fattori quali la pandemia, la crisi economica e l’impatto della digitalizzazione.

il rapporto sulla salute mentale dei giovani in Europa di MHE

L’analisi individua cinque aree chiave di intervento:

  1. Accesso ai servizi di supporto psicologico: molti giovani non ricevono cure adeguate a causa di barriere economiche, carenza di specialisti e lunghe liste d’attesa.
  2. Ruolo della scuola e delle università: le istituzioni educative dovrebbero implementare programmi di sensibilizzazione e offrire supporto psicologico integrato.
  3. Influenza dei social media e della digitalizzazione: il rapporto evidenzia come l’uso eccessivo delle piattaforme digitali possa aumentare ansia e depressione, suggerendo regolamentazioni per un uso più consapevole.
  4. Impatto della crisi economica: le difficoltà finanziarie delle famiglie aumentano lo stress e il disagio mentale nei giovani, rendendo necessario un sostegno economico mirato.
  5. Eliminazione dello stigma sociale: il pregiudizio sulla salute mentale ostacola la ricerca di aiuto. Campagne di sensibilizzazione e politiche di inclusione sono essenziali per migliorare la situazione.

Il rapporto sottolinea l’urgenza di politiche pubbliche coordinate tra Stati membri dell’UE per affrontare questa crisi silenziosa e promuovere un ambiente di supporto per le nuove generazioni.

 

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Relazione CTE 2024: Stato di Attuazione dei Programmi di Cooperazione Territoriale UE

È stata pubblicata la Relazione CTE 2024, un documento chiave che fornisce un quadro aggiornato sullo stato di attuazione dei programmi della Cooperazione Territoriale Europea (CTE) per il periodo di programmazione 2021-2027.

Tale rapporto offre una panoramica dettagliata sui progressi compiuti, evidenziando le principali iniziative e risultati ottenuti nell’ambito della collaborazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

La Relazione CTE 2024

La Relazione CTE 2024 evidenzia i progressi compiuti, con 769 progetti approvati entro il 30 giugno 2024 e una dotazione finanziaria di 1,7 miliardi di euro, pari al 56% del totale. L’Italia continua a giocare un ruolo centrale, soprattutto nei programmi transfrontalieri, transnazionali e interregionali, con particolare attenzione alla sostenibilità, all’innovazione e alla coesione sociale. La Relazione sottolinea, inoltre, l’importanza delle strategie macro-regionali (EUSAIR, EUSALP, WESTMED) e delle sinergie tra i diversi strumenti finanziari dell’UE. Il 2025 sarà un anno chiave per l’attuazione concreta dei progetti e per rispettare gli obiettivi di spesa previsti.

La Cooperazione Territoriale Europea rappresenta un pilastro fondamentale della politica di coesione dell’Unione Europea, favorendo il dialogo e lo sviluppo congiunto tra territori di diversi stati membri. La Relazione CTE 2024 analizza i dati più recenti relativi all’implementazione dei programmi, sottolineando il contributo dei fondi europei alla crescita sostenibile e inclusiva delle regioni coinvolte.

Il documento costituisce una risorsa essenziale per amministrazioni, enti locali e stakeholder interessati a conoscere le opportunità offerte dalla programmazione in corso.

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REGIOSTARS Awards 2025: aperte le candidature

La Commissione Europea ha ufficialmente aperto le candidature per l’edizione 2025 dei RegioStars Awards, il prestigioso riconoscimento che celebra i progetti finanziati dall’Unione Europea che si distinguono per eccellenza, innovazione e impatto nello sviluppo regionale.

Questo concorso, rivolto a iniziative sostenute dai fondi della politica di coesione, mira a mettere in evidenza buone pratiche e a ispirare nuove idee per una crescita sostenibile e inclusiva.

REGIOSTARS Awards 2025

Le categorie del premio coprono diversi ambiti strategici, tra cui: 

  • Categoria 1: UN’EUROPA COMPETITIVA E INTELLIGENTE
  • Categoria 2: UN’EUROPA VERDE
  • Categoria 3: UN’EUROPA CONNESSA
  • Categoria 4: UN’EUROPA SOCIALE E INCLUSIVA
  • Categoria 5: UN’EUROPA PIÙ VICINA AI CITTADINI

Possono candidarsi progetti già finanziati dai programmi della politica di coesione, con l’opportunità di ottenere un riconoscimento a livello europeo e di accrescere la visibilità del proprio operato.

I vincitori saranno annunciati nel corso della Settimana europea delle regioni e delle città, evento chiave per la cooperazione e lo scambio di esperienze tra le amministrazioni locali e regionali dell’UE.

Le candidature sono aperte fino al 20 maggio 2025. Per partecipare, i responsabili dei progetti possono presentare la propria domanda online attraverso il form ufficiale della Commissione Europea.

 

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Salute mentale

OMS/Europa: Rapporto sulla salute mentale dei bambini e adolescenti

L’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio Regionale per l’Europa ha pubblicato un nuovo rapporto sulla salute mentale di bambini e adolescenti intitolato “Strengthening mental health in the WHO European Region in 2024: a year in review”, che offre una panoramica delle iniziative intraprese nel 2024 per migliorare i sistemi di salute mentale nella Regione Europea.

Il documento, inoltre, mette in luce le principali sfide e le strategie per migliorare il benessere psicologico delle giovani generazioni analizzando fattori di rischio e di protezione, con un focus su politiche sanitarie, istruzione e interventi sociali per la prevenzione del disagio mentale.

Il nuovo rapporto dell’OMS sulla salute mentale dei bambini e adolescenti

L’OMS sottolinea quattro aree chiave di intervento per migliorare la salute mentale nella Regione Europea:

  • Politiche basate su evidenze per la creazione di sistemi di salute mentale sostenibili e accessibili.
  • Miglioramento dei servizi per garantire il rispetto dei diritti delle persone con esperienze di disagio mentale.
  • Potenziare la raccolta dati, per guidare le decisioni politiche e monitorare l’efficacia degli interventi.
  • Riduzione dello stigma, con iniziative di sensibilizzazione per promuovere inclusione e supporto sociale.

Nel rapporto viene anche sottolineata l’importanza del ruolo della digitalizzazione e dell’accesso ai servizi di supporto per affrontare problematiche emergenti legate alla salute mentale giovanile. A tal proposito, la Relazione OMS Europa 2024 evidenzia i progressi nella promozione della salute mentale attraverso politiche sostenibili includendo informazioni sull’iniziativa faro sulla salute mentale il “Comprehensive Approach to Mental Health”.

Inoltre, nel documento si evidenzia il ruolo centrale della Coalizione Paneuropea per la Salute Mentale, che nel 2024 ha compiuto tre anni, la quale è stata in grado di rafforzare le collaborazioni tra 53 Paesi; e del progetto con l’UE, Islanda e Norvegia per il supporto alle riforme nazionali, con un focus sulla protezione dei lavoratori sanitari, il miglioramento dell’assistenza per bambini e adolescenti e strumenti per combattere la discriminazione. Queste due iniziative strategiche hanno implementato il rafforzamento della salute mentale nella Regione Europea.

L’OMS Europa con questo documento invita governi e stakeholder a rafforzare le iniziative di prevenzione e promozione del benessere psicologico, favorendo un approccio integrato tra istituzioni sanitarie, educative e sociali.

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09-15 MARZO: settimana mondiale del glaucoma

La Settimana mondiale del glaucoma (09-15 marzo 2025) è un’iniziativa globale organizzata dalla World Glaucoma Association e invita tutti gli attori nell’ambito della sanità e i cittadini ad unire le forze per organizzare attività di sensibilizzazione in tutto il mondo.

Essendo il glaucoma la causa principale di cecità prevenibile, l’obiettivo di questa settimana è quello di incentivare la popolazione a sottoporsi a controlli regolari degli occhi e del nervo ottico per rilevare il glaucoma il prima possibile prevedendo così la perdita della vista.

Il tema scelto per quest’anno è “Uniting for a Glaucoma-Free World” e vuole riunire tutte le comunità del mondo per combattere la cecità da glaucoma.

La Settimana mondiale del glaucoma 2025

Il glaucoma, nella maggior parte dei casi, è difficile da individuare poiché la persona affetta da questa malattia cronica non avverte alcun sintomo fino a quando la patologia non raggiunge una fase avanzata di sviluppo. Proprio per questa caratteristica, il glaucoma comporta gravi problemi alla vista perchè il danno che causa ad essa è continuo e potrebbe diventare irreversibile. Per questo motivo la prevenzione diventa essenziale per diagnosticare per tempo la malattia attraverso controlli oculistici semplici e regolari.

Oltre alla prevenzione anche l’informazione diventa un’arma importante per combattere la malattia. A tal proposito, negli ultimi dieci anni la World Glaucoma Association ha sviluppato una serie di corsi formativi e informativi per oftalmologi e altri operatori sanitari, aperti anche al pubblico. 

Questo genere di iniziative sono fondamentali per coinvolgere e sensibilizzare quanti più attori possibili, creando un forte impatto sullo screening del glaucoma e sull’educazione pubblica incoraggiando la diagnosi precoce per combattere la cecità prevenibile.

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digital health Salute mentale

Mental Health Europe: studio sull’IA nella cura della salute mentale

Mental Health Europe (MHE) ha pubblicato uno studio approfondito sull’applicazione dell’intelligenza artificiale (IA) nella cura della salute mentale. Co-autori dello studio sono Piers Gooding e Hannah van Kolfschooten, e il documento è rivolto a responsabili politici, fornitori di servizi e altri stakeholder interessati all’integrazione dell’IA nei servizi di salute mentale.

Opportunità offerte e considerazioni etiche dell’IA nella salute mentale

Lo studio evidenzia come l’IA possa migliorare l’accessibilità al supporto psicologico, ridurre i carichi amministrativi nei sistemi sanitari e personalizzare i trattamenti. Inoltre, l’IA ha il potenziale per aumentare l’accuratezza diagnostica e supportare interventi tempestivi, offrendo strumenti come piattaforme di comunicazione, supporto decisionale per i professionisti, terapie digitali e monitoraggio dei pazienti.

Nonostante i benefici, l’adozione dell’IA nella salute mentale comporta anche rischi significativi. A livello individuale, emergono preoccupazioni riguardo alla sicurezza, alla violazione della privacy e al consenso informato inadeguato. Su scala più ampia, l’IA potrebbe amplificare le disuguaglianze esistenti, introdurre nuove forme di sorveglianza, rafforzare visioni individualistiche della salute mentale, depersonalizzare le cure e deviare risorse limitate.

Per affrontare queste sfide, lo studio propone diverse misure:

  • Regolamentazione e supervisione rigorose: garantire che l’uso dell’IA sia conforme a standard etici e legali.
  • Trasparenza e spiegabilità: assicurare che gli algoritmi siano comprensibili e le loro decisioni giustificabili.
  • Approccio centrato sui diritti umani e co-creazione: coinvolgere attivamente le comunità più colpite, inclusi individui con esperienza diretta, nello sviluppo e nell’implementazione degli strumenti di IA.

Lo studio sottolinea infine l’importanza di sviluppare strumenti di IA che tengano conto dell’etica, dell’inclusività, dell’accuratezza, della sicurezza e delle reali esigenze degli utenti finali. Questo approccio mira a garantire che l’adozione dell’IA nella salute mentale avvenga in modo responsabile, massimizzando i benefici e minimizzando i potenziali rischi.

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