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Cittadinanzattiva (ACN): al via un’iniziativa sulle cure respiratorie

L’Active Citizenship Network (ACN), in collaborazione con RPP Group, ha avviato l’iniziativa “Advancing Respiratory Care at the EU Level” per promuovere un approccio strutturato e a lungo termine all’assistenza respiratoria nell’Unione Europea.

Il progetto nasce dalla necessità di colmare la persistente mancanza di attenzione politica verso le malattie respiratorie, accentuata dalla pandemia di COVID-19.

Obiettivi e azioni dell’iniziativa ACN

L’iniziativa si propone di:

  • Mantenere la prevenzione e il trattamento del COVID-19 per i pazienti ad alto rischio come priorità nell’agenda sanitaria dell’UE.

  • Costruire consenso sulle malattie respiratorie attraverso un gruppo di lavoro collaborativo per rafforzare il supporto istituzionale.

  • Rafforzare la narrazione sul COVID-19, passando da una risposta d’emergenza a una gestione sanitaria a lungo termine.

  • Aumentare la consapevolezza sulle infezioni respiratorie virali, evidenziando il loro impatto continuo sulle malattie non trasmissibili e la necessità di strategie di prevenzione, con particolare attenzione alle malattie cardiovascolari.

Al centro del progetto vi è la creazione di un gruppo di lavoro composto da organizzazioni di advocacy dei pazienti, associazioni mediche ed esperti, incaricato di sviluppare un “Call to Action” per migliorare l’accesso ai trattamenti, in particolare per il COVID-19. Questo gruppo mira a promuovere l’inclusione di strategie proattive e attuabili nelle nuove linee guida UE 2025 per la prevenzione e il controllo delle infezioni (IPC), spingendo per un approccio più strutturato e a livello europeo alla salute respiratoria.

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CdR: Rafforzamento dei sistemi e del personale sanitario

Il Comitato Europeo delle Regioni (CdR) ha adottato un parere che evidenzia come la carenza di personale sanitario rappresenti una minaccia per la resilienza sociale dell’Unione Europea. Secondo il CdR, le regioni prive di adeguati servizi sanitari tendono a registrare ritardi economici, mettendo a rischio la stabilità e aumentando la pressione sui sistemi sanitari nazionali.

Il parere del CdR

Il parere, approvato durante la sessione plenaria del 14 maggio 2025, sottolinea l’importanza di affrontare le sfide legate alla carenza di personale sanitario per garantire la coesione sociale e territoriale nell’UE. Il CdR invita le istituzioni europee e gli Stati membri a implementare politiche efficaci per attrarre e trattenere professionisti della salute, specialmente nelle aree rurali e periferiche.

Inoltre, il Comitato raccomanda di rafforzare la cooperazione tra i livelli di governo e di investire in formazione, condizioni di lavoro dignitose e incentivi per il personale sanitario. Tali misure sono ritenute essenziali per garantire un accesso equo ai servizi sanitari e per sostenere la resilienza delle comunità locali.

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Place-based transformation: avviata un’azione preparatoria UE

È stata ufficialmente lanciata la Preparatory Action on Innovation for Place-Based Transformation, iniziativa proposta dal Parlamento europeo e attuata dalla Commissione Europea, con il supporto del Joint Research Centre (JRC). L’azione mira a sostenere le regioni nell’elaborazione di strategie innovative per affrontare sfide complesse attraverso soluzioni costruite sui bisogni specifici dei territori.

Place-based transformation: un nuovo approccio per lo sviluppo territoriale

L’iniziativa si propone di testare approcci di innovazione guidata dai territori, rafforzando le capacità amministrative, le sinergie tra politiche pubbliche e la collaborazione tra attori locali. Sessantatré regioni europee sono coinvolte nella prima fase, che prevede attività di peer learning e co-progettazione, con l’obiettivo di elaborare modelli trasformativi place-based.

L’azione si inserisce nel più ampio impegno dell’UE per migliorare la coesione territoriale, l’inclusione sociale e accompagnare la transizione verde e digitale, puntando su politiche partecipative, capaci di generare impatto sostenibile e differenziato a seconda dei contesti. Inoltre, tra i temi affrontati rientrano anche obiettivi legati alla salute pubblica, come la disponibilità di servizi sanitari, il benessere delle comunità locali e l’invecchiamento attivo.

La trasformazione place-based si presenta pertanto come uno strumento per affrontare queste sfide in modo integrato, rafforzando la resilienza e la qualità della vita nei territori.

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Adottate le priorità 2025–2030 del Comitato europeo delle Regioni

Durante la sessione plenaria del 15 maggio 2025, il Comitato europeo delle Regioni (CdR) ha adottato il proprio programma strategico per il periodo 2025–2030.

L’obiettivo è quello di rafforzare la coesione, la resilienza e la prossimità come pilastri fondamentali per il futuro dell’Unione europea, in linea con l’Agenda strategica 2024-2029 del Consiglio europeo e gli Orientamenti politici della Commissione europea.

COESIONE al centro dell’agenda politica del Comitato delle Regioni

La nuova agenda è articolata attorno a cinque priorità:

  • difesa della politica di coesione come valore fondamentale dell’UE;
  • promozione della transizione verde e digitale a livello territoriale;
  • rafforzamento della democrazia locale e della partecipazione dei cittadini;
  • costruzione di comunità più sicure e inclusive;
  • potenziamento della dimensione esterna delle politiche regionali, incluse cooperazione e vicinato.

Inoltre, il documento sottolinea la necessità di rafforzare l’Unione europea della salute e affrontare le principali criticità del settore: carenza di personale sanitario, disuguaglianze nell’accesso alle cure, carenze di farmaci essenziali e vulnerabilità delle infrastrutture sanitarie agli attacchi informatici. Il CdR, pertanto, chiede un’azione congiunta multilivello per contrastare malattie croniche, problemi di salute mentale e disuguaglianze persistenti tra territori, con particolare attenzione alla dimensione locale della salute pubblica.

Infine il CdR sottolinea l’urgenza di proteggere la politica di coesione nel prossimo Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034 e di riconoscere il ruolo delle città e delle regioni nell’attuazione del Green Deal, della transizione demografica e delle sfide geopolitiche.

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Salute mentale

Workshop europeo TAIEX TSI: salute mentale e benessere di bambini e adolescenti

Il 20 e 21 maggio 2025 si è svolto a Bruxelles il workshop internazionale “Child & Youth Well-being and Mental Health First”, organizzato nell’ambito dello strumento TSI (Technical Support Instrument) della Commissione Europea, in collaborazione con UNICEF e le autorità competenti di area sanitaria e sociale di Italia, Spagna (Andalusia), Slovenia e Cipro.

L’evento, promosso da SG REFORM e DG ENEST, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra pari per le amministrazioni pubbliche coinvolte nel progetto TSI sul benessere e la salute mentale dei giovani. L’obiettivo è stato quello di condividere esperienze, strumenti e approcci efficaci per promuovere un’azione sistemica e integrata nei rispettivi Paesi.

Esiti dell’evento TSI Child & Youth Well-being and Mental Health First

L’Italia ha partecipato attivamente ai lavori attraverso i rappresentanti del Ministero della Salute, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di ProMIS, illustrando i principali avanzamenti del progetto TSI nazionale. In rappresentanza dei sistemi sanitari regionali coinvolti nel progetto hanno partecipato ai lavori anche i referenti della Regione Autonoma Sardegna e della Provincia Autonoma di Trento.
Durante la sessione plenaria del 20 maggio, i referenti del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme a UNICEF, hanno presentato lo stato di attuazione del progetto in Italia e le iniziative più significative collegate attualmente in corso come: 

  • La promozione della salute mentale nei contesti educativi e territoriali;
  • Il rafforzamento del coinvolgimento giovanile attraverso esperienze partecipative come lo Youth Advisory Board e il progetto DesTEENazione;
  • La prospettiva di una più stretta integrazione fra politiche sanitarie e politiche sociali a favore dei minori vulnerabili.

Il workshop si è articolato in due giornate ricche di interventi e momenti interattivi:

  • Nella prima giornata il focus è stato sul coinvolgimento sistemico dei giovani nei servizi di salute mentale e nella costruzione delle politiche pubbliche. Le attività di gruppo, suddivise per Paese, hanno stimolato una riflessione condivisa sulle barriere, le opportunità e le strategie concrete per una partecipazione giovanile significativa.
  • Nella seconda giornata si è invece svolta una riflessione sulla cooperazione intersettoriale tra sanità e servizi di protezione dell’infanzia, con un approfondimento sui minori a rischio.

L’incontro ha contribuito a rafforzare le relazioni tra le autorità dei Paesi beneficiari del progetto TSI e a gettare le basi per una comunità di pratica europea su benessere e salute mentale giovanile, basata sullo scambio costante di esperienze, risorse e soluzioni.

Maggiori informazioni sul progetto TSI in Italia al seguente LINK.

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Pubblicata l’Interim Evaluation di Horizon Europe

La Commissione Europea ha pubblicato la valutazione intermedia (Interim Evaluation) di Horizon Europe, il più grande programma di finanziamento transnazionale per ricerca e innovazione al mondo. Il documento, richiesto dal Parlamento e dal Consiglio UE, analizza i risultati raggiunti nel periodo 2021–2023, fornendo una base per migliorare l’efficacia del programma nella seconda fase di attuazione.

l’Interim Evaluation di Horizon Europe: risultati, criticità e raccomandazioni future

Con un bilancio complessivo di 93,5 miliardi di euro, il programma ha già finanziato oltre 15.000 progetti per un valore superiore a 43 miliardi di euro. Gli interventi spaziano dallo sviluppo di autobus elettrici a celle a combustibile, a nuovi antibiotici, fino a strumenti di intelligenza artificiale per la ricerca scientifica.

Dalla valutazione emergono i seguenti risultati:

  • Impatto: i progetti finanziati stanno generando benefici tangibili per l’economia e la società, con risultati già visibili in vari settori, dalla mobilità alla salute;
  • Eccellenza scientifica: oltre l’80% dei progetti sostenuti dallo European Research Council ha portato a scoperte significative o a importanti avanzamenti scientifici. I programmi UE hanno sostenuto 35 vincitori del Premio Nobel;
  • Innovazione: ogni euro investito dal Fondo dell’EIC (European Innovation Council) ha attratto oltre tre euro di investimenti privati, confermando l’efficacia del sostegno alle start-up e scale-up europee;

Inoltre:

  • l’European Research Council ha generato importanti scoperte scientifiche in oltre l’80% dei progetti;
  • l’EIC Fund ha moltiplicato ogni euro investito in startup e scale-up, attirando oltre tre euro da investitori privati;

Tuttavia, la Commissione evidenzia anche criticità da affrontare, tra cui la semplificazione delle procedure, il rafforzamento dell’inclusione dei Paesi Widening e l’ampliamento dell’impatto socioeconomico.

Infine per quanto concerne il settore salute, la valutazione riconosce il ruolo di Horizon Europe nel sostenere la ricerca biomedica, la medicina personalizzata, le infrastrutture sanitarie digitali e le azioni strategiche legate alla Missione sul cancro e alla preparazione a crisi sanitarie. I finanziamenti hanno favorito l’integrazione della ricerca scientifica con l’impatto clinico e sociale, in linea con gli obiettivi della European Health Union e in sinergia con il programma EU4Health.

Le prossime tappe vedranno l’introduzione di misure per semplificare ulteriormente i processi di candidatura e gestione dei progetti. Investimenti mirati rafforzeranno il sostegno a ricercatoriimprenditori e innovatori, per attrarre e trattenere talenti internazionali in Europa. Parallelamente, saranno promosse nuove iniziative per ridurre le barriere all’avvio e alla crescita di imprese innovative, attraverso strumenti come la legge europea sull’innovazione, la strategia per start-up e scale-up e i nuovi programmi operativi dell’EIC.

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lotta contro il cancro

EU4Health: riaperte le candidature per la Joint Action EUNetCCC

Il Ministero della Salute ha annunciato la riapertura delle candidature per partecipare come Affiliated Entity alla Joint Action “The European Comprehensive Cancer Centre Network – EUNetCCC, nell’ambito del programma EU4Health. L’iniziativa mira a rafforzare la cooperazione tra i centri oncologici europei, promuovendo standard comuni e migliorando la qualità delle cure per i pazienti oncologici.

Il Progetto è finanziato dalla Agenzia esecutiva per la salute e il digitale (HADEA) della Commissione Europea, nell’ambito del Piano di lavoro 2023 del Programma EU4Health 2024.

EUNetCCC: Modalità di candidatura e scadenze 

I nuovi partner devono avere sia i requisiti previsti dal Programma EU4Health per le AE (Criteri per l’eligibilità delle Competent Authorities), che quelli stabiliti  dal progetto pilota “CraNE” per l’accesso facilitato alla futura rete europea dei “Comprehensive Cancer Centre – CCC (documento del Progetto CRANE Process of Admission to the EU Network of Comprehensive Cancer Centres), ovvero:

  • essere un CCC o contenere nel proprio ambito un CCC e avere ottenuto al riguardo una delle Certificazioni internazionali riconosciute dal Progetto CraNE o avere intrapreso un percorso certificativo secondo gli schemi riconosciuti;
  • essere un Socio di ACC o avere con ACC  un Accordo di collaborazione  non limitato al progetto EUNetCCC.

Le organizzazioni interessate devono inviare la propria candidatura al Ministero della Salute, seguendo le procedure specificate nella comunicazione ufficiale. Le domande devono essere presentate entro il termine indicato, utilizzando i canali e le modalità previste. Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e sui requisiti richiesti, si invita a consultare la documentazione disponibile.

Il termine inderogabile di scadenza per la presentazione al Ministero della salute delle candidature è fissato al 26 maggio 2025.

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lotta contro il cancro

Settimana europea contro il cancro -EWAC2025

Dal 25 al 31 maggio 2025 si celebra la Settimana europea contro il cancro – EWAC2025, iniziativa promossa dall’Associazione delle Leghe europee contro il Cancro (ECL) per sensibilizzare su prevenzione, diagnosi precoce, equità nell’accesso alle cure e diritti dei pazienti oncologici.

EWAC2025: una settimana per promuovere prevenzione e uguaglianza sanitaria

Ogni giornata dell’EWAC2025 è dedicata a un tema chiave:

  • 25 maggio – Prevenzione primaria
  • 26 maggio – Diagnosi precoce
  • 27 maggio – Accesso ai medicinali
  • 28 maggio – Salute e assistenza digitale
  • 29 maggio – Ricerca
  • 30 maggio – Pazienti e sopravvissuti
  • 31 maggio – Giornata mondiale senza tabacco

In Europa permangono forti disuguaglianze nei tassi di sopravvivenza al cancro. Tra il 2010 e il 2020, l’UE27 ha registrato una diminuzione del 10% della mortalità, ma Paesi come Ungheria, Croazia e Polonia presentano tassi significativamente più alti rispetto alla media europea, mentre Lussemburgo, Finlandia e Svezia mostrano valori nettamente inferiori.

Le cause di queste disparità sono molteplici: dallo status socioeconomico alla scarsa alfabetizzazione sanitaria, fino all’accesso limitato ai servizi. Per ridurre il divario, le politiche raccomandano investimenti mirati in prevenzione, programmi educativi, modelli di assistenza più equi e una maggiore armonizzazione dei programmi di screening.

L’impiego di strumenti digitali, dell’intelligenza artificiale, e di campagne informative mirate ai giovani e alle categorie vulnerabili può contribuire a rafforzare l’accesso precoce alla diagnosi e a contrastare le barriere culturali e tecnologiche.

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17 MAGGIO: Giornata mondiale dell’ipertensione

Il 17 maggio 2025 ricorre la Giornata Mondiale dell’Ipertensione, promossa a livello globale per aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e del controllo dell’ipertensione arteriosa. La campagna, giunta alla sua 20ª edizione, si concentra quest’anno sul tema: “Misura la tua pressione sanguigna con precisione, controllala, vivi più a lungo!”, sottolineando il ruolo cruciale dell’accuratezza nella misurazione e nella gestione della pressione arteriosa.

Giornata Mondiale dell’Ipertensione: consapevolezza e prevenzione

L’ipertensione è il principale fattore di rischio per ictus, malattie cardiovascolari, danni renali e morte prematura. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), tra il 1990 e il 2019 il numero di persone che convivono con l’ipertensione è raddoppiato, passando da 650 milioni a 1,3 miliardi. La prevalenza globale standardizzata per età nel 2019 era pari al 32% nelle donne e al 34% negli uomini. Solo l’ipertensione sistolica è responsabile di circa 10,8 milioni di decessi evitabili ogni anno e di 235 milioni di anni di vita persi o vissuti con disabilità.

La giornata promuove azioni concrete come screening della pressione, eventi comunitari, attività formative per uno stile di vita sano e campagne di sensibilizzazione, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito, dove l’accesso alla prevenzione è più limitato.

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bandi cure integrate digital health lotta contro il cancro Salute Globale Salute mentale workforce

Horizon Europe: pubblicati i Work Programme per il 2025

La Commissione Europea ha pubblicato il Work Programme 2025 del programma Horizon Europe, rendendo disponibili i documenti ufficiali relativi ai bandi del prossimo anno. I testi sono consultabili sul Funding & Tenders Portal, e includono informazioni complete su topic, budget allocati, scadenze e criteri di eleggibilità.

Il Work Programme copre tutte le aree strategiche del programma, tra cui:

  • i sei cluster tematici (salute, cultura e società, sicurezza civile, digitale e industria, clima ed energia, alimentazione e risorse naturali);
  • le Missioni UE;
  • le Azioni Marie Skłodowska-Curie e le infrastrutture di ricerca;
  • i Partenariati europei e le iniziative legate al New European Bauhaus;
  • le misure per l’ampliamento della partecipazione e il rafforzamento dello Spazio europeo della ricerca.

Con la pubblicazione ufficiale, inizia la fase di preparazione per tutti gli enti interessati a partecipare, che potranno ora consultare le versioni definitive dei bandi e pianificare la presentazione delle proposte progettuali.

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Work Programme 2025: Cluster 1 – Salute

Per quanto concerne il Cluster 1 – Salute, il Programma di lavoro appena pubblicato affronta le sfide delineate nel Piano Strategico 2025-27 di Horizon Europe ed è in linea con gli Orientamenti politici per il 2024-29 della nuova Commissione europea, concentrandosi quindi sul rafforzamento della resilienza sanitaria, sulla valorizzazione delle biotecnologie e dell’intelligenza artificiale e sulla risposta alle esigenze di salute pubblica, incluso il supporto allo sviluppo di farmaci essenziali.

Il Work Programme è strutturato su Destinations (macro obiettivi):

  1. Mantenere la salute in una società in rapida evoluzione.
  2. Vivere e lavorare in un ambiente che promuove la salute.
  3. Affrontare le malattie e ridurre il loro carico.
  4. Garantire pari accesso a un’assistenza sanitaria innovativa, sostenibile e di alta qualità.
  5. Sviluppo e utilizzo di nuovi strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per una società sana.
  6. Mantenere un settore sanitario dell’UE innovativo, sostenibile e competitivo.

Il WP contiene inoltre le seguenti tre call per un totale di 20 topic per un budget complessivo pari a 923 milioni di euro:

  • HORIZON-HLTH-2025-01: Cluster 1 – Health (Single stage – 2025) – 13 topic – Budget: 486 milioni – Apertura: 22 maggio 2025; Chiusura: 16 settembre 2025.
  • HORIZON-HLTH-2025-02: Partnerships in Health (2025) – 2 topic – Budget: 227 milioni – Apertura: 13 maggio 2025; Chiusura: 3 giugno 2025.
  • HORIZON-HLTH-2025-03-two-stage: – Cluster 1 – Health (Two stage – 2025) – 5 topic – Budget: 210 milioni – Apertura: 22 maggio 2025; Chiusura first stage: 16 settembre 2025; Chiusura second stage: 16 aprile 2026.

Per maggiori informazioni sul Cluster 1 si prega di cliccare il seguente LINK.