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#EURegionsWeek 2024: Settimana Europea delle Regioni 2024

Si ricorda che dal 7 al 10 ottobre 2024, a Bruxelles, si terrà il più grande evento annuale dedicato alla politica regionale e di coesione, la Settimana europea delle regioni e delle città 2024 “#EURegionsWeek 2024“.

EURegionsWeek 2024

La Settimana europea delle regioni e delle città è un evento annuale di quattro giorni durante il quale le città e le regioni mostrano la loro capacità di creare crescita e occupazione, attuare la politica di coesione dell’Unione europea e dimostrare l’importanza del livello locale e regionale per una buona governance europea.

Quest’anno la 22a edizione della EURegionsWeek si svolgerà all’insegna del motto “Empowering Communities”, concentrandosi su quattro temi:

  1. Competitività e convergenza: due facce della stessa medaglia“.
  2. Le regioni rafforzano la democrazia europea“.
  3. Crescita intelligente e sostenibile per le regioni“.
  4. Le regioni hanno talento“.

L’evento ospiterà vari formati di sessioni, incentrate sui partenariati regionali e sul coinvolgimento dei decisori locali e regionali, come il workshop “BRAIN GAIN – making regions more resilient!” organizzata dai rappresentanti delle regioni europee: Valle d’Aosta ( IT ), Regione Europea Tirolo-Alto Adige-Trentino (AT/IT), Regione Puglia (IT), Regione Norvegia occidentale (NO) e Voivodato di Warmia-Masuria (PL). Il workshop si terrà il prossimo 9 ottobre dalle ore 11:30 – 13:00.

Per maggiori informazioni sull’EURegionsWeek 2024 prega di consultare il seguente LINK.

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Workshop “BRAIN GAIN – making regions more resilient!”

Nell’ambito della Settimana europea delle regioni e delle città 2024, il più grande evento annuale sulla politica regionale che quest’anno si svolgerà dal 07 al 10 ottobre 2024, a Bruxelles, all’insegna del motto “Rafforzare il ruolo delle regioni”, si terrà anche il workshop “BRAIN GAIN – making regions more resilient!”.

il workshop “BRAIN GAIN – making regions more resilient!”

L’iniziativa, organizzata dai rappresentanti delle regioni europee: Valle d’Aosta ( IT ), Regione Europea Tirolo-Alto Adige-Trentino (AT/IT), Regione Puglia (IT), Regione Norvegia occidentale (NO) e Voivodato di Warmia-Masuria (PL), si terrà il prossimo 9 ottobre dalle ore 11:30 alle ore 13:00.

Questo laboratorio politico vuole esplorare le sfide legate alla fuga dei cervelli, allo spopolamento regionale, ai NEET e all’attrazione di talenti internazionali. A tal proposito, verranno illustrate strategie locali, soluzioni concrete e innovative e best practices. Inoltre, si dimostrerà come lo sviluppo di competenze transfrontaliere può aiutare a far crescere le aziende locali e a migliorare la forza lavoro locale. L’obiettivo del workshop è quello di rendere le regioni più resilienti, sostenibili e inclusive quando affronteranno sfide future comuni.

Per maggiori informazioni e per iscriversi al workshop si prega di consultare il LINK.

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Consultazione CoR sulle sfide dell’IA nel settore pubblico

L’introduzione delle nuove norme sull’intelligenza artificiale (IA) richiede un approccio integrato che coinvolga attivamente gli enti locali e regionali, considerati attori chiave nella duplice transizione verde e digitale. Questi enti devono partecipare alla definizione e all’attuazione delle normative sull’IA, adattandole alle specificità territoriali e promuovendo l’innovazione sostenibile.

Il comitato delle Regioni (CoR) tramite la Regione Piemonte ha così lanciato una consultazione pubblica per delineare e stabilire il ruolo delle regioni e degli enti locali in questo processo di rinnovamento delle PA.

L’iniziativa del CoR a sostegno dello sviluppo dell’IA nei territori

L’iniziativa del CoR e della Regione Piemonte cerca di fornire gli strumenti agli enti territoriali affinché possano garantire che le tecnologie legate all’IA siano implementate in modo equo ed efficace, accelerando i processi interni delle pubbliche amministrazioni attraverso una maggiore automazione e l’ottimizzazione delle risorse. Tale processo si mira a produrre in futuro un draft opinion su questa tematica.

Il processo punta molto al coinvolgimento dei cittadini e dei servizi a loro vicini, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative che rispondano ai bisogni delle comunità locali e contribuiscano al progresso socio-economico.

 

Si richiede dunque agli enti interessati di rispondere alle seguenti domande:

  • Quale ruolo dovrebbero svolgere gli enti locali e regionali nella definizione e nell’attuazione delle nuove norme sull’IA e nel contesto della duplice transizione verde e digitale?
  • In che modo l’uso diffuso della tecnologia legata all’IA può migliorare e accelerare i processi interni delle pubbliche amministrazioni? Puoi elencare i suoi principali vantaggi?
  • In che modo l’accesso, la gestione e la condivisione dei dati nelle PA dovrebbero essere resi più semplici, sicuri ed efficienti? Quali sono i principali ostacoli che il settore pubblico deve affrontare?
  • Quale ruolo possono svolgere le regioni, le province e i comuni nel garantire l’istruzione e la formazione dei funzionari pubblici e poter sfruttare i vantaggi dell’IA, anche attraverso un migliore utilizzo dei fondi dell’UE?
  • In che modo gli enti locali e regionali possono coinvolgere attivamente i cittadini e le comunità locali nel processo decisionale relativo all’attuazione della strategia di IA, garantendo nel contempo trasparenza, responsabilità e adattabilità alle esigenze specifiche del contesto locale?
  • Quali partenariati e collaborazioni multilaterali possono essere sviluppati dagli enti locali e regionali per massimizzare l’impatto e la sostenibilità dell’attuazione della strategia per l’IA?

 

È possibile fornire indicazioni alla seguente mail: econ@cor.europa.eu

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

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Consultazione Pubblica: IA nel settore pubblico e il ruolo delle Regioni e degli Enti Locali

La Commissione europea e il Comitato europeo delle Regioni (CdR) hanno rispettivamente pubblicato due consultazioni:

  • Una Consultazione mirata sull’IA nel settore finanziario, per raccogliere i contributi di tutte le parti interessate ai servizi finanziari;
  • Una Consultazione scritta per gli stakeholder sul parere del CdR “Sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico: definire il ruolo degli enti regionali e locali

La Consultazione scritta viene richiesta in vista del lavoro di preparazione della bozza di parere sull’Intelligenza Artificiale, da Alberto Cirio (PPE/IT), Presidente della Regione Piemonte, che verrà consegnata a fine Settembre 2024 e presentata in occasione del CoR ECON Commission Meeting che si svolgerà il 24 Ottobre 2024 a Tampere.

Le domande chiave della consultazione pubblica sono:
  1. Quale ruolo dovrebbero svolgere gli enti locali e regionali nella definizione e nell’attuazione delle nuove norme sull’IA e nel contesto della duplice transizione verde e digitale?
  2. In che modo l’uso diffuso di tecnologie legate all’IA può migliorare e accelerare i processi interni delle amministrazioni pubbliche? Può elencarne i principali vantaggi?
  3. Come semplificare, rendere più sicuro ed efficiente l’accesso, la gestione e la condivisione dei dati nelle pubbliche amministrazioni? Quali sono i principali ostacoli che il settore pubblico deve affrontare?
  4. Quale ruolo possono svolgere le regioni, le province e i comuni nel garantire l’istruzione e la formazione dei dipendenti pubblici per consentire loro di sfruttare i vantaggi dell’IA, anche attraverso un migliore utilizzo dei fondi UE?
  5. Come possono le autorità locali e regionali coinvolgere attivamente i cittadini e le comunità locali nel processo decisionale sull’attuazione della strategia di IA, garantendo al contempo trasparenza, responsabilità e adattabilità alle esigenze specifiche del contesto locale?
  6. Quali partenariati e collaborazioni multi-stakeholder possono essere sviluppati dalle autorità locali e regionali per massimizzare l’impatto e la sostenibilità dell’attuazione della strategia AI?

Per contribuire alla consultazione pubblica, è possibile inviare le proprie risposta, in lingua italiana o inglese, all’indirizzo  econ@cor.europa.eu.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Secondo incontro del ciclo di seminari sullo sviluppo dei National Health Data Space

ProMIS promuove un ciclo di seminari sullo sviluppo dei National Health Data Space di studio online rivolto specificamente ad addetti ai lavori regionali, finalizzato a promuovere il dialogo fra esperienze europee, circa il processo collaborativo tra Stato e Regioni in merito alla costruzione e alla governance dello spazio dei dati sanitari del SSN e del suo ruolo e dialogo all’interno dello Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS), così come della sua funzione e potenziale in tema di IA e telemedicina.

IL SECONDO INCONTRO DEL CILO DI SEMINARI

Il ciclo di seminari studio nasce a seguito dell’esperienza dell’Espacio Nacional de Datos de Salud e della strategia nazionale sull’intelligenza artificiale portata avanti dalle autorità nazionali spagnole.

Il secondo incontro “National e European Health Data Space e le loro applicazioni in telemedicina e Intelligenza Artificiale” si terrà online il giorno 22 luglio 2024 dalle ore 10.30 alle ore 12.30, ed è dedicato ad approfondire il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’uso secondario dei dati sanitari di cui si occupa lo European Health Data Space Regulation. Grazie alla partecipazione di esperti tematici e referenti di competenti autorità nazionali e internazionali, l’incontro sarà un’occasione per confrontarsi sulle sfide ed opportunità future dei sistemi sanitari nazionali e regionali.

L’evento sarà trasmesso in live streaming nel canale YouTube del ProMIS, e sarà disponibile il servizio di traduzione simultanea.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

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I3: lanciato un nuovo bando per progetti di innovazione interregionale

La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte nell’ambito dello strumento per gli investimenti nell’innovazione interregionale (I3) per:

  • Strand 1 (I3-2024-INV1) – Sostegno finanziario e di consulenza per investimenti in progetti di innovazione interregionale in aree di specializzazione intelligente condivise o complementari.
  • Strand 2a – Sostegno finanziario e di consulenza per investimenti in progetti di innovazione interregionale per lo sviluppo di catene di valore nelle regioni meno sviluppate.

Lo Strand 1 si rivolge a consorzi di attori dell’innovazione provenienti da regioni (con diversi livelli di sviluppo e performance innovativa) con aree di specializzazione intelligente condivise o complementari, che sono pronti a investire in progetti di innovazione interregionale.

Lo Strand 2a si concentra sul sostegno agli investimenti di innovazione interregionale volti a sviluppare le catene del valore nelle regioni meno sviluppate e a rafforzare l’integrazione degli attori dell’innovazione nelle catene del valore dell’UE.

Il budget totale stimato è di 31 milioni di euro per lo Strand 1 e di 36 milioni di euro per lo Strand 2a.

La scadenza per la presentazione delle domande per entrambi gli Strand è il 5 dicembre 2024.

Per maggiori informazioni su I3 e sul bando si prega di consultare il seguente LINK.

sessione informativa digitale sui bandi

Il 13 giugno 2024 è stata organizzata una sessione informativa digitale sui bandi rivolta ai candidati idonei.  Le registrazioni dell’evento sono disponibili QUI.

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Regioni e città al lavoro per rafforzare lo spazio amministrativo europeo

Il contributo fondamentale delle regioni e delle città alla creazione di uno spazio amministrativo comune europeo è stato uno dei principali temi all’ordine del giorno della riunione della commissione per la politica economica (ECON) del Comitato Europeo delle Regioni, che si è tenuto il 15 maggio.

Durante l’incontro, i membri della commissione ECON hanno adottato all’unanimità un draft opinion (parere preliminare) che sottolinea il ruolo cruciale delle regioni e delle città nella creazione di un vero spazio amministrativo europeo, auspicando un maggiore impegno per il decentramento e finanziamenti adeguati che permettano la reale esecuzione dei doveri amministrativi.

Il relatore Tom Jungen ha sottolineato la necessità di fornire competenze e infrastrutture digitali aggiornate, nonché sessioni di formazione mirate per le persone con capacità digitali limitate realizzando così anche un percorso sociale inclusivo. Uno degli obiettivi è infatti rendere disponibile online il 100% dei principali servizi pubblici entro il 2030, garantendo che nessuno sia lasciato indietro.

Gli altri temi al centro dell’agenda per uno spazio amministrativo europeo

Revisione intermedia del piano europeo per la ripresa post-pandemia

Un altro tema all’ordine del giorno ha riguardato i rischi causati dal mancato coinvolgimento delle regioni e delle città nell’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza (RRF). Il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha presentato alla Commissione Europea i risultati di una consultazione condotta tra le associazioni regionali e locali, che mostra una percezione diffusa di squilibrio nell’assegnazione territoriale dei fondi del piano di Ripresa e Resilienza.

Secondo l’iter legislativo, il draft opinion dovrebbe ricevere un primo via libera durante la riunione della commissione ECON del 4 luglio p.v., prima dell’adozione definitiva nella sessione plenaria del CdR dell’8 e 9 ottobre 2024.

Intelligenza artificiale nel settore pubblico

L’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sul settore pubblico è stato un altro punto cruciale discusso dai membri della commissione ECON. L’IA può migliorare l’efficienza e la produttività, ma è fondamentale promuovere la trasparenza, l’innovazione e la collaborazione per un’adozione sicura ed efficace.

Regioni europee a prova d’urto

La resilienza economica delle regioni dell’UE, in particolare rispetto agli shock economici derivanti dalla guerra russo-ucraina, è stata un’altra questione importante affrontata durante la riunione. I membri della commissione hanno sottolineato la necessità di un quadro più completo per salvaguardare il mercato unico durante le crisi e di conferire maggiori poteri alle autorità locali e regionali.

Il draft opinion, attualmente in fase di preparazione da parte del relatore Ilpo Heltimoinen (FI/ECR), dovrebbe essere adottato dalla commissione ECON nella riunione del 4 luglio p.v., con l’adozione finale prevista per l’8 e il 9 ottobre 2024.

 

Per maggiori informazioni sullo spazio amministrativo europeo si prega di consultare il seguente LINK.

 

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Aperte le iscrizioni per la Settimana Europea delle Regioni 2024

Sono aperte fino al 2 Aprile 2024 le candidature per coloro che desiderano partecipare al più grande evento annuale dedicato alla politica regionale e di coesione, la Settimana europea delle regioni e delle città 2024. L’evento con sede a Bruxelles si terrà dal 7 al 10 ottobre 2024.

La Settimana europea delle regioni e delle città 2024

La Settimana europea delle regioni e delle città è un evento annuale di quattro giorni durante il quale le città e le regioni mostrano la loro capacità di creare crescita e occupazione, attuare la politica di coesione dell’Unione europea e dimostrare l’importanza del livello locale e regionale per una buona governance europea.

Quest’anno la 22a edizione della EURegionsWeek si svolgerà all’insegna del motto “Empowering Communities“, concentrandosi su quattro temi:

  1. Competitività e convergenza: due facce della stessa medaglia”.
  2. Le regioni rafforzano la democrazia europea“.
  3. Crescita intelligente e sostenibile per le regioni“.
  4. Le regioni hanno talento“.

L’evento ospiterà vari formati di sessioni, incentrate sui partenariati regionali e sul coinvolgimento dei decisori locali e regionali.

COME PARTECIPARE

L’incontro di avvio per i partner si è svolto il 22 febbraio 2024, quando gli organizzatori della EURegionsWeek – Direzione generale Politica regionale e urbana della Commissione europea e Comitato europeo delle regioni – hanno presentato l’edizione di quest’anno e le novità.

Le istituzioni e le organizzazioni interessate ad organizzare sessioni tematiche potranno presentare la propria candidatura dal 28 febbraio al 2 aprile 2024.

Per diventare partner della #EURegionsWeek 2024, è necessario compilare la domanda sul portale dedicato.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

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Lanciata la piattaforma Harnessing Talent Platform della DG REGIO

Il 23 e 24 Novembre si è svolto a Bruxelles l’evento di lancio della Piattaforma di Valorizzazione dei Talenti (Harnessing Talent Platform) da parte della Direzione generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione Europea.  I lavori sono stati introdotti dalla Commissaria Europea per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira. La Harnessing Talent Platform (HTP) è una piattaforma per la creazione di conoscenze e lo scambio di esperienze, che mira a sostenere le regioni d’Europa nell’affrontare le conseguenze del cambiamento demografico e nel mitigare le sfide associate al declino della popolazione con istruzione terziaria in tutta l’UE.

Sono 46 le regioni d’Europa che, in base ai dati sulla forza lavoro giovanile e sull’educazione terziaria, sono considerate bloccate nella cosiddetta “trappola per lo sviluppo dei talenti”. Tra queste, 12 regioni italiane: Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia. Altre 36 regioni sono invece considerate a rischio di cadere nella trappola.

Il 12 settembre scorso la Commissione ha lanciato un invito a presentare candidature rivolto alle 46 regioni e ha selezionato 10 regioni che riceveranno assistenza tecnica per aiutarle ad attrarre, sviluppare e trattenere i talenti e per affrontare l’impatto del cambiamento demografico. La Commissione aiuterà le regioni nell’identificazione dei bisogni e delle priorità e fornirà consulenza e supporto metodologico. Il lavoro inizierà a gennaio 2024 e proseguirà fino a maggio 2026. Per l’Italia è stata selezionata la regione Puglia.

La Harnessing Talent Platform ha previsto anche la creazione di gruppi di lavoro che riuniscono gli stakeholder di diversi livelli territoriali per discutere sul tema della valorizzazione dei talenti nelle regioni d’Europa in quattro settori: Digitale, Salute, Ricerca e Innovazione, Sviluppo Territoriale. Il ProMIS è stato selezionato per partecipare al gruppo Salute.

Nella giornata del 24 novembre i membri dei gruppi di lavoro (20 partecipanti per ogni gruppo) si sono incontrati per la prima volta.  Il lavoro dei gruppi consentirà di approfondire le modalità con cui le regioni che affrontano le sfide demografiche possono attrarre, sviluppare e trattenere i talenti, esplorando potenziali soluzioni ed elaborando strumenti legati al tema del gruppo di lavoro. Saranno promosse buone pratiche, raccomandazioni politiche e orientamenti tecnici.

Durante il primo incontro del gruppo Salute sono stati discusse le dieci aree di intervento preselezionate:

  1. Migliorare i salari, i modelli di servizio e le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.
  2. Promuovere la formazione e la ricerca medica e sanitaria a livello locale.
  3. Sviluppare delle competenze nel settore sanitario.
  4. Promuovere misure efficaci (win-win) di mobilità dei professionisti sanitari e migliorare il riconoscimento delle qualifiche e dei titoli nel settore sanitario.
  5. Affrontare le sfide portate da una popolazione in calo e in via di invecchiamento.
  6. Migliorare l’integrazione delle persone fragili nel mercato del lavoro.
  7. Migliorare la collaborazione transfrontaliera nel settore sanitario.
  8. Promuovere il turismo sanitario.
  9. Promuovere la digitalizzazione del settore sanitario.
  10. Promuovere la transizione verde e sostenibile nel settore sanitario.

Tra questi argomenti, il gruppo di lavoro ha selezionato, quali priorità su cui concentrare le prossime analisi e contributi, il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale sanitario, la digitalizzazione nel settore sanitario e la promozione della formazione e della ricerca medica a livello locale.

I gruppi della Harnessing Talent Platform lavoreranno nei prossimi due anni e mezzo attraverso piattaforme di collaborazione online e periodiche riunioni online e onsite.

 

Per maggiori informazioni sulla Harnessing Talent Platform si prega di consultare il seguente LINK.

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Comitato Europeo delle Regioni: 19° riunione della Commissione NAT

Il 19esimo incontro della Commissione NAT (Commissione per le risorse Naturali) evento periodico che si svolge all’interno del contesto del Comitato Europeo delle Regioni, è stato un evento importante all’interno del quadro politico, che ha permesso di affrontare diversi temi chiave ed adottare importanti provvedimenti.

Tra questi, l’obiettivo di rafforzare la sostenibilità dell’agricoltura europea, migliorare la resilienza del settore della pesca e dell’acquacoltura dell’UE, e definire il ruolo delle città nella promozione della salute.

I draft opinion- progetti di parere approvati durante la 19esima riunione del NAT:

Durante la riunione, i membri della commissione per le risorse naturali (NAT) hanno approvato un progetto di parere incentrato sulla gestione dei rischi e la regolamentazione del mercato con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità dell’agricoltura europea. Questo documento sottolinea l’importanza di adottare un nuovo approccio per affrontare situazioni di rischio catastrofico e per fornire supporto finanziario durante le crisi al fine di proteggere l’attività economica delle aziende agricole e delle zone rurali remote, nonché per garantire la resilienza economica degli agricoltori.

Il relatore del progetto di parere, Nicolas Caputo (IT/Renew), ha enfatizzato la necessità di creare un “ombrello protettivo” fornito dall’Unione Europea per le aziende agricole e le regioni, attraverso l’implementazione di nuovi strumenti e l’allocazione di risorse finanziarie adeguate. L’obiettivo è garantire la sopravvivenza economica delle aziende agricole e delle aree rurali periferiche, integrando le azioni e gli strumenti del settore privato con le politiche pubbliche. Questo approccio è fondamentale per assicurare il successo di iniziative come il Green Deal e la strategia Farm to Fork.

Il parere sarà sottoposto a votazione durante la sessione plenaria del Comitato delle Regioni (CdR) nel gennaio 2024.

Inoltre, i leader locali e regionali hanno adottato un progetto di parere sullo stato attuale della politica comune della pesca (PCP) con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità e la resilienza del settore della pesca e dell’acquacoltura dell’Unione Europea. Gli enti locali e regionali si sono impegnati a contribuire a rendere il settore della pesca più sostenibile, contrastando il cambiamento climatico e promuovendo un mercato globale equo. Il relatore del progetto, Jesús Gamallo Aller (ES/PPE), ha sottolineato l’importanza di mantenere la competitività e il benessere dei pescatori, oltre alla sostenibilità ambientale, al fine di garantire il successo del rinnovamento della PCP.

Infine, la commissione NAT ha discusso il ruolo cruciale dei governi locali e delle città nella promozione della salute pubblica e nella prevenzione. Un progetto di parere sulla promozione della salute nelle città è stato adottato, invitando il Parlamento europeo, gli Stati membri e i rappresentanti eletti a mantenere la salute come priorità principale e a sostenere l’approccio “salute in tutte le politiche”. Questo argomento sarà ulteriormente discusso con Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, durante la riunione plenaria del CdR il 10 ottobre.

Il relatore del progetto, Adam Banaszak (PL/ECR), ha sottolineato l’importanza di includere considerazioni sulla salute nelle decisioni dei rappresentanti locali e regionali e di mantenerla come priorità nelle elezioni del 2024.

Entrambi i progetti di parere saranno votati nella plenaria del CdR il 29 e 30 novembre. Inoltre, durante la riunione, i membri della commissione NAT hanno eletto un nuovo secondo vicepresidente, Hardijs Vents (LV/Renew), e hanno discusso i progressi delle città e delle regioni verso un turismo più sostenibile e digitale, in seguito a un recente parere sugli affitti a breve termine.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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