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ERRIN: il ruolo chiave degli ecosistemi di innovazione regionale per la competitività europea

Rilanciare la competitività europea attraverso gli ecosistemi regionali: auesto è l’obiettivo di ERRIN (European Regions Research and Innovation Network), che ha pubblicato un nuovo documento intitolato “Connected regional innovation ecosystems – key for Europe’s competitiveness”. Nel documento si evidenzia il ruolo strategico degli ecosistemi di ricerca e innovazione nel futuro bilancio UE post-2027.

Il paper si inserisce nella lista di pubblicazioni denominate “Towards the 10th Framework Programme” (FP10), e offre una visione più ampia sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (MFF) dell’UE, in un momento in cui il dibattito sulla competitività e la resilienza europea si fa sempre più centrale.

L’importanza degli ecosistemi di innovazione territoriali

Sebbene l’importanza degli ecosistemi di innovazione sia stata riconosciuta in documenti chiave come i rapporti Draghi e Heitor, manca ancora una chiara valorizzazione della loro dimensione territoriale. ERRIN sottolinea come la connessione tra ecosistemi locali sia essenziale per rafforzare la competitività europea, migliorare la resilienza del sistema e garantire un’autonomia strategica duratura. La collaborazione tra ecosistemi regionali permette infatti di ottimizzare risorse e competenze, sviluppando soluzioni innovative in modo più efficiente.

Il paper analizza inoltre i programmi e gli strumenti attuali che supportano la collaborazione tra ecosistemi, come l’iniziativa European Innovation Ecosystems (EIE) e il programma Regional Innovation Valleys. Pur avendo dimostrato la loro efficacia nel rafforzare le catene del valore e nell’integrare gli attori dell’innovazione a livello regionale, queste iniziative restano frammentate, sottofinanziate e prive di una continuità strutturale.

Raccomandazioni di ERRIN per il futuro bilancio UE

ERRIN propone quattro raccomandazioni chiave per il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale e il FP10:

  • Un quadro chiaro per gli ecosistemi R&I territoriali, semplificando e integrando il panorama dei finanziamenti UE.
  • Sostegno agli ecosistemi di innovazione locali attraverso FP10 e il Competitiveness Fund, rafforzando iniziative come le Regional Innovation Valleys.
  • Maggiore inclusività per colmare il divario dell’innovazione, favorendo la collaborazione tra ecosistemi avanzati ed emergenti.
  • Un approccio territoriale per la competitività, con investimenti mirati e una migliore coordinazione tra i livelli di governo.

 

Per approfondire, è possibile consultare il documento completo al seguente LINK.

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digital health

Il Regolamento EHDS entra in vigore il 26 Marzo 2025

Il Regolamento sullo Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS) è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE e rappresenta un’importante pietra miliare negli sforzi dell’UE per costruire un ecosistema sanitario digitale sicuro ed efficiente nell’ambito della strategia europea sui dati.

COSA PREVEDE QUESTO REGOLAMENTO

Il Regolamento EHDS fornisce un quadro completo per l’accesso e l’utilizzo dei dati sanitari elettronici negli Stati membri. Rafforzerà l’innovazione e la competitività nel settore sanitario a vantaggio di tutti i cittadini dell’UE.

In questa maniera sarà possibile responsabilizzare i cittadini, dando loro un migliore controllo sui loro dati sanitari personali e consentendo un accesso senza soluzione di continuità alle loro cartelle cliniche in tutta l’UE, ogni volta e ovunque abbiano bisogno di assistenza sanitaria. Inoltre, si potranno usare i dati sanitari in forma anonima o con pseudonimi, per la ricerca, l’innovazione, la salute pubblica e la definizione delle politiche, con garanzie pienamente in linea con gli standard di protezione dei dati e di sicurezza informatica dell’UE.

Questo Regolamento rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento della resilienza dei sistemi sanitari europei, garantendo che possano affrontare le sfide più pressanti di oggi, come l’invecchiamento della popolazione e la carenza di forza lavoro.

L’EHDS sostiene il settore sanitario nel fornire un’assistenza sanitaria di alta qualità, accessibile e sostenibile. Promuovendo un sistema sanitario più interconnesso, incentrato sul paziente e basato sui dati, l’EHDS migliorerà l’efficienza, ridurrà gli oneri amministrativi e sosterrà la sostenibilità finanziaria a lungo termine dei servizi sanitari.

I cittadini avranno il diritto di accedere e condividere le proprie cartelle cliniche, come le prescrizioni elettroniche, le immagini mediche o i risultati degli esami, in modo sicuro e transfrontaliero, garantendo decisioni mediche più informate e la continuità delle cure. Allo stesso tempo, i ricercatori, le autorità sanitarie pubbliche e i responsabili politici potranno sfruttare i dati sanitari in modo sicuro e rispettoso della privacy per accelerare lo sviluppo di nuovi trattamenti, migliorare la prevenzione delle malattie e rafforzare la preparazione alle crisi in Europa.

Timeline

Il Regolamento EHDS entra in vigore il 26 marzo 2025 e sarà applicabile in diverse fasi a seconda dei tipi di dati e dei casi d’uso.

La tappa più significativa avverrà tra quattro anni, il 26 marzo 2029, quando entreranno in vigore gli scambi di dati per il primo gruppo di categorie prioritarie (comprese le sintesi dei pazienti) di uso primario. Allo stesso tempo, le regole sull’uso secondario (dati usati per la ricerca) inizieranno ad applicarsi alla maggior parte delle categorie di dati. Due anni dopo, il 26 marzo 2031, l’EHDS si estenderà ad altre categorie di dati.

Nei prossimi quattro anni, l’attenzione si concentrerà sullo sviluppo e sull’adozione di oltre venti atti di esecuzione, nonché sull’istituzione degli organi di governance dell’EHDS, che saranno essenziali per l’efficace funzionamento del sistema. La Commissione lavorerà a stretto contatto con gli Stati membri, i fornitori di assistenza sanitaria, i ricercatori e le parti interessate del settore per garantire un’attuazione agevole ed efficace.

 

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European Innovation Council: Info Day sui Pathfinder Challenges 2025

Il 4 aprile 2025, dalle 09:00 alle 13:00 (CET), si terrà a Bruxelles e online l’Info Day dedicato agli EIC Pathfinder Challenges, nell’ambito del Work Programme 2025 dell’European Innovation Council (EIC).

European Innovation Council: cos’è e perché è rilevante

L’European Innovation Council (EIC) è un’iniziativa dell’Unione Europea per supportare l’innovazione e rafforzare la competitività europea. Nell’ambito di Horizon Europe, l’EIC finanzia startup, PMI e ricercatori con progetti di alto impatto, attraverso tre principali strumenti: Pathfinder (ricerca avanzata), Transition (trasferimento tecnologico) ed Accelerator (scalabilità delle innovazioni).

L’EIC Pathfinder sostiene progetti di ricerca innovativi ad alto rischio, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie avanzate in settori strategici. Si tratta di un programma pensato per supportare idee scientifiche pionieristiche e trasformarle in soluzioni concrete, fornendo finanziamenti a team di ricercatori, startup e imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica.

L’evento rappresenta un’opportunità cruciale per conoscere le call Pathfinder Challenges 2025, approfondire i criteri di partecipazione e interagire con i responsabili del programma. Dopo una sessione plenaria introduttiva, i partecipanti potranno seguire incontri tematici con i Programme Managers dell’EIC.

Tutti gli interventi dell’Info Day saranno trasmessi in diretta streaming e registrati per la consultazione successiva.

Per partecipare in presenza, è necessario registrarsi entro il 25 marzo 2025.

 

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REGIOSTARS Awards 2025: aperte le candidature

La Commissione Europea ha ufficialmente aperto le candidature per l’edizione 2025 dei RegioStars Awards, il prestigioso riconoscimento che celebra i progetti finanziati dall’Unione Europea che si distinguono per eccellenza, innovazione e impatto nello sviluppo regionale.

Questo concorso, rivolto a iniziative sostenute dai fondi della politica di coesione, mira a mettere in evidenza buone pratiche e a ispirare nuove idee per una crescita sostenibile e inclusiva.

REGIOSTARS Awards 2025

Le categorie del premio coprono diversi ambiti strategici, tra cui: 

  • Categoria 1: UN’EUROPA COMPETITIVA E INTELLIGENTE
  • Categoria 2: UN’EUROPA VERDE
  • Categoria 3: UN’EUROPA CONNESSA
  • Categoria 4: UN’EUROPA SOCIALE E INCLUSIVA
  • Categoria 5: UN’EUROPA PIÙ VICINA AI CITTADINI

Possono candidarsi progetti già finanziati dai programmi della politica di coesione, con l’opportunità di ottenere un riconoscimento a livello europeo e di accrescere la visibilità del proprio operato.

I vincitori saranno annunciati nel corso della Settimana europea delle regioni e delle città, evento chiave per la cooperazione e lo scambio di esperienze tra le amministrazioni locali e regionali dell’UE.

Le candidature sono aperte fino al 20 maggio 2025. Per partecipare, i responsabili dei progetti possono presentare la propria domanda online attraverso il form ufficiale della Commissione Europea.

 

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Altro bandi

RehAllianCE: riapertura straordinaria della call dedicata alle tecnologie per la riabilitazione

Riapre il bando del Progetto RehAllianCE rivolto a tutte le aziende innovative nel campo della riabilitazione.

Il bando, riaperto ufficialmente lunedì 3 marzo, si chiuderà il 16 marzo alle 17:00 (CET).

LE NOVITA’ DELLA CALL REHALLIANCE

Nello specifico, questo bando riguarderà solo due servizi: CUAS e NSB, mentre i cinque servizi già assegnati nel primo bando rimarranno attivi e non saranno rivalutati.

L’Open Call ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti:

  • Servizi di convalida e consulenza gratuiti per un valore fino a 22.000 €,
  • Supporto personalizzato dei migliori esperti europei al fine di accelerare il time-to-market del prodotto,
  • Accesso esclusivo all’azione pilota transnazionale per le PMI più innovative dell’Europa centrale.

La call è aperta a tutte le PMI provenienti da Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia e Slovenia.

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digital health

Lanciata l’iniziativa InvestAI: 200 miliardi di € per investimenti nell’IA

In occasione dell’AI Action Summit di Parigi, Ursula von der Leyen ha lanciato InvestAI, un’iniziativa da 200 miliardi di euro con l’obiettivo di rendere l’Europa leader nell’innovazione dell’IA. Il progetto prevede un fondo di 20 miliardi di euro per finanziare le cosiddette gigafactories (gigafabbriche), grandi infrastrutture necessarie per consentire lo sviluppo aperto e collaborativo dei modelli di IA più complessi.

Cosa prevedere InvestAI

Ursula Von der Leyen ha sottolineato il potenziale di trasformazione dell’IA in settori come l’assistenza sanitaria, la ricerca e l’innovazione, che contribuirebbero a rafforzare la competitività globale dell’Europa. Ha evidenziato l’obiettivo di garantire che l’IA rimanga una forza per il bene e la crescita, guidata dall’approccio unico dell’Europa di apertura, cooperazione ed eccellenza.

Attraverso InvestAI, l’Europa intende sfruttare il capitale pubblico e privato per finanziare le gigafabbriche di IA, consentendo agli operatori più piccoli, e non solo ai giganti della tecnologia, di contribuire allo sviluppo di modelli di IA di grandi dimensioni. Ha paragonato questa iniziativa a un “CERN per l’IA”, sottolineandone la natura collaborativa.

Nadia Calviño, Presidente della Banca europea per gli investimenti, ha suggerito che la partnership con la Commissione europea, in merito all’IA, sia un motore cruciale per l’innovazione e la produttività in Europa.

InvestAI finanzierà quattro gigafabbriche di IA in tutta Europa, specializzate nella formazione dei modelli di IA più complessi, in particolare in campi come la medicina e la scienza. Queste gigafabbriche saranno dotate di chip di IA all’avanguardia, superando in modo significativo le attuali infrastrutture del settore. Il modello di partenariato pubblico-privato dell’iniziativa sarà il più grande al mondo, finalizzato allo sviluppo di un’intelligenza artificiale affidabile. Offrirà alle aziende l’accesso a una potenza di calcolo su larga scala, garantendo che l’innovazione sia aperta a tutti.

Inoltre, InvestAI comprenderà un fondo stratificato con finanziamenti provenienti da programmi come Horizon Europe e Digital Europe. Questo fa parte degli sforzi più ampi per garantire tecnologie AI strategiche per la futura competitività dell’Europa.

 

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Altro digital health Salute mentale

Presidenza del Consiglio dell’UE: priorità per ricerca, innovazione e sicurezza sanitaria

Sotto lo slogan “Sicurezza, Europa!” il 1° gennaio 2025, la Polonia ha assunto la presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione Europea, delineando le proprie sette priorità:

  1. Difesa e sicurezza
  2. Protezione delle persone e dei confini
  3. Resistenza alle interferenze straniere e alla disinformazione
  4. Garanzia della sicurezza e della libertà di impresa
  5. Transizione energetica
  6. Agricoltura competitiva e resiliente
  7. Sicurezza sanitaria
PRIORITÀ DELLA PRESIDENZA POLACCA PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE

Tra gli obiettivi principali della presidenza polacca figurano:

  • Intelligenza artificiale nella ricerca scientifica: sviluppo di strumenti AI per la ricerca e garanzia di un accesso equo alla tecnologia tra i paesi UE.
  • Preparazione del FP10: primo dibattito politico di alto livello sul decimo Programma Quadro per la ricerca e l’innovazione (FP10), in programma il 10-11 marzo 2025 durante il Consiglio informale sulla competitività a Varsavia.
  • Sicurezza economica e industriale: riduzione della dipendenza dell’UE da fornitori esterni in settori critici come farmaci e tecnologie avanzate.
  • Sicurezza informatica e digitale: protezione delle infrastrutture digitali strategiche e rafforzamento della cybersecurity.
FOCUS SULLA SALUTE: LE INIZIATIVE IN CAMPO SANITARIO

Un pilastro fondamentale della presidenza polacca riguarda la sicurezza sanitaria, con misure mirate a rafforzare la resilienza del sistema sanitario europeo:

  • Trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria: promozione dell’uso di tecnologie digitali e dell’interoperabilità dei dati sanitari tra gli Stati membri.
  • Salute mentale di bambini e adolescenti: iniziative per affrontare le sfide legate alla salute mentale, in particolare quelle legate all’impatto della digitalizzazione sulla popolazione giovanile.
  • Promozione della salute e prevenzione delle malattie: strategie per la riduzione dell’uso di tabacco e alcol, oltre a misure per contrastare sovrappeso e obesità, che attualmente riguardano oltre la metà degli adulti nell’UE.
  • Sicurezza farmaceutica e accesso ai medicinali: diversificazione delle catene di approvvigionamento e promozione della produzione farmaceutica all’interno dell’UE per ridurre le dipendenze da mercati extraeuropei.

Durante il Consiglio formale sulla competitività del 23 maggio 2025, i ministri della ricerca discuteranno i risultati della valutazione intermedia di Horizon Europe, prevista per aprile, per trarre indicazioni utili per gli ultimi anni del programma e la definizione del FP10.

 

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digital health

TEHDAS2: Consultazione pubblica sull’EHDS

Il progetto europeo TEHDAS2, che ha l’obiettivo di promuovere l’implementazione dello Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS), ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere opinioni e contributi sui primi documenti tecnici e linee guida destinati a supportare l’applicazione armonizzata del regolamento EHDS.

Questa iniziativa mira a rafforzare l’uso secondario dei dati sanitari per promuovere ricerca, innovazione e politiche di salute pubblica a livello europeo.

La consultazione di TEHDAS2 sull’ehds

L’argomento della consultazione è: “Scoperta dei dati e descrizione del set di dati” e riguarda quattro documenti chiave:

  • Linea guida per i detentori dei dati sulla descrizione dei dati.
  • Specifica tecnica sul catalogo nazionale di metadati.
  • Linea guida per gli utenti dei dati sulle buone pratiche per l’accesso ai dati e le richieste.
  • Linea guida per gli utenti dei dati sull’uso sicuro in un ambiente di elaborazione protetto.

E’ possibile partecipare alla consultazione entro il 28 febbraio 2025 visitando il sito di progetto presso il seguente LINK.

Inoltre, lo scorso 30 gennaio 2025, durante il forum dei portatori di interesse di TEHDAS2, si è discusso ampiamente del ruolo cruciale di queste linee guida e specifiche tecniche nell’implementazione armonizzata dell’EHDS. L’evento ha visto la partecipazione di esperti, istituzioni e stakeholder, contribuendo ad arricchire il processo di consultazione con approfondimenti rilevanti.

Prossime consultazioni pubbliche

Le prossime consultazioni pubbliche TEHDAS si apriranno a:

  • settembre/ottobre 2025 e porteranno come argomento i “Processi per la gestione dei permessi o la pseudonimizzazione dei dati”,
  • maggio/giugno 2026 e porteranno come argomento la “Collaborazione con i paesi terzi, arricchimento dei dati e informazione dei cittadini”.

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Rare Disease Moonshot: un’iniziativa europea per affrontare le malattie rare

L’Unione Europea ha lanciato il progetto Rare Disease Moonshot, un’iniziativa innovativa che mira a trasformare l’approccio alle malattie rare, colmando le lacune nella ricerca, nell’innovazione e nell’assistenza ai pazienti. Coordinato da un consorzio internazionale di esperti, il progetto si propone di promuovere collaborazioni interdisciplinari e di implementare soluzioni sostenibili per migliorare la vita di milioni di persone affette da malattie rare in Europa e nel mondo.

Lanciato nel dicembre 2022, il Progetto è frutto della collaborazione tra sette organizzazioni: Critical Path Institute (C-Path), European Confederation of Pharmaceutical Entrepreneurs (EUCOPE), European Clinical Research Infrastructure Network (ECRIN), EuropaBio, EURORDIS-Rare Diseases Europe, European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (EFPIA) ed European Infrastructure for Translational Medicine (EATRIS).

Questa coalizione mira a superare le barriere nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti per le malattie rare e pediatriche, promuovendo partenariati pubblico-privati per accelerare l’innovazione e migliorare l’accesso alle cure per i pazienti. Rare Disease Moonshot si configura pertanto come un punto di svolta, affrontando le complesse sfide legate alla diagnosi, al trattamento e alla gestione delle malattie rare attraverso un approccio coordinato e inclusivo.

Inoltre, nel 2023 e 2024, sono stati avviati 11 nuovi progetti finanziati dal programma Horizon Europe, focalizzati su nuove terapie per le malattie rare, contribuendo agli obiettivi del Rare Disease Moonshot.

Obiettivi principali e approccio strategico del progetto Rare Disease Moonshot

Grazie a una strategia basata sulla collaborazione tra scienziati, medici, aziende farmaceutiche, istituzioni e associazioni dei pazienti, il progetto si propone di costruire un ecosistema sostenibile che possa garantire progressi tangibili nel settore delle malattie rare.

Rare Disease Moonshot si pone i seguenti obiettivi:

  • Sviluppare nuove tecnologie e strumenti per migliorare la diagnosi precoce delle malattie rare.
  • Creare una rete integrata di esperti, centri di ricerca e organizzazioni dei pazienti per condividere conoscenze e risorse.
  • Promuovere l’accesso equo ai trattamenti innovativi e alle cure personalizzate.
  • Rafforzare le capacità di raccolta e analisi dei dati, con un focus sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale.

Rare Disease Moonshot rappresenta un’opportunità importante per affrontare le disuguaglianze e i ritardi nell’assistenza sanitaria per le malattie rare, creando un impatto positivo e duraturo. L’iniziativa si pone inoltre come modello replicabile per altre aree della medicina, contribuendo a ridefinire gli standard di cura e a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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iCapital Awards 2024, Torino premiata Capitale europea dell’Innovazione

La Commissione europea ha assegnato alle città di Torino (Italia) e Braga (Portogallo) i principali riconoscimenti della decima edizione del premio “Capitale europea dell’Innovazione” (iCapital Awards), che supporta le città europee all’avanguardia nelle innovazioni a beneficio dei cittadini.

Le due città si sono distinte per l’approccio strategico all’innovazione e per lo sviluppo di soluzioni urbane sostenibili e inclusive.

I premi iCapital Awards 2024

I premi, finanziati nell’ambito del programma Horizon Europe, testimoniano il ruolo di Torino e Braga come poli di creatività e progresso tecnologico. In particolare, Torino ha conseguito il premio proprio per il suo approccio globale alla sperimentazione e all’innovazione, sfruttando la sua ricca storia e il suo patrimonio industriale per affrontare le sfide urbane presenti e future, mentre Braga ha sviluppato una gamma di soluzioni innovative, dai cluster basati sulla tecnologia alle industrie culturali e creative, e ha realizzato un solido ecosistema di innovazione incentrato sulla collaborazione e l’inclusività.

Di seguito la lista completa dei vincitori:

Categoria “Capitale Europea dell’Innovazione”:

  • 1° posto: Torino – Premio di 1 milione di euro
  • 2° posto: Espoo – Premio di 100.000 euro
  • 3° posto: West Midlands Combined Authority – Premio di 100.000 euro

Categoria “European Rising Innovative City”:

  • 1° posto: Braga – Premio di 500.000 euro
  • 2° posto: Linz – Premio di 50.000 euro
  • 3° posto: Oulu – Premio di 50.000 euro

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