Cerca
Categorie
Altro

16 ottobre: Giornata mondiale alimentazione “GMA”

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione è celebrata annualmente in tutto il mondo il 16 ottobre, in ricordo della fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO ), organizzazione che si occupa di temi legati al cibo e all’agricoltura a livello globale, avvenuta proprio il 16 ottobre 1945.

Nel novembre 1979 la 20esima sessione della Conferenza FAO adottò la Risoluzione 1/79, invitando i paesi membri dell’organizzazione all’osservanza della Giornata Mondiale dell’Alimentazione ogni anno il 16 ottobre. A questa risoluzione seguì quella 35/70 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel dicembre 1980, che sollecitò i governi e le organizzazioni nazionali, regionali e internazionali, a contribuire fattivamente alla commemorazione della Giornata, facendo il più possibile per amplificarne l’impatto.

Lo svolgimento di azioni collettive in 150 paesi è ciò che fa della Giornata Mondiale dell’Alimentazione uno dei giorni più celebrati del calendario ONU. Centinaia di eventi e attività di sensibilizzazione uniscono governi, aziende, ONG, i media e l’opinione pubblica. Tali iniziative puntano a promuovere una coscienza globale d’azione verso coloro che nel mondo soffrono a causa della fame e della mancanza di una dieta ricca ed equilibrata.

Quest’anno la giornata sarà rivolta al settore privato, agricoltori, mondo accademico, società civile e singole persone che collaborare per affrontare l’emergenza idrica, il tema che la giornata vuole celebrare e puntare sotto i riflettori.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

L’ appello globale per iniziative a favore delle risorse idriche per l’alimentazione

Gli eventi globali per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione prenderanno il via presso la sede della FAO con la cerimonia annuale, che si terrà dalle ore 10:00 alle ore 11:30 (orario da confermare), lunedì 16 ottobre 2023. Parteciperanno i vertici delle agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma con un messaggio speciale del Papa Francesco, del Segretario Generale delle Nazioni Unite – António Guterres, e la presentazione del “Premio per i traguardi” della FAO.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

14 ottobre: giornata mondiale delle case di cura e delle cure palliative (WHPCD)

Domani, il 14 ottobre 2023, si celebra la giornata mondiale delle case di cura e cure palliative (WHPCD). Le cure palliative sono un approccio interdisciplinare di assistenza, che ottimizza la qualità della vita e attenua la sofferenza legata alla salute delle persone affette da malattie molto gravi e di chi le assiste.

 

La Worldwide Hospice Palliative Care Alliance (WHPCA) ha lanciato il toolkit per la WHPCD 2023 il 1° giugno 2023. Questa risorsa è disponibile presso il seguente LINK.

 

Il tema dell’edizione 2023 è “Comunità compassionevoli: Insieme per le cure palliative”, a seguire la dichiarazione della WHPCA:

 

“Le comunità compassionevoli si prendono cura delle persone, le aiutano a vivere nel luogo che chiamano casa, le mettono in contatto con i servizi e le sensibilizzano sulle questioni di fine vita. Coinvolgeremo i governi e le principali parti interessate in un approccio di promozione della salute alle cure palliative, con l’obiettivo di sostenere la solidarietà tra i membri della comunità durante tutto il corso della vita, fino alla fine della stessa. Negli ultimi anni sono state create centinaia di comunità compassionevoli in tutto il mondo. Crediamo che le cure palliative che lavorano a fianco delle comunità compassionevoli moltiplichino la capacità di rispondere ai bisogni dei più vulnerabili nelle nostre comunità.”

 

Per maggiori informazioni ed accesso ad ulteriori risorse si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

12 ottobre: Giornata mondiale del malato reumatico

La Giornata Mondiale del malato reumatico o giornata mondiale dell’Artrite (WAD) è una giornata di sensibilizzazione globale volta ad aumentare la conoscenza dell’esistenza e dell’impatto delle malattie reumatiche e muscoloscheletriche (RMD) presso tutti i pubblici.

La Giornata Mondiale dell’Artrite 2023 intende basarsi sulla campagna dell’anno scorso, in cui si parlava del fatto che la reumatologia è una specializzazione “invisibile” della medicina.

Per fornire una maggiore comprensione, la campagna WAD 2023 dell’EULAR (European Alliance of Associations for Rheumatology) si concentra sull’evidenziare il percorso di vita di una persona affetta da RMD, dall’essere un bambino e un paziente pediatrico al convivere con la malattia da adulto, compreso il suo impatto su tutti gli aspetti della vita, come la crescita, il lavoro, la cura degli altri o l’invecchiamento.

Viene inoltre evidenziato il ruolo dei reumatologi (sia pediatrici che adulti) e dei diversi operatori sanitari in reumatologia nel trattamento nel corso di tutta la vita.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

12 ottobre: giornata mondiale della vista

A livello globale, almeno 1 miliardo di persone soffre di disturbi della vista da vicino o da lontano che potrebbero essere prevenuti o che non sono ancora stati affrontati. I disturbi della vista colpiscono persone di tutte le età, la maggior parte delle quali ha più di 50 anni. I disturbi della vista e la cecità possono avere effetti importanti e duraturi su tutti gli aspetti della vita, comprese le attività personali quotidiane, l’interazione con la comunità, le opportunità scolastiche e lavorative e la possibilità di accedere ai servizi pubblici.

La cataratta non operata e l’errore refrattivo non corretto sono le principali cause di disabilità visiva. Altre cause, come la degenerazione maculare legata all’età, il glaucoma, la retinopatia diabetica, le malattie infettive dell’occhio e i traumi, non possono tuttavia essere ignorate e devono essere affrontate.

In occasione della 74ª Assemblea Mondiale della Sanità, gli Stati membri hanno adottato due nuovi obiettivi globali per l’assistenza oculistica entro il 2030:

  • un aumento del 40% della copertura effettiva degli errori di rifrazione,
  • un aumento del 30% della copertura effettiva della chirurgia della cataratta. Questi obiettivi giocano un ruolo fondamentale non solo per aumentare la copertura oculistica globale in futuro, ma anche per fornire servizi di qualità.
GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA 2023 – LOVE YOUR EYES AT WORK

In occasione della giornata mondiale della vista 2023, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB) coordina un focus sull’importanza della cura degli occhi sul posto di lavoro. L’obiettivo di “Love your Eyes at Work” è aiutare le persone a capire l’importanza di proteggere la propria vista sul posto di lavoro e invitare i ‘business leaders’ a dare priorità alla salute degli occhi dei lavoratori, ovunque.

Per avviare e sostenere Love Your Eyes at Work, la IAPB ha creato delle risorse per garantire che i datori di lavoro e i dipendenti possano prendersi cura della salute degli occhi sul posto di lavoro.

Se siete professionisti delle risorse umane, responsabili operativi della salute e della sicurezza o gestite una piccola impresa, vi invitiamo a scaricare queste risorse gratuite e a condividerle.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

28 settembre: Giornata Mondiale della Rabbia

La rabbia è una malattia virale, prevenibile tramite vaccino, che colpisce il sistema nervoso centrale. Una volta comparsi i sintomi clinici, la rabbia è virtualmente fatale al 100%. Fino al 99% dei casi, i cani domestici sono responsabili della trasmissione del virus della rabbia all’uomo. Tuttavia, la rabbia può colpire sia gli animali domestici che quelli selvatici. Si diffonde alle persone e agli animali tramite la saliva, di solito attraverso morsi, graffi o contatto diretto con le mucose (ad esempio, occhi, bocca o ferite aperte). I bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni sono vittime frequenti.

La rabbia è una delle malattie tropicali trascurate (NTD) che colpisce prevalentemente popolazioni già emarginate, povere e vulnerabili. Sebbene esistano vaccini umani e immunoglobuline efficaci per la rabbia, spesso non sono facilmente disponibili o accessibili a chi ne ha bisogno. La gestione di un’esposizione alla rabbia può rappresentare un onere finanziario catastrofico per le famiglie colpite.

Ogni anno, più di 29 milioni di persone nel mondo ricevono la profilassi post-esposizione (PEP). Si stima che questo prevenga centinaia di migliaia di morti per rabbia ogni anno. A livello globale, l’onere economico della rabbia trasmessa dai cani è stimato in 8,6 miliardi di dollari all’anno, oltre al trauma psicologico non calcolato per gli individui e le comunità.

Il tema della Giornata mondiale della rabbia di quest’anno, “Rabbia: Tutti per 1, una salute per tutti” si basa sul successo di One Health nel 2022, facendo un ulteriore passo avanti per concentrarsi maggiormente sulla collaborazione, l’uguaglianza e il rafforzamento dei sistemi sanitari.

Sostenuto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), dall’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (WOAH) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Forum United Against Rabies adotta un approccio multisettoriale One Health che riunisce governi, produttori di vaccini, ricercatori, ONG e partner per lo sviluppo.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

21 settembre: Giornata mondiale dell’Alzheimer 2023

La Giornata mondiale dell’Alzheimer nasce per promuovere iniziative dedicate alla conoscenza e alla diffusione delle informazioni sulla malattia.

 

La malattia di Alzheimer è la più comune forma di demenza. Insorge più frequentemente dopo i 65 anni di età e colpisce più spesso le donne. Come tutte le forme di demenza comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria.

 

Nel mondo, secondo i dati dell’OMS, oltre 55 milioni di persone convivono con la demenza, una delle principali cause di disabilità e non autosufficienza tra le persone anziane. Un dato importante, ancora più eclatante in quanto cresce su base giornaliera, con previsioni che raggiungono i 78 milioni entro il 2030. L’OMS stima che la Malattia di Alzheimer e le altre demenze rappresentano la settima causa di morte nel mondo. In Italia secondo stime dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) circa 1.100.000 persone soffrono di demenza (di cui il 50-60% sono malati di Alzheimer, circa 600mila persone).

 

L’adozione di stili di vita salutari (corretta alimentazione, svolgimento di regolare attività fisica, non fumare e non abusare di alcol) che contengono il rischio di sviluppare diabete, obesità, ipertensione possono svolgere, secondo la comunità scientifica, un ruolo nel diminuire il rischio di sviluppare alcune forme di demenza. Le linee guida WHO (2019) RISK REDUCTION OF COGNITIVE DECLINE AND DEMENTIA forniscono infatti raccomandazioni basate sull’evidenza sui comportamenti e sugli interventi nello stile di vita per ritardare o prevenire il declino cognitivo e la demenza.

 

In Italia per la protezione sociale delle persone affette da demenza e per garantire la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva delle persone affette da malattia di Alzheimer, è stato istituito dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (comma 330, 331 e 332) il Fondo per l’Alzheimer e le demenze 2021-2023.

 

Per maggiori informazioni sulla giornata mondiale si prega di consultare il seguente LINK.

 

Per maggiori informazioni sullo status quo italiano e sulle dichiarazioni della Federazione Alzheimer Italia si prega di consultare il seguente LINK.

 

Per accedere al World Alzheimer Report 2023, disponibile dal 21 settembre, è accessibile presso il seguente LINK.

Categorie
Altro

8 settembre: giornata mondiale della fisioterapia

Dal 1996 la WCPT (World Confederation for Physical Therapy) promuove nella data dell’8 settembre la Giornata Mondiale della Fisioterapia con l’obiettivo di informare e sensibilizzare riguardo al ruolo svolto dai fisioterapisti per la salute di pazienti e cittadini.

 

Quest’anno la giornata mondiale ha un significato particolare in Italia perché per la prima volta a celebrarla saranno anche gli Ordini dei Fisioterapisti (OFI) e della relativa Federazione (FNOFI), istituiti il 15 dicembre 2022.

 

“La fisioterapia in tutti i luoghi di vita” è il tema adottato dalla Federazione nazionale come filo conduttore per sottolinearne il valore aggiunto per quanto riguarda la qualità di vita della popolazione.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Domani 19 agosto 2023 si celebra la Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario

Il 19 agosto 2003, un attentato al Canal Hotel di Baghdad, in Iraq, uccise 22 operatori umanitari, tra cui il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per l’Iraq, Sergio Vieira de Mello. Cinque anni dopo, nel 2009, l’Assemblea Generale adottò la risoluzione A/RES/63/139 che designa il 19 agosto come Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario. Domani, sarà quindi un’occasione per celebrare gli operatori umanitari in servizio in tutto il mondo ma anche coloro che hanno perso la vita aiutando le persone più povere, emarginate e vulnerabili.

Ogni anno, la Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario si concentra su un tema, riunendo i partner di tutto il sistema umanitario per difendere la sopravvivenza, il benessere e la dignità delle persone colpite dalle crisi e la sicurezza degli operatori umanitari.

Quest’anno, la campagna per la Giornata umanitaria mondiale riunisce la comunità internazionale per celebrare il ventesimo anniversario dell’attacco al Quartier Generale delle Nazioni Unite a Baghdad, in Iraq.

NO MATTER WHAT: IL TEMA DELLA GIORNATA MONDIALE 2023

In occasione della Giornata Mondiale del 2023, il World Humanitarian Day ha caricato un video in cui viene sottolineato lo sforzo resiliente e imprescindibile degli aiuti umanitari, che verranno esercitati nonostante i pericoli, le ostilità o le avverse condizioni nel panorama geopolitico.

#TheHumanRace #WorldHumanitarianDay #Nomatterwhat

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

29 giugno: giornata mondiale della Sclerodermia

La sclerodermia, o sclerosi sistemica, è una malattia cronica del tessuto connettivo generalmente classificata come malattia autoimmune.

La parola “sclerodermia” deriva dalla parola greca “sclero”, che significa duro, e dalla parola latina “derma”, che significa pelle. L’indurimento della pelle è una delle manifestazioni più visibili della malattia. La malattia varia da individuo a individuo. La sclerodermia non è contagiosa, infettiva, cancerosa o maligna.

L’associazione AILS per la lotta alla sclerodermia ha organizzato in Italia la campagna mondiale della giornata della Sclerodermia 2023, chiamata “Trova la luce per fiorire- Find the Light to Bloom”, per mettere in luce i bisogni non soddisfatti di coloro che vivono con questa malattia ed implementare il dialogo con le istituzioni.

L’obiettivo è di rafforzare le diagnosi e l’accesso alle cure, al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Sintomi della sclerodermia: il fenomeno di Raynaud

Il sintomo più comune della malattia è il fenomeno di Raynaud, per cui le dita diventano bianche o blu quando si prova una forte emozione o in seguito all’esposizione al freddo. La malattia presenta diverse e svariate manifestazioni sui pazienti, talvolta variando notevolmente da persona a persona, incluso ciò che concerne gli effetti e la gravità degli stessi.

L’incidenza dipende dalle parti del corpo che sono colpite e dalla misura in cui sono colpite. Un caso lieve può diventare più grave se non adeguatamente trattato. Una diagnosi e un trattamento tempestivi e corretti da parte di medici qualificati possono ridurre al minimo i sintomi della sclerodermia e ridurre la possibilità di danni irreversibili.

Come viene diagnosticata la sclerodermia?

Il processo diagnostico può richiedere la consultazione con reumatologi, specialisti di malattie autoimmuni, e dermatologi, attraverso esami del sangue e numerosi altri test specializzati a seconda di quali organi sono interessati.

Quali sono le cause della sclerodermia?

La causa esatta o le cause della sclerodermia sono ancora sconosciute, ma gli scienziati e i ricercatori medici stanno lavorando duramente per fare queste determinazioni. È noto che la sclerodermia comporta una sovrapproduzione di collagene.

La sclerodermia è genetica?

La maggior parte delle persone non ha parenti con sclerodermia e i loro figli non ottengono la sclerodermia. La ricerca indica che esiste un gene di suscettibilità, che aumenta la probabilità di contrarre la sclerodermia, ma il gene da solo non causa la malattia.

Qual è il trattamento per la sclerodermia?

Attualmente non esiste una cura per la sclerodermia, ma ci sono molti trattamenti disponibili per aiutare i sintomi particolari. Alcuni trattamenti sono diretti a diminuire l’attività del sistema immunitario. Alcune persone con malattia lieve potrebbero non aver bisogno di farmaci e occasionalmente le persone possono interrompere il trattamento quando la loro sclerodermia non è più attiva. Poiché c’è così tanta variazione da una persona all’altra, c’è una grande variazione nei trattamenti prescritti.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
Altro

26 giugno: giornate internazionali per le vittime di tortura e contro l’abuso ed il traffico di droghe

Le giornate mondiali ed internazionali spesso vengono generalmente identificate ed assegnate ad un determinato tema per i motivi più diversi: può essere a seguito di una risoluzione delle Nazioni Unite, di un fatto scatenante di cui si vuole mantenere la memoria, o in seguito alla ricorrenza di nascita o morte di personaggio iconico che ha sposato in fondo tale causa.

Può succedere dunque che due temi molto importanti ed attuali quali il consumo ed il traffico illecito di droga, e le vittime di tortura, si trovino a condividere lo stesso spazio il 26 giugno. Di seguito verrà spiegato perché ambedue le cause si trovino in questa data che le Nazioni Unite riconoscono e qual è il punto della questione a livello internazionale.

La giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga

La giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga si inserisce nel programma dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e nello specifico nell’obiettivo 3, che stabilisce il bisogno degli individui di “rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol”.

Nella risoluzione 42/112 del 7 dicembre 1987, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite decise di celebrare il 26 giugno questa ricorrenza come espressione della sua determinazione a rafforzare l’azione e la cooperazione per raggiungere l’obiettivo di una società internazionale libera dall’abuso di qualsivoglia droga.

Ogni anno, molteplici comunità ed organizzazioni di tutto il globo osservano questa giornata per sensibilizzare sul grande problema che le droghe rappresentano per la società e per il suo futuro.

Le priorità della lotta alla droga: le persone al primo posto per fermare lo stigma e la discriminazione, attraverso la prevenzione

La piaga sociale della droga è diffusa in tutto il mondo e colpisce ogni anno milioni di persone in tutto il pianeta. Molte persone affrontano quotidianamente stigma e discriminazione in seguito e per colpa dell’assunzione di droghe, che possono danneggiare ulteriormente la salute fisica e mentale degli individui e impedire loro l’accesso all’aiuto di cui avrebbero bisogno e inclusione sociale. L’ufficio delle Nazioni Unite contro la droga ed il crimine (UNODC) riconosce l’importanza fondamentale che ricopre la possibilità di un approccio che metta al primo posto le persone, i loro diritti umani e la compassione.

È proprio su quest’ultimo punto che si concentra il tema della giornata di quest’anno, ossia trattare con rispetto ed empatia le persone che fanno uso di droghe; attraverso la fornitura di servizi volontari basati su prove per tutti, soluzioni che vadano oltre la banale punizione, la prevenzione e la compassione.

La giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura

La tortura è una pratica che l’uomo ha storicamente attuato nel corso dei secoli e dei millenni, nell’obiettivo di annientare la personalità della vittima e negare la dignità intrinseca dell’essere umano. Nonostante il divieto assoluto di tortura ai sensi del diritto internazionale e della lunghissima storia della legislazione sul tema, questa pratica che purtroppo appartiene alla parte più oscura degli esseri umani viene ancora praticata in modo persistente in tutte le regioni del mondo.

Le sue conseguenze pervasive vanno spesso oltre il fatto in sé, comportando la trasmissione verso le generazioni future ed innestare veri e propri cicli di violenza. Le Nazioni Unite sin dalla loro stessa creazione, hanno sempre condannato con veemenza la tortura, come uno degli atti più vili perpetrati degli esseri umani sui loro simili.

Il 12 dicembre 1997, con la risoluzione 52/149, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamò il 26 giugno come la Giornata internazionale delle Nazioni Unite a sostegno delle vittime di tortura, in vista della totale eradicazione della stessa e dell’effettivo funzionamento della Convenzione contro la tortura ed altre Pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti. Ad oggi ci sono soltanto 173 Stati che fanno parte della Convenzione.

Cosa costituisce tortura? Definizione e contestualizzazione nel contesto geopolitico attuale

La Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti stabilisce al primo paragrafo dell’articolo 1 che:

“Il termine ‘tortura’ indica qualsiasi atto mediante il quale grave dolore o sofferenza, sia fisica che mentale, è intenzionalmente inflitta a una persona per scopi quali ottenere da lui o da terzi informazioni o una confessione, punendola per un atto che lui o una terza persona ha commesso o che si sospetta abbia commesso, o intimidando o costringendo lui o una terza persona, o per qualsiasi motivo basato su discriminazione di qualsiasi tipo, quando tale dolore o sofferenza è inflitta da o su istigazione di o con il consenso o l’acquiescenza di un pubblico ufficiale o di altra persona che agisce in veste ufficiale. Non include il dolore o la sofferenza derivanti solo da, inerenti o accessorie a sanzioni legali.”

La misura divenne particolarmente necessaria e primaria durante il contesto della guerra dei Balcani, durante la quale venivano perpetrate sistematicamente torture nei confronti delle popolazioni sottomesse. Purtroppo, anche oggigiorno nel contesto geopolitico attuale, a fronte di conflitti armati e guerre, la tortura è ancora spesso perpetrata con la scusa della sicurezza nazionale e dei confini.

Le ricorrenze di oggi servono non solo come sensibilizzazione e richiamo verso situazioni insostenibili e degradanti, ma anche come denuncia verso temi che comportano dei costi umani ed economici per la salute pubblica, fisica e mentale.

 

 

Per maggiori informazioni sulle vittime di tortura, si prega di consultare il seguente LINK.

Per maggiori informazioni su abuso e traffico di droga, si prega di consultare il seguente LINK.