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MyHealth@EU: Pubblicato un avviso di pre-informazione

HaDEA ha pubblicato un avviso di pre-informazione di una gara d’appalto (indentificata dal codice HADEA/2024/OP/0003-PIN) che mira ad organizzare e realizzare corsi di formazione per MyHealth@EU (eHealth Digital Service Infrastructure – eHDSI) su quadro giuridico, distribuzione, funzionamento e sviluppo futuro dell’infrastruttura.

Con il marchio MyHealth@EU vengono indicati e promossi  i servizi sanitari transfrontalieri di cui possono usufruire i cittadini europei nel paese in  cui si recano in viaggio nello stesso modo in cui ne usufruiscono nel paese di residenza grazie all’infrastruttura di servizi digitali per la sanità elettronica “eHDSI”. Questa, infatti, offre ai Paesi dell’UE la possibilità di scambiare dati sanitari in modo sicuro, efficiente e interoperabile.

I servizi richiesti per questa gara d’appalto, dal valore pari ad € 500.000,00 e durata di 36 mesi, prevedono la realizzazione di:

  1. Materiale didattico per le sessioni di formazione online in tempo reale.
  2. Un corso online per l’apprendimento individuale basato sul materiale formativo utilizzato per le sessioni di formazione online in tempo reale.
  3. Materiale di eLearning su: quadro giuridico, implementazione, funzionamento e sviluppo futuro di MyHealth@EU.

 

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EU4Health: nasce il sistema informatico ATHINA

Il programma EU4Health ha lanciato nell’Aprile del 2023 un’importante call for tenders per conto di HERA, l’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie.

Tale iniziativa ha portato alla creazione di ATHINA, che sarà il nuovo sistema per l’intelligenza sanitaria e i sistemi informatici atto a prevenire e a sviluppare contromisure in caso di emergenza sanitaria.

ATHINA fornirà dati ed analisi per monitorare la gestione e lo sviluppo delle sfide che coinvolgono la sanità pubblica.

Come funziona il processo di creazione di ATHINA

I contractors che hanno vinto l’appalto gestito da HaDEA (Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale) per conto di HERA saranno suddivisi in tre lotti con le seguenti mansioni:

  1. Sviluppo e manutenzione della struttura della piattaforma informatica, del modulo di indagine, e della gestione dei casi di salute pubblica (PH) e contromisure mediche (MCM).
  2. Analisi funzionale dei moduli ATHINA sul collegamento dei sistemi informativi, compresa la valutazione delle minacce, la simulazione, l’analisi e la risposta alle emergenze.
  3. Servizi di analytics.

In sostanza, i contractors dovranno sviluppare e mantenere una piattaforma che avrà il ruolo chiave di gestire i settori di salute pubblica e contromisure mediche non solo in caso di emergenza: dovrà essere utile a connettere i vari sistemi informativi, valutare le minacce man mano che si paleseranno, e fare simulazioni ed analisi in linea con i sistemi di intelligence di salute pubblica che ATHINA svilupperà.

La piattaforma ATHINA rappresenta dunque uno strumento importante di attuazione del processo di prevenzione e monitoraggio delle emergenze sanitarie nel quadro che tende ad una Unione Europea della Salute.

 

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I progetti HaDEA nell’ambito della preparazione alle crisi/pandemie

In occasione della Giornata internazionale per la preparazione alle epidemie, avvenuta lo scorso 27 dicembre, HaDEA ha pubblicato una serie di progetti nell’ambito dei programmi EU4Health e Horizon nel campo della preparazione alle crisi/pandemie, anche per conto di HERA (Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie).

Inoltre, HaDEA ha firmato anche due contratti nel settore della preparazione alle pandemie:

  1. Il primo è il contratto quadro per la creazione della rete FAB dell’UE, rete dei produttori di vaccini nell’UE per produrre rapidamente vaccini quando e dove necessario.
  2. Il secondo, invece, mira a sviluppare la tecnologia avanzata per il sistema IT di Health INtelligence and Action (ATHINA), che si concentra sulla raccolta di informazioni per valutare le minacce sanitarie prima che si trasformino in emergenze sanitarie e identificare le opzioni di risposta.

Di seguito i progetti HaDEA che mirano a proteggere i cittadini dalle minacce sanitarie transfrontaliere:

  • EU4Health
    • UNITED4Surveillance: sviluppare capacità a livello UE e nazionale per un sistema integrato decentralizzato, integrando fonti di dati esistenti/nuove per una sorveglianza, prevenzione e controllo più completi delle malattie infettive
    • DURABLE: cerare la rete di laboratori HERA che ha lo scopo di migliorare la preparazione alle future emergenze sanitarie, con particolare attenzione alla raccolta di informazioni per supportare la fornitura tempestiva di contromisure mediche
    • EU-WISH: migliorare le capacità nazionali di sorveglianza delle acque reflue in ambito sanitario pubblico rafforzando lo scambio di conoscenze e condividendo le migliori pratiche basate su prove scientifiche

Horizon Europe

    • RECODID: costruire una piattaforma comune basata su cloud per condividere e analizzare i dati sulle malattie infettive con la comunità scientifica internazionale
    • MOODmigliorare la sorveglianza tempestiva delle minacce alla salute pubblica avvalendosi del data mining e dell’analisi dei big data
    • PANDASIA: sviluppare modelli per prevedere i processi di spillover zoonotici e l’emergenza di malattie per prevenire future pandemie
    • ESCAPE migliorare l’efficienza e la scalabilità dei piani di risposta precoce alla pandemia fornendo linee guida basate sull’evidenza, protocolli di ricerca standardizzati e soluzioni digitali per evitare o ridurre la malattia e il carico sociale
    • PCR 4 Allricercare la fattibilità tecnica dell’utilizzo della reazione a catena della polimerasi (PCR) come metodo di screening di massa e prima linea di difesa nella lotta contro le future pandemie
    • CCHFVaccine: sviluppare un vaccino che possa aumentare significativamente la capacità globale di controllare la febbre emorragica Congo-Crimea (CCHF), con particolare attenzione alla sua prevenzione
    • ECRAID-Primestabilire un unico punto di accesso per testare nuove terapie che accelerino il recupero e riducano le conseguenze a lungo termine delle infezioni e delle complicanze respiratorie
    • EU-RESPONSE: creazione di una rete di sperimentazione europea multinazionale e adattiva per il COVID-19 e le malattie infettive emergenti
    • CORESMA: sviluppare un sistema di sorveglianza della mHealth per ottenere dati clinici in tempo reale e migliorare la valutazione del rischio
    • I-MOVE-COVID-19 sviluppare una piattaforma di sorveglianza flessibile per mettere in comune i risultati europei sulla pandemia di COVID-19 espandendo la rete esistente a livello europeo per il monitoraggio dell’efficacia del vaccino contro l’influenza (I-MOVE)
    • UNDINE: ricercare i fattori genetici e immunologici che determinano le conseguenze dell’esposizione alla SARS-CoV-2, con l’obiettivo di sviluppare una diagnosi su larga scala più rapida e migliore per gli individui ad aumentato rischio di COVID-19 critico
    • HERCOV: analizzare il ruolo dei retrovirus endogeni umani (HERV) per identificare e valutare una serie di biomarcatori necessari per la diagnosi, la prognosi e il follow-up dei pazienti COVID-19 e la loro priorità per la terapia mirata
    • COVID-19 VACCINES: sostenere gli sforzi della Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) per sviluppare programmi di vaccini contro il COVID-19

 

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Bando EU4Health per adozione dei biosimilari

I farmaci biosimilari hanno un’efficacia e una sicurezza simili a quelle dei farmaci di riferimento e hanno il potenziale per realizzare risparmi significativi per i sistemi sanitari e migliorare l’accesso ai farmaci per i pazienti. Tuttavia, permangono delle barriere che, in una certa misura, ne impediscono l’ingresso sul mercato e l’adozione da parte dei sistemi sanitari.

Questo bando mira a sostenere le autorità nazionali nell’attuazione di politiche e pratiche che migliorino la concorrenza dei biosimilari per contribuire all’accessibilità, all’economicità e alla disponibilità dei farmaci per i pazienti nell’UE.

Bilancio stimato: 1 500 000 euro. I documenti del bando sono disponibili sul portale Funding & Tenders.

Tutte le parti interessate sono invitate a inviare le proprie candidature tramite il portale Funding & Tenders entro il 9 febbraio 2024, ore 16:00.

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Webinar sulle sfide e prospettive future per i professionisti sanitari

Il team della EU Health Policy Platform della DG SANTE della Commissione europea organizza, con il supporto di AGENAS, ha organizzato il 26 gennaio 2024 – dalle 10:00 alle 12:00 – il webinar “Health workforce challenges: ways forward for policy making, per discutere in merito alle raccomandazioni politiche rilevanti sviluppate sulla base dei risultati ottenuti all’interno del cluster “Health Workforce Projects” e lanciare un appello per tradurle in azione.

Questa iniziativa mirava a plasmare il futuro del personale sanitario in Europa, garantendo un approccio sostenibile e adeguato alle sfide emergenti nel settore della salute.

Il personale sanitario, infatti, rappresenta il cuore pulsante di ogni sistema sanitario, poiché nessun sistema può funzionare ed essere sostenibile senza dei professionisti sanitari preparati alle sfide odierne. La domanda globale e regionale di operatori sanitari è destinata a crescere nei prossimi decenni, a causa dell’invecchiamento della popolazione, di fattori epidemiologici e di altri elementi emergenti. Questo sviluppo pone alcune sfide per i responsabili delle politiche in termini di disponibilità, definizione della giusta combinazione di competenze e condizioni di lavoro per i professionisti della salute.

Durante il webinar sono state presentate le sfide affrontate dai seguenti progetti appartenenti al cluster:

 

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DOCUMENTI UTILI

Agenda

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Bando EU4Health – formazione su minacce sanitarie transfrontaliere

HaDEA ha pubblicato il bando di gara d’appalto 2023/OP/0039 sostenere programmi di formazione ed esercitazioni sulla preparazione e la risposta alle minacce sanitarie transfrontaliere, comprese le contromisure mediche.

L’obiettivo è quello di supportare la progettazione e l’erogazione di corsi di formazione, lo sviluppo di contenuti e-learning/online e la progettazione e l’erogazione di esercitazioni di simulazione sulla preparazione e la risposta alle minacce sanitarie transfrontaliere, in linea con i mandati dell’Agenzia esecutiva HaDEA, di DG SANTE, HERA e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie – ECDC.

Nello specifico, il bando prevede due lotti:

1. Progettazione ed erogazione di corsi di formazione e sviluppo di eLearning

Il Lotto 1 sarà dedicato alla progettazione, alla pianificazione, all’organizzazione e alla valutazione di corsi di formazione, compresa la progettazione, lo sviluppo, l’implementazione e la manutenzione di contenuti e-learning/online.

2. Progettazione e realizzazione di esercizi di simulazione

Il Lotto 2 sarà dedicato alla progettazione, alla pianificazione e all’implementazione di diverse esercitazioni di simulazione, a seconda degli obiettivi fissati dall’amministrazione aggiudicatrice capofila e/o partecipante.

L’obiettivo generale dei contratti quadro sulla formazione e le esercitazioni è duplice:

  • Rafforzare la formazione sulle contromisure mediche necessarie per rispondere alle crisi sanitarie transfrontaliere, come previsto dal mandato di HERA.
  • Attuare un programma di formazione sulla preparazione sanitaria dell’UE per rafforzare le competenze per la prevenzione nazionale, la preparazione e la capacità di risposta alle crisi di salute pubblica, come previsto dai mandati della DG SANTE e dell’ECDC.

Bilancio totale stimato: 25 milioni di euro

Deadline per la presentazione delle candidature: 2 febbraio 2024, ore 16:00 (CET).

 

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Altro

CE: approvato il programma di lavoro EU4Health 2024

Il 05 dicembre la Commissione europea ha adottato il programma di lavoro di EU4Health per il 2024, finalizzato a realizzare le principali priorità della politica sanitaria dell’UE della salute. Il bilancio di 752,4 milioni di € sarà destinato allo sviluppo del programma, fornendo fondi per affrontare questioni sanitarie cruciali in tutta l’UE.

L’obiettivo primario è migliorare la preparazione dell’Unione alle crisi, attraverso l’impiego dell’Autorità europea per la preparazione e risposta alle emergenze sanitarie (HERA) e la gestione di sfide come quelle derivanti dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Inoltre, si promuoverà la diffusione di iniziative digitali chiave, come lo Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS), mirato a sfruttare i dati sanitari digitali per migliorare l’assistenza dei pazienti in tutta l’UE.

Il bilancio del 2024 contribuirà anche a rafforzare la resilienza dell’UE contro le minacce transfrontaliere per la salute e ad implementare la strategia farmaceutica per l’Europa e il piano europeo di lotta contro il cancro.

Infine, per rafforzare il ruolo fondamentale delle organizzazioni civili nell’attuazione delle politiche sanitarie dell’UE, il programma EU4Health continuerà a erogare sovvenzioni di funzionamento per 9 milioni di € nel 2024 e pubblicherà un invito a concludere accordi quadro di partenariato per il periodo 2025-2026.

Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato che l’adozione odierna di EU4Health segna un passo avanti significativo per un’Unione europea della salute più forte e conferma che la politica sanitaria rimane una priorità. Kyriakides ha sottolineato l’importante ruolo della società civile, confermando il sostegno attraverso sovvenzioni di funzionamento e inviti per accordi quadro di partenariato.

 

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Salute mentale

I progetti HaDEA a sostegno della salute mentale

HaDEA, in occasione della trascorsa Giornata Mondiale della Salute Mentale, ha presentato vari progetti nell’ambito dei programmi EU4Health e Horizon che sostengono la salute mentale nell’Unione Europea:

  • La call Capacity-building and trainings for health professionals sostiene l’approccio della Commissione attraverso programmi di formazione sulla salute mentale per gli operatori sanitari.
  • I Progetti come Peace of Mind, MESURWELL-U e U-RISE sono focalizzati sull’attuazione di interventi di salute mentale adattati alle diverse esigenze dei rifugiati e delle persone sfollate dall’Ucraina.
  • STEP-IN e MENTALITY mirano a sensibilizzare la cittadinanza sulle conseguenze della pandemia da COVID-19, sulle comunità vulnerabili e a stabilire le migliori pratiche per il loro benessere.
  • IceHearts Europe e Let’s Talk About Children hanno l’obiettivo di migliorare la salute mentale e il benessere dei bambini e dei giovani nell’UE.
  • La Joint Action impleMENTAL raccoglie le lezioni apprese sull’attuazione delle migliori pratiche in materia di salute mentale e contribuisce alle politiche dei paesi dell’UE.
  • EAAD Best si concentra sull’assistenza per la depressione e sulla prevenzione del comportamento suicida in Europa.
  • MENTUPP si focalizza sulla promozione della salute mentale nelle piccole e medie imprese (SME) nei settori della costruzione, della sanità e delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.
  • Il progetto EQUAL-LIFE, parte dell’European Human Exposome Network (EHEN) cluster, mira a esplorare come l’esposizione ad ambienti esterni possa influenzare lo sviluppo dei bambini e la salute mentale da adulti.

Questi progetti rappresentano un impegno significativo di HaDEA ad affrontare le sfide legate alla salute mentale nell’UE, in diverse comunità e settori.

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digital health cure integrate

JACARDI: Kick-off meeting il 27 e 28 Novembre a Roma

Il 27 novembre, si sono riuniti a Roma presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – coordinatore del Progetto – i 76 Partner di JACARDI, azione congiunta finanziata per un importo di 53 milioni di euro dal Programma EU4Health.

JACARDI, acronimo di “Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes” riunisce 21 Paesi Europei, coinvolge Ministeri, Enti della Sanità Pubblica, Organizzazioni Non Governative e Università.

Grazie all’impegno di oltre 300 esperti di Sanità Pubblica, si propone di ridurre il peso delle malattie cardiovascolari (CVD), del diabete e dei fattori di rischio associati a livello individuale e sociale negli stati membri dell’UE.

L’obiettivo del Progetto JACARDI

Le CVD restano la principale causa di morte nell’UE e colpiscono circa 63 milioni di persone. Anche l’incidenza del diabete è aumentata drasticamente: il numero di adulti affetti da questa patologia è quasi raddoppiato nell’ultimo decennio, raggiungendo i 32,3 milioni nel 2019. Queste malattie croniche rappresentano una minaccia significativa per la salute e il benessere individuale, oltre a mettere a dura prova i sistemi sanitari e ad ostacolare lo sviluppo sociale ed economico.

JACARDI vuole offrire una risposta europea congiunta alla crescente sfida rappresentata da queste patologie e prevede l’implementazione di pratiche comprovate ed efficaci nel trattamento delle CVD e del diabete attraverso l’esecuzione di 143 progetti pilota. Verranno sperimentate e offerte soluzioni lungo l’intero “percorso del paziente”, con particolare attenzione a: prevenzione, diagnosi precoce, trattamento, assistenza e autogestione, al fine di raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. Migliorare l’alfabetizzazione sanitaria e aumentare la consapevolezza su CVD nella popolazione
  2. Implementare misure efficaci di prevenzione primaria, screening e miglioramento dei percorsi di cura per CVD e diabete tra i gruppi ad alto rischio
  3. Migliorare il supporto all’autogestione e la partecipazione al mercato del lavoro per le persone con diagnosi di CVD e diabete
  4. Migliorare la disponibilità, la qualità e l’accessibilità dei dati lungo tutto il percorso del paziente
  5. Promuovere l’equità nell’accesso ai servizi e alle informazioni sanitarie, assicurando che tutti abbiano le stesse opportunità, indipendentemente dalle competenze linguistiche, dalle abilità, dall’età o dalla situazione di vita
  6. JACARDI affronta le sfide sanitarie complesse in modo inclusivo, con un’attenzione particolare ai determinanti sociali e commerciali della salute, alle diversità culturali e all’equità. Inoltre, promuove la parità di genere nella leadership della sanità pubblica, sostenendo un modello di governance collaborativo e inclusivo che dia potere alle giovani generazioni e favorisca comunità più sane, resilienti ed eque per milioni di europei.

ProMIS, in JACARDI è ente affiliato dell’ISS e contribuirà principalmente alle attività di comunicazione e alla creazione del registro nazionale del diabete, mettendo a disposizione del partenariato la propria pluriennale esperienza in tema di comunicazione efficace, capacity building ed empowerment degli stakeholder e le conoscenze e competenze acquisite per mappare la disponibilità dei dati e delle fonti di dati utili a valutare la situazione delle CVD e del diabete nei paesi dell’UE e sostenere lo sviluppo di registri e datasets in linea con le raccomandazioni europee e nazionali (in piena sinergia con la DG Sistemi informativi del MdS e la DG Prevenzione).

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lotta contro il cancro

CE: Il Piano europeo per la lotta contro il cancro

Il piano europeo per la lotta contro il cancro è la risposta della Commissione Europea per contrastare l’incidenza dei tumori ed invertire la tendenza verso un’Unione Europea della Salute che sia forte, sicura, preparata e resiliente.

Soltanto nel 2020 sono stati 2,7 milioni i casi di cancro diagnosticati nell’UE che hanno portato 1,3 milioni di persone, tra cui oltre 2.000 giovani, a perdere la vita. Inoltre, le statistiche mostrano che senza un’azione decisiva, i casi diagnosticati di cancro nell’UE sono destinati ad aumentare fino al 24% entro il 2035 .

L’azione del Piano consentirà di aumentare la qualità e il numero di screening, coprendo più gruppi target e quindi più tipologie e quantità di tumori. Inoltre, la Commissione sta aiutando i paesi dell’UE a garantire che al 90% della popolazione dell’UE avente diritto venga offerto lo screening per il cancro al seno, alla cervice e al colon-retto entro il 2025 lanciando anche una campagna dedicata #GetScreenedEU. Infatti, quasi il 40% dei casi di cancro può essere prevenuto attraverso strategie efficaci di prevenzione che possono evitare la malattia, salvare vite umane e ridurre le sofferenze.

I PROGETTI PER LA LOTTA CONTRO IL CANCRO

A tal proposito, molti sono i progetti volti alla prevenzione. Un’ampia gamma di questi è gestita nell’ambito del programma EU4Health, il quarto e il più grande dei programmi sanitari dell’UE, e da HaDEA (per conoscere i progetti gestiti da HaDEA, cliccare QUI).

Il piano europeo di lotta contro il cancro disporrà di 4 miliardi di euro di finanziamenti, compresi 1,25 miliardi provenienti proprio da EU4Health.

Di seguito 10 progetti dedicati al miglioramento della diagnosi e del trattamento del cancro:

  1. JACraNE: mira a istituire una rete europea di centri nazionali oncologici completi (CCC) per migliorare l’accesso a cure oncologiche complete riducendo le disparità in tutta l’UE.
  2. JANE: ha l’obiettivo di aprire la strada alla creazione di sette reti di competenze (NoE) dell’UE nel campo del cancro, promuovendo relazioni coordinate all’interno della comunità oncologica europea. L’azione mira a trovare soluzioni che consentano ai pazienti di beneficiare di maggiori conoscenze e competenze e di servizi sanitari più accessibili.
  3. UE-CanIneq: sostiene il Registro europeo delle disuguaglianze contro il cancro mappando le disparità e le disuguaglianze tra i paesi e le regioni dell’UE con particolare attenzione alle disuguaglianze socioeconomiche.
  4. CAN.HEAL: lavora per sviluppare un approccio integrato per migliorare l’accesso degli individui, dei malati di cancro e dei sopravvissuti alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento del cancro attraverso la medicina personalizzata.
  5. CHIP-AML22: implementa la diagnosi genetica avanzata e trattamenti mirati per i bambini affetti da leucemia mieloide acuta (LMA).
  6. PCM4EU: si avvale dell’esperienza di partner di 15 paesi dell’UE per promuovere la medicina personalizzata contro il cancro (PCM) e migliorare i tassi di sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro nell’UE.
  7. NEWROAD: mira a creare una piattaforma aperta e collaborativa per riutilizzare i farmaci in oncologia, attingendo ai dati forniti da istituzioni sanitarie e aziende farmaceutiche.
  8. I-Violin: si concentra sullo snellimento e sulla standardizzazione delle procedure di imaging oncologico (diagnostica per immagini) in tutta Europa, basandosi sugli strumenti sviluppati in altri progetti finanziati dall’UE e garantendo la loro ampia adozione.
  9. BEACON: L’obiettivo è quello di mappare i dati oncologici in tutta l’UE per aiutare le parti interessate a prendere decisioni sanitarie e per comprendere meglio le disparità nella cura del cancro all’interno dell’UE.
  10. INTERACT-EUROPE: sta sviluppando un nuovo approccio alla formazione oncologica inter-specialistica in chirurgia, oncologia medica, radioterapia e infermieristica oncologica, che sarà accessibile a qualsiasi centro oncologico nell’UE.

Per ulteriori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.