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Digital Decade 2025: pubblicato lo studio eHealth Indicator

Il nuovo report eHealth Indicator Study illustra i progressi compiuti dai Paesi europei verso l’obiettivo del 100% di cittadini con accesso alle proprie cartelle cliniche elettroniche entro il 2030, definito nel quadro del Digital Decade Policy Programme. Alla fine del 2024, il punteggio composito di maturità eHealth per l’UE-27 ha raggiunto in media l’83%, con un incremento di quattro punti rispetto al 2023. Tra i Paesi che hanno fatto registrare i balzi più consistenti si distinguono la Repubblica Ceca (+26 punti), la Romania (+17), l’Irlanda (+14) e la Bulgaria (+10).

Aree di progresso e sfide aperte

Tutti gli Stati membri dispongono ora di un servizio di accesso, ma solo Irlanda, Italia, Spagna e Svezia lo hanno esteso su base regionale. L’uso di schemi di identificazione elettronica conformi al Regolamento EUDI è salito al 78% dei Paesi membri, con 23 Paesi in cui almeno l’80% della popolazione è tecnicamente in grado di accedere ai propri dati sanitari online. Tuttavia, restano aree critiche: mentre l’accesso a dati essenziali come identificazione e prescrizioni elettroniche è ormai diffuso, la disponibilità di immagini mediche e informazioni su dispositivi e impianti rimane limitata. Inoltre, la connessione dei fornitori privati è ancora distante dai livelli di quelli pubblici.

Un obiettivo strategico per l’European Health Data Space

Il traguardo del pieno accesso digitale rientra tra le priorità strategiche della Digital Decade e si allinea con i requisiti obbligatori previsti dal Regolamento sullo Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS). Il monitoraggio, basato su 12 sotto-indicatori, fotografa annualmente la disponibilità e la qualità dell’accesso tecnico alle cartelle cliniche elettroniche, elemento chiave per la trasformazione digitale dei sistemi sanitari europei.

 

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Horizon Europe: la Commissione europea pubblica il draft del WP 2026–2027

La Commissione Europea ha reso pubblico il draft del Work Programme 2026–2027 di Horizon Europe, comprese le EU Missions, per dare a ricercatori e stakeholder la possibilità di accedere in anticipo alle informazioni su bandi, priorità e budget previsti.

Il documento è disponibile nel Comitology Register e potrà subire modifiche, ma l’accesso anticipato aiuta i potenziali partecipanti a costruire consorzi solidi e idee progettuali di qualità, aumentando l’impatto della ricerca.

I draft dei topic che saranno finanziati sono:
Rimanere in salute in una società in rapido cambiamento
  • HORIZON-HLTH-2027-01-STAYHLTH-01: Addressing disabilities through the life course to support independent living and inclusion — Affrontare le disabilità nel corso della vita per favorire l’autonomia e l’inclusione
  • HORIZON-HLTH-2026-01-STAYHLTH-02: Behavioural interventions as primary prevention for NCDs among young people — Interventi comportamentali come prevenzione primaria delle malattie non trasmissibili tra i giovani
Vivere e lavorare in un ambiente favorevole alla salute
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-01: Towards a better understanding and anticipation of the impacts of climate change on health — Verso una migliore comprensione e previsione degli impatti del cambiamento climatico sulla salute
  • HORIZON-HLTH-2027-01-ENVHLTH-02: Integrating climate-related exposures into the human exposome and characterising its changes in response to climate change — Integrare le esposizioni legate al clima nell’esposoma umano e caratterizzarne i cambiamenti
  • HORIZON-HLTH-2027-01-ENVHLTH-MISSCLIMA-03: Tools and technologies to support health adaptation to climate change — Strumenti e tecnologie per supportare l’adattamento della salute ai cambiamenti climatici
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-04: Towards climate resilient, prepared and carbon neutral populations and healthcare systems — Verso popolazioni e sistemi sanitari resilienti, preparati e carbon neutral
  • HORIZON-HLTH-2026-01-ENVHLTH-05: Support for a multilateral initiative on climate change and health research — Sostegno a un’iniziativa multilaterale su ricerca, salute e cambiamento climatico
Affrontare le malattie e ridurre il carico sanitario
  • HORIZON-HLTH-2027-02-DISEASE-01-two-stage: Innovative healthcare interventions for non-communicable diseases — Interventi sanitari innovativi per le malattie non trasmissibili
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-02: Innovative interventions to prevent the harmful effects of using digital technologies on the mental health of children and young adults — Interventi innovativi per prevenire gli effetti negativi delle tecnologie digitali sulla salute mentale di bambini e giovani
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-03: Advancing research on the prevention, diagnosis, and management of post-infection long-term conditions — Promuovere la ricerca sulla prevenzione, diagnosi e gestione delle condizioni croniche post-infezione
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-04: Development of novel vaccines for pathogens with epidemic potential — Sviluppo di nuovi vaccini per patogeni con potenziale epidemico
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-05: Development of novel broad spectrum small molecule antiviral therapeutics for pathogens with epidemic potential — Sviluppo di antivirali a piccola molecola ad ampio spettro per patogeni con potenziale epidemico
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-06: Development of monoclonal antibodies to prevent and treat infections from Flaviviridae — Sviluppo di anticorpi monoclonali per prevenire e trattare infezioni da Flaviviridae
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-07: Development of monoclonal antibodies to prevent and treat infections from Filo-, Phenui-, Picorna- and Toga Viridae — Sviluppo di anticorpi monoclonali contro infezioni da Filo-, Phenui-, Picorna- e Toga Viridae
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-08: Development of innovative antimicrobials or antibody-based therapies against critical pathogens resistant to antimicrobials (AMR) — Sviluppo di antimicrobici innovativi o terapie basate su anticorpi contro patogeni resistenti (AMR)
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-09: Multisectoral approach to tackle chronic non-communicable diseases: implementation research maximising collaboration and coordination with sectors and in settings beyond the healthcare system (GACD) — Approccio multisettoriale per affrontare le malattie croniche non trasmissibili: ricerca applicativa e collaborazione intersettoriale
  • HORIZON-HLTH-2027-01-DISEASE-10: Prevention and management of chronic non-communicable diseases in children and young people (GACD) — Prevenzione e gestione delle malattie croniche non trasmissibili nei bambini e nei giovani
  • HORIZON-HLTH-2026-01-DISEASE-11: Gender/sex differences in CVD — Differenze di genere/sesso nelle malattie cardiovascolari
  • HORIZON-HLTH-2026-02-DISEASE-12: European Partnership on Rare Diseases (ERDERA) (Phase 2) — Partenariato europeo sulle malattie rare (ERDERA) (Fase 2)
  • HORIZON-HLTH-2026-03-DISEASE-13: European partnership for pandemic preparedness (Phase 2) — Partenariato europeo per la preparazione alle pandemie (Fase 2)
Garantire accesso equo a cure innovative, sostenibili e di qualità
  • HORIZON-HLTH-2026-01-CARE-01: Public procurement of innovative solutions (PPI) for improving citizens’ access to healthcare through integrated care — Appalti pubblici per soluzioni innovative a supporto dell’accesso alle cure attraverso l’integrazione dei servizi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-CARE-02: Personalised approaches to reduce risks from Adverse Drug Reactions due to administration of multiple medications — Approcci personalizzati per ridurre i rischi da reazioni avverse a farmaci in caso di politerapia
  • HORIZON-HLTH-2026-01-CARE-03: Identifying and addressing low-value care in health and care systems — Identificazione e contrasto delle cure di basso valore nei sistemi sanitari
  • HORIZON-HLTH-2026-04-CARE-04: Enhancing and enlarging the European Partnership on Personalised Medicine (EP PerMEd) (Top-up) — Rafforzamento e ampliamento del Partenariato Europeo sulla Medicina Personalizzata (EP PerMEd)
Sviluppare e usare nuovi strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per una società in salute
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-01: Development of predictive biomarkers of disease progression and treatment response by using AI methodologies for chronic communicable diseases — Sviluppo di biomarcatori predittivi di progressione e risposta terapeutica mediante intelligenza artificiale per malattie croniche trasmissibili
  • HORIZON-HLTH-2027-03-TOOL-02: Advancing bio-printing of living cells for regenerative medicine — Sviluppo della bio-stampa di cellule viventi per la medicina rigenerativa
  • HORIZON-HLTH-2026-01-TOOL-03: Integrating New Approach Methodologies (NAMs) to advance biomedical research and regulatory testing — Integrazione di metodologie innovative (NAMs) per promuovere la ricerca biomedica e i test normativi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-04: Virtual Human Twins (VHTs) for integrated clinical decision support in prevention and diagnosis — Gemelli umani virtuali (VHT) per supporto decisionale integrato nella prevenzione e diagnosi
  • HORIZON-HLTH-2027-01-TOOL-05: FP10 pilot on “follow-on funding” — Pilota FP10 sul “follow-on funding”
  • HORIZON-HLTH-2026-01-TOOL-06: Support to European Research Area (ERA) action on accelerating New Approach Methodologies (NAMs) to advance biomedical research and testing of medicinal products and medical devices — Supporto all’azione ERA per accelerare le NAMs nella ricerca biomedica e nei test di farmaci e dispositivi medici
Mantenere un’industria sanitaria europea innovativa, sostenibile e competitiva
  • HORIZON-HLTH-2027-01-IND-01: Cell-free protein synthesis platforms for discovery and/or production of biologicals — Piattaforme di sintesi proteica cell-free per la scoperta o produzione di biologici
  • HORIZON-HLTH-2027-02-IND-02-two-stage: Portable and versatile point-of-care diagnostics — Diagnostica point-of-care portatile e versatile
  • HORIZON-HLTH-2026-01-IND-03: Regulatory science to support translational development of patient-centred health technologies — Scienza regolatoria a supporto dello sviluppo traslazionale di tecnologie sanitarie incentrate sul paziente

 

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bandi Salute Globale

Twinning Learning Programme, Cities per il Clima: nuova call aperta

La EU Cities Mission, supportata dalla Mission Platform NetZeroCities, ha lanciato una nuova manifestazione di interesse per partecipare al Twinning Learning Programme, rivolto a città ambiziose che vogliono rafforzare le proprie azioni per il clima.

Call Twinning Learning Programme 2025: il programma

Il programma, che entrerà in una nuova fase a novembre 2025, offre alle città selezionate un anno di apprendimento tra pari e collaborazione pratica con le Mission Cities già impegnate a realizzare la neutralità climatica. Le attività si baseranno sulle priorità e sulle azioni concrete individuate nei Climate City Contracts delle Mission Cities.

Costruito sull’esperienza e i feedback delle edizioni precedenti, il Twinning Learning Programme prevede:

  • Tre moduli formativi progressivi;
  • due visite in loco tra città gemellate;
  • supporto mirato e risorse del consorzio NetZeroCities;
  • la creazione di piani di replica adattati al contesto locale delle Twin Cities.

L’obiettivo è duplice: permettere alle Twin Cities di progettare azioni climatiche replicabili e, allo stesso tempo, offrire alle Mission Cities nuove prospettive e soluzioni locali innovative. Si punta così a rafforzare l’attuazione delle strategie e a generare un impatto più ampio per l’intera EU Cities Mission.

La call è aperta a tutte le autorità locali (piccole, medie o grandi città, aree metropolitane, distretti o altre amministrazioni pubbliche collegate) nei Paesi membri dell’UE o associati a Horizon Europe — purché non facciano parte delle 112 Mission Cities — con un impegno concreto a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 o prima.

Scadenza per le candidature: 12 settembre 2025, ore 17:00 CEST.

Per prepararsi al meglio, sono previsti incontri informativi per rispondere a dubbi e domande:

 

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Salute mentale

Consiglio UE: le conclusioni sulla salute mentale dei giovani nell’era digitale

Durante la riunione del Consiglio “Occupazione, politica sociale, salute e consumatori” (EPSCO – Salute) del 20 giugno 2025, i ministri della Salute dell’UE hanno adottato le Conclusioni sulla promozione e la tutela della salute mentale dei bambini e degli adolescenti nell’era digitale.

Le Conclusioni invitano gli Stati membri ad adottare misure concrete per garantire un uso sicuro e sano degli strumenti digitali, al fine di prevenire rischi per la salute mentale dei più giovani. L’obiettivo è creare un ambiente digitale che sia più sicuro, sano e adatto all’età, promuovendo al contempo la resilienza psicologica di bambini e adolescenti.

La ministra polacca della Salute, Izabela Leszczyna, ha sottolineato che in un contesto digitale in costante evoluzione, “proteggere la salute mentale dei nostri bambini non è una scelta, ma un dovere”. Le Conclusioni approvate delineano un insieme di azioni volte a rafforzare la protezione e il benessere mentale delle giovani generazioni online.

Alcol, tabacco e gli effetti sulla salute mentale dei minori

Nel corso della stessa riunione, i ministri hanno discusso misure strategiche e giuridiche per prevenire e ridurre il consumo di tabacco e alcol, con particolare attenzione all’impatto sulla salute dei giovani.

È stato evidenziato come l’esposizione precoce a prodotti del tabacco di nuova generazione e alcol possa contribuire negativamente al benessere psichico dei minori, aggravando condizioni di disagio mentale. Molti Stati membri hanno chiesto un rafforzamento della normativa e l’introduzione di azioni coordinate di prevenzione, anche per limitare l’attrattività di questi prodotti tra bambini e adolescenti.

 

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Altro

Presidenza Danese: le conferenze chiave del semestre su ricerca, innovazione e salute

Dal 1° luglio 2025 la Danimarca ha assunto la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea e, per l’occasione, organizzerà numerose conferenze di alto livello dedicate a temi strategici per il futuro dell’Europa, tra cui ricerca, innovazione, spazio e salute.

Solo sotto il coordinamento del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Scienza, dieci conferenze saranno organizzate in collaborazione con istituzioni accademiche e regioni danesi. Si parlerà di talenti nella ricerca, di infrastrutture per la scienza e la tecnologia, di transizione digitale e di come le politiche di ricerca possano rafforzare la competitività europea.

Diverse iniziative, inoltre, metteranno in luce il legame tra ricerca e sostenibilità ambientale, salute pubblica e cooperazione intersettoriale.

Conferenze chiave su ricerca e salute sotto la Presidenza danese
  • The Future of Digital Investments in the EU
    2-3 luglio 2025, Aalborg
  • TOGETHER4HEALTH – Achieving Sustainable Health Care and Beyond
    16-18 settembre 2025, Aalborg
  • MSCA 2025 – Attracting and Retaining Research Talent in Europe
    18-19 settembre 2025, Lyngby
  • Copenhagen Life Science Summit
    8-9 ottobre 2025, Copenhagen
  • RTI – Summit 2025: A Research and Technology Infrastructures Ecosystem for Breakthrough Science and Innovation
    22-23 ottobre 2025, Copenhagen
  • AI in Science Summit 2025 (AIS25)
    3-4 novembre 2025, Copenhagen
  • High-Level Conference on Reforming Research Evaluation 2025
    3-4 dicembre 2025, Copenhagen
  • Science Diplomacy Conference – Bridging Divides in a Fragmented World
    17-18 dicembre 2025, Frederiksberg
Focus: TOGETHER4HEALTH

Tra gli appuntamenti di rilievo spicca TOGETHER4HEALTH, in programma dal 16 al 18 settembre 2025 ad Aalborg, organizzato in collaborazione con la Partnership THCS – Transforming Health and Care Systems.

La conferenza offrirà una piattaforma dinamica di confronto per esperti, decisori politici e stakeholder, con l’obiettivo di ripensare l’integrazione e la trasformazione dei sistemi sanitari attraverso nuovi modelli, metodi e approcci collaborativi.

Con una visione olistica a 360 gradi, i lavori esploreranno come la cooperazione interistituzionale possa guidare il futuro della prevenzione, diagnosi, trattamento e soluzioni a livello regionale, nazionale e internazionale, affrontando in modo condiviso le sfide legate alla sostenibilità e all’innovazione nel settore sanitario.

 

Per maggiori informazioni sulle conferenze si prega di consultare il seguente LINK.

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Critical Medicines Act: DG SANTE presenta la proposta alla commissione SANT

Il 26 giugno 2025, Sandra Gallina, Direttrice generale della DG SANTE, ha presentato alla Commissione SANT del Parlamento europeo la proposta della Commissione sul Critical Medicines Act (CMA), un’iniziativa strategica per garantire che tutti i pazienti europei abbiano accesso ai farmaci di cui hanno bisogno, ovunque e in qualsiasi momento. La proposta è parte degli impegni dei primi 100 giorni della nuova Commissione, attualmente in discussione prima della sua votazione.

Critical Medicines Act: contesto

Presentato a marzo 2025, il Critical Medicines Act mira a migliorare la disponibilità, l’approvvigionamento e la produzione di medicinali critici nell’UE, con particolare attenzione anche ai farmaci per malattie rare e a quelli non disponibili in alcuni mercati europei.

Tra le misure chiave del CMA:

  • Designazione di Progetti Strategici, che beneficeranno di procedure accelerate e maggiore accesso ai finanziamenti;
  • appalti pubblici per rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento e migliorare l’accesso a farmaci di interesse comune;
  • acquisti congiunti tra Stati membri, supportati dalla Commissione su richiesta, per superare le disparità nell’accesso;
  • partenariati internazionali con Paesi affini per diversificare le fonti di approvvigionamento;
  • orientamenti sugli aiuti di Stato, per consentire il sostegno finanziario nazionale a progetti strategici.

 

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EURL: Aperta la call dei laboratori di riferimento UE per la salute pubblica

La Commissione europea ha aperto una nuova call for applications riguardante la designazione dei Laboratori di riferimento dell’UE (EURL) nel settore della salute pubblica, con un focus specifico per il 2025 sui virus respiratori.

La nascita degli EURL e il loro sviluppo

L’iniziativa si inserisce nel quadro del Regolamento (UE) 2022/2371 sulle minacce sanitarie transfrontaliere, che fornisce la base della giurisprudenza per ciò che concerne l’istituzione di EURL in sanità pubblica.

Questi laboratori forniscono supporto tecnico ai laboratori di riferimento nazionali, per promuovere pratiche condivise e l’allineamento volontario tra Stati membri in materia di diagnostica, metodi di test e utilizzo di strumenti comuni per la sorveglianza, la notifica e la segnalazione delle malattie.

Dopo due precedenti call avviate nel 2023 e 2024, la Commissione ha ora aperto la terza call, sulla base dei pareri scientifici pubblicati dall’ECDC nel marzo 2025, tra cui il documento Rapid advice on the designation of future European Reference Laboratories for public health.

Il bando è aperto fino al 17 settembre 2025 (ore 12:00 CEST).

 

Per il testo della call, si prega di consultare il seguente LINK.

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Salute Globale

Strategia dell’UE per le scienze della vita: verso una leadership globale entro il 2030

La Commissione europea ha presentato una nuova strategia per rendere l’Europa il polo di riferimento mondiale per le scienze della vita entro il 2030. Con un valore stimato di 1.500 miliardi di euro e 29 milioni di posti di lavoro, il settore rappresenta un motore chiave per la salute pubblica, l’ambiente e la competitività economica dell’UE.

La strategia mira a ottimizzare l’intero ecosistema delle scienze della vita, dalla ricerca all’accesso al mercato, attraverso un approccio coordinato sostenuto da oltre 10 miliardi di euro all’anno dal bilancio dell’UE. Il piano si articola in tre assi principali:

Rafforzare la STRATEGIA DI ricerca e innovazione

La Commissione svilupperà un piano di investimenti per facilitare le sperimentazioni cliniche multinazionali e rafforzare le infrastrutture europee per la ricerca clinica. Verranno mobilitati fino a 100 milioni di euro nei programmi 2026-2027 di Horizon Europe per soluzioni basate sul microbioma, e 250 milioni per tecnologie intersettoriali, favorendo lo sviluppo di nuove molecole, materiali avanzati e una biofabbricazione più efficiente.

Accelerare l’accesso al mercato

Per facilitare la diffusione delle innovazioni, è prevista una proposta legislativa europea sulle biotecnologie, volta a creare un quadro normativo più favorevole. Sarà inoltre lanciata una piattaforma per collegare start-up, industria e investitori, valorizzando il portfolio del Consiglio europeo per l’innovazione.

Promuovere l’adozione delle innovazioni e la fiducia del pubblico

La Commissione mobiliterà 300 milioni di euro per stimolare appalti pubblici innovativi in ambiti come vaccini di nuova generazione, oncologia e adattamento climatico. Sarà istituito un gruppo di coordinamento sulle scienze della vita per favorire l’allineamento tra politiche settoriali e coinvolgere industria e cittadini nel dialogo sull’innovazione.

La strategia risponde alla necessità di affrontare sfide strutturali, come la frammentazione dell’ecosistema europeo dell’innovazione e i ritardi nell’applicazione industriale dei risultati scientifici, attraverso strumenti concreti, fondi dedicati e una governance più integrata. I prossimi step prevedono la definizione di un piano operativo con misure attuabili a partire dal 2026.

 

Per accedere al documento della strategia, si prega di consultare il seguente LINK.

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Salute Globale

OMS: pubblicato il report dell’Hub per l’Intelligence su Pandemia ed Epidemie

Nato nel settembre 2021 a Berlino con il sostegno del governo tedesco, il WHO Hub for Pandemic and Epidemic Intelligence dell’OMS rappresenta una risposta concreta alle debolezze emerse a livello globale nella capacità di rilevare, monitorare e gestire le minacce sanitarie. Il suo obiettivo è contribuire a un mondo in cui la sorveglianza collaborativa consenta a Paesi e comunità di ridurre al minimo l’impatto di pandemie ed epidemie.

Il lavoro dell’Hub si inserisce nel quadro dell’OMS per il rafforzamento dell’architettura globale in materia di prevenzione, preparazione, risposta e resilienza (HEPR), e promuove il potenziamento sistematico delle capacità di sorveglianza e collaborazione tra attori nazionali e internazionali, sia del settore sanitario che di altri ambiti.

Dati, tecnologie e collaborazione dell’hub per un’intelligence sanitaria globale

Con una rete che coinvolge oltre 150 Paesi, sei uffici regionali e la sede centrale di Ginevra, l’Hub dell’OMS lavora a stretto contatto con gli Stati membri e gli uffici regionali e nazionali, fornendo supporto concreto alla sorveglianza delle malattie e alla risposta tempestiva alle emergenze sanitarie.

Attraverso un approccio intersettoriale e interdisciplinare, l’Hub crea un ambiente collaborativo in cui innovatori, ricercatori ed esperti condividono tecnologie all’avanguardia e strumenti analitici per rafforzare le capacità decisionali e adattare gli interventi ai bisogni locali, regionali e globali.

Tra gli strumenti sviluppati figura EIOS – Epidemic Intelligence from Open Sources, un sistema di allerta precoce basato sull’intelligenza artificiale che analizza in tempo reale fonti aperte per identificare potenziali minacce alla salute pubblica.

Genomica, simulazione e formazione

Un altro ambito chiave è la sorveglianza genomica, attraverso la rete International Pathogen Surveillance Network (IPSN), che collega oltre 235 organizzazioni e Paesi per ampliare l’accesso all’analisi genetica di virus e agenti patogeni. Un fondo dedicato da 4 milioni di dollari sostiene le attività nei Paesi a basso e medio reddito, favorendo l’equità nell’accesso alle tecnologie.

L’Hub sta inoltre sviluppando una piattaforma digitale avanzata per visualizzare la trasmissione delle malattie e simulare l’impatto delle misure di contenimento. Una volta operativa, la piattaforma offrirà ai decisori politici strumenti concreti per valutare scenari e pianificare risposte efficaci alle emergenze sanitarie.

Un campus per la cooperazione internazionale

Oltre all’innovazione tecnologica, l’Hub promuove attivamente la creazione di partenariati strategici e la co-creazione di soluzioni. La sede di Berlino ospita ogni anno decine di workshop e incontri internazionali, configurandosi come un vero e proprio campus globale per l’intelligence sanitaria, punto di riferimento per la comunità scientifica e per gli attori istituzionali impegnati nella sicurezza sanitaria mondiale.

L’Hub dell’OMS per l’intelligence su pandemia ed epidemie continua a espandere il proprio impatto con l’obiettivo di rafforzare la sorveglianza collaborativa, favorire l’adozione di approcci innovativi, e costruire un sistema globale più sicuro e reattivo di fronte alle future minacce sanitarie.

 

Il Rapporto annuale 2024 dell’Hub OMS è disponibile al seguente LINK.

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EP PerMed: è aperta la Education Call per corsi online sulla medicina personalizzata

La Partnership EP PerMed ha lanciato una nuova Education Call per sostenere la realizzazione di contenuti educativi rivolti ai professionisti sanitari sull’implementazione della medicina personalizzata (PM). L’obiettivo dell’iniziativa è colmare le lacune in termini di conoscenze e competenze che rappresentano uno dei principali ostacoli alla diffusione della PM nella pratica clinica quotidiana.

La call mira a finanziare la produzione di contenuti di alta qualità, che saranno sviluppati congiuntamente dai consorzi selezionati e dal team di apprendimento digitale di EP PerMed. I materiali confluiranno in moduli e corsi online, che saranno ospitati sulla piattaforma eLearning dedicata e sul sito di EP PerMed.

I contenuti potranno riguardare sia la formazione generale sia quella specialistica sulla medicina personalizzata, con un focus anche sulla collaborazione interdisciplinare tra professionisti e sulla comunicazione efficace con i pazienti.

CHI PUò PARTECIPARE COME BENEFICIARIO ALLA CALL
  • Università/organizzazioni accademiche: team di ricerca operanti presso università, università di scienze applicate, altri istituti di istruzione superiore, organizzazioni per la diffusione della conoscenza o istituti di ricerca;
  • Settore clinico/sanitario pubblico: team di ricerca attivi in ospedali, policlinici, studi medici, strutture di sanità pubblica e/o altri contesti sanitari e organizzazioni sanitarie;
  • Imprese: aziende private di tutte le dimensioni; agenzie o società che si occupano di Educazione Medica Continua / Sviluppo Professionale Continuo;
  • Altri stakeholder: ad esempio organizzazioni di cittadini, associazioni, società medico-scientifiche, comunità locali, ONG locali/nazionali, organizzazioni di consumatori. Altri stakeholder devono essere in grado di fornire conoscenze e prospettive utili al consorzio.

Inoltre, dal momento che si tratta di una educational call sulla medicina personalizzata:

  • Almeno un membro del consorzio di progetto deve avere esperienza comprovata nella progettazione di attività educative per l’apprendimento permanente (formazione), da descrivere nella proposta.
  • Almeno un membro del consorzio di progetto deve avere esperienza comprovata nello sviluppo della medicina personalizzata, da descrivere nella proposta.
  • Almeno un’organizzazione non accademica deve far parte del consorzio che presenta la candidatura.
La timeline della call EP PerMed
  • 4 giugno 2025 – Apertura ufficiale della call.
  • 16 giugno 2025 – Apertura della piattaforma di candidatura.
  • 18 giugno 2025, ore 12:00 CEST – Webinar informativo sulla call.
  • 16 giugno – 9 settembre 2025 – Periodo di matchmaking online.
  • 2 settembre 2025, ore 12:00 CEST – Sessione Q&A online.
  • 9 settembre 2025, ore 16:00 CEST – Termine ultimo per l’invio delle proposte.
  • 6–10 ottobre 2025 – Sessioni online di pitching.
  • 29 ottobre 2025 – Comunicazione dei risultati finali.

 

Il webinar informativo e di matchmaking si è tenuto lo scorso 18 giugno: sono disponibili le slide dell’evento.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.