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IHI Infoday dedicato alla call 8 dell’Innovative Health Initiative

Innovative Health Initiative (IHI) organizza gli IHI Call Days, evento dedicato alla ottava call del programma, che si svolgerà dal 17 al 21 giugno 2024 online.

Gli infoday includono sessioni specifiche sui singoli argomenti, oltre a presentare regole e procedure, e saranno anche un’occasione per dare ai potenziali candidati l’opportunità di identificare e incontrare partner per i loro consorzi. Infatti, la piattaforma utilizzata per l’evento include un modulo di networking che consente di trovare partner per il consorzio, inviare messaggi e incontrarsi online.

La registrazione a tutte le sessioni è gratuita ma obbligatoria tramite la piattaforma IHI Call Days. La piattaforma rimarrà aperta al networking fino alla scadenza della proposta.

IL PROGRAMMA degli IHI Infoday

Nello specifico, le sessioni si articoleranno come segue:

  • 17 giugno, dalle 14:30 alle 15:30: Rules and procedures for two-stage calls;
  • 18 giugno, dalle 10:30 alle 11:30: sessione focalizzata sul topic A city-based approach to reducing cardiovascular mortality in Europe;
  • 19 giugno, dalle 10:30 alle 11:30: sessione focalizzata sul Novel endpoints for osteoarthritis (OA) by applying big data analytics;
  • 20 giugno, dalle 14:30 alle 15:30: sessione focalizzata sull’argomento Modelling regulatory sandbox mechanisms and enabling their deployment to support breakthrough innovation;
  • 21 giugno, dalle 15:30 alle16:30: sessione focalizzata sul topic Patient-centred clinical-study endpoints derived using digital health technologies.

 

Per registrarsi agli IHI Call Days, si prega di cliccare sopra al seguente LINK.

Per maggiori informazioni sull’evento, si prega di consultare il seguente LINK.

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Rapporto OMS/UE: i livelli di consumo di sale e l’ipertensione incontrollata

L’OMS/Europa pubblica un nuovo rapporto che mette in guardia sui livelli di consumo di sale che possono provocare l’ipertensione incontrollata.

L’OMS ha rilevato che la maggior parte delle persone nella regione europea dell’OMS consuma troppo sale e più di un adulto su tre, di età compresa tra 30 e 79 anni, soffre di ipertensione (pressione alta). Infatti, un’elevata assunzione di sale aumenta la pressione sanguigna, che è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, come infarti e ictus. Il nuovo rapporto OMS/Europa “Action on salt and hypertension” chiede un approccio integrato per ridurre l’assunzione di sale e migliorare l’individuazione e il controllo dell’ipertensione per proteggere la salute delle persone.

Le statistiche dell’OMS/UE sul consumo di sale  E L’IPERTENSIONE INCONTROLLATA

In base ai dati contenuti nel rapporto dell’OMS/Europa si può stabilire che:

  • le malattie cardiovascolari (CVD) sono la causa principale di disabilità e morte prematura nella regione europea, causando oltre il 42,5% di tutti i decessi ogni anno. Ciò significa 10.000 morti ogni giorno;
  • gli uomini nella regione hanno quasi 2,5 volte più probabilità di morire di malattie cardiovascolari rispetto alle donne;
  • esiste un divario geografico: la probabilità di morire giovani (30-69 anni) a causa di una malattia cardiovascolare è quasi cinque volte più alta nell’Europa orientale e in Asia centrale rispetto all’Europa occidentale;
  • quasi tutti i paesi della regione europea (52 su 53) hanno un consumo medio giornaliero di sale superiore al livello massimo raccomandato dall’OMS di 5 g (circa un cucchiaino) al giorno.

Ad ogni modo, le malattie cardiovascolari e l’ipertensione sono prevenibili e controllabili implementando approcci basati sull’evidenza ed attuando politiche mirate per ridurre l’assunzione di sale del 25% salvando circa 900.000 vite entro il 2030.

Il nuovo rapporto OMS/Europa vuole pertanto promuovere un approccio integrato per ridurre l’assunzione di sale e controllare meglio i livelli di ipertensione nei seguenti modi:

  • introducendo politiche obbligatorie per ridurre l’assunzione di sale;
  • resistendo all’opposizione dell’industria: gli alimenti ad alto contenuto di sale tendono a produrre i maggiori profitti;
  • trattando efficacemente l’ipertensione;
  • migliorando le linee guida;
  • migliorando la conoscenza del paziente;
  • adottando un approccio centrato sul paziente;
  • rafforzando la resilienza della catena di approvvigionamento contro le emergenze garantendo un trattamento ininterrotto.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Webinar Joint Action NFP4Health “Synergistic Actions with JA JACARDI”

Il 9 febbraio 2024, dalle 11:00 alle 13:00, si è tenuto l’evento online “Webinar Synergistic Actions with JACARDI” della Joint Action NFP4Health a partecipazione ProMIS.

L’evento ha avuto l’obiettivo di presentare il Work Package 5 sul quadro metodologico nell’ambito di un’analisi del contesto con gli Stati membri. Il webinar è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), coordinatore di JACARDI – Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes.

obiettivi:
  • Presentare la Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes (JACARDI), sottolineando il Work Package 5 sul quadro metodologico. In particolare, evidenziare la task 5.1.1, che prevede la conduzione di un’analisi del contesto degli Stati membri.
  • Introdurre l’analisi del contesto, che mira a identificare e valutare lo stato attuale delle misure di prevenzione e gestione di CVD e diabete esistenti a livello nazionale. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso un’indagine rivolta ai punti focali nazionali degli Stati membri. L’indagine valuterà la governance, il finanziamento e la capacità dei servizi su argomenti specifici allineati ai pacchetti di lavoro tecnici e agli obiettivi del progetto.
  • Esplorare come sinergizzare gli sforzi tra la JA NFP4Health e JACARDI, con l’obiettivo di migliorare il supporto per la diffusione e il completamento dell’indagine.

Questo incontro è stato un’occasione importante per ricevere feedback e suggerimenti e per allinearsi su obiettivi comuni.

 

Per maggiori informazioni e per scaricare la scheda informativa si prega di consultare il seguente LINK.

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digital health cure integrate

JACARDI: Kick-off meeting il 27 e 28 Novembre a Roma

Il 27 novembre, si sono riuniti a Roma presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – coordinatore del Progetto – i 76 Partner di JACARDI, azione congiunta finanziata per un importo di 53 milioni di euro dal Programma EU4Health.

JACARDI, acronimo di “Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes” riunisce 21 Paesi Europei, coinvolge Ministeri, Enti della Sanità Pubblica, Organizzazioni Non Governative e Università.

Grazie all’impegno di oltre 300 esperti di Sanità Pubblica, si propone di ridurre il peso delle malattie cardiovascolari (CVD), del diabete e dei fattori di rischio associati a livello individuale e sociale negli stati membri dell’UE.

L’obiettivo del Progetto JACARDI

Le CVD restano la principale causa di morte nell’UE e colpiscono circa 63 milioni di persone. Anche l’incidenza del diabete è aumentata drasticamente: il numero di adulti affetti da questa patologia è quasi raddoppiato nell’ultimo decennio, raggiungendo i 32,3 milioni nel 2019. Queste malattie croniche rappresentano una minaccia significativa per la salute e il benessere individuale, oltre a mettere a dura prova i sistemi sanitari e ad ostacolare lo sviluppo sociale ed economico.

JACARDI vuole offrire una risposta europea congiunta alla crescente sfida rappresentata da queste patologie e prevede l’implementazione di pratiche comprovate ed efficaci nel trattamento delle CVD e del diabete attraverso l’esecuzione di 143 progetti pilota. Verranno sperimentate e offerte soluzioni lungo l’intero “percorso del paziente”, con particolare attenzione a: prevenzione, diagnosi precoce, trattamento, assistenza e autogestione, al fine di raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. Migliorare l’alfabetizzazione sanitaria e aumentare la consapevolezza su CVD nella popolazione
  2. Implementare misure efficaci di prevenzione primaria, screening e miglioramento dei percorsi di cura per CVD e diabete tra i gruppi ad alto rischio
  3. Migliorare il supporto all’autogestione e la partecipazione al mercato del lavoro per le persone con diagnosi di CVD e diabete
  4. Migliorare la disponibilità, la qualità e l’accessibilità dei dati lungo tutto il percorso del paziente
  5. Promuovere l’equità nell’accesso ai servizi e alle informazioni sanitarie, assicurando che tutti abbiano le stesse opportunità, indipendentemente dalle competenze linguistiche, dalle abilità, dall’età o dalla situazione di vita
  6. JACARDI affronta le sfide sanitarie complesse in modo inclusivo, con un’attenzione particolare ai determinanti sociali e commerciali della salute, alle diversità culturali e all’equità. Inoltre, promuove la parità di genere nella leadership della sanità pubblica, sostenendo un modello di governance collaborativo e inclusivo che dia potere alle giovani generazioni e favorisca comunità più sane, resilienti ed eque per milioni di europei.

ProMIS, in JACARDI è ente affiliato dell’ISS e contribuirà principalmente alle attività di comunicazione e alla creazione del registro nazionale del diabete, mettendo a disposizione del partenariato la propria pluriennale esperienza in tema di comunicazione efficace, capacity building ed empowerment degli stakeholder e le conoscenze e competenze acquisite per mappare la disponibilità dei dati e delle fonti di dati utili a valutare la situazione delle CVD e del diabete nei paesi dell’UE e sostenere lo sviluppo di registri e datasets in linea con le raccomandazioni europee e nazionali (in piena sinergia con la DG Sistemi informativi del MdS e la DG Prevenzione).

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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18 ottobre: Giornata Mondiale Menopausa

La Giornata Mondiale della Menopausa si celebra ogni anno il 18 ottobre. Lo scopo della giornata è aumentare la consapevolezza sulla menopausa e sulle opzioni di supporto disponibili per migliorare la salute e il benessere.

Il tema della Giornata Mondiale della Menopausa 2023 è la #Malattia Cardiovascolare.

COMPRENDERE E CONOSCERE LA MENOPAUSA

La menopausa non è solo una questione di genere o di età, e la consapevolezza su questo argomento è fondamentale per ridurre lo stigma legato a questo momento fisiologico femminile e incoraggiare le persone a parlarne più apertamente. Il legame tra fattori riproduttivi e malattie cardiovascolari è un altro aspetto importante della menopausa di cui le donne devono essere consapevoli.

I ricercatori hanno recentemente scoperto che le esperienze riproduttive di una donna (comprese le mestruazioni, la gravidanza, i trattamenti per il cancro al seno e la menopausa) possono influenzare le possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari più avanti nella vita.

Proprio perché la prevenzione è essenziale per ridurre il rischio di incontrare i fattori di sviluppo delle malattie cardiovascolari, gli ospedali Bollini Rosa aprono le porte per offrire servizi gratuiti quali: visite, esami strumentali , consulenze e attività informative.

Gli ospedali Bollini Rosa Sono gli ospedali che hanno ricevuto da Fondazione Onda un riconoscimento per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando percorsi ottimizzati per il genere femminile. Ad oggi creano un network di 354 ospedali presenti in tutta Italia, tra cui scegliere il luogo di cura più appropriato sulla base dei servizi offerti e delle specifiche necessità. Questi ospedali offrono degli (H)Open Day, (H)Open Weekend, (H)Open Week, ovvero delle giornate dedicate alla sensibilizzazione della popolazione femminile su delle particolari tematiche di salute come l’emicrania, menopausa, malattie cardiovascolari e metaboliche, malattie reumatiche e autoimmuni, salute mentale, violenza contro le donne, oncologia, neurologia, endocrinologia e ginecologia.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

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Diabete e cuore: dall’ESC di Amsterdam pronte nuove linee guida

Le recenti linee guida sulle malattie cardiovascolari per le persone affette da diabete, pubblicate in occasione del Congresso ESC (Società europea di Cardiologia) svoltosi ad Amsterdam nello scorso agosto, si propongono di valutare e sintetizzare le attuali evidenze scientifiche concernenti la stratificazione del rischio cardiovascolare, lo screening, la diagnosi e il trattamento. L’obiettivo principale dell’iniziativa è di fornire agli operatori sanitari il supporto necessario per individuare il miglior approccio diagnostico o terapeutico per combattere e prevenire tali patologie.

Si stima che tra il 25% e il 40% dei pazienti con patologie cardiovascolari sia affetto diabete non diagnosticato. Inoltre, quest’ultimo rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie renali croniche (Irc), che a sua volta peggiorano la funzione cardiaca.

L’app dell’esc per valutare il rischio cardiovascolare negli individui con diabete

Gli esperti dell’ESC hanno sviluppato un algoritmo disponibile attraverso una applicazione, denominata Score2-Diabetes, che permette di valutare il rischio cardiovascolare negli individui con diabete che tuttavia non presentano ancora segni clinici manifesti di patologia cardiovascolare. Il fine è individuare i pazienti ad alto rischio, sui qualiè necessario intraprendere immediatamente misure di massima prevenzione, correggendo stili di vita e inserendo la terapia più adeguata.

Raggiungere una “gestione” adeguata dell’insufficienza cardiaca rappresenta uno degli obiettivi più cruciali, dato che i pazienti affetti da diabete presentano un rischio da due a quattro volte superiore rispetto a coloro che non ne sono affetti.

Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.