Categorie
Altro

Malattie infettive: ISS laboratorio di riferimento in Ue per infezioni da elminti e protozoi

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è stato recentemente designato come laboratorio di riferimento europeo per le infezioni da elminti e protozoi, agenti responsabili di malattie gravi come toxoplasmosi e malaria. La designazione, assegnata dall’Unione Europea, sottolinea l’eccellenza scientifica e tecnica dell’ISS in un settore critico per la salute pubblica.

L’Istituto svolgerà un ruolo chiave nel monitoraggio, nella diagnosi e nella prevenzione di queste infezioni parassitarie, fornendo supporto tecnico e scientifico alle autorità sanitarie nazionali e internazionali.

Competenze e attività del laboratorio ISS di riferimento europeo

Come laboratorio di riferimento, l’Istituto Superiore di Sanità sarà responsabile di:

  • Sviluppare e standardizzare metodi diagnostici per identificare le infezioni da elminti e protozoi.
  • Monitorare la diffusione e l’impatto di queste infezioni, con particolare attenzione alle zoonosi e alle malattie trasmissibili all’uomo.
  • Fornire formazione e supporto agli altri laboratori europei per migliorare la capacità di risposta.
  • Collaborare con reti europee e internazionali per rafforzare il coordinamento nella prevenzione e nella gestione delle infezioni parassitarie.

Questa designazione rappresenta un passo significativo per migliorare la lotta alle malattie parassitarie, che continuano a rappresentare una minaccia globale, soprattutto in contesti di emergenze sanitarie e cambiamenti climatici.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Salute mentale

Siglato il protocollo d’intesa sulla Salute Mentale dei Minori

Il giorno 2 luglio 2024, il Ministero della Salute, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (AGIA) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno firmato un protocollo d’intesa.

L’accordo, siglato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, dall’Autorità garante Carla Garlatti e dal Presidente dell’Iss Rocco Bellantone, ha come obiettivo la promozione del benessere psico-fisico dei bambini e degli adolescenti, tutelando i loro diritti nell’ambito del neurosviluppo e della salute mentale.

Il protocollo d’intesa

Il protocollo d’intesa prevede una serie di misure concrete volte a monitorare e migliorare lo stato di benessere psico-fisico dei minori. In particolare, le attività chiave includono:

  1. Monitoraggio del Benessere Psico-Fisico: Attraverso analisi aggregate di dati e serie temporali, il protocollo mira a monitorare lo stato di salute mentale di bambini e adolescenti. Questo monitoraggio sarà fondamentale per identificare tempestivamente eventuali criticità e intervenire con azioni mirate.
  1. Condivisione di Dati e Competenze: I dati raccolti e le competenze saranno condivisi tra le istituzioni coinvolte per produrre studi e analisi periodiche sul benessere psico-fisico dei minori. Questi studi forniranno una base solida per lo sviluppo di politiche efficaci e interventi mirati.
  1. Proposte di Strategie di Sostegno: Sulla base dei dati e delle osservazioni, il protocollo prevede la formulazione di proposte al Governo, al Parlamento e ad altre istituzioni per il sostegno al benessere psico-fisico dei minorenni. Queste proposte saranno mirate a prevenire i disagi psicologici e a promuovere uno sviluppo sano e equilibrato.
  1. Prevenzione dei Disagi: Un altro punto focale dell’accordo è la prevenzione dei disagi psicologici tra i minori. Grazie all’analisi degli andamenti e dei fenomeni, saranno sviluppate strategie preventive per evitare l’insorgenza di problemi di salute mentale.

L’accordo, che avrà una durata triennale, prevede anche l’istituzione di un comitato paritetico tra le diverse istituzioni coinvolte. Questo organo avrà il compito di individuare le attività da realizzare in via prioritaria e monitorarne l’attuazione. Il comitato rappresenterà un punto di raccordo fondamentale tra le diverse istituzioni coinvolte, garantendo un approccio coordinato ed efficace.

L’attenzione rivolta ai minori e alla loro salute mentale è cruciale per garantire loro un futuro sereno e equilibrato. Con questo protocollo, le istituzioni italiane si impegnano a lavorare insieme per proteggere e promuovere il benessere dei nostri giovani, creando le condizioni per uno sviluppo sano e armonioso.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
cure integrate

OMS e ISS firmano memorandum per migliorare l’assistenza all’invecchiamento

L’OMS e l’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità hanno siglato un memorandum of understandingMoU – di tre anni per formalizzare una collaborazione stretta e lo scambio di informazioni per migliorare l’assistenza per un invecchiamento in salute.

Il memorandum per l’assistenza all’invecchiamento in salute

Il memorandum individua tre specifiche aree di collaborazione:

  1. Lo sviluppo di standard nell’assistenza a lungo termine per migliorare la progettazione e l’organizzazione di una assistenza continua per le persone più anziane, con un focus particolare per quelle che vivono con disturbi cognitivi;
  2. L’analisi e la sistematizzazione della letteratura scientifica disponibile sulle tematiche emergenti relative all’invecchiamento in salute, per prioritizzare e guidare gli interventi;
  3. Lo sviluppo di materiali per affrontare le diversità socioculturali nell’approccio all’assistenza alle persone anziane.

“Questo MoU – afferma Anshu Banerjee, WHO Director of the Department of Maternal, Newborn, Child and Adolescent Health and Ageing – è allineato con il decennio delle Nazioni Unite sull’invecchiamento in buona salute, una collaborazione globale, coordinata dall’OMS, che ha l’obiettivo di trasformare il mondo in un posso migliore per invecchiare attraverso il coinvolgimento di governi, società civile, organizzazioni internazionali, professionisti, istituzioni accademiche, media e settore privato”.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Evento ISS: Costituzione Rete Italiana delle Città per l’Equità

Si ricorda che l’Istituto Superiore di Sanità – ISS organizza il prossimo 13 maggio l’evento “La Costituzione Rete Italiana delle Città per l’Equità che si ispirano ai principi delle “Marmot Cities””. 

L’iniziativa che punta i riflettori sul tema delle Disuguaglianze di Salute si svolgerà dalle 13:30 alle 17:30, e sarà possibile seguirla sia in presenza che in modalità online attraverso la piattaforma Microsoft Teams e in diretta streaming.

Lo scopo dell’Evento è di:

  • favorire l’incontro tra i maggiori esponenti (sia a livello nazionale che internazionale) che si occupano di Disuguaglianze di Salute e nel contempo;
  • lanciare un Network italiano che coinvolga autorità locali ed esperti multisettoriali, per la messa a punto e implementazione di strategie, per affrontare le disuguaglianze sociali di salute all’interno dei contesti urbani;
  • formalizzare chiari e fattibili obiettivi, che permettano un concreto e proficuo avvio della Rete.
Modalità DI PARTECIPAZIONE

Destinatari dell’evento e numero massimo di partecipanti: L’evento è destinato al personale di enti ed istituzioni sanitarie e di ricerca nazionali e locali.
Saranno ammessi:
– un massimo di 220 partecipanti in aula;
– fino ad un massimo di 1.000 utenti da remoto;
– lo streaming sarà disponibile per un massimo di 1.000 utenti collegati contemporaneamente.

Streaming: L’evento potrà essere seguito in diretta streaming, tramite il link che sarà successivamente pubblicato sul sito ISS.

La partecipazione all’evento è gratuita.
Per iscriversi occorre compilare il FORM ONLINE entro il 9 maggio 2024.

CONTESTO POLITICO

L’iniziativa si ispira all’esperienza sviluppata in Inghilterra delle cosiddette “Marmot Cities” , un termine utilizzato per indicare le città che si misurano con le disuguaglianze di salute. Nel Regno Unito, dall’uscita della Marmot Review, pubblicata nel 2010, ad oggi, oltre il 70% delle amministrazioni locali stanno lavorando con l’intento di sostenere i “principi della Marmot Review”, al fine di migliorare la salute e ridurne le disuguaglianze.

L’azione locale è fondamentale poiché risponde alle condizioni in cui le persone nascono, crescono, lavorano, vivono e invecchiano. Il Comune costituisce il naturale “ombrello” sotto cui realizzare azioni mirate per la riduzione delle disuguaglianze che tengano conto dei determinanti sociali di salute.

L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti di alcune realtà italiane che già da tempo hanno intrapreso concrete azioni per la riduzione delle diseguaglianze di salute a livello locale, insieme alla partecipazione di alcuni esponenti internazionali di rilievo in questo ambito.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare l’agenda PROVVISORIA dell’evento, cliccando il seguente LINK.

Categorie
Altro

Evento ISS: Costituzione Rete Italiana delle Città per l’Equità

L’Istituto Superiore di Sanità – ISS organizza il prossimo 13 maggio l’evento “La Costituzione Rete Italiana delle Città per l’Equità che si ispirano ai principi delle “Marmot Cities””. 

L’iniziativa che punta i riflettori sul tema delle Disuguaglianze di Salute si svolgerà dalle 13:30 alle 17:30, e sarà possibile seguirla sia in presenza che in modalità online attraverso la piattaforma Microsoft Teams e in diretta streaming.

Lo scopo dell’Evento è di:

  • favorire l’incontro tra i maggiori esponenti (sia a livello nazionale che internazionale) che si occupano di Disuguaglianze di Salute e nel contempo;
  • lanciare un Network italiano che coinvolga autorità locali ed esperti multisettoriali, per la messa a punto e implementazione di strategie, per affrontare le disuguaglianze sociali di salute all’interno dei contesti urbani;
  • formalizzare chiari e fattibili obiettivi, che permettano un concreto e proficuo avvio della Rete.
Modalità DI PARTECIPAZIONE

Destinatari dell’evento e numero massimo di partecipanti: L’evento è destinato al personale di enti ed istituzioni sanitarie e di ricerca nazionali e locali.
Saranno ammessi:
– un massimo di 220 partecipanti in aula;
– fino ad un massimo di 1.000 utenti da remoto;
– lo streaming sarà disponibile per un massimo di 1.000 utenti collegati contemporaneamente.

Streaming: L’evento potrà essere seguito in diretta streaming, tramite il link che sarà successivamente pubblicato sul sito ISS.

La partecipazione all’evento è gratuita.
Per iscriversi occorre compilare il FORM ONLINE entro il 9 maggio 2024.

CONTESTO POLITICO

L’iniziativa si ispira all’esperienza sviluppata in Inghilterra delle cosiddette “Marmot Cities” , un termine utilizzato per indicare le città che si misurano con le disuguaglianze di salute. Nel Regno Unito, dall’uscita della Marmot Review, pubblicata nel 2010, ad oggi, oltre il 70% delle amministrazioni locali stanno lavorando con l’intento di sostenere i “principi della Marmot Review”, al fine di migliorare la salute e ridurne le disuguaglianze.

L’azione locale è fondamentale poiché risponde alle condizioni in cui le persone nascono, crescono, lavorano, vivono e invecchiano. Il Comune costituisce il naturale “ombrello” sotto cui realizzare azioni mirate per la riduzione delle disuguaglianze che tengano conto dei determinanti sociali di salute.

L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti di alcune realtà italiane che già da tempo hanno intrapreso concrete azioni per la riduzione delle diseguaglianze di salute a livello locale, insieme alla partecipazione di alcuni esponenti internazionali di rilievo in questo ambito.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare l’agenda PROVVISORIA dell’evento, cliccando il seguente LINK.

Categorie
Altro

Webinar Joint Action NFP4Health “Synergistic Actions with JA JACARDI”

Il 9 febbraio 2024, dalle 11:00 alle 13:00, si è tenuto l’evento online “Webinar Synergistic Actions with JACARDI” della Joint Action NFP4Health a partecipazione ProMIS.

L’evento ha avuto l’obiettivo di presentare il Work Package 5 sul quadro metodologico nell’ambito di un’analisi del contesto con gli Stati membri. Il webinar è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), coordinatore di JACARDI – Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes.

obiettivi:
  • Presentare la Joint Action on Cardiovascular Diseases and Diabetes (JACARDI), sottolineando il Work Package 5 sul quadro metodologico. In particolare, evidenziare la task 5.1.1, che prevede la conduzione di un’analisi del contesto degli Stati membri.
  • Introdurre l’analisi del contesto, che mira a identificare e valutare lo stato attuale delle misure di prevenzione e gestione di CVD e diabete esistenti a livello nazionale. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso un’indagine rivolta ai punti focali nazionali degli Stati membri. L’indagine valuterà la governance, il finanziamento e la capacità dei servizi su argomenti specifici allineati ai pacchetti di lavoro tecnici e agli obiettivi del progetto.
  • Esplorare come sinergizzare gli sforzi tra la JA NFP4Health e JACARDI, con l’obiettivo di migliorare il supporto per la diffusione e il completamento dell’indagine.

Questo incontro è stato un’occasione importante per ricevere feedback e suggerimenti e per allinearsi su obiettivi comuni.

 

Per maggiori informazioni e per scaricare la scheda informativa si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Strategie per soluzioni ai casi di malattie rare non diagnosticate

Il corso di formazione internazionale “Training on strategies to foster solutions of undiagnosed rare disease cases” fa parte di una serie di attività formative proposte dal progetto EJP RD.

EJP RD è un progetto finanziato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di creare un ecosistema globale sostenibile, che consenta un circolo virtuoso tra ricerca, assistenza e innovazione medica.

Questa formazione fa parte del Work Package 14 dell’EJP RD, “Training on Data Management & Quality”; Task 14.3 “Training on strategies to foster solutions of undiagnosed rare disease cases”. Il WP e Task Leader, Dr. Claudio Carta, ISS, sarà il direttore del corso. Le sessioni si terranno a Roma presso l’ISS, in lingua inglese, dal 13 al 15 marzo 2024.

 

Il corso consiste in 3 giorni di formazione organizzati dall’ISS, Istituto Superiore di Sanità, in stretta collaborazione con i partner della task EJP RD: EKUT, LBG (LBI-RUD)-Ludwig Boltzmann Gesellschaft GMBH, Vienna, Austria; ACU/ACURARE-Acibadem Universitesi, Istanbul, Turchia; ISCIII- Instituto de Salud Carlos III, Madrid, Spagna; INSERM (AMU) Institut National de la Santé et de la Recherche Medicale, Marsiglia, Francia; FTELE Fondazione Telethon, Milano, Italia; UMCG Academisch Ziekenhuis Groningen, Paesi Bassi; IMAGINE Imagine Institut des Maladies Genetiques Necker Enfants Malades, Fondation, Parigi, Francia; CNAG-CRG Fundacio Centre de Regulacio Genomica, Barcellona, Spagna; IPCZD (CMHI)- Instytut Pomnik Centrum Zdrowia Dziecka, Varsavia, Polonia.

 

Sono state intraprese diverse iniziative a livello nazionale e internazionale per le malattie rare non diagnosticate, volte a identificare percorsi clinici e metodi innovativi per arrivare alla diagnosi. Questo corso illustrerà metodologie e strumenti già utilizzati a livello internazionale e fornirà ai partecipanti esempi utili per la risoluzione di casi non diagnosticati. Il corso fornirà ai partecipanti, attraverso la presentazione di casi d’uso esemplificativi che per lungo tempo sono sfuggiti alla diagnosi, strumenti utili e conoscenze sulle nuove strategie per favorire la soluzione dei casi di RD non diagnosticati. Inoltre, il corso faciliterà il networking tra i professionisti coinvolti.

 

Il corso è aperto alla comunità internazionale della ricerca, ai clinici e ai medici specialisti che hanno esperienza e interesse concreto nella diagnosi e nella ricerca sulle malattie rare. Per garantire la partecipazione attiva e lo scambio con il personale docente e i partecipanti, sarà ammesso un massimo di 30 partecipanti. Sarà applicato un processo di selezione basato sul background dei partecipanti in: identificazione genotipica e/o fenotipica di disturbi rari; fenotipizzazione profonda; inferenza di varianti; tecnologie digitali nelle malattie rare. Sarà data priorità ai partecipanti coinvolti nelle Reti di riferimento europee (ERN) e nei programmi e progetti nazionali e internazionali sulle malattie rare: Undiagnosed Diseases Network International (UDNI), Solving the Unsolved Rare Diseases (Solve-RD).

 

Il corso di formazione è gratuito, prevede quattro sovvenzioni per il viaggio e l’alloggio. Per maggiori informazioni sui criteri di selezione e di eleggibilità delle borse di studio si prega di contattare il direttore del corso dott. Claudio Carta (claudio.carta@iss.it, in Cc laura.cellai@iss.it).

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Per scaricare l’agenda della formazione si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

24 ottobre: Giornata Mondiale della Poliomielite

Ogni anno, il 24 ottobre, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale della Poliomielite, un’occasione importante per riflettere sul progresso raggiunto nella lotta contro questa malattia debilitante e per rinnovare l’impegno verso l’obiettivo di un mondo senza polio. Questa giornata è un momento di sensibilizzazione e di mobilitazione globale, finalizzata a porre fine a una malattia che ha segnato dolorosamente (e continua purtroppo a segnare) la vita di milioni di persone in tutto il mondo.

La poliomielite, conosciuta anche come “polio”, è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce principalmente i bambini sotto i cinque anni di età. Questo virus può causare paralisi irreversibile e, in alcuni casi, persino la morte. Prima dell’introduzione del vaccino, la polio era una delle malattie più temute al mondo. Fortunatamente, grazie agli sforzi congiunti di governi, organizzazioni internazionali e volontari, progressi significativi sono stati fatti per debellare questa malattia.

Oggi la malattia è da ritenersi quasi debellata in Italia grazie ad una capillare campagna di vaccinazione: l’ultimo caso diagnosticato nel nostro Paese risale al 1982. Infatti, dal 2002, la Regione OMS Europa, che comprende l’Italia, è stata dichiarata una Regione polio-free. Purtroppo, invece, due paesi, Afghanistan e Pakistan, rimangono ancora endemici: non hanno mai smesso di registrare casi di poliomielite.

Attualmente, non esistono cure specifiche per la poliomielite, ma solo trattamenti sintomatici che possono alleviare parzialmente gli effetti della malattia. La prevenzione attraverso la vaccinazione rimane l’unica strada per evitare potenziali conseguenze.

Per garantire il mantenimento dello stato polio-free, i programmi di sorveglianza devono continuare fino a quando la poliomielite sarà eradicata a livello globale. In Italia, dal 1996, è in vigore una rete di sorveglianza delle Paralisi Flaccide Acute (PFA), gestita dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Questo sistema è considerato il gold standard secondo le linee guida dell’OMS per la certificazione dello stato polio-free. Inoltre, l’ISS ospita il Regional Reference and Collaborating Centre for Polio, coinvolto in tutte le attività per il mantenimento dello stato polio-free.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

SANT: presentato studio EPRS su indicazioni alla salute fornite dagli alimenti

Durante la riunione della sottocommissione SANT del 18 e 19 settembre, il Servizio di ricerca del Parlamento europeo – EPRS ha presentato uno studio dal titolo ‘Indicazioni sulla salute fornite sugli alimenti: risultati sull’attuazione e l’applicazione del regolamento (CE) n. 1924/2006.” Questo studio supporta la sottocommissione per la sanità pubblica del Parlamento europeo (SANT) nel suo lavoro riguardante la relazione di attuazione del regolamento (CE) n. 1924/2006, che stabilisce le regole per l’utilizzo delle indicazioni nutrizionali e di salute (Claims) che possono essere rivendicate sulle etichette degli alimenti e/o con la pubblicità. Lo scopo del regolamento è quello di proteggere la salute dei consumatori e renderli più consapevoli delle scelte attraverso la corretta informazione.

Caratteristiche dello studio EPRS

Lo studio si compone di tre parti: una panoramica interna del regolamento sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute, una revisione del rapporto di valutazione 2020 della Commissione e due documenti di ricerca redatti da esperti esterni.

Il primo dei due documenti in questione è stato redatto dalla dott.ssa Alie de Boer e dalla dott.ssa Karin GM Lenssen dell’Università di Maastricht, mentre invece il secondo è del dottor Marco Silano, dell’Istituto Superiore di Sanità – ISS.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

 

Categorie
cure integrate

ISS: policy analysis del contesto italiano nell’ambito della Lancet Commission

L’Istituto Superiore di Sanità sta attualmente conducendo una policy analysis del contesto italiano nell’ambito della violenza di genere del maltrattamento dei minori, all’interno della Lancet Commission on Gender Based Violence and Maltreatment of young people.

Lo scopo di tale iniziativa è integrare i dati ottenuti dalla revisione della letteratura esistente come i piani nazionali, i rapporti, e le relazioni parlamentari con le informazioni ottenute dai vari attori e autorità territoriali.

A tale scopo, il ProMIS è stato incaricato di raccogliere tali informazioni attraverso la diffusione di un questionario anonimo, indirizzato alle sole REGIONI e PPAA, avente lo scopo di valutare la qualità degli strumenti e delle politiche attualmente in atto.

LANCET COMMISSION ON GENDER BASED VIOLENCE AND MALTREATMENT OF YOUNG PEOPLE

La Lancet Commission, ora guidata dalla dott.ssa Felicia Knaul e co-presieduta dalla dott.ssa Flavia Bustreo (presidente del comitato per la governance e le nomine presso The Partnership of Maternal, Newborn and Child Health), ha un mandato di 2-3 anni, e vuole riunire i leader ed esperti dei settori del diritto, della medicina, dell’economia, dei sistemi sanitari, dell’intelligenza artificiale, dei diritti dei bambini e delle politiche pubbliche per contrastare la violenza di genere e il maltrattamento dei giovani.

La Lancet Commission risponde all’urgente necessità di un cambiamento sostanziale, strutturale e a livello di sistema con l’obiettivo finale di raggiungere l’uguaglianza di genere e l’equità sanitaria entro il 2030.

 

Per ulteriori informazioni si prega di constare il seguente LINK.