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lotta contro il cancro

CE: Avviso per manifestazione d’interesse – Iniziativa UE sul cancro gastrico

L’obiettivo dell’iniziativa della Commissione europea (CE) sul cancro gastrico (GaC) è quello di sviluppare raccomandazioni basate su dati scientifici per la prevenzione primaria, lo screening e la diagnosi del cancro, nonché un programma volontario europeo di garanzia della qualità per i servizi di cura del cancro gastrico.

Sulla base delle più recenti evidenze scientifiche disponibili, l’iniziativa della CE sul GaC mira a offrire orientamenti chiari e indipendenti in materia di prevenzione primaria, screening e assistenza agli operatori sanitari e ai singoli individui.

Il piano europeo contro il cancro è una strategia globale volta a migliorare la prevenzione, l’individuazione, la diagnosi, il trattamento e la sopravvivenza al cancro nell’Unione europea. Nell’ambito di questo piano, la Commissione europea ha lanciato l’iniziativa della Commissione europea sul cancro gastrico (EC-GaC), portata avanti dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in collaborazione con il Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea.

Il presente bando mira a selezionare un gruppo di esperti che sostengano il progetto con compiti specifici basati sulle loro competenze. Da questo gruppo di esperti verrà selezionato anche un gruppo di lavoro e due presidenti che sostengano le attività dell’iniziativa.

Il gruppo di esperti avrà il compito di:

  • costituire un gruppo di lavoro, compresi due presidenti;
  • partecipare ad attività di gruppo su argomenti specifici relativi alle loro competenze;
  • sostituire un membro del gruppo di lavoro in caso di necessità.

Tutti gli esperti clinici, scientifici e tecnici in settori correlati alla prevenzione del cancro gastrico, nonché i pazienti e/o gli operatori sanitari, sono invitati a presentare la propria candidatura utilizzando il modulo di candidatura online. Si prega di leggere attentamente il documento del bando prima di presentare la candidatura.

Il termine per la prima fase di candidature è stato prorogato al 15 novembre 2025.

Per partecipare si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

2° incontro degli Horizon Implementation Day: focus sui Grant Agreement

La Commissione UE ha organizzato anche per quest’anno gliImplementation Day, eventi che nascono per fornire ai partecipanti informazioni dettagliate sulla ricerca di opportunità e sulla presentazione di una proposta, sulla preparazione di Grant Agreements e sulla gestione dei finanziamenti in Horizon Europe.

Questi webinar sono progettati sia per i coordinatori delle proposte/sovvenzioni di Horizon Europe, che per altre parti interessate, e si tengono online nel mese di Ottobre.

Secondo incontro degli Implementation Day 2024

Dopo la prima sessione, incentrata sulla Ricerca di opportunità e presentazione di una proposta in Horizon Europe, il secondo incontro verterà sulla Preparazione del Grant Agreement in Horizon Europe.

Per maggiori informazioni si prega di consultare la pagina “The research and innovation community platform” della Commissione, nella sezione Eventi, al seguente LINK.

 

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Salute Globale

One Health: Una conferenza sulla salute, per tutti

Il 13 novembre (09:00 – 17:45) si è tenuta in Lussemburgo (presso lo European Convention Centre Luxembourg), la conferenza One Health 2023, dal titolo “One Health for All, All for One Health”.

Organizzata dalla Commissione Europea, la conferenza ha trattato l’importanza dell’approccio “One Health”, una prospettiva che affronta la preservazione e il miglioramento della salute umana, animale, vegetale e ambientale con un approccio multisettoriale, transdisciplinare e integrato che mira all’individuazione di una risposta alle minacce sanitarie sia a livello globale che dell’UE.

La conferenza è stata quindi un’occasione per discutere e fare il punto sugli sviluppi e sul futuro di “One Health” in Europa.

L’evento si è svolto in lingua inglese. E’ possibile rivedere le sessioni e scaricare i materiali cliccando su questa pagina.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

DOCUMENTI

AGENDA

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workforce

PNRR: la CE versa la terza rata all’Italia pari a 18,5 miliardi

In data 9 ottobre, la Commissione europea ha effettuato il versamento della terza rata relativa al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un importo pari a 18,5 miliardi di euro. L’annuncio della transazione è stato formulato dal Ministro Raffaele Fitto, titolare delle deleghe per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR.

Il Ministro Fitto ha enfatizzato come l’erogazione di questa terza rata sia il risultato di una rigorosa valutazione positiva eseguita dalla Commissione europea riguardo al conseguimento di ben 54 obiettivi e traguardi fissati all’interno del Piano. Tale valutazione è stata in seguito confermata dagli Stati membri dell’Unione Europea durante le riunioni del Comitato Economico e Finanziario e del Comitato RRF.

Cosa finanzia la terza rata del PNRR:

“Questo pagamento”, ha affermato il Ministro Fitto, “costituisce una testimonianza tangibile dei notevoli progressi raggiunti nell’attuazione del PNRR”. Con questo flusso di fondi, l’Italia ha ora ricevuto nelle varie tranches un totale di 85,4 miliardi di euro, cifra che rappresenta oltre il 44% dell’intero ammontare destinato al PNRR.

La terza rata è il frutto di una collaborazione intensa e fruttuosa con la Commissione europea e il risultato di un impegno straordinario volto a soddisfare obiettivi di notevole complessità, soprattutto nel contesto di riforme nei settori della concorrenza, della giustizia, dell’amministrazione pubblica e fiscale, nonché dell’istruzione, del mercato del lavoro e del sistema sanitario.

Va inoltre evidenziato che questo finanziamento riguarda anche investimenti finalizzati a favorire la transizione digitale e la sostenibilità ambientale, oltre a promuovere la ricerca, l’innovazione e l’istruzione.

Il Ministro ha concluso sottolineando che il lavoro sul PNRR continua incessantemente, mirando ora a conseguire una valutazione positiva per quanto riguarda la richiesta di erogazione della quarta tranche e la revisione del Piano stesso, che include il nuovo capitolo relativo al REPowerEU.

 

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SANT: presentato studio EPRS su indicazioni alla salute fornite dagli alimenti

Durante la riunione della sottocommissione SANT del 18 e 19 settembre, il Servizio di ricerca del Parlamento europeo – EPRS ha presentato uno studio dal titolo ‘Indicazioni sulla salute fornite sugli alimenti: risultati sull’attuazione e l’applicazione del regolamento (CE) n. 1924/2006.” Questo studio supporta la sottocommissione per la sanità pubblica del Parlamento europeo (SANT) nel suo lavoro riguardante la relazione di attuazione del regolamento (CE) n. 1924/2006, che stabilisce le regole per l’utilizzo delle indicazioni nutrizionali e di salute (Claims) che possono essere rivendicate sulle etichette degli alimenti e/o con la pubblicità. Lo scopo del regolamento è quello di proteggere la salute dei consumatori e renderli più consapevoli delle scelte attraverso la corretta informazione.

Caratteristiche dello studio EPRS

Lo studio si compone di tre parti: una panoramica interna del regolamento sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute, una revisione del rapporto di valutazione 2020 della Commissione e due documenti di ricerca redatti da esperti esterni.

Il primo dei due documenti in questione è stato redatto dalla dott.ssa Alie de Boer e dalla dott.ssa Karin GM Lenssen dell’Università di Maastricht, mentre invece il secondo è del dottor Marco Silano, dell’Istituto Superiore di Sanità – ISS.

 

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La Commissione Europea istituisce un comitato consultivo per le emergenze di sanità pubblica

Nell’ambito della strategia dell’Unione Europea della Salute, la Commissione Europea sta istituendo un nuovo Comitato Consultivo per le Emergenze di Sanità Pubblica al fine di fornire consulenza in situazioni di gravi minacce per la salute pubblica che superano i confini nazionali. Questa iniziativa è nata in seguito a una carenza significativa emersa durante la pandemia di COVID-19.

Il ruolo principale di questo comitato consultivo sarà assistere sia la Commissione che gli Stati membri nell’analizzare ufficialmente quando si verifica un’emergenza di sanità pubblica. Inoltre, il comitato fornirà consulenza sulla formulazione delle misure da adottare in risposta a un’epidemia e sulla tempistica per revocarle. Questa iniziativa rappresenta un passo importante nell’ambito degli sforzi volti a rafforzare la capacità di risposta alle minacce alla salute che hanno un impatto su più paesi, all’interno di una Unione Europea dedicata al benessere generale.

Come sarà composto il nuovo comitato consultivo:

Il nuovo comitato indipendente sarà composto da 51 esperti provenienti da diverse discipline e settori. Questi esperti forniranno consulenza su questioni relative alla salute pubblica che abbracciano aspetti biomedici, comportamentali, sociali, economici, culturali e internazionali in caso di crisi sanitaria. La creazione di questo comitato consultivo è stata prevista dal regolamento relativo alle gravi minacce per la salute che si estendono oltre i confini nazionali, il quale è entrato in vigore nel dicembre 2022.

All’interno del comitato, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, l’Agenzia europea per i medicinali e l’Organizzazione mondiale della Sanità avranno un ruolo di osservatori permanenti. Inoltre, esperti ad hoc, come coloro che dispongono di conoscenze specifiche sulla situazione locale di un’epidemia, potranno essere invitati a condividere le loro valutazioni con il comitato, se necessario.

Nelle prossime settimane verrà emesso un invito per la presentazione di candidature al fine di selezionare gli esperti del comitato. Ci si aspetta che il comitato inizi a operare nel primo trimestre del 2024.

 

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ACT EU: al via la piattaforma per migliorare le sperimentazioni cliniche

L’Iniziativa ACT EU, che significa letteralmente “Accelerare le Sperimentazioni Cliniche nell’Unione Europea”, ha avviato i lavori per dar vita ad una piattaforma “multi-stakeholder” per migliorare le sperimentazioni cliniche nell’Unione Europea, tanto nella fase di progettazione, quanto in quella di conduzione e monitoraggio.

Attraverso questa piattaforma, ACT EU mira a ridurre la distanza con le parti interessate durante le attività, dando modo di orientare la direzione del programma stesso. I temi sul tavolo al momento riguardano i migliori approcci per sostenere l’attuazione del Regolamento sui Clinical Trial e della strategia farmaceutica europea all’interno del quadro normativo attualmente in revisione. Nello specifico le questioni riguardano il ruolo delle commissioni etiche, il sostegno agli sponsor non commerciali che possa aumentare la conduzione di sperimentazioni cliniche multinazionali e come ottimizzare il coordinamento della consulenza scientifica per sostenere la creazione di evidenza scientifica.

Il programma ACT EU

La piattaforma multi-stakeholder si inserisce all’interno della programmazione dei lavori dell’iniziativa ACT EU, nata nel gennaio del 2022 dalla collaborazione fra l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), i responsabili delle Agenzie del Farmaco (HMA) e la Commissione Europea. L’iniziativa mira a rendere l’Europa punto focale della ricerca clinica, promuovendo lo sviluppo di medicinali di alta qualità che possano meglio integrare la ricerca clinica e il sistema sanitario europeo.

Nello specifico, ACT EU si sviluppa in dieci aree di azioni prioritarie alla base del piano di intervento previsto nel periodo 2022-2026.

 

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