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DG RTD: una sessione informativa di Booster sui progetti UE di ricerca e innovazione

Il prossimo 24 settembre 2025 (11:00–12:00 CEST) si terrà un’infoday online dedicata a Booster, iniziativa della DG RTD – Direzione Generale Ricerca e Innovazione della Commissione europea che offre supporto gratuito ai progetti finanziati dall’UE per trasformare i risultati della ricerca in impatto concreto.

Booster mette a disposizione servizi personalizzati e guidati da esperti per rafforzare le strategie di disseminazione e sfruttamento dei risultati, in linea con gli obiettivi europei di ricerca e innovazione.

L’incontro fornirà una panoramica completa sul pacchetto di servizi, sulle modalità di erogazione e sul tipo di accompagnamento tecnico offerto, arricchita da esperienze reali presentate da un beneficiario Booster insieme al proprio esperto di riferimento.

Occasione di confronto con i professionisti della ricerca a livello UE

Oltre alla presentazione dei servizi, l’info session includerà un momento di Q&A interattivo, che permetterà ai partecipanti di rivolgere domande ai referenti Booster. In particolare, interverranno:

  • Alessia Melasecche Germini, Booster Framework Coordinator
  • Rosellina Di Santo, Booster Manager
  • Daniel Gómez Martín, Project Coordinator di S-X-AIPI e beneficiario Booster

L’evento rappresenta un’opportunità concreta per i coordinatori e i partner di progetti europei interessati a rafforzare la valorizzazione dei propri risultati di ricerca, con il supporto diretto di esperti specializzati.

 

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workforce

JA HEROES: un policy dialogue per sostenere il personale sanitario

Il prossimo 17 settembre 2025 (10:00–16:00 CEST) si terrà online, da Bruxelles, un policy dialogue di alto livello co-organizzato con l’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie nell’ambito della Joint Action HEROES, l’iniziativa cofinanziata dall’UE che coinvolge 51 organizzazioni europee impegnate nella pianificazione e previsione del fabbisogno di personale sanitario.

Questo policy dialogue offrirà un’occasione di confronto strategico tra istituzioni europee, Stati membri e stakeholder chiave per definire gli orientamenti comuni sullo sviluppo della forza lavoro sanitaria come pilastro essenziale di sistemi sanitari resilienti e sostenibili, soprattutto in un contesto di carenza di professionisti e crescente pressione sulle strutture.

I lavori del policy dialogue si articoleranno attorno a tre assi tematici:
  • Pianificazione per la trasformazione, incentrati su come programmazione e previsione del personale possano supportare modelli innovativi di cura e allineare le competenze ai processi di riforma dei sistemi;
  • Esperienze nazionali, con la condivisione di casi concreti sull’uso di strumenti e dati a supporto delle politiche di workforce;
  • Sostenibilità dei risultati, per garantire che gli strumenti e le conoscenze sviluppate da HEROES vengano consolidati a livello nazionale ed europeo, a beneficio di lungo periodo della resilienza sanitaria.

 

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bandi digital health

AI for Public Good: al via due bandi per tender su soluzioni di IA ad alto impatto sociale

L’AI Office della Commissione europea ha pubblicato due bandi (tender) volti a sostenere lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale capaci di produrre benefici concreti per la società. Le call, aperte dal 28 luglio al 22 settembre 2025, si inseriscono nel quadro delle politiche europee per un’innovazione tecnologica responsabile e orientata al bene pubblico.

IA per la salute: nuove prospettive per la diagnostica oncologica

Nel settore salute, l’intelligenza artificiale sarà messa al servizio della diagnosi precoce dei tumori, con particolare attenzione al carcinoma mammario e prostatico. I progetti finanziati dovranno dimostrare come modelli addestrati su dati europei possano migliorare l’imaging clinico senza comprometterne la sicurezza, aprendo la strada a progressi medici adattabili a diversi contesti.

Energia: IA per accelerare la transizione verde

Un secondo filone è dedicato al contributo dell’IA alla decarbonizzazione dei sistemi energetici. I progetti dovranno proporre soluzioni innovative per integrare in modo efficiente le energie rinnovabili nelle reti elettriche, rafforzando la resilienza e l’affidabilità dell’approvvigionamento anche in contesti con risorse limitate.

Ricostruzione: supporto alle comunità post-disastro

Il terzo ambito d’intervento riguarda la ricostruzione dopo emergenze e catastrofi naturali. Attraverso l’impiego di digital twin, i progetti dovranno consentire alle autorità locali di valutare i danni, pianificare interventi, stimare i costi e monitorare i lavori in modo trasparente e tracciabile.

 

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Salute Globale

OMS/Europa: report sui progressi del Centro europeo per la preparazione alle emergenze 2023-2024

L’OMS/Europa ha pubblicato la relazione annuale 2023–2024 sulle attività del WHO European Centre for Preparedness for Humanitarian and Health Emergencies di Istanbul, operativo dal 2020 per supportare gli Stati membri nel potenziamento della preparazione alle emergenze.
Il Centro opera favorendo l’attuazione accelerata delle core capacities previste dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005), rafforzando la prontezza e le capacità operative di risposta nella Regione europea e oltre.

Missione e priorità strategiche del centro per la preparazione alle emergenze 2023-2024

L’obiettivo generale del Centro è rafforzare le capacità di preparazione degli Stati membri della Regione europea attraverso approcci innovativi, collaborativi e sostenibili, anche tramite attività di ricerca finalizzate alla riduzione dei rischi legati a emergenze e disastri.
Il mandato o scopo è quello di sostenere la preparazione, la risposta e la resilienza sanitaria, con quattro assi di intervento principali:

  • potenziare le competenze del personale per la preparazione alle emergenze;
  • migliorare il coordinamento tramite piattaforme e reti dedicate;
  • fornire supporto tecnico specializzato agli Stati membri;
  • organizzare e ospitare eventi formativi per rafforzare le capacità dell’OMS e dei Paesi.

Attraverso il consolidamento delle competenze e lo sviluppo di partenariati intergovernativi, il Centro di Istanbul intende continuare a sostenere un sistema regionale capace di reagire con rapidità ed efficacia alle crisi sanitarie e umanitarie, promuovendo al contempo cooperazione e innovazione.

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Altro

EU4Health: consultazione mirata della Commissione sul Programma di lavoro 2026

La Commissione europea ha avviato una consultazione mirata sul Programma di lavoro annuale EU4Health per il 2026, con l’obiettivo di raccogliere contributi utili a orientare le future politiche dell’Unione in materia di salute pubblica.

Sono invitate a partecipare le autorità competenti in ambito sanitario a livello nazionale, regionale e locale nei Paesi dell’UE, insieme ad altri attori chiave del settore.

Tempistiche e modalità di contributo della consultazione

La consultazione mira a coinvolgere organizzazioni rappresentative di pazienti, società civile, professionisti e prestatori di servizi sanitari, ricercatori, mondo accademico, reti di competenza e imprese. Il confronto con questa pluralità di soggetti è ritenuto essenziale per delineare un Programma di lavoro che rifletta esigenze reali e rafforzi la capacità dell’UE di rispondere alle sfide sanitarie future.

I contributi dovranno essere trasmessi entro il 30 settembre 2025.

I risultati saranno raccolti in un rapporto sintetico, che offrirà una panoramica delle principali evidenze emerse, seguendo l’esempio della consultazione relativa al Programma di Lavoro 2025.

 

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digital health

OMS, ITU e WIPO: nuovo report sull’uso dell’intelligenza artificiale nella medicina tradizionale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) e l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) hanno presentato, in occasione dell’AI for Good Global Summit, un nuovo rapporto tecnico: Mapping the application of artificial intelligence in traditional medicine.

IA nella medicina tradizionale: focus sul report

Il documento, pubblicato nell’ambito della Global Initiative on AI for Health, delinea le principali applicazioni dell’IA per valorizzare i saperi tradizionali in oltre 170 Paesi, tutelando al contempo il patrimonio culturale e la sovranità dei dati delle comunità locali.

Il rapporto descrive l’esperienze dell’IA già in corso nella medicina tradizionale: dall’uso di modelli predittivi per identificare piante medicinali in Africa, alle diagnosi personalizzate in Ayurveda, fino all’analisi di composti naturali per terapie innovative in Asia. Tali esempi mostrano come l’IA possa supportare ricerca, innovazione e accesso a cure personalizzate, con benefici concreti per milioni di persone che si affidano a pratiche TCIM.

Inoltre, secondo OMS, ITU e WIPO, la sfida principale è integrare l’IA nella medicina tradizionale senza compromettere i diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali. Pertanto, il documento sottolinea l’importanza di modelli di governance dei dati guidati dalle comunità stesse e di normative che ne garantiscano controllo e benefici. A tal proposito, la proprietà intellettuale gioca un ruolo strategico per evitare fenomeni di biopirateria e favorire una gestione equa delle risorse naturali e delle conoscenze tradizionali.

Il rapporto, infine, propone una serie di azioni per rafforzare le competenze digitali, quali: sviluppo di politiche nazionali mirate, investimenti in ecosistemi IA inclusivi, standard globali per qualità e interoperabilità dei dati, formazione di operatori e comunità.

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Salute Globale

OMS: avviati i lavori del gruppo sulle pandemie dopo il Pandemic Agreement

Dal 9 al 10 luglio si è svolta la prima riunione del Gruppo di lavoro intergovernativo (IGWG) istituito per dare attuazione all’Accordo OMS sulle pandemie e approvato lo scorso maggio dall’Assemblea Mondiale della Sanità. Si tratta di uno strumento giuridico di portata storica, concepito per rafforzare la capacità collettiva di prevenire, prepararsi e rispondere alle future emergenze sanitarie globali.

Patogeni e benefici: un allegato chiave contro le pandemie

Tra le priorità delineate figura la redazione di un allegato dell’accordo OMS sulle pandemie specifico sul sistema di Accesso ai Patogeni e Condivisione dei Benefici (Pathogen Access and Benefit Sharing, PABS). L’obiettivo è garantire un meccanismo sicuro, trasparente e responsabile per l’accesso a materiali patogeni e informazioni di sequenza genetica, con una ripartizione equa dei benefici derivanti.

Il documento sarà sottoposto all’esame della 79ª Assemblea Mondiale della Sanità nel 2026.

Strumenti operativi e governance

Oltre all’allegato PABS, l’IGWG sulle pandemie ha discusso questioni procedurali e operative, dalla preparazione della Conference of the Parties – Conferenza delle Parti all’Accordo alla definizione del mandato del Meccanismo di Coordinamento Finanziario destinato a sostenere l’attuazione delle misure concordate.

Next step sui lavori del gruppo

Durante la sessione, l’IGWG ha adottato le modalità di lavoro, il cronoprogramma e le regole di coinvolgimento degli stakeholder. È prevista la designazione di esperti per contribuire ai contenuti dell’allegato PABS e un incontro informale di approfondimento prima della seconda riunione, già fissata dal 15 al 19 settembre 2025.

 

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Bilancio annuale UE: il Consiglio raggiunge un accordo sugli stanziamenti per il 2026

Il Consiglio dell’Unione Europea ha raggiunto un accordo sugli stanziamenti riguardo al progetto di bilancio dell’UE per il 2026. L’intesa prevede un totale di 186,24 miliardi di euro in impegni e 186,49 miliardi di euro in pagamenti, escludendo i fondi  per strumenti speciali esterni al quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027.

Il Consiglio adotta un approccio prudente e realistico, fondato su tre principi generali:

  • garantire un livello adeguato di risorse per attuare politiche e programmi europei;
  • preservare la capacità dell’UE di rispondere alle crisi, come quelle in Ucraina o in Medio Oriente, rafforzando la prontezza in materia di difesa e la gestione dei flussi migratori;
  • mantenere margini sufficienti sotto i massimali del QFP per affrontare imprevisti.

Secondo Nicolai Wammen, ministro danese delle Finanze e capo negoziatore per il Consiglio sul bilancio 2026, “in un mondo che cambia abbiamo bisogno di un’Europa forte. Per questo serve un bilancio comune che sostenga le nostre priorità condivise e ci permetta di rispondere a sfide impreviste.”

I prossimi step di approvazione del bilancio 2026

L’accordo, raggiunto a livello di ambasciatori UE (Coreper), sarà formalizzato a settembre tramite procedura scritta. Costituirà il mandato per la presidenza danese nei negoziati con il Parlamento europeo. Il termine ultimo per concludere le trattative è fissato al 17 novembre 2025.

 

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digital health

Save the date: European Research & Innovation Days 2025

La Commissione Europea ha annunciato che la sesta edizione degli European Research & Innovation Days, l’evento di punta dedicato a ricerca e innovazione, si terrà il 16 e 17 settembre 2025 presso The Square a Bruxelles, con possibilità di partecipazione anche online.

L’edizione 2025 si colloca in un momento strategico per il dibattito sul prossimo bilancio pluriennale dell’UE e per lo sviluppo di iniziative chiave come la Startup and Scaleup Strategy, la European Life Sciences Strategy, l’AI in Science Strategy e gli atti normativi sull’European Innovation Area e sull’European Research Area.

L’evento riunirà responsabili politici, ricercatori, imprese, stakeholder e cittadini per discutere il ruolo della ricerca e dell’innovazione nel rafforzare la competitività, la sostenibilità e la leadership industriale dell’Europa. Sono previsti panel tematici, discussioni di alto livello e opportunità di networking per contribuire a definire le priorità future dell’agenda europea R&I.

 

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La Commissione UE approva il Work Programme EU4Health 2025

La Commissione Europea ha adottato il Programma di Lavoro EU4Health per il 2025, definendo le priorità strategiche per rafforzare la salute pubblica e promuovere l’innovazione sanitaria in Europa. Il Programma sostiene politiche prioritarie in settori chiave come la salute cardiovascolare, la salute digitale, la lotta al cancro, la valutazione delle tecnologie sanitarie, la preparazione alle crisi, i medicinali, i dispositivi medici e le sostanze di origine umana.

Nonostante la riduzione di un miliardo di euro concordata a partire dal 2025, il Programma dispone di uno stanziamento complessivo di oltre 555 milioni di euro, di cui circa 195 milioni destinati a sovvenzioni, 282 milioni ad appalti e 91 milioni a interventi gestiti indirettamente. I fondi saranno integrati da contributi di paesi EFTA/SEE e paesi candidati all’adesione per far parte dell’Unione Europea.

Tra le principali aree di intervento figurano:

  • preparazione alle crisi sanitarie con oltre 380 milioni di euro;
  • promozione della salute e prevenzione delle malattie;
  • screening oncologici e iniziative per le malattie cardiovascolari;
  • rafforzamento dei sistemi sanitari e della forza lavoro sanitaria;
  • sviluppo della sanità digitale e spazi europei di dati sanitari.

Il Work Programme EU4Health 2025 prevede inoltre azioni di sostegno a progetti innovativi attraverso bandi, co-finanziamenti con gli Stati membri e acquisti strategici di contromisure mediche, oltre a misure per migliorare l’accesso ai dati sanitari e promuovere standard comuni in tutta l’UE.

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