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Salute mentale

10 ottobre: Giornata Mondiale della Salute Mentale

Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della salute mentale, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per promuovere la consapevolezza e l’azione collettiva su un tema che tocca ogni società.

la Giornata mondiale della salute mentale 2025

Il tema 2025, “Mental health in humanitarian emergencies”, richiama l’attenzione sui bisogni psicosociali delle persone colpite da conflitti, disastri naturali o emergenze sanitarie.

Durante le crisi, quasi tutti sperimentano disagio emotivo e legami comunitari interrotti. Case e famiglie vengono perdute, le reti di sostegno si spezzano e il recupero psicologico può richiedere anni. Secondo l’OMS, una persona su cinque nelle aree colpite da emergenze sviluppa un disturbo di salute mentale, mentre quasi tutti sperimentano stress o ansia significativi.

Alla fine del 2024, oltre 123 milioni di persone erano costrette a lasciare il proprio Paese a causa di emergenze umanitarie, e il 71 % viveva in contesti a basso o medio reddito, dove i servizi di salute mentale restano scarsi o inaccessibili. In tali situazioni, la continuità delle cure diventa essenziale per prevenire ricadute, sostenere la resilienza e garantire assistenza a chi soffre di disturbi gravi.

L’OMS invita governi, operatori sanitari, istituzioni scolastiche e comunità a collaborare per assicurare un supporto psicologico basato su prove scientifiche, promuovendo interventi comunitari e reti di sostegno locali. Gli strumenti di riferimento, come il Mental Health and Psychosocial Support (MHPSS) Minimum Service Package, mirano proprio a garantire assistenza continua, accessibile e culturalmente adeguata durante e dopo le emergenze.

La Giornata mondiale della salute mentale 2025 rappresenta un momento di riflessione collettiva e di rinnovato impegno verso un mondo in cui la salute mentale sia apprezzata, protetta e accessibile a tutti, anche nei contesti più fragili.

WMHD 2025 webinar

L’OMS assieme alla Federazione mondiale per la salute mentale, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, organizzazioni non governative internazionali, la società civile e i donatori, organizza un webinar dedicato alla Gionata mondiale con approfondimenti su azioni e strategie concrete per migliorare l’accesso alla salute mentale e al supporto psicosociale prima, durante e dopo le emergenze umanitarie.

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lotta contro il cancro

Ottobre “Breast Cancer Awareness Month” 2025

Il Breast Cancer Awareness Month, celebrato dal 1 al 31 ottobre, è promosso nell’ambito della Global Breast Cancer Initiative dell’OMS per richiamare l’attenzione globale sull’importanza della prevenzione, diagnosi tempestiva e trattamento equo del cancro al seno.

Breast Cancer Awareness Month 2025: sensibilizzare, prevenire e agire

Il cancro al seno è il tumore più comune tra le donne a livello globale, con oltre 2,3 milioni di nuovi casi all’anno. Molte donne ricevono diagnosi in stadio avanzato, con conseguenze gravi per la sopravvivenza.

Il tema scelto per il mese di ottobre 2025 è “Every Story is Unique, Every Journey Matters”: un messaggio che vuole sottolineare come questa malattia tocca la vita dei pazienti e delle loro famiglie in modo diverso e pertanto ogni percorso merita compassione, dignità e sostegno. Il tema di quest’anno riconosce la diversità delle esperienze e rafforza la necessità di cure tempestive e di qualità per tutti, indipendentemente dalla geografia, reddito o background della persona.

Durante il mese, assieme alla pubblicazione di campagne di narrazione globale e kit di strumenti per la sensibilizzazione, si terranno anche molti eventi sia a livello locale che regionale. Gli obiettivi principali sono aumentare la consapevolezza e promuovere un cambiamento di comportamento per la diagnosi precoce del tumore al seno, sostenere un migliore accesso alle cure e onorare l’esperienze vissute dei pazienti e familiari.

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workforce

Rapporto OMS/Europa: la dipendenza da medici e infermieri formati all’estero

Un nuovo rapporto di OMS/Europa intitolato “Health workforce migration in the WHO European Region: country case studies from Albania, Armenia, Georgia, Ireland, Malta, Moldova, Norway, Romania and Tajikistan” mette in luce la crescente dipendenza della Regione Europea da medici e infermieri formati all’estero e gli impatti transnazionali di questa mobilità.

Secondo il documento, dal 2014 al 2023 il numero di medici provenienti da altri Paesi è aumentato del 58 %, mentre quello degli infermieri ha registrato un incremento del 67 %. Nel 2023, circa il 60 % dei medici e il 72 % degli infermieri entrati nel mercato sanitario europeo avevano completato la propria formazione fuori dalla Regione.

Il rapporto OMS/Europa sulla Health workforce migration

Il fenomeno, si legge nel rapporto, produce effetti a catena tra Paesi, con un impatto particolarmente marcato nell’Europa orientale e meridionale, dove la migrazione di professionisti sanitari verso Stati con migliori condizioni economiche e lavorative sta aggravando le carenze locali. Nei Paesi di destinazione, invece, cresce il rischio di dipendenza strutturale da personale formato altrove, con implicazioni sulla sostenibilità dei sistemi sanitari e sulla qualità delle cure.

Il documento dell’OMS invita a rafforzare la pianificazione strategica della forza lavoro sanitaria, migliorando la raccolta di dati e l’uso di modelli predittivi per anticipare le necessità. Si raccomanda inoltre di investire su politiche di retention, salari competitivi, opportunità di carriera e condizioni di lavoro più eque, al fine di ridurre la fuga di professionisti e promuovere un equilibrio sostenibile tra Paesi.

Alcuni esempi nazionali mostrano progressi: in Irlanda, il governo ha aumentato i posti di formazione per studenti locali per diminuire la dipendenza da personale estero; in Romania, il numero di medici emigrati è passato da 1.500 nel 2012 a 461 nel 2021, grazie a un miglioramento delle condizioni contrattuali e di formazione.

Il rapporto sottolinea infine che la mobilità sanitaria internazionale non è di per sé negativa, ma deve essere gestita attraverso una cooperazione bilanciata e sostenibile, per evitare che il rafforzamento di alcuni sistemi sanitari avvenga a discapito di altri.

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cure integrate

EP PerMed: consultazione sulla percezione della medicina personalizzata

È attualmente aperta la consultazione “Citizen awareness of personalised medicine promossa da EP PerMed (European
Partnership for Personalised Medicine) per raccogliere dati sull’effettiva consapevolezza dei cittadini in merito alla medicina personalizzata (Personalised Medicine), alla sua percezione e ai potenziali benefici e criticità percepiti.

L’obiettivo è comprendere il livello di conoscenza e coinvolgimento delle persone in approcci di medicina personalizzata, al fine di integrare in modo più efficace la voce dei cittadini nei futuri sviluppi scientifici e nelle decisioni politiche in questo ambito.

Obiettivi e modalità operative della consultazione EP PerMed

La campagna si propone di:

  • coinvolgere cittadini in tutta Europa per raccogliere opinioni su come comunicare efficacemente i benefici e i rischi della medicina personalizzata;

  • promuovere un dialogo informato tra cittadini, professionisti della salute, ricercatori e decisori;

  • contribuire alla definizione di materiali di comunicazione che rispondano ai bisogni informativi dei cittadini;

  • stimolare fiducia verso le tecnologie emergenti in sanità, rendendo accessibili linguaggio, dati e concetti tecnici.

Il questionario è anonimo, si compone di 36 domande e richiede circa 10-15 minuti per essere completato. È disponibile in 17 lingue, tra cui l’italiano, e accessibile direttamente online.

I risultati dell’indagine saranno pubblicati e contribuiranno a definire strategie per aumentare la consapevolezza pubblica e la partecipazione della società nello sviluppo di soluzioni sanitarie più personalizzate e inclusive.

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Salute mentale comunicazione in salute

6 Ottobre: Giornata Mondiale della Paralisi Cerebrale

La Giornata Mondiale della Paralisi Cerebrale (World CP Day) si celebra ogni anno il 6 ottobre e rappresenta un movimento globale di sensibilizzazione e inclusione per milioni di persone che convivono con la paralisi cerebrale.

Istituita nel 2012 dalla United Cerebral Palsy (USA) e dalla Cerebral Palsy Alliance (Australia), la ricorrenza nacque con la campagna “Change My World”, con l’obiettivo di dare voce alla comunità delle persone con disabilità motorie e promuovere azioni condivise per migliorare la qualità della vita.

Paralisi cerebrale: un impegno globale per l’inclusione e la ricerca

Nel tempo, l’iniziativa è cresciuta fino a coinvolgere più di 24 milioni di persone in tutto il mondo attraverso eventi, attività educative e campagne digitali. Oggi, secondo il movimento internazionale CP360, sono circa 50 milioni le persone che vivono con la paralisi cerebrale a livello globale, rendendola la disabilità fisica permanente più diffusa nel mondo.

CP360, nato proprio nell’ambito della Giornata Mondiale, mira a trasformare la consapevolezza in azione, sostenendo la raccolta di dati aggiornati, la promozione di screening e interventi precoci, la diffusione di servizi basati su evidenze scientifiche e il miglioramento dell’accesso equo alle cure, soprattutto nelle aree più svantaggiate.

Il tema scelto per il 2025, “Unique and United”, invita a celebrare la diversità e l’unicità di ogni persona all’interno della comunità CP. Partecipare è semplice: è possibile condividere la propria esperienza sui social utilizzando gli hashtag #WorldCPDay e #UniqueAndUnited, oppure inviare la propria storia sul sito ufficiale della Giornata.

Dal portale World CP Day sono inoltre disponibili materiali utili per partecipare alla campagna:

  • una guida social, con grafiche e strumenti per la condivisione online;
  • una guida educativa, con risorse per la formazione e la sensibilizzazione;
  • una guida all’advocacy, che propone azioni concrete per promuovere cambiamenti significativi e sostenere la comunità CP nei propri contesti locali.

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digital health

Italia: approvata in via definitiva la legge quadro sull’Intelligenza Artificiale

Il Governo italiano ha annunciato l’approvazione definitiva della legge nazionale sull’Intelligenza Artificiale, che stabilisce un quadro regolatorio volto a promuovere lo sviluppo sicuro, etico e trasparente dell’IA nel Paese. Il provvedimento era atteso da tempo e rappresenta un passo chiave per integrare la normativa UE nel contesto nazionale.

Contenuti principali e obiettivi della legge sull’Intelligenza Artificiale

La legge si fonda su princìpi di uso antropocentrico, trasparente e sicuro dell’IA, con particolare attenzione a innovazione, cybersicurezza, accessibilità e tutela della riservatezza. Interviene in modo organico su più settori che possono beneficiare di questa nuova tecnologia – sanità, lavoro, pubblica amministrazione e giustizia, formazione e sport – prevedendo garanzie di tracciabilità, responsabilità umana e centralità della decisione finale di una persona fisica.

In particolare, la nuova legge quadro introduce principi generali e disposizioni operative riguardanti:

  • trasparenza: obblighi di informazione sugli algoritmi e sistemi decisionali automatizzati;
  • controlli e vigilanza: autorità competenti per il mercato digitale, strumenti di supervisione e sanzioni;
  • diritti digitali dei cittadini: accesso a spiegazioni e misure di tutela, compresa la tutela contro discriminazioni automatiche;
  • armonizzazione con l’AI Act europeo: la legge nazionale è pensata per stare in coerenza con il regolamento UE sull’intelligenza artificiale.

L’obiettivo della normativa è di favorire la fiducia nei sistemi IA, stimolare l’innovazione responsabile e creare un equilibrio tra sviluppo tecnologico e protezione dei diritti fondamentali.

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bandi

Interreg CENTRAL EUROPE: Quarto bando strategico di capitalizzazione

Il Punto di Contatto Nazionale del Programma Interreg CENTRAL EUROPE, apre il quarto bando strategico di capitalizzazione del Programma.

Il bando è aperto ufficialmente dal 29 settembre 2025 fino al 27 novembre 2025.

INFO DAY: quarto bando strategico di capitalizzazione

Con questo quarto e ultimo bando del periodo 2021–2027, il Programma mira a rafforzare l’impatto complessivo nell’area di cooperazione, valorizzando i risultati già conseguiti. I progetti non dovranno limitarsi a replicare quanto realizzato in passato, ma dovranno invece sviluppare e migliorare ulteriormente gli output e i risultati esistenti, capitalizzando almeno due output/risultati di progetti finanziati dal Programma CE (primo o secondo bando 2021–2027) e ad almeno due output/risultati di progetti finanziati da Interreg transfrontalieri nell’area del Programma CE.

A tal proposito, Interreg CENTRAL EUROPE organizza gli infoday nazionali dedicati alla presentazione del bando nelle seguenti date:

  • 07 ottobre 2025, Torino (in presenza, evento registrato): Agenzia Piemonte Lavoro, Via Amedeo Avogadro, 30 – orario 10:00-12:00. Per visualizzare l’agenda e per poter procedere alle registrazioni si prega di consultare il seguente LINK.
  • 21 ottobre 2025, a Venezia (in presenza): Palazzo della Regione (ex Grandi Stazioni) – orario 10:00-12:30. Per visualizzare l’agenda e per poter procedere alle registrazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Altro

5 OTTOBRE: giornata mondiale della meningite

Ogni anno, il 5 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Meningite (World Meningitis Day), un appuntamento dedicato alla sensibilizzazione globale su una delle infezioni più gravi e fulminanti al mondo.

La meningite è l’infiammazione delle meningi, le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale, e può colpire persone di ogni età, in ogni parte del mondo. Nonostante sia in gran parte prevenibile grazie ai vaccini, continua a causare migliaia di morti ogni anno: in alcuni casi, può essere letale in meno di 24 ore.

Meningite: una sfida globale

La Giornata Mondiale della Meningite è stata istituita nel 2009 da un gruppo di pazienti e familiari colpiti dalla malattia. Nel tempo, l’iniziativa è cresciuta fino a diventare un movimento globale coordinato dalla Confederation of Meningitis Organisations (CoMO), la prima rete internazionale di organizzazioni dedicate alla meningite, che riunisce sopravvissuti, professionisti sanitari e famiglie da oltre 40 Paesi.

Secondo l’OMS, ogni anno si registrano oltre 2,5 milioni di nuovi casi di meningite nel mondo. L’infezione, in particolare nella sua forma batterica, è estremamente rapida e può risultare fatale nel giro di poche ore. Tra coloro che sopravvivono, 1 persona su 5 può riportare conseguenze permanenti, come sordità, crisi epilettiche o disabilità cognitive. A tal proposito, la Roadmap globale “Defeating Meningitis by 2030” dell’OMS mira a ridurre drasticamente i casi e le morti prevenibili attraverso la vaccinazione, la diagnosi precoce e il miglioramento dell’accesso alle cure.

La Giornata Mondiale della Meningite rappresenta anche un invito alla solidarietà e alla costruzione di comunità. La CoMO promuove azioni di advocacy, educazione e testimonianza affinché nessuno resti solo dopo la malattia e tutti abbiano accesso a cure e vaccini. Attraverso campagne globali, conferenze e iniziative digitali, la Giornata incoraggia a riconoscere i sintomi precoci, a promuovere la vaccinazione e a sostenere la ricerca scientifica.

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bandi

Bando EU4Health: Sostegno all’attuazione del nuovo regolamento SoHO

La European Health and Digital Executive Agency (HaDEA) ha pubblicato il 17 settembre 2025 un bando nell’ambito del programma EU4Health, volto a finanziare servizi che supportino l’implementazione del nuovo Regolamento SoHO (Substances of Human Origin).

L’ HADEA/2025/OP/0043Supporto all’attuazione del nuovo regolamento sulle sostanze di origine umana (SoHO) 1938/2024, inclusa la divulgazione e la formazione dei professionisti SoHO per conformarsi ai nuovi requisiti tecnici e normativi, vuole fornire assistenza tecnica e operativa ai Stati membri e alle autorità nazionali competenti per tradurre la normativa in realtà.

Bando SoHO: informazioni

Il regolamento SoHO definisce norme europee per garantire elevati standard in materia di donazione, raccolta, test, trasformazione, conservazione e distribuzione di sostanze di origine umana (emocomponenti, cellule, tessuti, ecc.). Il bando vuole sostenere l’attuazione armonizzata delle disposizioni, offrendo consulenza, formazione, strumenti informativi e monitoraggio dell’efficacia.

Fra le attività attese:

  • analisi delle normative nazionali e gap rispetto al regolamento SoHO;
  • supporto tecnico per la messa a punto di sistemi di vigilanza e qualità;
  • formazione di operatori sanitari e personale regolatorio;
  • sviluppo di strumenti digitali, linee guida operative e best practice;
  • monitoraggio e valutazione degli interventi a sostegno dell’attuazione.
Budget e scadenza
  • Budget indicativo: €3,500,000
  • Scadenza per la presentazione delle offerte: 11 novembre 2025

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Altro

29 SETTEMBRE: Giornata mondiale del cuore

La Giornata mondiale del cuore 2025, con lo slogan “Non perderti un colpo”, esorta Stati membri, organizzazioni sanitarie e cittadini a rafforzare gli sforzi per ridurre i decessi prevenibili prematuri da malattie cardiovascolari (MCV).

Cuore: progressi, gap e priorità per la prevenzione

Tra i fattori di rischio principali figurano ipertensione, diabete, fumo, consumo eccessivo di sale, diete poco sane e inattività fisica. Numerosi adulti convivono con ipertensione e diabete, e molti ignorano di avere queste condizioni.

Negli ultimi due anni, alcuni paesi hanno ampliato la copertura sanitaria tramite protocolli per ipertensione e diabete: più di 90 milioni di persone in strutture sanitarie pubbliche ricevono cure basate su protocolli.

Tuttavia restano sfide rilevanti: la scarsa consapevolezza pubblica sui fattori di rischio, risorse sanitarie limitate, debole applicazione normativa, carenza di strumenti diagnostici e farmaci essenziali nei servizi primari.

Per rallentare la tendenza e migliorare la salute del cuore, sono raccomandati interventi coordinati che coinvolgano governi, società civile, ambiente accademico e settore privato. A livello individuale, smettere di fumare, ridurre il consumo di sale, fare attività fisica e gestire lo stress sono pratiche chiave. A livello politico, priorità dovrebbero essere l’adozione di leggi per eliminare i grassi trans, ridurre il contenuto di sale nei cibi e rafforzare le politiche di controllo del tabacco.

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